NUOVA GENERAZIONE - Solito nome, auto del tutto nuova. È la nuova
Mini, presentata ufficialmente e pronta a essere lanciata sui mercati. Intanto se ne possono approfondire le caratteristiche, oltre che e le nuove immagini di dettaglio diffuse dalla casa. La nuova Mini non tradisce la filosofia del modello e sicuramente sarà immediatamente riconoscibile per strada. Ciò non significa che non proponga numerose novità e innovazioni. Nell’aspetto esterno come nell’abitacolo, dove la casa assicura che lo spazio è aumentano. Tutto accompagnato da miglioramenti nella sicurezza, nella scelta dei materiali e nella dotazione.
È PIÙ GRANDE - La nuova Mini è lunga 382 cm, cioè 9,8 cm più della edizione precedente, mentre di 4,4 cm è cresciuta la larghezza (173 cm) e di 7 mm l’altezza (141,4 cm). Aumentato è anche il passo, cresciuto di 2,8 cm (249 cm), mentre di 4,2 e 3,4 cm sono aumentate le misure rispettivamente della carreggiata anteriore e di quella posteriore. Nell’abitacolo c’è più spazio: il divanetto posteriore è un po’ più lungo (2,3 cm) e miglioramenti sono stati cercati nell’accessibilità ai posti dietro. E nonostante questa ricerca di spazio per i passeggeri, anche il bagagliaio propone un miglioramento, con un incremento del volume utile di 51 litri, sino a 211 litri complessivi.
DA 95 FINO A 192 CV - Come motori la nuova Mini al momento del lancio sarà proposta con cinque varianti tutte con motori turbo: due “One” e tre “Cooper”. La Mini One a benzina con il nuovo 1.2 a 3 cilindri da 102 CV; la Mini One D con il diesel, anch'esso nuovo, di 1.5 a 3 cilindri a 95 CV. Poi la Mini Cooper con il 3 cilindri a benzina di 1.5 da 136 CV; la Mini Cooper S con il 4 cilindri di 2.0 a benzina da 192 CV (con overboost che aggiunge un po’ di spunto quando occorre: facendo crescere la coppia masima da 280 a 300 Nm) e infine la Mini Cooper D mossa dal 3 cilindri da 116 CV. Il cambio è previsto di serie manuale a 6 marce con optional quello automatico a 6 rapporti.
ASSETTO DA MINI - La nuova Mini ha sospensioni anteriori con schema McPherson con braccio oscillante in alluminio e compensazione del beccheggio in frenata; dietro c’è una struttura multilink in lega leggera, con bracci longitudinali a peso ottimizzato e dall’ingombro contenuto. Tutto in funzione del dichiarato obiettivo di avere un comportamento stradale da “go kart”. Alle caratteristiche della struttura si aggiunge poi l’ausilio dell’elettronica, con la disponibilità, di serie, del controllo di stabilità (DSC), controllo di trazione e differenziale autobloccante elettronico. Per la Mini Cooper S è anche previsto l’optional del Performance Control, che gestisce la taratura delle molle e ammortizzatori.
MINI MA MAXI DOTATA - Inutile dire che la nuova Mini disporrà della più ampia dotazione di dispositivi elettronici per la guida più sicura e per il comfort, compresa la più ampia disponibilità di servizi “connessi”. Approfondiremo molti di questi aspetti a metà febbraio quando alVolante proverà su strada questa terza generazione di questa citycar di lusso.