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Prezzi delle auto nuove: il confronto tra 2004 e 2024

Pubblicato 20 gennaio 2024

Per tastare il polso dell’impennata dei prezzi delle auto, ne abbiamo scelte 10, dalla Fiat Panda alla Porsche 911, che erano in listino anche vent’anni fa. E abbiamo scoperto che…

Prezzi delle auto nuove: il confronto tra 2004 e 2024

UN PROBLEMA ITALIANO - Partiamo da un presupposto: comprare la macchina nuova, per l’automobilista medio, non è mai stata una scelta da prendere a cuor leggero. Cosa tanto più vera oggi, nel nostro Paese più che in altri (vedi grafico qui sotto): confrontando l’assai modesta crescita dei salari degli italiani (che fino al 2020 guadagnavano addirittura meno che nel 1990) con la vertiginosa impennata dei prezzi delle vetture nuove, è evidente come l’acquisto di un’auto fresca di fabbrica rischi di rivelarsi un vero salasso. Un bel problema che dovrebbe essere affrontato (e risolto) a livello di sistema Paese e che non riguarda solo l’auto, ma tutti i beni necessari per la vita quotidiana.

PERCHÉ SONO AUMENTATE TANTO? - Il discorso, naturalmente, non può esaurirsi con queste considerazioni, ed è più complesso di quel che sembra. Ma l’aumento dei prezzi è consistente, infatti in vent’anni sono raddoppiati, con una variazione percentuale che supera abbondantemente quella “fisiologica” legata all’inflazione (qui per saperne di più). Per spiegare questa impennata uno degli aspetti fondamentali da considerare è che le auto di oggi hanno compiuto un salto molto importante, in termini di tecnologia, sicurezza e dotazioni per il contenimento delle emissioni. Tutti dispositivi che le rendono più confortevoli, sicure e meno inquinanti, ma che ricadono sulle tasche dei clienti.

2004 E 2024 - Ma di quanto sono aumentati, precisamente? Per scoprirlo è sufficiente fare qualche calcolo, quello che abbiamo fatto confrontando i listini del gennaio 2004 con quelli del 2024. Ecco dieci modelli, in rappresentanza di un po’ tutte le categorie, che esistevano allora e che, oggi, costano... molto di più.

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Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 11:02
Prima cosa che faccio non appena accendo l'auto: disattivo mantenimento corsia (solo in autostrada lo ripristino, visto che tanto ci sta), traction control, e stop&start; ogni santavolta... Ecco, me li fossi potuti risparmiare all'acquisto (assieme ad altre cose che praticamente non attivo mai tipo il cruise control) PER ME era meglio proprio per l'uso in quanto tale, oltre che un risparmio
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 11:04
* Poi ovviamente chi oramai di tutti (o parte) dei suddetti non riuscisse a farne a meno, bontà sua
Ritratto di Ricci1972
20 gennaio 2024 - 11:19
1
Concordo, ma il problema è che diventeranno obbligatori, forse tra poco nemmeno disinseribili ed in ogni caso sempre più invasivi. Ad oggi, se non ci sono, nei test Euroncap il punteggio è bassissimo. Che poi io di quei test guardo solo la protezione degli occupanti e quanto l'abitacolo è rimasto integro.
Ritratto di Rav
20 gennaio 2024 - 11:28
4
Pure io, oltre tutto nell'auto precedente si attivava solo lo start/stop, nella nuova pure il mantenimento di corsia. Vivo in campagna dove le strade sono strette, è un dispositivo pericoloso.
Ritratto di Carlopd
20 gennaio 2024 - 16:03
Concordo completamente, molti dei sistemi elettronici sono utili in alcuni casi e dannosi in molti altri. Lo start&stop inutile sempre (è una seccatura e del tutto marginale sulla riduzione inquinamento).
Ritratto di bleggio
20 gennaio 2024 - 18:18
Compri una Dacia e molte di quelle cose lì non le hai....
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 18:30
In verità stavo a prendere una Panda, e a ragion veduta non posso negare che forse nel complesso spesa/resa ne avrei tratto financo maggior soddisfazione probabilmente
Ritratto di AndyCapitan
22 gennaio 2024 - 12:02
4
maddaiiii...ancora la panda.....bastaaaaaaaaaaaaaa....avete una gran fantasia veeeee....ahahah
Ritratto di Ennio s
23 gennaio 2024 - 12:30
Ma cosa vuoi meglio della Panda, specialmente la nuova sara' un portento e macchina tutto fare
Ritratto di ssensi
21 gennaio 2024 - 13:55
Un giorno mi spiegherai in cosa lo S&S svilisce la tua virilità al volante (ah si che bello il ticchettio del diesel mentre si sta fermi al passaggio a livello o al semaforo)
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 15:11
Svilisce tuttalpiù il senso logico delle cose (e, in prospettiva, anche il mio portafogli) nello spegnersi svariate volte a vuoto per una manciata di secondi e ipersollecitare batteria e alternatore (accorciandone la vita)... Io il motore lo spengo (da me) da tempi non sospetti quando so che la pausa sarà degna di spegnerlo, non c'era bisogno che arrivasse il chip a capirlo e farlo per me. Come, per dire, spengo già da me l'impianto di areazione i dovuti minuti prima di essere arrivato al traguardo (che tanto tiene bene fino a quando poi sarò arrivato, l'ambiente); magari altri aspetteranno che arrivi l'apposito chip/funzione che interfacciandosi col navigatore predittivo (quello intelligente che lui sì avrà capito che tutte le sere torni a casa dal lavoro a data ora circa facendo quel tragitto e quindi a breve parcheggerai l'auto) lo faccia per loro tale spegnimento, pagandolo l'accrocchio eventualmente qualche centinaio/migliaio di euro quando sarà, e magari a una certa pure imposto dalle norme europee. Era proprio questo il punto che, sommesso/intrinseco, volevo sottolineare: son accrocchi che vanno (e andranno) bene anzi benissimo per chi o per natura non ha la dovuta attenzione/accortezza quando è in auto, o ce l'avrebbe ma preferisce riversare le proprie attenzioni ad altro mentre guida; per questi va benissimo che tutte sse cose ci siano, ma per chi già ci pensa (e meglio) da sé, sono fondamentalmente inutili
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 15:29
E non è questione di voler far tutto da sé come a ritenersi dei "virili" superguidatori, anzi. Io per esempio senza contagiri nelle mie auto (benzina, alquanto silenziose) mi troverei piuttosto scomodo, e infatti consulto relativamente con frequenza; laddove magari altri oltre a farne uso zero, probabilmente nemmeno si saranno accorti di avercelo lì di fianco al tachimetro
Ritratto di Gasolone xv
21 gennaio 2024 - 16:08
Per me svilisce l'affidabilità del mezzo sul lungo periodo, perché lo spegni accendi è dannosissimo per gli organi meccanici, oltretutto una batteria per sistema s&s costa più del doppio a parita di auto. Inutile e dannoso
Ritratto di Ennio s
23 gennaio 2024 - 12:31
Se vuoi lo spegni da te.
