NEWS

Pneumatici: la cattiva abitudine degli invernali d’estate

14 luglio 2017

Lo studio Vacanze Sicure 2017 ha evidenziato che troppi automobilisti tengono montate sempre le gomme invernali.

Pneumatici: la cattiva abitudine degli invernali d’estate

CONTROLLI PRIMA DELLE VACANZE - L’utilizzo di pneumatici invernali nella stagione estiva e di pneumatici diversi sui due assi sono le abitudini scorrette registrate con maggior frequenza nel corso dell’indagine Progetto Vacanze Sicure 2017, uno studio annuale condotto per valutare l’attenzione che gli automobilisti italiani ripongono verso le gomme delle loro auto. Il tema è delicato, perché i pneumatici sono l’unico punto di contatto fra l’auto e l’asfalto e la manutenzione nei loro confronti non deve essere sottovalutata, a maggior ragione prima di un lungo viaggio con l’auto carica. I controlli sono stati fatti dalla Polizia Stradale, che ha fermato 12.910 vetture fra metà aprile e metà giugno in Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Dagli accertamenti è emerso che 4.821 vetture montavano pneumatici invernali, nonostante l’obbligo di utilizzo su alcune strade fosse scaduto il 15 aprile.

CAMBIA L’ADERENZA - In Italia non è proibito guidare auto con pneumatici invernali al di fuori della stagione fredda, ma i materiali utilizzati per il battistrada risentono delle alte temperature e non forniscono le stesse prestazioni in frenata di una gomma estiva: gli spazi di arresto crescono del 20% quando si utilizzano coperture invernali nella stagione estiva. Nel nostro Paese è obbligatorio però guidare con pneumatici dalle caratteristiche analoghe su tutte le ruote, quindi le gomme devono essere identiche per marca, misura, caratteristiche prestazionali e tipologia (invernale/estive): in caso opposto l’aderenza a terra sarebbe diversa fra una ruota e l’altra. La violazione però è in crescita ed è stata riscontrata su 1.024 vetture fermate. Stando ad Assogomma e Federpneus, che hanno svolto l’indagine insieme alla Polizia Stradale, l’utilizzo prolungato di gomme invernali si può spiegare con il peggioramento del meteo in alcune aree d’Italia.

1 SU 6 NON IN REGOLA - Gli agenti della Polizia Stradale hanno riscontrato inoltre una serie di altre violazioni: lo 0,42% delle auto controllate montava gomme non in regola con quanto scritto sulla carta di circolazione, l’1,62% pneumatici non omologati, il 3,25% coperture danneggiate e il 5,17% pneumatici con gomme lisce, dove la profondità delle scanalature sulla superficie era minore rispetto al limite minimo di 1,6 mm prescritto dalla legge. Il 15,26% delle auto fermate, in sintesi, presentava irregolarità di vario genere ai pneumatici. 



