NEWS

Nissan: dall'autunno 2019 il ProPilot 2.0

20 maggio 2019

Il nuovo pacchetto per la guida assistita permette all’auto di procedere in autostrada anche se il guidatore non ha le mani sul volante.

Nissan: dall'autunno 2019 il ProPilot 2.0

DALL’AUTUNNO - Sarà la nuova generazione della berlina media Nissan Skyline (variante per il Giappone della Infiniti Q50) a far debuttare dall’autunno 2019 il rinnovato sistema di assistenza alla guida ProPilot 2.0, un pacchetto che integra tecnologie in grado di controllare la vettura anche se il guidatore non ha le mani sul volante, condizione necessaria per il funzionamento dei sistemi odierni. Ciò avviene a patto che sia impostata la destinazione d’arrivo sul navigatore satellitare, perché il sistema deve capire dove si trova l’auto e non funziona all’infuori delle autostrade.

VA DA SOLA - Il ProPilot 2.0 della Nissan gestisce freni, sterzo e acceleratore per mantenere l’auto al centro della corsia di marcia e tenere la distanza dalla vettura che precede. Queste funzionalità sono eseguite anche dalla versione 1.0 del ProPilot, ordinabile per le Nissan Leaf, Qashqai e X-Trail, ma il sistema di seconda generazione opera anche se il guidatore non ha le mani sul volante, purché resti vigile e con lo sguardo diretto verso la strada: nella consolle è presente non a caso una camera, puntata verso il guidatore per sapere se è pronto ad intervenire in caso di emergenza (altrimenti il sistema si disattiva).

ANCHE I SORPASSI SONO AUTOMATIZZATI - Il sistema Nissan ProPilot 2.0 è in grado inoltre di far cambiare corsia automaticamente alla Nissan Skyline, che può effettuare un sorpasso in autostrada quando si avvicina ad una vettura che precede più lentamente. In questo frangente compare un messaggio nel cruscotto e dagli altoparlanti viene emesso un suono; il guidatore deve impugnare il volante e azionare la freccia, prima che il ProPilot 2.0 porti a termine il sorpasso e chieda conferma al pilota se può riportare l’auto nella corsia più a destra. Poco prima che la Skyline imbocchi la rampa di uscita dell’autostrada, quando cioè si avvicina al termine del percorso impostato sul navigatore, il ProPilot 2.0 fa capire al guidatore che di lì a poco dovrà impugnare il volante.

14 SENSORI - Un sistema così raffinato e complesso non può funzionare senza una moltitudine di sensori, che aiutano il ProPilot 2.0 della Nissan a capire dove si trovano le strisce di demarcazione della corsia e se nei pressi della Skyline sono presenti auto, scooter o altri ostacoli. Gli “occhi” del ProPilot 2.0 sono infatti le tre camere anteriori in alto nel parabrezza, i sette sonar nei fascioni, il radar nel fascione anteriore e le tre camere a 360°, montante negli specchietti laterali e nella mascherina. Questo sistema rientra fra le tecnologie per la guida assistita di livello 3, che permettono all’auto di svolgere determinate operazioni anche se il guidatore non ha le mani sul volante, purché ciò sia permesso dalla legge: in Italia al momento ciò non è previsto.



Aggiungi un commento
Ritratto di nik66
20 maggio 2019 - 13:20
mah, speriamo vada tutto bene per guidatore, passeggeri, pedoni, guidatori di altre auto, ecc.
Ritratto di Andre_a
20 maggio 2019 - 14:35
funziona solo in autostrada, almeno i pedoni non dovrebbero essere un problema
Ritratto di Wikowako
20 maggio 2019 - 17:06
Una domanda da profano: queste auto a guida assistita (un domani autonoma) sono in grado di scartare un ostacolo in movimento, tipo un animale che ti attraversa la stada? Parlo di scartare, laddove non c'e' sufficiente tempo per frenare.
Ritratto di Giuliopedrali
20 maggio 2019 - 17:27
Sti sistemi mi lasciano perplesso, si guida sempre più comodi e alla fine non si pensa neanche più a reagire.
Ritratto di Mbutu
21 maggio 2019 - 09:38
Gli adas odierni non sono pensati per "scartare". Un domani la guida autonoma dovrà ovviamente prevederlo. Mi pare che renault abbia già sviluppato un sistema adatto ma credo non sia neppure legale.
Ritratto di DavideK
21 maggio 2019 - 01:09
Al primo schianto sarà immancabilmente colpa del conducente, che ovviamente non sarà stato attento come doveva, perchè il sistema lo aveva richiamato 1 ora e 100 km prima.
Ritratto di cat72
26 maggio 2019 - 22:17
Meglio rischiare quello che hai detto tu che far guidare le persone.Non vedi come guida male la gente e ci siano tanti incidenti.