Ritratto di Laf1974
20 gennaio 2024 - 11:10
Confronto impietoso è una speculazione finanziaria nulla più.
Ritratto di AndyCapitan
22 gennaio 2024 - 12:10
4
....non hai nemmenoun affidabilita' paragonabile....le auto del 2004 erano tra le migliori mai costruite....che fossero golf , mercedes o BMW!!!!
Ritratto di istintivo
20 gennaio 2024 - 11:27
L'ultima auto nuova l'ho acquistata nel 2018...dico l'ultima perché l'idea di fare un finanziamento per un'auto da 20/25.000 euro che già dopo 3 anni ne varrà la metà e io dovrei avere ancora rate per i successivi 7 anni (minimo) loba trovo uno spreco inutile di denaro che preferisco usare in altri modi. Il mondo dell'auto da circa una decina d'anni ha preso una deriva deludente, ombra piuttosto scadente di ciò che era solo in qualche decennio fà. Auto di plastica fatte pagare a peso d'oro. Per il futuro sempre e solo auto termiche usate (quelle che saranno disponibili) e tanti saluti...oppure terrò la mia attuale continuando a fare buona manutenzione fintanto che arriverò almeno a 300/350.000 km o più....
Ritratto di Citroen DS 23
20 gennaio 2024 - 14:51
Condivido pienamente. Mi sono sempre chiesto che senso abbia acquistare un'auto nuova (e indebitarsi con un finanziamento chilometrico) per poi trovarsela svalutata del 50% già dopo due anni. Anch'io comprerò sempre auto usate perchè forse le paghi davvero per quel che valgono (senza dimenticare che ce ne sono anche di fresche con 2-3 anni).
Ritratto di istintivo
20 gennaio 2024 - 17:55
Siamo rimasti in pochi "ma buoni", bravo @citroends23
Ritratto di Mauro1971
20 gennaio 2024 - 18:15
1
30 anni di auto fiat uno due punto una corsa mai comprato nuovo .zero debiti .o li hai o non li hai con la casa ho fatto lo stesso zero mutuo..a 1200 euro al mese con tanta disoccupazione si chiama economia domestica PS sono ragioniere e noi .mai debiti .regola ferrea..cosa facevi da ragazzo? lavoravi e risparmiavi ..scooter così auto così casa così e dormi sereno .
Ritratto di istintivo
21 gennaio 2024 - 23:25
Ottimo giustissimo, la vera economica domestica e lungimiranza porta a spendere il proprio denaro in progetti durevoli che devono produrre altro profitto.....sono anni che con la scusa che "l'auto deve emozionare" giovani e meno giovani si indebitano per nulla e non hanno nemmeno i soldi per pagarsi una kasco o eventi atmosferici...al primo danno serio auto da buttare e soldi volati via che potevano essere risparmiati per una casa...
Ritratto di Blueyes
22 gennaio 2024 - 10:29
1
mi accodo anch'io. Usato fresco (al massimo km0), ma mai e poi mai finanziamenti, se ho i soldi compro, altrimenti no. C'è una scelta infinita di auto per tutte le tasche e tutte le condizioni senza buttare soldi nel vorrei ma non posso.
Ritratto di bleggio
20 gennaio 2024 - 18:19
... perché se fai un mutuo per la casa.... questa l' anno dopo vale di più?!?....
Ritratto di CR1
21 gennaio 2024 - 06:33
La casa é la casa e non si muove , se non vuoi vivere in camper o sotto ai ponti hai 2 alternative ; paghi l ' affitto / paghi il mutuo . esiste la terza alternativa ma non è nel tuo ragionamento
Ritratto di CR1
21 gennaio 2024 - 06:35
comunque si , se compri casa e la mantieni bene facendogli modifiche e tagliandi di anno in anno tiene il valore ed addirittura puoi guadagnarci rivendendola
Ritratto di Ilmarchesino
20 gennaio 2024 - 21:43
3
Mi associo anche io al vs discorso. Meglio in usato termico si qualche anno invece di un finanziamento a perdere...
Ritratto di Andre_a
21 gennaio 2024 - 11:11
Daccordissimo anch'io sull'usato, con questi prezzi il nuovo non esiste. Non sono invece per niente contrario ai finanziamenti: certo, fate bene i vostri conti prima di impegnarvi, il diritto sarebbe lungo, ma è pur sempre un modo per comprare oggi con i soldi di domani
Ritratto di AndyCapitan
22 gennaio 2024 - 12:05
4
...e fai bene....mai comprata un auto nuova....ti fregano 6 mila euro subito con l'iva e io non gli verso un bel niente allo stato canaglia italia....sempre auto usate poco o a km zero....mai avuto nessun problema...ho sempre fatto oltre 300 mila km con le mie auto!
