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Nasce il Tavolo Sviluppo Automotive

Pubblicato 21 novembre 2023

Governo italiano e Stellantis guidano l’organo nato per riportare il nostro Paese a quota un milione di auto prodotte. La prima riunione il 6 dicembre, insieme a Regioni, sindacati e Anfia.

Nasce il Tavolo Sviluppo Automotive

VERSO IL MILIONE - L’obiettivo di tornare a produrre un milione di auto all’anno in Italia sembra farsi sempre più concreto. Un passo importante in questa direzione è stato fatto con l’istituzione da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del Tavolo di Sviluppo Automotive, a cui parteciperanno, oltre al Ministero guidato da Adolfo Urso, anche Stellantis, le Regioni, i sindacati e l’Anfia. Gli obiettivi del TSA, che inizierà ufficialmente le attività il prossimo 6 dicembre, saranno “aumentare i livelli produttivi degli stabilimenti italiani, consolidare i centri di ingegneria e ricerca, investire su modelli innovativi, riqualificare le competenze dei lavoratori e sostenere la riconversione della componentistica”, si legge in una nota del Mimit. 

CONFRONTO COSTANTE - Il Tavolo Sviluppo Automotive vuole promuovere un confronto “continuativo, trasparente e inclusivo” tra tutte le realtà impegnate del settore della produzione automobilistica italiana. L’istituzione di questo organo punta a rispondere a quanto indicato nel protocollo d’intesa tra il Ministero e l’Anfia, sottoscritto lo scorso 18 ottobre, ma anche alle richieste emerse nelle riunioni con le istituzioni regionali, i sindacati e le associazioni delle aziende.

STELLANTIS RISPONDE PRESENTE - In prima linea c’è Stellantis, che con la partecipazione al Tavolo “ribadisce il proprio forte impegno nei confronti del Paese e la volontà di creare condizioni per mantenere il ruolo di leader dell’Italia al centro della strategia di Stellantis”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda. Il Gruppo punta a trovare una soluzione condivisa che si concentri sulla competitività nazionale. Stellantis fa anche delle richieste alla politica: il rinvio o la rimozione della normativa Euro 7, “che impedisce la continuazione della produzione di modelli a prezzi accessibili in Italia”, gli incentivi per i veicoli elettrici, una rete di ricarica “per sostenere i clienti” e una diminuzione del costro dell’energia “per sostenere la competitività industriale di Stellantis e dei fornitori italiani”. 



