UN VERO SUCCESSO - Uno dei modelli fondamentali per rilanciare le vendite della Chrysler negli Usa sembra avere colpito nel segno. La nuova Jeep Grand Cherokee la cui produzione è iniziata a metà maggio (leggi qui la news), ha ottenuto un boom di ordini tanto da richiedere l'assunzione di 1.100 nuovi dipendenti, portando a oltre 2.800 unità la forza lavoro presso lo stabilimento di Jefferson North a Detroit dove viene costruita.
DISCORSO POLITICO - Una fabbrica che, come ha ricordato il presidente Barack Obama, durante la sua visita di venerdì scorso accolto da Sergio Marchionne, era a rischio chiusura: “Questo impianto oggi poteva non esistere più. A Washington la gente che ama sempre dire di no mi aveva ammonito: lì non c'è più nulla da fare, a sostenere l'industria dell'auto si va incontro a un fallimento sicuro, è il peggiore investimento che tu possa fare. Invece noi abbiamo fatto una scelta diversa. E non credo che, se oggi fossero qui a guardarvi negli occhi, questi signori potrebbero dire che siete un cattivo investimento. Voi siete invece la dimostrazione vivente che quella contro i lavoratori americani è una scommessa sbagliata e perdente. Un grazie a Sergio Marchionne, che sta facendo un grande lavoro”.
Qui il presidente Obama (a sinistra) con Sergio Marchionne (a destra) durante la visita alla fabbrica Chrysler di venerdì scorso.
RITARDI PER L'EUROPA - Il risvolto negativo del buon andamento degli ordini della Grand Cherokee è, secondo quanto riporta Automotive News, un allungamento dei tempi per il debutto in Europa. Le attuali linee di produzione per i modelli da vendere Oltreoceano, sono state utilizzate per ampliare la produzione per il mercato interno. Così, anziché arrivare nell'estate, come inizialmente previsto, la Jeep Grand Cherokee dovrebbe essere disponibile da noi con i motori a benzina 3.6 V6 e 5.7 V8 entro la fine dell'anno. Mentre la versione diesel, dotata quasi certamente del 3.0 V6 da 250 CV dell'italiana VM, non si vedrà prima della primavera del 2011, mentre prima era prevista per i primi mesi dell'anno.