Ritratto di Pandarmato
26 gennaio 2024 - 08:26
Pensa che con quei soldi adesso non compri più niente. Spacciano auto da 35/40k come economiche ormai
Ritratto di Rav
20 gennaio 2024 - 11:32
4
Le cause sono molteplici, non si può giustificare tutto con i contenuti come non lo si può fare con l'inflazione. È una somma di tutto, contenuti, inflazione, crescita del modello, speculazione... resta il fatto che volere la comodità di una Rolls e lo spazio di un Sharan su una utilitaria porta inevitabilmente alla crescita di modello e prezzo. Giusto per dirla in modo estremizzato, una volta partivano da Milano e andavano al mare in Puglia in 5 in una 500, oggi se sei in cinque lasci a casa la Fiesta perchè nei viaggi lunghi è una scocciatura stare stretti. Poi ovvio che pure io preferisco un'auto grande e spaziosa a una lattina, però incide.
Ritratto di Oxygenerator
22 gennaio 2024 - 09:31
Concordo
Ritratto di federico p
23 gennaio 2024 - 02:01
2
Il discorso è giusto,ma queste auto sono cambiate poco di dimensioni, gestione degli spazi. Casomai hanno molti ausili alla guida di dubbia utilità che fanno lievitare il prezzo.
Ritratto di Al Volant
20 gennaio 2024 - 11:39
Penso che su questo articolo/argomento siamo tutti d'accordo. Io lo avrei intitolato : Il tramonto dell'occidente.
Ritratto di Meandro78
20 gennaio 2024 - 15:13
Crepuscolo è meglio. Ormai è rimasto solo qualche bagliore di luce. Ma la fonte di questa è altrove
Ritratto di Santhiago
20 gennaio 2024 - 20:04
Gli ultimi sviluppi (es. La grave crisi della Cina e del 'modello' cinese) smentiscono cavolate come questa. Detto ciò, i prezzi assurdi attuali sono principalmente dovuti a speculazione delle case, che non per niente hanno incrementato i loro utili nonostante il calo del numero di auto vendute rispetto a 5 anni fa
Ritratto di Gordo88
20 gennaio 2024 - 11:39
1
Bello vedere l' evoluzione stilistica in 20 anni di questi modelli iconici.. per quanto riguarda i numeri non ci si deve stupire se con un aumento dei prezzi a +20-30% sull' inflazione e gli stipendi fermi, in italia si vada avanti a panda y e sandero..
Ritratto di Road Runner Superbird
20 gennaio 2024 - 12:09
Non si vedono nemmeno più serie 5, classe E e X5, ma X3 e quel segmento lì. C'è stato un declassamento generale.
Ritratto di Mauro1971
20 gennaio 2024 - 18:16
1
e vanno benissimo dopo i 15 è solo esibizione
Ritratto di Francesco Pinzi
20 gennaio 2024 - 12:07
Poco da aggiungere.. e non credo finisca quì.
Ritratto di Volpe bianca
20 gennaio 2024 - 13:46
+1, purtroppo
Ritratto di Road Runner Superbird
20 gennaio 2024 - 12:13
Vedendo il bicchiere mezzo pieno è anche aumentata la qualità generale. Prima le utilitarie erano delle scorze, oggi sono modelli prestanti, stabili, comodi e sicuri. La differenza con le C sta pressoché nelle dimensioni. Anche se per chi era senza pretese andavano bene anche quattro ruote con uno sterzo. Adesso bisogna spendere almeno 20k per un'auto, sui 40k per una familiare. Ti infinocchiano poi con ste formule di mezzi leasing ecc.
Ritratto di Rav
20 gennaio 2024 - 13:14
4
Qualità percepita, perchè a livello di materiali utilizzati le premium dei primi anni 2000 erano nettamente superiori a quelle di oggi, nonostante il prezzo più alto.
Ritratto di Mauro1971
20 gennaio 2024 - 18:17
1
sicuro la globalizzazione ha annacquato i materiali fino al 2000 ottime auto.poi nessuna più..
Ritratto di Road Runner Superbird
20 gennaio 2024 - 18:20
Anche tecnicamente parlando, con 6 cilindri a fronte di 4, trazione posteriore...
Ritratto di Ilmarchesino
21 gennaio 2024 - 09:43
3
Ma vuoi mettere gli interni delle auto 90/2000 con pelle radica e poltrone comode?? Adesso ti danno solo plastica e monitor. Sedili di una stoffa sottilissime .secondo voi gli interni di una rover ondi una thema sfigurerebbe attualmente??
Ritratto di Kappa18
21 gennaio 2024 - 02:52
Vero caro Road, una golf 4 oggi farebbe una figura barbina contro una 208 o una clio, come resistenza strutturale in caso di crash test. Ed anche l'abitacolo e' molto piu' "arredato".
Ritratto di andrea120374
20 gennaio 2024 - 12:13
2
La scoperta dell'acqua calda
Ritratto di probus78
20 gennaio 2024 - 12:32
Inflazione e aumento prezzi e qualità dei prodotti sono tali ovunque. Particolarità italiana è che stipendi non aumentano perché siamo fermi economicamente da oltre 30 anni. Siamo rimasti indietro in Europa e nel mondo in tutto, né ci interessa invertire la tendenza.
Ritratto di Truman200
20 gennaio 2024 - 13:19
Gli stipendi sono fermi xché il pd che sta dalla parte degli industriali non fa fare più gli scioperi alla Cgil. Arricchendo i soliti e impoverendo la massa, tutto qua
Ritratto di Andre_a
20 gennaio 2024 - 19:03
In molti dei paesi in cui gli stipendi sono più aumentati però, i sindacati quasi non esistono
Ritratto di Bell'Italia
21 gennaio 2024 - 13:17
Pensando a Germania e Francia non direi proprio.
