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Opel Calibra: 25 anni fa usciva di produzione

Pubblicato 25 ottobre 2022

L’ultimo esemplare del modello che negli anni ‘90 rivitalizzò il comparto delle coupé in Europa uscì di fabbrica esattamente un quarto di secolo fa. Ecco perché la ricordiamo ancora oggi.

Opel Calibra: 25 anni fa usciva di produzione

UNA VENTATA DI FRESCHEZZA - Il suo nome deriva dalla parola inglese “calibre”, che in italiano si può tradurre con “importanza”. E importante lo è stata eccome, nel panorama dell’industria automobilistica, la Opel Calibra, che negli anni ’90 diede nuova verve a un settore un po’ in affanno, in Europa, quello delle sportive di fascia medio-alta. Venticinque anni tondi sono trascorsi da quando l’ultimo esemplare di Opel Calibra ha varcato i cancelli della storica fabbrica di Rüsselsheim, in Germania, e il ricordo di questa possente e filante coupé è più vivo che mai negli appassionati. 

UN PO’ DI STORIA - Presentata nel 1989 al salone di Francoforte e rimasta sulla breccia fino al 1997, la Opel Calibra poggiava sulla piattaforma a trazione anteriore della Opel Vectra di prima generazione (1988-1995), sulla quale gli stilisti della casa del fulmine, guidati da Erhard Schnell, il “papà” della mitica Opel GT, diedero forma a una carrozzeria dalle linee fresche e particolarmente efficace nel fendere l’aria.  

PER GLI ITALIANI FU AMORE A PRIMA VISTA - I numeri non dicono mai tutto, ma 238.647 esemplari prodotti in sette anni restituiscono una misura inequivocabile del successo della Opel Calibra. In Italia, poi, si può parlare addirittura di “fenomeno”, se si pensa che nel 1992, da sola, arrivò a rappresentare un terzo delle vendite di auto sportive. Intorno alla coupé tedesca si generò un entusiasmo tale che nell’aprile di quell’anno i suoi 27.000 proprietari si riunirono in un club, dandosi di anno in anno appuntamento in un autodromo diverso del Bel Paese per guidare la propria auto del cuore. 

1991: UN ANNO RECORD - Offerta al lancio con motori 4 cilindri 2.0 a benzina (monoalbero da 115 e bialbero da 150 CV), la Opel Calibra fu presto disponibile anche con la trazione integrale. Gli ordini superarono presto le più rosee attese del costruttore, che nel 1991 ne produsse 67.443 esemplari: una cifra record che, per essere raggiunta, richiese l’apertura di un ulteriore impianto produttivo in Finlandia.

ANDAVA FORTE ANCHE IN PISTA - Sull’onda di un successo così corposo, nel 1992 irrompe la Opel Calibra Turbo 4x4: spinta da un potente 2.0 sovralimentato mediante turbocompressore e forte della trazione sulle quattro ruote, era in grado superare senza sforzo i 240 km/h, a fronte di una motricità ai vertici della categoria. Un paio d’anni più tardi la gamma si ampliò ulteriormente con l’arrivo di un nuovo motore 2.5 V6 aspirato da 170 CV: fu la base di partenza per l’allestimento della versione da competizione (spinta sempre da un V6, ma con 500 CV) che esordì nel Campionato tedesco turismo nel 1994 e due anni dopo conquistò il titolo internazionale con il pilota tedesco Manuel Reuter al volante.

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Ritratto di marcoveneto
25 ottobre 2022 - 15:43
Mi ricordo che all'epoca mi piaceva tantissimo la Calibra, molto di più della coeva Fiat Coupè. Bei tempi...PS incredibile che un successo del genere sia stato sostituito dalla rarissima Astra Coupè by Bertone.
Ritratto di BZ808
25 ottobre 2022 - 15:46
Bellissima!
