Peugeot 208: una grintosa e una raffinata

07 marzo 2013

Debuttano a Ginevra le 208 “top”: la velocissima GTi con 200 cavalli, e la lussuosa XY. Entrambe a tre porte, si vedranno in Italia prima dell’estate.

Peugeot 208: una grintosa e una raffinata

GTI, SINONIMO DI SPORTIVITÀ - Al Salone debuttano le versioni definitive delle Peugeot 208 destinate a chi vuole qualcosa in più; si chiamano GTi e XY, saranno vendute solo nelle versioni a tre porte e dovremmo vederle nelle concessionarie tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. La GTi è l’erede delle 205, 206 e 207 sportive e, per un prezzo non esagerato (21.950 euro), promette prestazioni notevoli. Il 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina da 200 cavalli, abbinato a un cambio manuale a sei marce, dovrebbe farla passare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi, per poi allungare fino a 230 km/h. Allo sprint mozzafiato, secondo la casa, corrisponde un consumo tutt’altro che esagerato: 16,9 km/litro in media.

CATTIVA, MA NON VISTOSA - Esteticamente, la GTi si distingue dalle 208 più tranquille per una serie di interventi che sono numerosi, ma ben calibrati: la sportività va a braccetto con l’eleganza. Di lato, si notano i sottoporta a minigonna raccordati a codolini in plastica nello stesso colore della carrozzeria, che allargano i passaruota per non far sbordare le gomme dalla fiancata. Infatti, per migliorare la tenuta di strada, la 208 GTi ha carreggiate più larghe (1 cm davanti e 2 dietro) e pneumatici maggiorati (205/45 R 17). I cerchi a razze sottili lasciano intravvedere le pinze dei freni colorate di rosso, che mordono i quattro dischi (quelli anteriori autoventilanti), mentre le calotte cromate dei retrovisori ben si sposano con il profilo che contorna i finestrini e termina con la scritta GTi.
 
 
ROSSA DENTRO - Nel frontale, sono nuovi la mascherina con la fascia inferiore rossa, e anche i fari, con gli indicatori di direzione costituiti da una striscia di led a forma di C. La parte posteriore ha invece uno spoiler più ampio sopra il lunotto, una fascia in colore metallico nella parte bassa del paraurti, che include un terminale di scarico di forma spigolosa e sdoppiato. Gli interni, originali e accoglienti come nelle altre 208, si distinguono per i molti elementi di colore rosso e per il volante in pelle sagomato sportivamente e con la scritta GTI nella parte inferiore; non mancano la pedaliera in metallo e il tachimetro con fine scala a 240 km/h (invece di 220). Molto belli i sedili, rivestiti in pelle e tessuto neri.
 
 
UNA PICCOLA DI CLASSE - Più che sulla sportività, la 208 XY punta invece sull’eleganza e sul lusso. Ecco allora che, se pur riprende alcuni elementi estetici dalla GTi (minigonne, codolini, fari, carreggiate allargate), se ne differenzia per la forma dei cerchi (sempre di 17”), per la mascherina cromata e, nella parte posteriore, per l’assenza dello spoiler maggiorato e del terminale di scarico a vista. Nell’abitacolo, i sedili sono rivestiti in Alcantara e tessuto (ma si può anche avere la pelle), mentre numerosi elementi in colore argento danno un tocco di eleganza e raffinatezza. La Peugeot 208 XY si potrà avere con i 1.6 HDi turbodiesel e con i motori di pari cilindrata a benzina: da 120 cavalli e, turbo, da 156. Non ancora stabiliti i prezzi..

 

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Ritratto di jon
2 febbraio 2014 - 18:01
IL muso non mi convince ma a dispetto delle caratteristiche tecniche è gti... va ok
Ritratto di jon
2 febbraio 2014 - 18:02
IL muso non mi convince ma a dispetto delle caratteristiche tecniche è gti... va ok
Ritratto di jon
2 febbraio 2014 - 18:02
IL muso non mi convince ma a dispetto delle caratteristiche tecniche è gti... va ok
Ritratto di jon
2 febbraio 2014 - 18:02
IL muso non mi convince ma a dispetto delle caratteristiche tecniche è gti... va ok