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Ritratto di forfEit
21 novembre 2023 - 11:21
1) Vabbè, come se tutta la delocalizzazione degli anni scorsi l'avesse fatta chissà chi per arrivare al (miserrimo) numero di auto qui attualmente prodotte... 2) Col trend che tutti vogliono marginalizzare piuttosto che vendere a tappeto (target oramai in disuso, anzi alquanto da retrogradi dell'economia industriale, parrebbe, ragionare ANCORA in tali termini) avere quel numero fra non molto (5-10-15 anni?) va a finire significherebbe portare in Italia buona parte di tutte le auto comprate in EU (che gli altri più che un monopattino o i mezzi pubblici non ci si potrà permettere e ancor prima forse nemmeno verrà concesso per muoversi). :) :( :) :(
Ritratto di Alfiere
21 novembre 2023 - 11:21
2
Str*****, se permettete. Sono decenni che la politica italiana demolisce la domanda interna di automobili con tasse e balzelli, il che ha solo avuto il risultato di far sparire le auto "di mezzo" e distruggere Alfa e Lancia, mentre i ricchi continuano a girare con ammiraglie e SUV. Nel mentre i tedeschi sostenevano il loro mercato interno. Ora parliamo dello sviluppo dell'automotive...è tardi. Pagliacci.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
21 novembre 2023 - 11:43
ne producessero anche 20 milioni, il problema è venderle...
Ritratto di Stefano Margetti
21 novembre 2023 - 12:59
ma non solo. Ma qualcuno ha fatto un giro in qualche fabbrica automotive italiana? la metà (se ti va bene) si avvicina è over 50, le competenze sono ferme da boh, 30 anni almeno? chi le dovrebbe costruire questi milioni di auto? fiat o no eh, poco cambia
Ritratto di AndyCapitan
21 novembre 2023 - 17:49
4
....esatto....hanno abituato i giovani a far nulla al computer....chi le costruisce????
Ritratto di Trattoretto
21 novembre 2023 - 12:29
Prima vanno aperti i tavoli per risolvere il problema della burocrazia, dell'inadeguatezza della pubblica amministrazione, e dei costi nascosti (balzelli e un sacco di servizi di fatto obbligatori) e del costo del lavoro a causa del macigno INPS.
Ritratto di Trattoretto
21 novembre 2023 - 12:33
Senza contare il costo dell'energia più elevato della concorrenza
Ritratto di Tistiro
21 novembre 2023 - 12:31
Finché stellantis chiede infrastrutture e costo energia accessibile/competitivo ci puo stare. Se chiede bonus per la vendita no! Stanno avendo margini molto alti, i bonus non servono anzi falsano il mercato e tengono alti i prezzi. Ecco un millino o due per rottamare rottami in cambio di acquisto di veicoli a basso costo e piccoli ed efficienti potrebbe starci.. anche se non condivido. Perché mai dovrei pagare io con le mie tasse un pezzo di auto prodotta da una azienda francolandese????
Ritratto di osheridan
21 novembre 2023 - 12:37
Perché l'azienda francolandese dovrebbe produrre in Italia quando questo Paese è uno degli ultimi in Europa per l'acquisto di veicoli elettrici e per di più gli italiani acquistano solo i veicoli più piccoli ed economici?
Ritratto di Tistiro
21 novembre 2023 - 12:48
Ha diversi stabilimenti gia attivi. Basta adeguarli. In italia il mercato auto è di quasi 2milioni di veicoli, piu ovviamente i veicoli industriali. Deve investire pure stellantis qualcosa, mica ce li puo mettere sempre lo Stato i quattrini. E lo Stato siamo noi. Lo stato deve garantire la possibilità alle aziende di investire, con infrastrutture colonnine porti ecc. Io mi devo arrangiare a produrre. Sono libero professionista e lo stato non mi dà una lira sui prodotti venduti, guadagno in base alla qualità del prodotto e devo tenere bassi i costi. Tra l altro stanno lucrando fortemente sui prodotti, non hanno l acqua alla gola. Che poi come dice forfeit "allora producano in norvegia dove le bev vendono bene".
Ritratto di osheridan
21 novembre 2023 - 17:32
il mercato in Italia è più di 1,5 milioni all'anno, non due milioni. Inoltre, di questi 1,5 milioni, gli italiani acquistano solo il 30% delle auto del gruppo Stellantis, non il 100%, quindi sono solo 450.000 le auto acquistate dagli italiani all'anno con veicoli Stellantis. e di queste 450.000, 2/3 sono micro city car, 500, panda ed epsilon. Non vedo affatto perché Stellantis dovrebbe costruire una fabbrica e ristrutturare i vecchi stabilimenti per produrre circa 1 milione di auto in Italia quando gli italiani non ne comprano nemmeno la metà e il ricavo totale è basso, visto che si tratta soprattutto di piccole automobili.