Ritratto di Gratto Da Vinci
25 ottobre 2022 - 16:06
Avuta: 2.0 verde metallizzato. Spettacolare, molto bella, efficiente e affidabile. Auto così ben progettate e disegnate sono quasi introvabili, ma Opel le sa fare (marchio con una storia notevolissima). Lo spettacolo è proseguito con l'Astra J GTC e ancora oggi con l'Insignia B, sia sedan che wagon. Di queste ultime ce ne sono in giro di veramente splendide, specie nelle versioni più sportive, negli allestimenti e configurazioni più indovinati; rare comunque. Il nuovo corso è notevolissimo anch'esso; l'abbandono delle linee morbide riporta alle origini: Kadett e Senator che furono vs. Astra e Insignia del corso precedente. Sulle piccole, dopo lo stupido flop dell'Adam che poteva veramente essere un successo (posizionamento e overdesign hanno rovinato tutto), la Corsa va ora sistemata e resa, anche in questo caso, più Corsa mk1 e meno "interrotta", meno disegnata a più mani (si vede che è ancora un modello di transizione, è un po' "a pezzi"). Col Vizor e una linearizzazione generale può realmente dare filo da torcere nel segmento B, molto più di quanto faccia oggi.
Ritratto di giulio 2021
25 ottobre 2022 - 19:16
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Voltaren
26 ottobre 2022 - 00:39
@Ciullio: inopportuno, da BANNARE!
Ritratto di Tu_Turbo48
25 ottobre 2022 - 21:00
@Gratto Da Vinci, Concordo e confermo che la Calibra era un'auto fantastica da guidare. Tantissimi anni fà per un breve periodo ne guidai una con il motore 2.0i 16v da 136cv di colore grigio metallizzato, auto davvero divertente da guidare, oltre ad essere un'auto innovativa con un Cx pari a 0,26, un risultato davvero notevole per l'epoca.
Ritratto di Road Runner Superbird
25 ottobre 2022 - 21:51
Opel, forse la casa automobilistica piu' internazionale. Ha importato influenze dall'america ed esportato il design e la tecnica europea; fiore all'occhiello di General Motors, forse piu' di Chevrolet, le abbiamo viste in giro per il mondo con svariati marchi e caratterizzazioni locali . A noi è capitata quella tedesca, l'originale, ma se eri piu' informato sapevi di avere un'auto funzionale anche dall'altra parte del globo. Per questo la storica rivalita' con un altra casa internazionale. La Ford. Con PSA è andata a ridimensionarsi, ma con Stellantis potrebbe ritrovare la sua posizione globale, oltre ad avere ritrovato, almeno, quella stilistica.
Ritratto di Gratto Da Vinci
26 ottobre 2022 - 08:21
È esattamente come dici: sono state le prime world car insieme alle Ford, prima dell'arrivo dei giapponesi e dei coreani.
Ritratto di Gratto Da Vinci
26 ottobre 2022 - 08:49
Oltre alla Calibra, non è certo un caso se la Adam fosse in pratica un'Astra J GTC in scala ridotta. Perché sapevano che anche quel progetto era molto valido, ma non aveva espresso tutto il suo potenziale nel segmento C. Era stilisticamente del tutto identica, tranne che per quegli elementi accessori di overdesign che l'hanno solo appesantita e che non le hanno consentito di allargare la fascia dei potenziali clienti (tetto bordato e faretti e fanaloni aggiuntivi, principalmente).
Ritratto di critiko66
25 ottobre 2022 - 16:21
1
Senza dubbio una delle migliori auto da me affittate!!! Comoda ,veloce e non beveva troppo....bei tempi!!! La vorrei ora con lo stesso motore,lo stesso stile,ma un po più tecnologica....secondo me andrebbe a ruba!!!
Ritratto di Road Runner Superbird
25 ottobre 2022 - 16:21
Che bei tempi quando potevi comprare coupe del genere, quando c'era una certa varieta' di modelli mentre adesso fanno solo SUV... La Calibra in particolare era spettacolare. Non era raffinata come poteva esserlo una BMW o una Mercedes, ma aveva una buona messa a punto e un design studiato apposta per l'efficienza aerodinamica.
