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Milano: autovelox mobili in arrivo

02 settembre 2016

L’annuncio è dell’assessore alla Sicurezza del comune di Milano, Carmela Rozza: gli autovelox mobili si sommeranno a quelli fissi.

Milano: autovelox mobili in arrivo

UN FLOP? - Cominciamo con un dato sicuro: dopo gli autovelox fissi installati a Milano a marzo 2014 (vedi qui), in futuro arriveranno gli autovelox mobili. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza del comune di Milano, Carmela Rozza, come riporta il Corriere della Sera. L’obiettivo è semplice: multare, continua l’assessore, i furbetti che ora rallentano solo in prossimità delle postazioni fisse (via dei Missaglia, Palmanova, Enrico Fermi, Famagosta, Chiesa Rossa, cavalcavia del Ghisallo, Ferruccio Parri), per poi premere di nuovo sull’acceleratore. Ecco il virgolettato: “L’autovelox funziona e che non sia stato messo per fare cassa lo dimostra il calo delle multe, degli incidenti e dei morti. Ora, però, dobbiamo fare i conti con i furbetti che ben conoscono le tratte dove ci sono le telecamere e sanno come aggirarle. Non prendono la multa tant’è che sono in calo, ma poi corrono come pazzi”. 

QUALCOSA NON QUADRA - Al di là delle intenzioni dell’amministrazione, sui dati qualcosa non quadra. Dopo le prime settimane di funzionamento dei sette autovelox, il comune ha sbandierato gli ottimi risultati in termini di diminuzione degli incidenti, ma adesso un dato frantuma ogni certezza: nel 2014, i sinistri sono stati 219; saliti a 289 nel 2015. E ora, considerando il periodo da gennaio al 12 luglio 2016 (poco più di sei mesi), siamo a quota 212. Che proiettati su tutto il 2016 diventano un numero gigantesco. Morale: gli incidenti salgono. Mentre le multe calano, come già evidenziato a luglio. Adesso, il comune ci proverà con gli autovelox mobili: riuscirà finalmente a migliorare la sicurezza stradale?