Ritratto di Andre_a
21 gennaio 2024 - 14:30
Germania e Francia sono nella seconda metà della classifica. Si guadagna bene perché è da "sempre" che si guadagna bene in quei paesi. Nella parte alta trovi l'ex blocco sovietico, dove i sindacati non sono particolarmente ben visti
Ritratto di Bell'Italia
21 gennaio 2024 - 14:37
Gli stupendi nei paesi ex sovietici hanno fatto un balzo in avanti, e ora sono in testa alla classifica della percentuale di aumento (non degli stipendi in termini assoluti), semplice perché partivano da un livello molto basso. Molto meglio la Germania: aumentare quando si è già ud un buon livello non è da tutti.
Ritratto di Bell'Italia
21 gennaio 2024 - 14:40
Gli stipendi nei paesi ex sovietici hanno fatto un balzo in avanti, e ora sono in testa alla classifica della percentuale di aumento (non degli stipendi in termini assoluti), semplicemente perché partivano da un livello molto basso. Molto meglio la Germania: aumentare quando si è già ud un buon livello non è da tutti.
Ritratto di Andre_a
21 gennaio 2024 - 14:53
Non lo so se è "meglio" una Germania che dal primo posto aumenta del 30% o una Lituania che aumenta del 300%. Guardando ai valori assoluti è evidente che in Germania si sta meglio, ma se guardiamo ai soli valori assoluti c'è poco da lamentarsi anche in Italia. Con una grossa differenza però: in Lituania, o in paesi simili, dove hai una crescita stabile e costante e dove oggi si sta notevolmente meglio rispetto a ieri, immagino si tenda a vedere il futuro con occhi molto, ma molto diversi
Ritratto di Blueyes
22 gennaio 2024 - 10:32
1
loro sono semplicemente come noi, ma 50 indietro, era così anche qui.
Ritratto di Kappa18
21 gennaio 2024 - 02:54
Forse gli stipendi hanno possibilita' di aumentare quando in quel paese c'e' produzione e di conseguenza i lavoratori diventano una forza importante. Qui se fai uno sciopero quasi fai un piacere all'azienda. Quindi si e' persa forza contrattuale.
Ritratto di Volpe bianca
20 gennaio 2024 - 13:27
Sia della serie3 ma soprattutto della classe E, preferisco nettamente le versioni di vent'anni fa. Mercedes ultimamente ha completamente dimenticato il termine eleganza. Il grafico, peraltro già fin troppo noto, dell'andamento degli stipendi in Europa è a dir poco inquietante per il nostro paese e pensare che avremmo dovuto lavorare tutti di meno guadagnando di più. No perché a sentire certi esperti sono solo gli altri a bersi le ca**ate del leader che si è votato. Comunque c'è sempre da tenere conto la base dalla quale si parte, in est Europa gli stipendi erano bassissimi chiaro che poi l'innalzamento sia stato marcato. A noi comunque manca un +30% e alla Spagna un +25%, tanta roba..
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 13:40
Io più la Panda (veramente centrata nella sua idea di basicità, quella vecchia in foto oltretutto persino coi paraurti giustamente "grezzi") e qualcosina la Golf (e non so se più per mero demerito dell'attuale, causa il frontale col neon unico in particolare, che ogni tanto mi capita di incrociare). Sul versante opposto la "vecchia" 911 proposta invece mi sembra la meno riuscita di sempre (ovvio che si parla prettamente dei gruppi ottici anteriori, che per il resto siam là). Ma questa in cascata alla tua prima parte del commento è più un dettaglio. Sulla seconda parte invece, ben più di peso ahinoi, lascio una (mezza) battuta che (e ci lascio pure l'ammissione di colpevolezza sull'intento parzialmente provocatorio) per alcuni ti pare che non sarà oramai del tipo: "alla fine non è che non compriamo bev perché -siam poveri-, ma che finiamo per diventare poveri perché non compriamo le bev" :) :) :)
Ritratto di Volpe bianca
20 gennaio 2024 - 14:09
:-))) sulla 911 ma anche sulla Golf concordo, per la prima è meglio quella attuale per la seconda meglio la "vecchia"
Ritratto di Ilmarchesino
21 gennaio 2024 - 09:46
3
Se giri in Calabria ed in Basilicata sulle suoer strada ne incontri tante di fiat panda 30 1 serie. E di golf 3/4
Ritratto di PONKIO 78
20 gennaio 2024 - 13:57
…hanno dimenticato di aggiungere che la Panda 1* serie modello “30” del 1980 ovvero quella che da 0 - 100 li faceva in 36 secondi, costava 3.970.000 lire più o meno 2.051,00 euro di oggi…. Cazzerolaa l’inflazione…..
Ritratto di PONKIO 78
20 gennaio 2024 - 13:59
….naturalmente il -2,90% del grafico è uno scherzo?
Ritratto di Volpe bianca
20 gennaio 2024 - 14:06
Pensavo fosse un +2,90 non mi ero accorto che hanno messo meno... Sarà " più "
Ritratto di JC
20 gennaio 2024 - 14:30
no è proprio meno, d'altra parte 10 anni fa Monti proclamava di voler distruggere la domanda interna
Ritratto di Gordo88
20 gennaio 2024 - 16:09
1
Nessuno scherzo, del resto sono 30 anni che la nostra economia ristagna, solo un anno fa si erano svegliati quelli di sinistra col salario minimo ma hanno visto bene di far cadere Draghi per poi chiedere all' attuale governo di destra di fare la riforma, che ridere..
Ritratto di ilariovs
20 gennaio 2024 - 15:02
"Le auto elettriche sono per ricchi". Mi piacerebbe vedere lo stesso articolo fatto negli ultimi 5 anni su auto ICE e auto BEV per vedere quali sono salite e quali scese di prezzo. In buona sintesi, in 20 anni i prezzi delle ICE sono raddoppiati, il carburante è salito del 70% minimo (ricordo io il gasolio 95€cent nel 2007) il tutto a stipendi quasi invariati. E poi IL GOMBLODDO sarebbero le elettriche...