Ritratto di zeus_ciro
26 ottobre 2022 - 23:25
Al tempo ebbi l'occasione di acquistarne una e se non era perché non era la versione da 204 hp 4x4 l'avrei presa. Quindi optai per la Rover 220 coupé 2.0, fantastica. A quei tempi facevano le berline più sexy che siano state mai prodotte. Oggi, la disabilità cerebrale, non sa far altro che furgoni spacciati per SUV. Probabilmente, la riduzione di ossigeno nell'aria, a causa del CO2 prodotto, non consente alle sinapsi dei costruttori di realizzare opere d'arte ed ai clienti di spingerli a buttare i loro soldi per cessi su ruote. Che tristezza
Ritratto di alvola2023
25 ottobre 2022 - 16:37
Altro che 33 Ymola...
Ritratto di giulio 2021
25 ottobre 2022 - 19:18
Per niente, cioè era uno spettacolo sta Calibra, il design potev avalere 10 volte la Imola e anche la modernità, la 33 Imola era vecchia, ma più brutale e rabbiosa di quesat, molto più divertente, però purtroppo più anni 80 che 90, questa Calibra er agià anni 2000, altro che 90... anni e anni avanti, però ora è la Opel di adesso a fare quella figura là: qualcosa di non più sviluppato, che vive solo dei fasti del passato.
Ritratto di Voltaren
26 ottobre 2022 - 00:41
@Ciullio: quante balordaggini in un unico sgrammaticato post!
Ritratto di Sdruma
26 ottobre 2022 - 09:35
3
ma dove vivi boccalone? Non più sviluppato cosa? Sei diventato più mongolo di prima?
Ritratto di Flynn
27 ottobre 2022 - 06:52
La “33 era più rabbiosa è brutale” si , rispetto a un Ciao originale direi si.
Ritratto di Arreis88
25 ottobre 2022 - 16:51
La Turbo 4x4 era davvero tanta roba. L'anno scorso ne ho cercata una per diversi mesi, ma da qualche anno questa parte e in tempi particolari come questi, chiunque abbia in mano un'auto d'epoca o youngtimer pensa di avere in mano un grosso assegno circolare e spara cifre quasi sempre, purché alte, a casaccio. Peccato.
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2022 - 22:44
Non conosco le quotazioni della Calibra, ma spesso con le youngtimer, se si trovano prezzi che sembrano folli è perché c'è gente disposta a pagare quelle cifre.
Ritratto di Tecno World
26 ottobre 2022 - 00:25
La Calibra Turbo credo sia molto rara, ormai quasi introvabile almeno nello stato originale. Peraltro, è migliore tecnicamente di quasi ogni auto degli anni 90 e forse 2000 a parte forse l'abs a soli 4 canali che svincola il posteriore in frenata. Non mi stupisce che i fortunati possessori se la tengano stretta...
Ritratto di green dream
27 ottobre 2022 - 08:45
Magari avesse avuto 4 canali l'abs :-D ne aveva solo 3 (2 ruote anteriori e il ponte posteriore) e proprio a causa di tale limitazione tecnologica che dovettero aggiungere la frizione di sgancio della trazione posteriore, proprio per evitare il blocco del bonte posteriore in frenata con contestuale rischio testacoda
Ritratto di Roby-Calibra
30 ottobre 2022 - 21:02
Confermo la rarità. Di Turbo4x4 ne sono state prodotte 14019 e in Italia ne sono arrivate 2047. E sono felice possessore di una totalmente originale, del 1996.
