Patenti, fogli rosa e revisioni: scattano le nuove proroghe

CONTINUA L’EMERGENZA - Il Governo italiano ha recentemente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2021 (sarebbe dovuto scadere il 31 luglio), ben consapevole di come sia necessario continuare ad agire con cautela e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza nonostante l’andamento spedito della campagna vaccinale anti-Covid. Questa decisione comporta inevitabilmente anche conseguenze per gli automobilisti, in modo particolare per chi deve effettuare operazioni importanti quali il rinnovo della patente, la revisione auto o è in possesso di figlio rosa. 

LE PROROGHE - Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ha stabilito un’ulteriore proroga per le patenti di guida in scadenza dal 31 luglio al 31 dicembre: queste ora avranno validità fino al 31 marzo 2022. Ogni dubbio a riguardo viene chiarito in una circolare che è stata pubblicata sul sito della Motorizzazione Civile. A usufruire della proroga saranno anche tutte le licenze di guida che scadranno entro la fine del 2021: in questo caso sarà possibile provvedere al rinnovo entro novanta giorni dal 31 dicembre, quindi fino alla fine di marzo 2022. La decisione riguarda anche le patenti che hanno validità compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 maggio 2020; anche queste risulteranno valide fino a marzo del prossimo anno. 

I FOGLI ROSA E GLI ESAMI - Il prolungamento dello stato di emergenza a livello nazionale porta a un’estensione dei termini di validità anche per fogli rosa, esami di guida e revisioni auto. Chi deve sostenere l’esame di teoria e ha presentato domanda lo scorso anno potrà effettuare la prova entro la fine del 2021. Se la domanda è stata invece presentata dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, si avrà un anno di tempo per prepararsi per il test. Per il foglio rosa, invece, se i documenti sono in scadenza tra 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021, la proroga sarà estesa fino al 31 marzo 2022. 

LA REVISIONE - Chi invece deve effettuare la revisione del proprio veicolo (solitamente è prevista quattro anni dopo l’immatricolazione, successivamente ogni due anni), potrà circolare per altri dieci mesi da calcolare dalla data di scadenza.