Ritratto di forfEit
21 novembre 2023 - 14:44
@osheridan Veramente la cosa già accade, penso siano più le e-500 prodotte a Miriafiori (e poi vendute per il globo, mi sa oltre le 100.000 unità nel 2022) di quante elettriche complessivamente si vendano in Italia (meno di 50.000 unità nel 2022). E non c'è stato nessun armageddon per tale situazione fattuale. Si può fare, non succede nulla. Non per niente, vista dal lato opposto, in Norvegia penso non venga prodotta alcuna auto elettrica, nonostante quanto si diano da fare per comparsi oramai solo quelle
Ritratto di osheridan
21 novembre 2023 - 17:38
Sono d'accordo, ecco perché non trovo comprensibile che il governo italiano chieda 1 milione di veicoli da produrre in Italia quando Stellantis già produce in Italia un numero di E500 molto superiore al numero di veicoli elettrici che gli italiani acquistano.
Ritratto di Tistiro
21 novembre 2023 - 18:04
Preferisci che le facciano in ungheria? O polonia? Aumentare la produzione significa aumentare i posti di lavoro e il pil. Non mi sembra difficile da capire. Il problema che è che stellantis ricatterà il governo per ottenere corposi incentivi in cambio del lavoro che porterà.
Ritratto di palazzello
21 novembre 2023 - 12:40
una riunione che per noi sa di essere una presa per i fondelli!!! Sarà una riunione in cui le case vorranno solo corposi aiuti finanziari ma fanno produrre le loro auto altrove e a prezzi scandalosi!!! e noi automobilisti tartassati a più non posso!!! e poi arrivare ad un milione di auto a che pro????
Ritratto di Oxygenerator
21 novembre 2023 - 12:53
Ma, ancora che ci prendono per il kubo, questi qua ?
Ritratto di Quello Li
21 novembre 2023 - 13:49
FORTE ODORE DI FUFFA E PROPAGANDA.
Ritratto di Volpe bianca
21 novembre 2023 - 14:33
Stellantis è in cerca di prebende che molto probabilmente verranno concesse in cambio di promesse che altrettanto probabilmente non verranno mantenute.
Ritratto di Miti
22 novembre 2023 - 10:33
1
Ed eccoci salvati !!! Viva la FCA!!!! Viva il piano fabbrica Italia ... Viva ...viva ... Ma che che cosa sto dicendo... Mi sono appena svegliato, in che anno siamo ??? Non siamo nel 2010 ??? Volpe , aiutoooo !!! Come fa Melloni essere al posto di Berlusconi ? Non c'è più Tremorti coi suoi demoni da PlayStation che diventano giganteschi con la crisi mondiale. Ma quanto ho dormito??? Azzo , mi fa male il braccio...un vaccino? Come ... tre ??? Per me sono ancora nel incubo...torno a dormire. Caspita che incubo!?!? Aspetta un po' ...e Bossi ? No, non il figlio, chi se ne del figlio...il padre. Come Salvini, ma se ha iniziato spazzolando i gradini fuori dalla porta del partito !? No , questo è troppo... dov'è il Tavor , magari quello da 2,5.
Ritratto di Alsolotermico
21 novembre 2023 - 14:41
A sto punto..chi vivrà vedrà.
Ritratto di Mauro1971
21 novembre 2023 - 16:10
1
ho avuto azioni fiat ai tempi di Sergio...ottima azienda ...macchine molto migliorate dai tempi della mia uno...la punto 93 era giaottima utilitaria..ma .gli italici...comprarono nel 97..prima rottamazione..Daewoo Matiz,lanos,e coupé coreani...inutile dirgli erano rottami ...poi è arrivata dacìa..stessi rottami ..ma niente..loro a comprarla...i coreani ora producono in Slovacchia e Cechia..non sono più rottami...Skoda idem..la felicia del 98 cadeva a pezzi..l esterofilia italiana avanza..auto straniere vacanze all estero..e poi giù a lamentarsi..gne gne..sulle premium..le tedesche usano dall' 80 componenti lombardi,Veneti,trentini ed Emiliani...progetto e assemblaggio furbetto in Germania..o nei dintorni...massacrarono milioni di europei in due guerre che ci impoverirono..e al posto di punirli .li si premia addirittura..ridono di noi...odiano chi non è tedesco...chiedete ai vostri vecchi cosa sono i tedeschi...e già questo basterebbe a comprare le loro auto finto made in germany..PS..la Cina è il partner commerciale più importante per loro..qualche dubbio su certi componenti verrebbe a chiunque o no? italiana sempre e comunque ..auto fatte col sangue mai!!
Ritratto di Tistiro
21 novembre 2023 - 17:02
Sulla base di questo ragionamento non dovresti comprare nemmeno auto italiane, perché di sangue il dux ne ha sparso tanto anche lui
Ritratto di Mauro1971
21 novembre 2023 - 18:22