Ritratto di green dream
4 novembre 2022 - 15:19
Roby-Calibra sei già iscritto al Calibra Club Italia ed alla pagina FB? Felice possessore pure io di una turbo del '94 (pre restyling però) e di una ancor più rara V6 (34 immatricolate ufficiali italiane). Ti aspetto sia sul forumn che sul gruppo FB
Ritratto di Roby-Calibra
4 novembre 2022 - 18:13
Green dream, ciao al momento seguo solo la pagina fb. Prima o poi mi iscriverò al club e verrò anche a un raduno. Conosci questa pagina? Sono dati corretti? http://rajongoioldal.hu/calibra/egyedi/?oldal=117
Ritratto di green dream
5 novembre 2022 - 09:29
Non saprei dirti, non conosco l'ungherese :-D
Ritratto di green dream
27 ottobre 2022 - 08:47
Se considerate che pari potenza (le versioni più sportive) altri marchi hanno prezzi quasi doppi rispetto alla Calibra, non mi pare siano eccessivi i valori attuali
Ritratto di Tecno World
30 ottobre 2022 - 21:15
Esatto. Addirittura la Calibra potrebbe essere un investimento (se originale). Perché ho sempre sostenuto che prima o poi verrà riscoperta.
Ritratto di green dream
4 novembre 2022 - 15:17
Ehehehehe, ho sia laTurbo che la V6, originali, a casa ;-p
Ritratto di Quello Li
25 ottobre 2022 - 17:57
ERA LA COUPÉ SPORTIVA ED ELEGANTE PER (QUASI) TUTTI. BEI TEMPI. BELLE MACCHINE.
Ritratto di TheViking
25 ottobre 2022 - 18:41
Bella bella bella la Opel Calibra. Mi piaceva tantissimo da bambino e oggi avessi un posto dove tenerla mi piacerebbe averla come auto per la domenica, in questo caso sì, rigorosamente col cambio manuale, anche fosse il 2.0 monoalbero da 115CV. Certo, trovarne... comunque, grazie redazione per l'articolo, molto apprezzato.
Ritratto di giulio 2021
25 ottobre 2022 - 19:23
Capolavoro, anzi l'ultimo capolavoro Opel e forse uno degli ultimi coupè, la Fiat Coupè successiva era molto più passionale e forse spettacolare , ma non così razionale , moderna, e per un coupè essere razionale, fredda, moderna è un pò una contraddizione, ma comunque era la quadratura del cerchio, ricordo dal 1989 giovanissimo, quante volte la copiai, aveva quel tetto, quei montanti che andrebbero bene anche adesso e quei fari sottili: davvero anni avanti, allo stesso tempo una tranquillità e una plancia (quella della Vectra purtroppo) che ti facevano rimpiangere le auto italiane, Delta, 33 , coupè Fiat per la brutalità, il carattere, la passione, però questo era un vero progetto.
Ritratto di giulio 2021
25 ottobre 2022 - 19:40
Stupenda, anche se con i suoi difetti. pregi : Ultima Opel notevole, design tra i più moderni e razionali, pulizia delle linee assoluta, comodità, progetto molto moderno in tutto e prezzo non elevato, poi appunto i montanti e i fari anteriori fecero semplicemente scuola! Però a parte il grosso difetto di montare la plancia della Vectra, mancava forse un certo carattere, cioè non le prestazioni, ma quella emozonalità che avevano le Alfa compatte o le Fiat e le Lancia, cioè la razionalità era un pregio e un difetto insieme, e arrivava a 150 cv pur essendo un'auto di 2 generazioni dopo la 33 (16 valvole) che arrivava a 140 e pesando magari 1 / 4 in meno della Calibra, e a 170 cv col rarissimo e ormai fuori tempo V6. Cioè non dobbiamo collocarla in un ambito che non era il suo, certo andò bene anche al DTM anche con 500 cv, comunque pazzesca: ora Opel come se la passa...
Ritratto di Andre_a
25 ottobre 2022 - 22:47
In effetti, almeno sulla carta, non mi sembrano niente di speciale questi motori
Ritratto di Voltaren
26 ottobre 2022 - 00:47
Erano caratterizzati da valori allineati a quelli della concorrenza, soltanto Honda faceva meglio con gli aspirati.
Ritratto di Gratto Da Vinci
26 ottobre 2022 - 08:42
Sì, era così.
Ritratto di Gratto Da Vinci
26 ottobre 2022 - 08:38
Erano pensati più per l'efficienza che per le prestazioni, un po' come tutto il progetto; era molto avanti.