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 15:47
Cioè, fammi capire, come tua linea di principio se tipo una hypercar 2 posti secchi che sostanzialmente più che la pista o la passeggiata in riviera rimante allo stesso prezzo di 300k€ dopo 5 anni, mentre negli stessi 5 anni l'utilitaria ad uso globale (compreso viaggio autostradale 3 persone e bagagli per tutti) passa tipo da 15 a 18k€ (+20%), secondo il tuo modo di intendere la cosa alla fine è diventata l'utilitaria a 18k l'auto da ricchi??? Io boh...
Ritratto di ilariovs
20 gennaio 2024 - 16:02
Esiste una cosa che si chiama "price/perf" o "prezzo/prestazioni". Se a me mi chiedono 18K€ per 4 posti veri, bagagliaietto, intermi a risparmio, prestazioni da accontentarsi, insonorizzazione da migliorare ecc ecc e dall'altra 5 posti larghi, 300CV trazione posteriore, multilink A/P, 0-100 in 7s, guida tipo 2, full LED automatici, sedili elettrici riscaldati, portellone motorizzato... a 42700€... se poi mi ci metti pure qualche € di incentivo... NON mi pare strano che quella più venduta d'Europa è quella da 42700€ (che prima lo è stata a 47000). NO? Perché altrimenti il concetto di "value for money" non avrebbe più senso. Non è solo QUANTO MI CHIEDI ma QUELLO CHE DAI per la richiesta. Se poi aggiungi che una caricata a casa costa 4€X100 Km e l'altra 9/10€ allora ciaone. O NO? Ieri ero in parcheggio a misurare un rettangolo di 4,7mX2m perché se gira che rigira ed è vero che è grossa, ci sta proprio a filo di centimetri è troppo grande. Ma ci sta a filo di centimetri e stamattina ne parlavo con mia moglie almeno andare a provarla. No mo prendo l'utilitafia col manuale a 18K€ invece della supercar da 0-100 in 7s a 37700€.
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 16:16
Ti sfugge il semplice fatto che se uno "non è ricco (fermo restando che poi qualcun altro ha fatto giustamente notare che non è vera e propria ricchezza)" non li ha i 37.7k per quella che fa 0-100 in 7 secondi, quindi per lui meglio starsene calmo calmuccio su quella da 9-10k (mi hanno scritto che le Panda di nuovo si ritrovano a tali cifre) al limite 15-18k, che comunque fanno già 20k risparmiati seduta stante. Inoltre non ha obbligo di posto auto o meglio ancora sarebbe garage (che CE lo avete giusto detto nell'articolo del blocco a -20°C in Usa, sarebbe per voi stessi da fessi prendersi la bev senza posto domestico di ricarica), e sono minimo ma minimo ma minimo a volare bassissimi 10-15k per tale posto auto """all'aperto""" (peggio per il box). Aggiungi poi che, sempre per VOSTRA stessa considerazione, pure ricaricare sì a casa ma senza fv è oramai sempre meno sensato in termini di convenienza. E metti quanti € in aggiunta di impianto fv??? Quindi ci passano SOLAMENTE, a tenersi buoni, 40-50k di investimento """alla base""" fra chi s'è preso l'utilitaria/citycar da battaglia (ma che intanto in autostrada arriverà pure prima del mostro dalla 0-100 in 7 secondi) e quell'altro, il "ricco". Questo per chi sta solitamente coi piedi per terra: poi chi je piace fa li viaggi quelli mentali, prego, nessuno lo vieta
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 16:19
Poi se la tua concezione di persona/famiglia tutt'altro che ricca è che ha casa di proprietà + posto auto e meglio ancora garage + impianto fv + circa 40k da investire per l'auto; allora alzo le mani: viviamo semplicemente su 2 pianeti diversi
Ritratto di ilariovs
20 gennaio 2024 - 16:26
Se la TUA concezione di ricco è una macchina da 37700€ che ti fa risparmiare un migliaio di €/anno fra carburante, bollo e tagliandi... ebbene nonostante le storie che ci raccontiamo delle utilitarie da 15K€ nel 2023 in Italia sono state vendute 1,56mln di vetture alla.media di 28000€ ciascuna. Non 18000 ventottomila ossia il prezzo di una Model Y caricata a casa/supercharger (quando sei lontano) dopo 10 anni. Questa è la spesa MEDIA in Italia nel 2024. Quindi "ricco" è tutto un'altro concetto. In Italia l'80% ha la casa si proprietà ed il 42% ha casa singola, il 30% ha un garage ed il 30% un posto di proprietà. Io vivo in condominio, non ho ne BIX ne posto di proprietà, quindi sarei nella parte bassa della classifica. Altro che ricco.
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 16:39
1) A me pare molto facile: risparmiando quei 1000€ annui di cui tu stesso parli, a colmare la differenza dei su da me calcolati 40-50k (minimi di differenza) ci passano appunto 40-50 anni... Ci passerebbero perché nel frattempo (diciamo nell'arco del 25°-30° anno ad essere buoni?) ambo le auto saranno state cestinate assieme all'impianto fv e riparte tutto il giro. Come vedi non si rientra (e non si rientra di un bel po') mai; quindi SI' fondamentalmente te la permetti (l'opzione tua preferita) solo se hai grana (diciamo così...) "soverchia". P.S. Se ti piace lo 0-100 che proprio non riesci a resistergli, ti prendi a 4-5k una moto usata e altro che 7 secondi... :)
Ritratto di ilariovs
20 gennaio 2024 - 16:46
Peccato che la differenza fra la spesa media 28000€ e la Model Y sono 15000€ che in 10 anni diventano 5000€, e con gli incentivi dal 23 Gennaio diventano 0€ se rottami un E4... È questo il punto 42700€ e caricata a casa costa 4,5€X100 Km. Una Model Y consuma 17KWhX100 Km un po di più dei 15,5 della Model 3. Quindi la metà di una ICE. Caricata ai supercharger 7,8€ sempre meno di una benzina/diesel. Il conto è presto fatto e questo spiega perche ne hanno vendute 250.000 in Europa, più di tutte le altre.