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in parte vero ma non conosco famiglie tedesche rovinate da italiani francesi polacchi inglesi etc..se facciamo bilancio siamo 10 a 1 forse..idem coi giapponesi..sono popoli tremendi...col cavolo gli do un centesimo .
Ritratto di Tistiro
21 novembre 2023 - 18:46
Ma un tedesco nato nel 1971 come lei (suppongo) o nato nel 46 o nel 40 o nel 1990, che diamine di colpe può avere da giustificare un simil comportamento? La golf mica la producono le SS
Ritratto di Mauro1971
21 novembre 2023 - 20:04
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suo nonno era connivente...mio nonno e tanti italiani li hanno combattuti..nessun tedesco può essere perdonato..odiano gli italiani ..tolti spaghetti e ferie..siamo inferiori per loro.. è storia....
Ritratto di Challenger RT
21 novembre 2023 - 16:17
Questo tavolo dovrebbe partire innanzitutto dall’abolizione di IPT, bollo e superbollo visto che la produzione italiana sembra ormai orientata ad auto costose e potenti dalla Giulia Quadrifoglio alle Maserati, sulle quali i margini di Stellantis sono alti e servono a tener in piedi la baracca. Poi per la produzione di massa basterebbe spostare la fabbricazione della nuova Fiat Topolino elettrica dal Marocco all’Italia e i milioni di esemplari promessi sarebbero una realtà e andrebbero a soddisfare tutti quelli che vogliono auto da 10.000 euro. Del resto ormai il mercato automobilistico in Italia va verso una estremizzazione e sarebbe stupido arrovellarsi troppo per costruire auto di segmento B e C dove c’è troppa concorrenza mondiale e che andranno sempre più verso l’elettrificazione che in Italia sembra non voglia quasi nessuno. Quindi meglio una Topolino o l’autobus per chi la schifa e la libertà di comprarmi una delle ultime V6 o V8 da tenere in garage e usare solo per divertimento o qualche viaggio senza per questo dover pagarne un’altra tra IPT, bollo e superbollo, vero e proprio pizzo di Stato.
Ritratto di Mbutu
22 novembre 2023 - 11:46
Ma come il superbollo? Non lo avevano già tolto? Mi ricordo gente su questo sito sbocciare bottiglie di quello buono per festeggiare...
Ritratto di alex_rm
21 novembre 2023 - 18:11
Ottimo tempismo,Orami i buoi sono scappati.Tavolo di sviluppo per sprecare altri soldi per dei consulenti amici,come la società del ponte dello stretto che prende da tantissimi anni diversi milioni all anno per fare niente
Ritratto di Francesco Gentile
22 novembre 2023 - 12:01
Concordo in pieno, ma gli italiani per quanto ancora devono incassare senza reagire!?!?
Ritratto di lovedrive
21 novembre 2023 - 18:23
al momento la produzione sta aumentando. secondo l'anfia: Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli2 (codice Ateco 29.1) registra una variazione tendenziale positiva del 38,2% a settembre 2023 e cresce del 20,9% nei primi nove mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022; poi cosa succederà l'anno prossimo non lo so; tolgono renegade e 500x per metterci solo macchine elettriche che sembra non vuole nessuno e sara disastro.
Ritratto di Quello Li
21 novembre 2023 - 19:38
IMMAGINO GIÀ QUANTI "TAVOLI" FINO ALLE EUROPEE. SI INCONTRERANNO 10 VOLTE AL GIORNO E GIÙ ANNUNCI ROBOANTI; POI TUTTO COME PRIMA, ANZI PEGGIO.
Ritratto di Lorenz99
22 novembre 2023 - 02:27
FILM GIÀ VISTO E RIVISTO,PRIMA IL PROTAGONISTA ERA L'AVVOCATO E LA CIG, ADESSO È IL PORTOGHESE DI AMSTERDAM E GLI INCENTIVI. IL PRODUTTORE DI QUESTO FILM IN PERDITA È SEMPRE LO SFIGATO CHE PAGA LE TASSE. A STO PUNTO PREFERISCO INCENTIVARE TOYOTA O TESLA,PIUTTOSTO CHE GENTE CHE PROPONE UNA PANDA SENZA NEMMENO UN RESTYLING DA QUASI 13 ANNI A PARTIRE DA 16000€ , E CHE VORREBBERO USARE LE MIE TASSE PER PAGARE PARTE DELL'ELETTRCITÁ E SCONTI ROTTAMAZIONE PER PIAZZARE DELLE 208 A 40000€...AL MASSIMO CHIEDANO UNA DECONTRIBUZIONE SUGLI STIPENDI DEI DIPENDENTI.
Ritratto di Francesco Gentile
22 novembre 2023 - 11:57
Ricordo bene che negli anni passati molte case automobilistiche volevano costruire alcuni dei loro modelli in Italia ma hanno sempre avuto centinaia di difficoltà con i nostri governi... aggiungiamo pure che molte case italiane hanno addirittura chiuso (non esistono più o sono state acquistate da altre case straniere) vedi Lamborghini, Ducati, Magneti Marelli, Fiat, Alfa Romeo etc. etc.. sinceramente con i governanti che abbiamo sempre avuto e che abbiamo oggi nutro molto pessimismo in materia.