Aggiungi un commento
Ritratto di massimo246
14 luglio 2017 - 18:52
La differenza non è tra pneumatici invernali e pneumatici estivi. La differenza è tra pneumatici di qualità e pneumatici scadenti e tra pneumatici in buono stato d'uso e pneumatici in cattivo stato d'uso. Un invernale di eccellente qualità (marche e modelli sono noti a chiunque voglia documentarsi un minimo, test comprativi effettuati in nord europa sono facilmente disponibili) in estate fornisce prestazioni non clamorosamente inferiori ad un estivo di bassa gamma. E questo sull'asciutto perché sul bagnato (la condizione veramente pericolosa) non c'è neanche gara. L'utilizzo di estivi scadenti in inverno neanche lo prendo in considerazione, delle saponette. In ogni caso il codice della strada non vieta di utilizzare pneumatici M+S tutto l'anno se le specifiche sono quelle a libretto. Se il legislatore ritiene che questo fatto metta a rischio l'incolumità di persone, deve fare una cosa molto semplice: modificare il codice della strada e vietarne l'utilizzo dal 15 aprile al 15 ottobre. Non credo lo farà.
Ritratto di giògiò64
14 luglio 2017 - 19:43
Bravo Massimo246,ben detto.
Ritratto di MaurizioSbrana
14 luglio 2017 - 21:16
1
A dire il vero il legislatore ha demandato questa decisione agli enti locali che gestiscono le strade... al di la di quello non concordo in tutto con la tua desamina basata su pneumatici scadenti o di buona qualità. Cosi si fa solo il gioco delle lobbies dei costruttori.
Ritratto di fabrifabri
15 luglio 2017 - 20:58
che le gomme debbano essere di buona qualità è un dato di fatto che purtroppo non tutti conoscono, ma le invernali non aderiscono sulla neve solo per tassellamento, ma soprattuto per incollaggio. Questo vuol dire che col calore la mescola " cede " e le prestazioni calano vistosamente, nella guida normale magari non sembrerebbe, ma nella frenata al limite fa la differenza tra uno spavento e qualcosa di peggio. Quanto al discorso dell' asfalto bagnato, sarebbe interessante una prova comparativa, ho notato che anche a temperature miti le invernali si comportano bene.
Ritratto di massimo246
16 luglio 2017 - 09:50
Il tuo discorso è corretto, però attenzione non è che le cosiddette invernali con il caldo si sciolgono. Certamente nella fase iniziale del pneumatico quando lo spessore del battistrada è maggiore la differenza con un estivo si sente di più perché la mescola è diversa (più morbida), lo spessore del battistrada è maggiore (per la mia esperienza circa 0.5/1mm in più) e la carcassa è meno rigida. Per quanto riguarda il bagnato le invernali di ultima generazione (Nokian WRD4, Goodyear Ultragrip9, Continental T860 per dirne tre) offrono prestazioni di massimo livello. Ad ogni modo bisogna anche ricordarsi che un'invernale non fa più di 2/3 inverni (più 2 di 3) per offrire ottimo grip su neve e quindi comunque al terzo inverno va cambiata. In generale io penso che l'utilizzo di invernali d'estate non sia questa cosa così tragica su auto leggere e di potenza limitata. Sicuramente lo eviterei su auto pesanti e potenti. Il mio intervento è scaturito dal titolo dell'ìarticolo: "la cattiva abitudine degli invernali d’estate". A mio parere è di gran lunga peggiore l'abitudine di girare con pneumatici con battistrada vicino o al di sotto del limite o con pneumatici vecchi di anni e anni ormai induriti o con pneumatici danneggiati o comunque con pneumatici scadenti per qualità e tecnologia. A risolvere tutto, secondo me, ci sono però le 4season che offrono ottime prestazioni in entrambe le stagioni con punte di eccellenza. Le 4season di ultima generazione (Nokian Weatherproof, Michelin CrossClimate, Goodyear Vector sempre per dirne tre) sono molto interessanti. Per chiunque sia interessato consiglio di visionare http://pneusnews.it/epaper/
Ritratto di fastidio
17 luglio 2017 - 11:38
7
Io non mi trovo molto d'accordo, monto da sempre pneumatici invernali ed estivi di buona qualità e la differenza su asciutto e sopra una certa temperatura è notevole in fatto di tenuta di strada e frenata. Io sono d'accordo nell'imporre il cambio prnumatici sia d'estate che d'inverno (tra l'altro in inverno non sei obbligato perchè basta avere le catene a bordo per poter circolare con le estive. Infine, dalle mie parti, esiste l'obbligo di montare le estive entro una data così come succede per le invernali.
Ritratto di otttoz
14 luglio 2017 - 22:54
prossimamente i tutor che fioriscono sulle nostre strade piene di buche rileveranno l'anomalia e la sanzioneranno:equitalia 2 la vendetta!
Ritratto di lucios
15 luglio 2017 - 11:55
4
Io ci cammino anche d'estate. Sono 5 anni ormai. Sono in regola, come da libretto. E NON ME NE FREGA UN CAVOLO DI CAMBIARLE. 400 EURO SONO TROPPI!