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 17:09
E va benissimo che ne abbian vendute tante. La mia idea sostanziale è che se la sia presa chi, fatti i propri calcoli, ne avrà visto la convenienza; quindi lungi da me ipotizzare che abbia fatto una cavolata. Sarà per questo che non riesco a capire come a chi invece fa altra scelta (che saprà lui perché si muove in tale maniera differente), fra l'altro pure una scelta minoritaria a sto punto in EU se tutte le altre scelte di vettura comprata sono comunque dietro a quella della più venduta in assoluto Y; ma appunto "scelte minoritarie" le vogliamo ammettere come possibili in uno stato di non regime impositivo o per forza l'acquisto doveva essere (secondo la tua visione) tutti e 100% model Y, unica (a quel punto) auto venduta in EU ???
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 17:14
Poi magari sarà prettamente (a condizionarci) un diverso stato di predisposizione fra me e te sia logistica che di conseguenza mentale? Io ad esempio (col classico incipit solito fanciullesco) mi regalassero mai una Model Y, non saprei davvero che farmene e l'unica cosa sarebbe rivendermela immediatamente. Ma proprio per motivi pratici d'uso, intendo
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 16:49
2) io personalmente non abito con chi si prende l'auto che faccia salire la media d'acquisto a 28,8k, per sapere le sue motivazioni nel non aver qui scelto bev. Presumo avrà la sua necessità, tipo magari che è l'unica auto seria di famiglia quella che ha pagato più o ben più dei 20k di un'utilitaria, e quindi in quanto unica auto seria (e col vecchio catorcio rimasto in famiglia ci fanno l'uso locale, da battaglia) vuole farci tutto quanto ci ha sempre fatto con un'auto in piena libertà. O può essere che si tratti del solito Suvvone che costa mooooooolto più di 28,8k (che lo abbia comprato da privato o aziendale) ma che siccome è l'auto che il professionista usa a tutto tondo, l'ultima cosa che gli passa per la testa è organizzare una giornata (o una 2-3 giorni) in giro per clienti e fornitori in """""modalità scampagnata"""" che deve andarsi a cercare le colonnine, sperare siano funzionanti e libere, attendere comunque la ricarica mentre si gode il paesaggio ecc.ecc.ecc. quando solitamente ha l'agenda degli incontri organizzata (quasi) al minuto...
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 16:50
Insomma, già detto oggi pure in altro commento: sso fatto che tutti gli altri sarebbero fessi a non sapersi fare 2 conti tasca e solo pochi illuminati ad aver capito come gira la vita (nb non capito solo la propria ma anche quella degli altri) sorry ma non funge, per niente; soprattutto se poi tipo non si riescono nemmeno ad acchiappare i 40-50k di differenza fra mettersi la bev da 0-100 in 7s nel garage di casa propria munita di fotovoltaico, e comprarsi invece l'utilitaria da parcheggiare la sera in strada. Eh...
Ritratto di ilariovs
20 gennaio 2024 - 23:03
A me degli altri interessa il giusto. Io faccio i conti con la mia realtà. Ed i 250.000 che hanno comprato Model Y invece che un'utiliatria avranno fatto i loro. A me i conti escono pesantemente sulla Model Y. Non avessi i problemi che ho a gestirla fra le e la 3 con buonissima probabilità sarebbe la prox auto di casa. Purtroppo Tesla si è messa a fare furgoncino blindati per cowboy invece della Mdoel 2. Sono proprio al limite con le misure e non avendo un posto auto si proprietà è complesso gestire un macchinine come la Model 3/Y. Comunque ci riflettere in casa. Resta un price perf eccezionale che spingerà ancora più in alto le vendite. Meritatamente sia chiaro.
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 09:39
---A me degli altri interessa il giusto. Io faccio i conti con la mia realtà--- Perdonami il giudizio (che è sempre una cosa antipatica, giudicare), ma se è quesso il tuo focus/fine, fammiti dire che lo pratichi davvero molto male. Poi magari sarà solo una mia impressione(?) ma veramente sembra come se stessi costantemente a far capire che gli altri sbagliano a non prendersi una elettrica che si rovinano in carburanti ecc.ecc.ecc. (la solita cantilena, inutile ripeterla) e giammai invece a dire tipo ----ragà io per i miei interessi e fini ho preso (o meglio prenderò, visto che invero ancora nemmeno tu ti sei mosso poi) l'elettrica; e gli altri mi rendo conto avranno i loro buoni motivi per non prendersela una bev---- Purtroppo quest'ultimo approccio (che sarebbe il giusto messaggio, e a tuo dire la linea di pensiero che cercheresti di portare avanti), sorry, ma a me nei tuoi commenti non passa praticamente mai (anzi)
Ritratto di Vecchio Caprone
21 gennaio 2024 - 21:27
@forFait, sei uno spasso, divertentissimo da osservare, la giri e la rigiri, occupi il week-end, tanto poi torni all'inizio lasciando ad altri la dimostrazione della loro errata posizione, o errato posizionamento, nell'ambito di una discussione fluidamente retorica e assurdamente ambigua. Chapeau e grazie.
Ritratto di forfEit
22 gennaio 2024 - 07:07
@Vecchio ""Lo prendo come un complimento"" ;/ :)
Ritratto di Vecchio Caprone
22 gennaio 2024 - 08:01
forFait e lo é. Un grande complimento cosa che qui é alquanto difficile poter fare. Cordiali saluti.
Ritratto di Sherburn
20 gennaio 2024 - 20:49
Ci sono posti in Italia dove comprare casa è più facile di altri. Non è ricchezza, è buon senso. Gli italiani comprano casa perché sanno di non potersi fidare di nessuno, e meno che mai dello Stato.
