Se un’auto a guida autonoma compie un infrazione, a chi bisogna fare la multa? Se lo sono chiedono da qualche dei poliziotti californiani che, durante un controllo sulla guida in stato di ebbrezza, hanno fermato un’auto senza nessuno al volante dopo che questa aveva effettuato un’inversione illegale proprio di fronte alla pattuglia.
Una volta appurato che non c’era un guidatore umano, gli agenti hanno contattato la Waymo (una delle principali aziende di robotaxi che operano in California) per segnalare il malfunzionamento, con la speranza che una riprogrammazione eviti in futuro queste manovre illegali. Tuttavia non hanno potuto fare alcuna multa perché non è previsto che alla voce del guidatore non è possibile mettere “robot”.
La questione è aperta in quelle zone in cui le auto a guida autonoma sono autorizzate a prestare servizio come robotaxi. Lo scorso anno il governatore della California Gavin Newsom ha convertito un disegno di legge che permette agli agenti di polizia di emettere un “avviso di non conformità” se un’auto senza conducente viola le regole stradali. La legge, che entrerà in vigore nel luglio del prossimo anno, impone alle aziende che operano nel settore di istituire una linea telefonica di emergenza per i soccorritori.
Il provvedimento nasce dopo che diversi incidenti hanno coinvolto auto a guida autonoma a San Francisco, dove robotaxi sono stati protagonisti in casi in cui bloccavano il traffico, trascinavano un pedone, interferivano con i camion dei pompieri ed entravano in scene del crimine. Con la nuova legge, i servizi d’emergenza possono ordinare a un’azienda di spostare entro due minuti i propri veicoli autonomi al di fuori di un’area.






