Ritratto di Dirk
15 luglio 2017 - 17:30
Il problema non sono le condizioni degli pneumatici ma che gli invernali sono vietati dopo il 15 aprile e gli estivi lo sono dopo il 15 ottobre. Basterebbe montare pneumatici quattro stagioni e si risparmia anche il costo dello smontaggio e montaggio. Poi un minimo di manutenzione ci vuole come per tutta l'auto altrimenti meglio andare a piedi.
Ritratto di Shakito
15 luglio 2017 - 17:49
1
Se le invernali montate sotto l'auto hanno lo stesso indice di velocità (non inferiore) presente sul libretto o superiore, allora il loro utilizzo non è vietato in estate. Inoltre molte auto riportano a libretto anche le misure M+S con codice di velocità minimo (Q), quindi si rispetta sempre quanto riportato a libretto e si può circolare tranquillamente!
Ritratto di fabrifabri
15 luglio 2017 - 21:00
indice di velocità e di carico. Normalmente in inverno sono tollerati indici di velocità di un gradino inferiori
Ritratto di lucios
16 luglio 2017 - 10:49
4
Dalle mie parti, appennino, molti che hanno montato le 4 stagioni, non si sono trovati bene sulle strade innevate. Ad ogni modo, è una legge assurda: capisco che di inverno sia normale camminare con le termiche ma d'estate perché dovrei cambiarle? Io, ad esempio, userò le vecchie termiche fino a ottobre e poi monterò, solo sulla trazione, un paio di gomme nuove invernali.
Ritratto di massimo246
16 luglio 2017 - 14:35
Le 4 stagioni sono ancora, e forse lo saranno sempre, un compromesso. La mia impressione è che il salto di qualità sia stato fatto con i prodotti ultimi usciti. Ovviamente non possono essere eccellenti d'estate ed anche eccellenti d'inverno. Privilegiano una delle due condizioni. Ad esempio le Nokian Weatherproof e le Goodyear Vector sono eccellenti d'inverno al pari delle invernali pure perché sono pensate con una struttura come le invernali (lo vedi anche solo guardando il battistrada). Le Michelin CrossClimate invece al contrario sono pensate per andare bene d'estate e comportarsi onestamente come invernali. Dipende uno l'utilizzo che fa dell'auto e dove risiede.
Ritratto di lucios
16 luglio 2017 - 16:15
4
Io con le invernali, vecchie di un anno, mi sono trovato bene. Alcuni miei colleghi si erano pentiti di aver messo le 4stagioni. Zona appennino!
Ritratto di fastidio
17 luglio 2017 - 11:36
7
Quello che pensi di risparmiare non prendendo le estive lo spendi in maggior consumo in estate degli invernali. Per non parlare del tema sicurezza, gia quando passano i 10 gradi io noto una decisa minor tenuta di strada con le invernali rispetto alle estive.
Ritratto di lucios
17 luglio 2017 - 15:30
4
Ti dirò. Dato che la mia macchina ha 11 anni e 290.000 km, e sinceramente non ho intenzione di spendere non meno di 400 euro per pneumatici nuovi, al momento faccio così. E' la seconda stagione che sto passando e non ho notato chissà che grandi differenze. Guido in modo tranquillo, oltre ad avere una buona esperienza di guida. Al massimo, comprerò un paio di invernali sulla trazione se ne avrò bisogno.
Ritratto di lucios
17 luglio 2017 - 15:32
4
Aggiungo che è da più di 10 anni che cambio ogni 3 anni solo le gomme sulla trazione, mentre le altre me le tengo almeno per 5-6 anni. Diventano dure e rumorose ma gestibili. Ti parla uno che ha fatto anche 40.000 km all'anno, con ogni tempo.
Ritratto di fastidio
19 luglio 2017 - 14:50
7
non è la questione di guidare tranquillo, in caso di necessità, ipotizziamo in autostrada dove le velocità sono piu elevate, possono avvenire manovre pericolose anche per colpa di altri automobilisti, in questi casi secondo me gomme invernali montate d'estate e ancora di piu gomme piu consumate al posteriore possono creare situazioni pericolossissime..
Ritratto di Shakito
15 luglio 2017 - 17:43
1
"Nel nostro Paese è obbligatorio però guidare con pneumatici dalle caratteristiche analoghe su tutte le ruote, quindi le gomme devono essere identiche per marca, misura, caratteristiche prestazionali e tipologia (invernale/estive)". Ma da quando è obbligatorio avere gomme uguali su entrambi gli assi? Io sapevo che fosse obbligatorio avere le stesse gomme (marca, modello, indici di carico/velocità) sullo stesso asse, ma non su entrambi!
Ritratto di Zot27
17 luglio 2017 - 11:46
Anche io, spero qualcuno delucidi con certezza
Ritratto di mcioccio
17 luglio 2017 - 18:21
A Roma chi d'inverno non va in provincia è di maggior sicurezza utilizzare le estive... Nella normale condizione a Roma circolare con anche buone invernali significa rischiare le auto e la vita... anche dei passanti. Il gripp si riduce notevolmente e per tali incompetenze metterei in causa politicanti e interessati al commercio gomme fin a testate giornalistiche competenti in materia.