MASSIMA IMPORTANZA - Uno dei tre pilastri nel futuro della
Nissan è rappresentato dalle auto a guida autonoma, massima espressione della tecnologia (gli altri due dai veicoli elettrici e dalle crossover). A parlarcene sono il presidente di Nissan Europe, Paul Willcox (
foto sopra), e il responsabile per la strategie dei futuri modelli, Richard Candler: secondo entrambi stiamo procedendo a grandi passi verso le auto che guidano da sole. Ovviamente, ci si potrà arrivare per gradi: stando alle parole dei due manager, già nel 2016 vedremo modelli Nissan in grado di rallentare e riaccelerare in caso di code nella guida in autostrada (la situazione più semplice, perché priva di incroci). Questo però già lo fanno alcuni modelli dei marchi cosiddetti “premium”. Il passo successivo saranno vetture in grado di spostarsi di corsia, sempre nelle strade ad alto scorrimento, mentre nel 2020 arriveranno i primi prototipi a mobilità autonoma anche in città.
SCENARIO DELICATO - La
guida autonoma in ambito urbano è quella più delicata: ci sono veicoli che si muovono in tutte le direzioni, semafori, pedoni e ciclisti. Oltre a diversi ostacoli fuori e dentro la carreggiata. Quando domandiamo se per cavarsela in questa situazione le auto avranno bisogno di informazioni dall’esterno, Candler ci risponde che “la comunicazione tra veicoli o tra veicoli e infrastrutture introdurrebbe un ulteriore elemento di complessità. Sensori e telecamere saranno sufficienti a far muovere da sole le vetture in sicurezza”. Certo, questi dispositivi (e le mappe dei navigatori) andranno ulteriormente affinati, ma come ha ribadito Willcox, gli elementi alla base delle auto in grado di muoversi da sé ci sono già: il riferimento è al sistema Nissan Around View Monitor che controlla quanto accade tutt’intorno alla vettura. Si trova in diversi modelli attuali (dalla Note alla Qashqai, passando per l’X-Trail) e anche nel pick-up Navara. E la concept Gripz, svelata proprio a Francoforte (leggi
qui la news), ha persino telecamere nei fari.
Una Nissan Leaf dotata di guida autonoma.
LAVORI IN CORSO - Come sottolinea Willcox, la Nissan ha già iniziato da diversi mesi test di auto a guida autonoma in Giappone. Negli Usa, invece, un team del centro ricerche Nissan della Silicon Valley sta collaborando nientemeno che con la Nasa per portare avanti un progetto su veicoli a “zero emissioni” in grado di viaggiare da soli: il primo esemplare di questi veicoli dovrebbe essere testato già entro quest’anno. Sul fronte normativo resta da risolvere il problema della responsabilità: secondo i manager della Nissan, almeno in una prima fase, resta della persona che siede al volante. Ma, in caso di incidente, non è difficile prevedere battaglie legali tra automobilisti e case costruttrici, soprattutto in paesi come gli Stati Uniti avvezzi al concetto di class action.