Pagani Huayra Roadster BC: anche i pneumatici sono al top

INCOLLATA ALLA STRADA - Velocissima, visto che supera agevolmente i 300 km/h, la Pagani Huayra Roadster BC è in grado di raggiungere i 2,2 g di accelerazione laterale, un dato non troppo lontano dalle Formula 1. Questo significa una tenuta in curva davvero fuori dal comune. La nuova hypercar modenese, dotata di un motore biturbo V12 6.0 da 800 CV, ci riesce non solo grazie al rigido telaio e alle raffinate sospensioni, ma anche ai pneumatici della Pirelli, che ha messo a punto per la Huayra Roadster BC una versione specifica dei P Zero Trofeo R, le sue gomme stradali più performanti.

TEMPI STRETTI - La Pirelli e la Pagani hanno collaborato a lungo per lo sviluppo dei P Zero Trofeo R, delle misure 265/30 R20 per le ruote anteriori e 355/25 R21 per quelle posteriori, tanto da utilizzare tecnologie derivate dalla Formula 1: il modeling e la simulazione predittiva hanno permesso di effettuare le prime simulazioni senza dover creare prototipi reali dei pneumatici. In questa fase la Pirelli ha effettuato calcoli digitali sui pneumatici, il tutto per accorciare i tempi di sviluppo e ottenere fin da subito risultati vicini a quelli finali.

BATTISTRADA PIÙ LARGO - Le simulazioni virtuali hanno suggerito ai tecnici della Pirelli di maggiorare la larghezza dei pneumatici anteriori, dalla quale deriva una maggiore resistenza sui fianchi: i P Zero Trofeo R sono in grado perciò di sostenere il notevole carico aerodinamico generato dalla Pagani Huayra Roadster BC. La rigidezza dei fianchi dei Pirelli P Zero Trofeo R ha effetti positivi anche sulle doti di guida, perché la hypercar modenese diventa più svelta ad inserirsi nelle curve, soffre meno di sottosterzo (la tendenza del "muso" ad allargare la traiettoria in curva) e frena meglio. La larghezza più generosa dei pneumatici anteriori ha portato alla modifica di quelli posteriori, che hanno un battistrada ridisegnato rispetto agli altri P Zero Trofeo R: sono dotati di tasselli maggiorati e nuovi canali longitudinali per l'espulsione dell'acqua. Queste modifiche, secondo la Pirelli, si traducono in più grip sull'asfalto in accelerazione.