Ritratto di Gratto Da Vinci
26 ottobre 2022 - 08:39
In alternativa c'era la Corrado, gran bel mezzo anche quello.
Ritratto di Andre_a
26 ottobre 2022 - 10:56
Sarò strano io, ma una coupé anni '90 col motore pensato più per l'efficienza che per le prestazioni non mi sembra una genialità
Ritratto di Voltaren
26 ottobre 2022 - 22:32
Le prestazioni di quei motori erano perfettamente in linea con quelli degli altri costruttori. Il motore centrale della gamma era il 2.0 16V da 150 cv, valore pari a quello dei concorrenti. Aveva già fatto un figurone nella Kadett, dove aveva esordito, per via del peso e dell'efficienza aerodinamica, ma non era un motore squisitamente votato al risparmio, come i successivi Ecotec. Quanto alla versione sovralimentata, sviluppava 204 cv, la potenza di una Delta Evoluzione o di una Celica dell'epoca.
Ritratto di Andre_a
26 ottobre 2022 - 23:07
Appunto... se è in linea con gli altri costruttori significa che non era niente di speciale. Mica ho detto che era un motore da schifo, uno dei tanti. Cioè, a proposito di coupé 4 posti, nello stesso anno, 1989, usciva la Skyline GT-R: quella era speciale
Ritratto di Voltaren
27 ottobre 2022 - 22:18
Certamente, ma, con la medesima logica, altrettanto potrebbe dirsi del motore della Delta Evoluzione. Ritengo non fosse nemmeno nelle corde del progetto, che è quello di una coupé che si distinguesse per il design, ma strettamente derivata dalla Vectra. La Skyline GT-R era un'automobile smaccatamente sportiva e prestante già nella sua impostazione progettuale, non so che prezzo avrebbe avuto in Italia, tanto più che non era importata. D'altronde, proprio il design e il prezzo hanno decretato il successo commerciale del modello Opel. Avrebbero forse potuto prevedere una variante Lotus, come han fatto per la Omega, ma è andata diversamente.
Ritratto di Andre_a
27 ottobre 2022 - 23:18
Assolutamente. La Delta col motore speciale era la S4
Ritratto di Voltaren
27 ottobre 2022 - 23:40
... e costava 110 milioni nel 1985 (nello stesso periodi, 160 la Testarossa e 196 la 288 GTO) ma la S4 era tutta speciale: della Delta le rimaneva solo il nome. D'altra parte, la Omega Lotus era invece derivata dall'ordinaria Omega, ma costava 115 milioni nel 1990, più del doppio della 3.0 (50). Mi stai, come recentemente sul dirsi, "sbloccando un ricordo". Ve n'era una esposta presso la concessionaria lancia della mia zona: rossa, interni in alcantara beige. Era l'unica automobile dell'autosalone con le portiere chiuse a chiave, ma poiché mio padre era cliente e amico del proprietario, la feci aprire, mi accomodai dentro (rammento ancora l'odore) e feci sollevare il cofano posteriore per ammirare le sospensioni e la doppia sovralimentazione. Oggi è quotata oltre 2 milioni di euro. A saperlo prima!