Ritratto di Ilmarchesino
20 gennaio 2024 - 21:54
3
Bravissimo. Hai fatto i conti quasi perfetti. Io sono due anni che li faccio e per questo. Resto ancora al termico su utilitaria nuova o una seg c usata. L' elettrica se sommi tutti i punti da te Elencati ti cosa un investimento iniziale di 70k
Ritratto di Santhiago
20 gennaio 2024 - 20:08
Da quando lo 0-100 in 7 secondi è da supercar?
Ritratto di markb
20 gennaio 2024 - 15:59
non è che le auto elettriche siano per ricchi. È che ormai QUASI tutte le auto son per ricchi... quindi il tuo commento è deconstestualizzato.
Ritratto di markb
20 gennaio 2024 - 15:59
Le elettriche non fanno parte del piccolo insieme delle auto non per ricchi. O senza esagerare con "ricchi", diciamo benestanti.
Ritratto di Mauro1971
20 gennaio 2024 - 18:20
1
all aumento della domanda aumenta il prezzo il petrolio ora serve a molta più gente tutto qui
Ritratto di ilariovs
20 gennaio 2024 - 20:50
Certo, c'è da sperare che l'immobiliare cinese metta in difficoltà la crescita economica da quelle parti o difficile che il petrolio scenda. È il morivo per cui è il momento di cambiare alimentazione.
Ritratto di ilariovs
20 gennaio 2024 - 20:50
*motivo
Ritratto di Santhiago
21 gennaio 2024 - 13:33
Per vedere poi le accise trasferite sulle ricariche? Anche no
Ritratto di CR1
21 gennaio 2024 - 06:49
IL gasolio per auto lo ricordo a 0 ZERO , 3/ 4 € ricordo male ? appena entrato l' € quel che ho trovato ante € : 1999 232,69£costo industriale 126,60£ iva
Ritratto di ilariovs
21 gennaio 2024 - 07:23
Lonricordo io a 95cent (2 mesi fa stava ad 1,95€). E poi ci lamentiamo se abbiamo la possibilità di tornare a pagarlo 75cent a L, passando ad elettrico.
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 09:18
Guarderei il bicchiere mezzo pieno, intanto poi non ci è mai arrivato a 3€/lt. Fiùuu... :)
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 09:29
@CR1 considera che il gasolio una volta era come l'elettrico oggi. Sembra una battuta provocatoria ma è così. Una volta le diesel prendevano migliori incentivi d'acquisto che le benzina, datosi che al tempo faceva testo la percorrenza kmetrica al litro... Voglio dire: i tempi cambiano, gli scenari si evolvono, e capita pure di doversi rendere conto di eventuali cantonate (ideologiche o persino fattuali)... Un esempio/ipotesi, metti conto che quando gireremo tutti obbligatoriamente in bev l'Eu magari si accorgerà che per il surplus di corrente richiesto alla mobilità collettiva ancora non si è avuto modo di implementare tanto fv ed eolico per sostenerlo, e quindi magari fare i 20km che fai oggi con gli 1.7€ di nafta ti costerà in quel momento ben di più in corrente (che, chissà, non risulterà tutt'altro che a sbafo, ma piuttosto da centellinare a livello continentale?) soprattutto "il salasso" sarà poi se ricaricherai pubblicamente (che mi sa non tutti hanno il posto auto privato, eh); cosa che fra l'altro (per dire quanto non per forza il suddetto scenario sia prettamente fantasiosi) a ben vedere GIÀ OGGI se usi la bev con ricarica pubblica mica ci esci meglio/tantomeglio che con una termica come spesa...
Ritratto di ilariovs
21 gennaio 2024 - 09:54
In realtà c'è da fare una postilla. Una BEV caricata alle.colonnine pubbliche costa troppo SE NON È TESLA. O se non fai abbastanza Km da avere un abbonamento. Dobbiamo completarlo il concetto. I suoercharger erogano a 46cent a KWh (forse a 45 perchè hanno tagliato di un centinaio pure le ricariche oltre che i listini della Model Y) caricando a 150/250 KW senza nessun abbonamento e le colline V3 paghi POS senza nessuna scheda. A 46cent KWh la solita Model 3 da 15,5 KWhX 100 Km costa me o di una Sandero GPL 1.0 101 CV manuale. Ma va leggermente di più coi suoi 280CV.
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 10:20
Era bello una volta che ti prendevi la Model S e ricaricavi gratisss a vita !
Ritratto di ilariovs
21 gennaio 2024 - 10:25
Si... la Model S costa 96K€. La Model 3 39500€ da dopodomani... con 46500€ di elettricità credo che va avanti con macchina, casa e tutto elettrico per 30 anni comodi.
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 10:47
Ma al tempo ne bastavano 75 (circa) di k, e ad oggi sarebbero già 10 anni pieni pieni di cariche risparmiate (e volendo a zonzo per il mondo), e scusa se è poco. Fra l'altro sono auto che fanno tranquillamente pure milioni di km, quindi per almeno altri 30-40-50 anni te ne andavi giro aggratiss. Miglior investimento iniziale di così...
Ritratto di ilariovs
21 gennaio 2024 - 10:59
Una batteria NON dura 30/40/50 anni. Vero che può fare mln di Km ma NON in 50 anni e manco in 25. Inoltre NON PARLIAMO di macchine a benzina... quelle SI che benzina gratis per 10 anni sarebbero diecine di migliaia di € regalati (infatti NON lo fa nessuno). Perché un segD benzina da 280 CV se fa 9lX100 Km devi già dire grazie. Allora a farci 15000 Km/anno sarebbero 2400€/anno di benzina omaggio. Ma 15000 Km per una Model 3 sono 2400 KWh/anno... ossia 1000€/anno. Per cui con una macchina da 96000€ avranno fatto i conti che era possibile.
Ritratto di ilariovs
21 gennaio 2024 - 11:00
*1000€/anno al supercharger ovviamente.