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Ritratto di MAXTONE
3 settembre 2016 - 17:10
L'ennesima dimostrazione che oggi la velocità massima e' una voce del tutto relativa nella valutazione di un auto (penso alla RC 300h criticata per i 190 autolimitati). Ciò che davvero conta sono la ripresa e la prontezza nello scatto da fermo, due voci dove le ibride svettano grazie si loro potenti motori elettrici i quali forniscono coppia e potenza a piene mani già da 0 giri. Nessun diesel, neanche col turbo elettrico, potrebbe vantare questa prontezza. Per non parlare dell'affidabilità dei moduli ibridi. Certo se uno vuole il diesel da 250 km/h si accomodi pure ma come abbiamo visto e' del tutto inutile...anzi no, serve allo stato per fare cassa con il bollo oltre che con le multe (mentre le ibride sono esentate dal bollo e quando lo pagano sarà solo sui cavalli termici). Perché chi compra diesel potenti piano non ci va quasi mai.
Ritratto di AlexTurbo90
4 settembre 2016 - 02:23
Caro Max, come facevo notare ad un utente in un altro post: per me "in medio stat virtus ". Anch'io non prenderei mai un diesel super prestazionale rispetto al tipo di auto che andrei a guidare. Ma non prenderei nemmeno il diesel meno potente, perché non sono un tipo che si accontenta (come invece fa la maggior parte della gente) di un motore capace di prestazioni appena sufficienti (per non dire mediocri, in alcuni casi). Quindi per esempio, in base ai parametri che tu hai giustamente citato, io per un auto di segmento C opterei per il diesel da 140/150 cv. I 110/120 cv li lascio alle utilitarie. Così come non prenderei MAI in considerazione un diesel da 150 cv su una "D", sia essa premium o generalista, ma sempre uno da 180/190 cv. Io la vedo così : ad ogni auto il suo motore (quindi con potenza e, soprattutto, coppia adeguate al peso medio di ciascuna categoria di autovettura). Insomma, il giusto, senza strafare. Né troppo, né troppo poco :) Saluti
Ritratto di Claus90
2 settembre 2016 - 17:16
I Milanesi hanno i soldi e possono permettersi si pagare le multe c'hanno anche le aziende e sono il motore dell'italia.
Ritratto di Gordo88
2 settembre 2016 - 22:01
1
C'hanno i soldi, c' hanno le aziende. A parte che non è vero che i milanesi sono tutti cosi e poi sembra che gliene fai una colpa. Sai lavorando è normale...
Ritratto di F4ust
3 settembre 2016 - 10:37
Penso (spero) era ironico. Presumo che volesse dire : sapendo che milano è uno dei luoghi più ricchi l'amministrazione decide di far cassa in questo modo.
Ritratto di F4ust
3 settembre 2016 - 10:39
fosse*
Ritratto di P206xs
2 settembre 2016 - 20:19
1
Che schifo!! ma ci meritiamo tutto d'altronde basta dire che la maggioranza ha votato per sala!!
Ritratto di Boys
3 settembre 2016 - 15:34
1
Sicurezza stradale? NO !!! Io non credo... l' intento è di fare cassa non credo ad una parola dell' assessore...
Ritratto di federico p
3 settembre 2016 - 15:37
2
Secondo me mettere autovelox é una pratica solo per far soldi sulle tasche di chi porta mezzi a motore ed inoltre sono pericolosi gli autovelox perché una buona parte di automobilisti vede l'autovelox e anche se ce il limite a 90 frena fino ad arrivare a 50-55 per poi ripartire oltre il limite sarebbe molto più utile avere i tutor sulle statali e autostrade e poi se uno vuole andare un attimo forte con la macchina in un tratto poco trafficato é una cosa mentre chi va sempre oltre il limite é un fatto da punire di piú.Invece per la città fare degli interventi di traffic calming come rotatorie,semafori e variazioni di larghezza per la strada
Ritratto di manano
3 settembre 2016 - 17:29
Se fosse un problema di sicurezza, basterebbe mettere i dissuasori di velocità nelle strade in cui ci sono i velox fissi, e sarebbe comunque una cosa assurda perché mettere un limite a 50 km/h, ad esempio in Via dei Missaglia,o in Palmanova crea più problemi che altro (e forse proprio per questo sono aumentati gli incidenti). Se volessero fare cassa, basterebbe che la municipale facesse le multe nelle zone dove il parcheggio è selvaggio. Risanerebbero il bilancio del comune con la sola zona della stazione centrale...
Ritratto di luigi sanna
4 settembre 2016 - 20:30
5
E quelli volanti, non li mettiamo?
Ritratto di deutsch
5 settembre 2016 - 12:22
4
a tutti quelli che criticano gli autovelox, ed atteso che le macchine vanno sempre più veloci, chiedo quale sarebbe la soluzione -pratica e concreta - per disincentivare la malsana prassi di correre? come poi siano usati i proventi delle multe è tutto un altro discorso e ritengo che alla teoria che prevede di utilizzarli per migliorare la sicurezza stradale dovrebbe seguire la pratica.
Ritratto di Mago87
6 settembre 2016 - 10:14
Sono i limiti ad essere ridicoli. Sono fermi al 1960, quando le auto non avevano i sistemi di sicurezza e prestazioni di oggi. E' ridicolo mettere un limite a 70 km/h sul Cavalcavia del Ghisallo, strada a 3/4 corsie in discesa e continuazione di un'autostrada. Logico che poi la gente pensa male. Io ho 6 punti sulla patente, più di 2000€ di multe condonate eppure continuerò a "correre" perché per me andare a 50 km su strade a 2/3 corsie in rettilineo non è reato, è un'agonia.