SCATTO BRUCIANTE - Aggiornata nel 2018 in occasione del restyling di metà “carriera”, la suv di medie dimensioni Porsche Macan oggi debutta nella versione più prestazionale: è la Turbo, dotata di un motore V6 biturbo 2.9 che sostituisce il precedente 3.6 litri (è lo stesso montato sulle Panamera e Cayenne S). La potenza aumenta di 40 CV rispetto alla vecchia Porsche Macan Turbo e raggiunge i 440 CV, mentre la coppia resta di 550 Nm, anche se sviluppata a regimi superiori (da 1800 a 5600 giri per il 2.9, da 1350 a 4500 per il 3.6). Le prestazioni della Porsche Macan Turbo si fanno ancora più entusiasmanti, perché la velocità massima sale da 266 a 270 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 4,3 secondi (0,3 secondi in meno di prima), quanto basta per tenere il passo delle rivali Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, BMW X3 M e Mercedes-AMG GLC 63 S, che hanno motori con oltre 500 CV.
NUOVI FRENI - La nuova Porsche Macan Turbo ha compresi nel prezzo il cambio robotizzato doppia frizione PDK a 7 marce e la trazione integrale Porsche Traction Management, oltre alle ruote di 20”, ai fari a led con regolazioni automatica del fascio luminoso, allo spoiler posteriore e al sistema di scarico con quattro terminali, ma si pagano a parte le sospensioni regolabili con molle ad aria (nuovi gli ammortizzatori) ed i freni in materiale composito. Di serie ci sono i PSCB (Porsche Surface Coated Brake), con dischi in acciaio rivestiti in tungsteno: secondo la casa tedesca, sono più pronti, resistono meglio alla fatica e generano meno polveri di quelli con pinze tradizionali.
SISTEMA MULTIMEDIALE EVOLUTO - Già ordinabile al prezzo di 95.312 euro, la rinnovata Porsche Macan Turbo ha di serie anche i sedili in pelle regolabili elettricamente con funzione memoria, il rivestimento del soffitto in Alcantara, rifiniture in alluminio spazzolato e lo schermo di 10,9” del sistema multimediale, fra le novità della Porsche Macan restyling: è connesso ad internet per ricevere aggiornamenti in tempo reale e integra un ripetitore wi-fi per connettere alla rete gli smartphone dei passeggeri.