Ritratto di green dream
27 ottobre 2022 - 09:00
Il motore da 150cv era lo stesso della Kadett (che ne faceva 156 in origine con la super) con l'aggiunta del catalizzatore. Senza alcuna variazione di fase o di lunghezza dei condotti, non mi pare un motore così penoso, ricordando che è stato progettato negli anni 80 essendo appunto montato in origine sulla Kadett. Il c20xe attualmente è ancora il motore maggiormente usato nelle kit car inglesi e fino a pochi anni fa (se non ancora) continuava a gareggiare nei campionati velocità sulla Daewoo. Fa così schifo secondo voi se dopo 30 anni lo usano ancora? Mha. Per quanto riguarda il turbo idem, era in linea con quello che i materiali e la tecnologia permettevano a fine anni 80. Il C20LET è stato il primo motore ad utilizzare una chiocciola di scarico integrata sul collettore per ridurre al minimo il lag del turbo senza dover scomodare cuscinetti o gestioni specifiche, fa schifo anche questo? Mha. Il v6 era un motore buttato li principalmente per l'omologazione per poter entrare nel DTM, non serviva creare nessuna prestazione particolare su un motore che non doveva rivaleggiare per la maggiore potenza. Su questo posso dire che Opel avrebbe potuto creare una vera serie limitata, numerata, commemorativa, per la vittoria nell'ITC e non la versione DTm che fece, con una semplice targhetta numerata si (e tessuti specifici per la tappezzeria) ma senza alcuna caratterizzazione specifica da renderla più collezionabile. Per chi non ricorda (o anche semplicemente non lo sa) negli anni 90 avere un motore con cilindrata superiore al 2.0 o avere più di 4 cilindri comportava il pagamento dell'iva al 34% come bene di lusso. Idem dicasi per la sovratassa pagata dalla turbo in quanto dotata di più di 6 marce e trazione integrale (per lo stato Italiano paragonata ad un fuoristrada per cui bene di lusso), allora di cosa stiamo parlando? Della vettura xy che aveva 5cv in più....ma dai su, godetevi le vetture per quelle che sono, pregi e soprattutto difetti inclusi
Ritratto di Voltaren
27 ottobre 2022 - 22:22
@Green dream: l'aspetto fiscale è un conto, quello progettuale un altro. Ad esempio, nella stessa epoca c'erano le Mercedes 230 e 260, pressoché invendute in Italia, ma le han prodotte ugualmente e vendute altrove.
Ritratto di green dream
3 novembre 2022 - 16:53
La BMW fece il motore 4 cilindri (320is) specificatamente per il mercato italiano in quanto il 2.0 lo avevano solo a 6 cilindri e appunto pagavano la sovratassa
Ritratto di Voltaren
7 novembre 2022 - 15:14
@green dream: macché! Il 6 cilindri 2000 era soggetto alla medesima iva del 4 cilindri, ovvero 18%. L'iva era legata alla cilindrata, NON al numero dei cilindri. Tanto più che il motore della 320 iS era direttamente derivato da quello della M3 (che era un 2.300 cc), riducendone la corsa, proprio per favorirlo fiscalmente nel mercato italiano. Entrambi erano a 4 cilindri.
Ritratto di green dream
7 novembre 2022 - 17:15
Ottimo, grazie per il recap, ora che l'hai detta mi sono ricordato come hai correttamente precisato tu. La sostanza è quella, il 2.3 pagava un botto di IVA per cui per non perdere vendite crearono un unicum. Considerando che in Europa solo BMW monta di serie i corpi farfallati separati, ecco che un 2.0 riesce ad esprimere una potenza incredibile
Ritratto di Voltaren
11 novembre 2022 - 15:28
@green dream: il celeberrimo V6 Busso aveva l'alimentazione singola già nella sua versione d'origine (venne montato per la prima volta nell'Alfa 6 del 1979): era alimentato da 6 carburatori monocorpo da 40 mm
Ritratto di green dream
4 novembre 2022 - 15:26
Cmq sui motori mi pare che tutta la concorrenza era allineata su valori tutto sommato decisamente buoni per l'epoca. Non mi pare facessero meglio i 2.0 di BMW, Audi, Mercedes ma neppure i 2.0 FIAT/Alfa/ Renault/Citroen... In europa solo la MI16 mi pare facesse qualcosa meglio (IIRC 160/165cv) con un 2.0 16V aspirato. Non è questione di "non aver fatto meglio" quanto l'inutilità di cercare solamente 1 cv in più della concorrenza. Il V6 fuori tempo non ho capito con quale motivazione sarebbe stato "fuori tempo"
Ritratto di alvolantefan
25 ottobre 2022 - 23:38
Linee attuali ancora oggi direi! Curiosa la modifica al 2.5 V6 effettuata solo nell'ultimo anno di vita: stessa potenza ma coppia disponibile a 3200 invece che 4200 giri. La 2.0 turbo era molto prestazionale, con un'ottima accelerazione nonostante il turbo della KKK che era solitamente ritenuto inferiore e meno pronto rispetto ai giapponesi della IHI (vedasi in merito l'intervista a Nicola Materazzi, ingegnere Ferrari, recentemente purtroppo scomparso, quando parla dei test di accelerazione su due F40 identiche ma con differenti turbocompressori).
