IN AUTO A CHIAMATA - La Volkswagen ha scelto Berlino come quartier generale della società Moia, creata per fornire servizi di mobilità alternativa come ad esempio quelli a chiamata o di gruppo. La nascita di Moia rientra nella strategia a medio termine elaborata dall’azienda, che punta a diversificare le fonti di ricavo e ad inserirsi nel grande mercato dell’automobile condivisa (car sharing), dove già si trovano la Mercedes (con Car2go) e la BMW (con DriveNow). L’obiettivo della Volkswagen non consiste solo nel generare una quota significativa del proprio fatturato, come annunciato, ma anche fidelizzare quelle persone che vogliono continuare a spostarsi in auto pur senza averne una di proprietà. Moia punta inizialmente al cosiddetto pendolarismo connesso, basato sulla presenza di un’applicazione per smartphone, che mette in relazione due persone dirette verso la stessa meta: chi offre un posto nella sua automobile e chi è alla ricerca di un passaggio. Moia è una società autonoma, occupa inizialmente 50 persone e lavorerà in sinergia con alcune città, a partire da Amburgo, dove studierà alcune soluzioni per migliorare la mobilità privata dei cittadini. Nella foto sopra, da destra, Matthias Müller, amministratore delegato del gruppo Volkswagen Group e Ole Harms, che ricopre la stessa posizione in Moia.