Mazda 6: giapponese sinuosa

UN'ALTERNATIVA - Dopo aver diffuso le prime foto nei giorni scorsi, qui a Parigi la Mazda ha presentato in grande la nuova Mazda 6. D'altra parte, per questo modello le aspettative sono molte: sarà uno dei modelli di punta del costruttore giapponese in Usa e in Europa, dove si offrirà quale alternativa per le varie Ford Mondeo, Opel Isignia SportsTourer e Volkswagen Passat Variant. Secondo modello ad essere realizzato con tutta una serie di nuove tecnologie raggruppate sotto il nome di SkyActive, la nuova Mazda 6 migliora nelle dotazioni, promette un comportamento stradale più “affilato” e cresce un po' nelle dimensioni: adesso sfiora i 487 cm di lunghezza, una decina in più rispetto al modello attualmente a listino.

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MIGLIORA LA DOTAZIONE - Se esternamente la nuova Mazda 6 ha una linea ricercata, fatta di forme sinuose, l'abitacolo è caratterizzato da una plancia piuttosto tradizionale nelle forme e raccolta attorno al guidatore, con un grosso schermo di 5 pollici nella parte alta della consolle centrale e uno schermo di 3 pollici nel quadro strumenti. Mentre tra gli accessori legati alla sicurezza, oltre all'Esp e a una dotazione completa di airbag, ci sono anche il sistema che frena automaticamente l'auto sotto i 30 km/h, quello che avvisa il guidatore quando cambia di corsia involontariamente, i fari “intelligenti” che con il fascio di luce seguono le curve e attivano/disattivano automaticamente gli abbaglianti e il sistema che rileva la presenza di un veicolo nell'angolo cieco degli specchietti retrovisori. 
 

BENZINA E DIESEL - Sotto il cofano della Mazda 6 troviamo il 2.0 a quattro cilindri benzina da 150 CV abbinato al sistema Stop&Start, denominato “i-Eloop”, basato su un condensatore in grado di immagazzinare l'energia recuperata in frenata, e il 2.2 turbodiesel declinato in due livelli di potenza, 150 e 175 CV, già in grado di rispettare la normativa antinquinamento Euro 6. Per la trasmissione si potrà scegliere tra un cambio manuale o un automatico a sei rapporti. 
 

A BOTTA CALDA

Colpisce per le sue linee "mosse" che la rendono una delle wagon più sportive del momento. Sportivo è anche il posto di guida con il volante bello verticale e la corta leva del cambio vicina al guidatore. Tra i sedili ora c'è una comoda manopola per comandare l'impianto multimediale. Nonostante la forma della carrozzeria molto filante, l'abitacolo è ampio: il divano ospita senza troppi sacrifici tre adulti. Per quanto riguarda le finiture, i materiali hanno un aspetto robusto e gradevole. Normale la disponibilità di portaoggetti e molto scenografico il battitacco che si illumina aprendo la portiera. Il bagagliaio è ampio e ben accessibile: il fondo è regolare anche reclinando i sedili posteriori e ha una profondità massima di 215 cm. Comode le due vaschette ai lati del vano, dotato di doppio fondo.