Ritratto di Pintun
25 ottobre 2022 - 23:46
Quando le auto erano ancora auto e valeva la pena spendere per averne una nuova.
Ritratto di nik66
26 ottobre 2022 - 07:10
fantastica, da qualunque angolo si guardava, se non mi ricordo male non fecero neanche un restyling, tanto non ce ne sarebbe stato bisogno, era già perfetta così
Ritratto di Tecno World
26 ottobre 2022 - 08:03
C'è stato un mini lifting di metà carriera in cui hanno inserito il simbolo Opel sulla calandra frontale e hanno cambiato il carattere delle scritte posteriori. Internamente avevano aggiunto due indicatori. Quindi modifiche davvero irrisorie.
Ritratto di Gordo88
26 ottobre 2022 - 09:05
1
La prima macchina popolare che ammirai quando ero bambino, innovativa sportiva ma non pacchiana, peccato non abbia avuto un' erede..
Ritratto di silvano 103
26 ottobre 2022 - 14:28
Bella, filante con un CX molto basso e con motori prestanti, ci avevo fatto un'idea qualche anno fa ma poi mi sono buttato sulla Delta Integrale, mito ITALIANO.
Ritratto di stefbule
26 ottobre 2022 - 18:22
12
Penso di non averne mai vista una in giro ed ero in strada 8 ore al giorno, non sapevo neanche esistesse. D'altronde basta guardarla e si capisce il perchè.
Ritratto di glfp
26 ottobre 2022 - 18:50
Adoro. Mio padre l’aveva presa in leasing con la promessa, una volta riscattata, di darmela, al tempo ero ventenne. Non arrivò mai, schiantata contro una mucca in strada… :-(
Ritratto di Andre_a
26 ottobre 2022 - 23:30
Porc@ v@cc@!
Ritratto di Oxygenerator
26 ottobre 2022 - 22:56
Era bellissima, ma il tempo è veramente impietoso.
Ritratto di Volandr
27 ottobre 2022 - 11:23
Se ricordo bene, era talmente aerodinamica che il vetro anteriore deformava la visione, schiacciando le immagini di ciò che si vedeva davanti.
Ritratto di green dream
4 novembre 2022 - 15:27
Non mi risulta, ed avendone ancora attualmente 3 non mi pare di aver mai visto deformazioni :-)
Ritratto di Volandr
6 novembre 2022 - 17:14
Era un'Opel sulla quale mi fece sedere un amico. All'epoca aveva il record di coefficiente aerodinamico e mi sembrava che fosse proprio questa. Si vede che era un'altra e che mi sbaglio. Comunque per me, che ho avuto con piacere due Opel Corsa, stare al volante di quel modello era fastidiosissimo. :)
Ritratto di marcoestra
8 novembre 2022 - 15:30
Cinque volanti tutta la vita. Quanto mi piaceva quella linea...anche se aveva un problemino di "geometria" che portava ad usure repentine le gomme.
Ritratto di green dream
11 novembre 2022 - 15:41
Nessun problema di "geometria" @marcoestra, di fabbrica ha camber a -1 grado posteriore per massimizzare la tenuta laterale. Inversioni periodiche e passa la paura, ma anche la tenuta è da paura con delle "misere" 205 (oramai montate anche sui dei 1.0 80 cv) per l'epoca in cui venne progettata
Ritratto di marcoestra
14 novembre 2022 - 10:57
grazie per il commento...per quanto riguarda le capacità progettuali d'un tempo me ne convinco sempre più. Penso ad alcune Alfa con il transaxle per esempio...