Lanciata nel 2024, la seconda generazione della suv sportiva Porsche Macan abbandona i motori a combustione interna e diventa elettrica. Ha forme quasi da coupé, con un lunotto fortemente inclinato che migliora l’aerodinamica e rende più filante la linea. Davanti è contraddistinta dai fari su due livelli: quelli principali in basso, celati nelle prese d’aria nel paraurti, mentre sopra ci sono le luci diurne, con quattro segmenti luminosi per parte. Nella parte bassa del paraurti, due grandi prese d’aria ai lati del radar per la frenata automatica d’emergenza consentono di raffreddare il sistema elettrico. Dietro c’è uno spoiler che fuoriesce in velocità; sotto, i sottili fanali raccordati da una fascia.
Nell’abitacolo della Porsche Macan elettrica abbondano gli schermi: il primo, di 12,6” e ricurvo, è per il quadro strumenti, mentre quello centrale di 10,9” serev comanda il sistema multimediale (basato su Android Automotive). Volendo si può richiedere anche uno schermo per il passeggero: anch’esso è di 10,9” e consente di riprodurre contenuti in streaming mentre l’auto è in movimento (non visibili dal posto guida). Come optional si può avere anche l’head-up display con realtà aumentata, ma costa caro. Le finiture sono da auto di lusso, con rivestimenti morbidi un po’ dappertutto e portaoggetti abbastanza ampi, in particolare nel tunnel centrale dove, al di sotto del pannello di comando del “clima”, si trova un vano di dimensioni generose. In quattro si viaggia comodi: dietro non mancano i centimetri per la testa nonostante il tetto spiovente.
Il bagagliaio della Porsche Macan elettrica varia da 540 litri a 1.348 reclinando i sedili posteriori (da 480 a 1288 per la Turbo): peccato che il fondo non sia regolabile in altezza, ma per fortuna i cavi di ricarica possono essere sistemati nel comodo vano anteriore di 84 litri (ad apertura elettrica).
La Porsche Macan elettrica ha quattro versioni, accomunate dalla batteria con una capacità netta di 95 kWh, che consente un’autonomia (dichiarata) superiore a 600 km. La variante base (che è quella che va più lontano con una carica) ha un solo motore, che invia 360 CV all’asse posteriore. Le altre ne hanno due, uno per asse, che garantiscono la trazione integrale.