DAL 6 NOVEMBRE - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entrano in vigore il 6 novembre 2020 le misure del nuovo Dpcm, che contiene i nuovi provvedimenti per ridurre la diffusione del Covid-19. Come anticipato negli scorsi giorni, non viene introdotto un lockdown nazionale, com’era avvenuto a marzo, ma viene creata una scala di rischio su quattro livelli (verde, giallo, arancione e rosso), sulla base di 21 parametri tra cui il numero dei ricoveri e la percentuale dei tamponi positivi. Attualmente non ci sono Regioni a rischio zero, quindi in zona verde; le Regioni con rischio inferiore sono contrassegnate in giallo, per poi passare a quelle con rischio medio, in arancione, e con rischio elevato, in rosso.
> ZONE GIALLE
Le zone gialle, dove il livello di rischio è meno elevato, sono attualmente per Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto, oltre che per le provincie di Bolzano e Trento.
Quando iniziano le restrizioni?
Venerdì 6 novembre.
Quando terminano le restrizioni per le zone gialle?
Giovedì 3 dicembre.
Posso spostarmi liberamente?
Sì. Non ci sono restrizioni durante gran parte della giornata, tuttavia il Governo raccomanda fortemente di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività̀ o usufruire di servizi non sospesi. Tuttavia, c’è il coprifuoco dalle ore 22.00 alle 5.00 del giorno successivo: in questa zona oraria è vietato spostarsi, se non per comprovate esigenze.
Posso uscire dopo le ore 22.00?
Sì, ma soltanto in caso di spostamenti giustificati da comprovate esigenze, dunque motivi di lavoro e salute o di emergenza. Chi effettua uno spostamento giustificato da comprovate esigenze, deve avere con sé l’autocertificazione (la trovi qui).
I concessionari di auto e le officine restano aperti?
Sì: fra le attività consentite dal 6 novembre al 3 dicembre, ci sono anche quelle nei settori del commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori.
Le altre misure
> ZONE ARANCIONI
Aumentano le restrizioni per le zone arancioni, che attualmente sono Puglia e Sicilia.
Quando iniziano le restrizioni per le zone arancioni?
Venerdì 6 novembre.
Quanto durano le restrizioni per le zone arancioni?
Quindici giorni.
Posso entrare o uscire dalla Regione in zona arancione?
No, se non per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per emergenze. Chi effettua spostamenti giustificati da tali scopi, deve avere l’autocertificazione.
Chi risiede in una Regione in zona arancione, può uscire dal proprio Comune?
No, sono vietati gli spostamenti verso un Comune diverso da quello di Residenza, se non per comprovate esigenze lavorative, di studio o di salute.
In una Regione in zona arancione è consentito il transito?
Sì, ma solo per recarsi da una Regione in zona gialla all'altra.
Se non mi trovo al mio domicilio, posso spostarmi per raggiungerlo?
Sì, è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Posso spostarmi per accompagnare un figlio a scuola?
Sì, sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, qualora essa consentita.
Posso spostarmi per andare a ritirare cibo da asporto?
Sì, ma fino alle ore 22.00 e con il divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
I concessionari di auto e le officine restano aperti?
Sì: fra le attività consentite dal 6 novembre al 3 dicembre, ci sono anche quelle nei settori del commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori.
Posso recarmi nei bar delle aree di servizio?
Sì, perché restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, oltre che negli ospedali e negli aeroporti, ma con obbligo di assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Le altre misure
> ZONE ROSSE
Il livello massimo di allerta è per le Regioni in zone rosse, che sono attualmente Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.
Quanto durano le restrizioni per le zone rosse?
Quindici giorni, a partire dal 6 novembre.
Posso entrare o uscire dalla Regione in zona rossa?
No, se non per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per emergenze. Chi effettua spostamenti giustificati da tali scopi, deve avere l’autocertificazione.
Chi risiede in una Regione in zona rossa, può uscire dal proprio Comune?
No, sono vietati gli spostamenti verso un Comune diverso da quello di Residenza, se non per comprovate esigenze lavorative, di studio o di salute.
Se non mi trovo al mio domicilio, posso spostarmi per raggiungerlo?
Sì, è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
In una Regione in zona rossa è consentito il transito?
Sì, ma solo per recarsi da una Regione in zona gialla all'altra.
Posso spostarmi per accompagnare un figlio a scuola?
Sì, sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, qualora essa consentita.
Posso spostarmi per andare a ritirare cibo da asporto?
Sì, ma fino alle ore 22.00 e con il divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
I concessionari di auto e le officine restano aperti?
Sì: fra le attività consentite dal 6 novembre al 3 dicembre, ci sono anche quelle nei settori del commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori.
Posso recarmi nei bar delle aree di servizio?
Sì, perché restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, oltre che negli ospedali e negli aeroporti, ma con obbligo di assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Nelle Regioni zone rosse, le restrizioni agli spostamenti sono analoghe a quelle in zona arancione. Tuttavia, il nuovo Dpcm ha introdotto maggiori restrizioni alle attività commerciali.