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 11:19
Scusa ma secondo me non hai fiutato la giusta opportunità di caricare a vita gratis. Metti pure conto che a 600-700.000 km (che fra l'altro per l'italico medio, a 10.000km annui di strada fatta, sarebbero già oltre 50 anni di uso) devi cambiare batterie. Girare per altri 20-30-40 anni a scrocco mi sa che non ti rendi conto di quanti soldi siano in termini di risparmio. Con la speranza che di colpo tu ora non mi venga a sostenere che NO invece, un pacco batterie max 10 anni o qualche centinaio di k-km ed è cotto che lo devi cestinare; ché mi capovolgeresti tutta la narrazione ad oggi da me sempre letta in tema
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 11:28
Per dire, già il non dover avere un posto auto e un impianto fv ad hoc, e praticamente quei 30-40k€ fra quella Model S (che potevi lasciare in strada e ricaricavi al charger Tesla) l'avevi appianati rispetto all'attuale Model 3. E tutto ciò ancor prima di considerare qualsiasi ricarica pubblica che prima o poi sosterrai. Se ci pensi è il vero affare perso, quella Model S, nel momento in particolare in cui ci si muove come te ritieni sovente (e lo fai notare) più pratico: che oggi anticipi 40k di auto + il resto per posto auto e fv, ma poi negli anni recupererai su chi inizialmente ci ha speso solo 10k per la Panda (o i famosi 28.8k medi a italiano che compra oggi, di cui spesso dici). Anticipavi 75k per quella Model S e, con semplice ma nemmeno obbligato cambio di batterie dopo chissà quanti km annui, intanto giravo a sbafo (e ovunque, non solo attorno casa) PER SEMPRE
Ritratto di ilariovs
21 gennaio 2024 - 15:13
Sta storia del FV ad hoc ripetuta a buffo È UNA SCIOCCHEZZA, UNA SONORA SCIOCCHEZZA. UN FESSERIA IMMANE È CHIARO? Capisco i loop ma anche basta a ripetere fesserie. Ho ho due diesel ed ho il FV come oltre 1mln di impianti privati in Italia UN MILIONE, circa 1,2 mln per essere esatti. Eppure circolano 220.000 BEV. Ci ballano 1mln di impianti che non hanno BEV a casa. Come il mio appunto. Ti piace pagarti le bollette per intero OK pagatore a me cosa potrebbe interessare? Io NO. La Modem 3 costa meno di una termica ricaricata ai supercharger... no a casa col FV. A casa col FV costa la metà di una macchina a GPL/metano. E quelli che comprano la Panda... Co prano la panda. Io compro la Panda NO? Ho mai avuto una Panda... NO? Nella mia famiglia abbiamo mai pensato di comprare una Panda NO, mio papà prese una Sandero Stepway invece di una Panda e ricordo la faccia di un amico di famiglia CON LA PANDA quando ci siamo incontrati dal benzinaio e parlando gli ha detto quanto la ha pagata... quindi co sta Panda anche BASTA GRAZIE. Non cerco una Panda al massimo quella elettrica ma arriverà tardi perchè se una macchina da viaggio, anche Tesla è più complessa da gestire... una citycar con gli incentivi che ci sono e ancor più che ci saranno MAI, piuttosto pre do una eC3 a 19000€, rottamando la diesel. Perchè quella non ha pretese di 1000 Km con un pieno e viaggi di 10.000 Km senza soste. Ma se non altro ha 113CV, fa lo 0-100 in 11s e consuma 3€X100 Km caricata a casa. Anzi... io col FV anche qualcosa in meno. Sempre che gli incentivi restino questi... perchè a fine Gennaio comunicheranno i nuovi quindi potrebbe darsi che addirittura la Panda mi costerebbe più della eC3, + benzina, + bollo, + tagliandi. Vediamo se aumentano fli incentivi se restano al 4% ma ci scommetto che a 9000€ di sconto tutto di botto i viaggi di 1000 Km finiranno, le soste ogni 2h saranno il meglio della comodità, e vuole mettere cambiare marce invece che usare un pedale solo... e le vibrazioni? Il silenzio zio di una BEV... ne riparliamo i primi di Febbraio di quanto improvvisamente le BEV sono il fiore all'occhiello della mobilità mondiale e galattica. Altro che motori a scoppio.
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 15:47
Un po' a valanga come commento (non che i miei siano più striminziti e abbraccianti meno argomenti da come inizio a come poi finisco il commento) ma, più che altro, messo così (son fermo alle tue prime righe) una serie di assiomi, in cui onestamente non mi ci già trovo... Che ne sappiamo io e te di come funziona sia per chi ha quel mln di fv e sia per chi ha quelle 220k bev? Magari il primo ha capito che più di casa (o qualcosa di casa) per quanto ha installato non ci farebbe, o magari non ha nemmeno il posto per poi ricaricare l'auto ecc.ecc.ecc. Idem chi usa l'elettrica che ne sappiamo, magari ricarica al lavoro? (chissà quante saranno in mano a dipendenti delle stesse concessionarie che appunto più che sfruttare lo stallo che la stessa concessionaria si pregia di possedere) ecc.ecc.ecc. Quindi, boh, sso fare calcoli prettamente algebrici saltando a piè pari tutto lo scibile umano, le relative vicissitudini, le relative esigenze e disponibilità; debbo ripetermi, onestamente non mi ci ritrovo, sorry. Sul fine commento invece, bon, vedremo; sono il primo dei curiosi e come andrà va bene che vada, imho; a me è più la curiosità di come si evolvono le cose piuttosto che di bev se ne vendano tante o poche, le cinesi (elettriche o termiche) riescono a crearsi mercato, un modello Alfa o Lancia abbia o meno successo.
Ritratto di CR1
21 gennaio 2024 - 17:52
Se ti costerà troppo ricaricare vai qui ,,,,,s://www.vaielettrico.it/la-colonnina-dei-sogni-forse-ce-a-borgo-dale-e-ricarica-a-017-euro/
Ritratto di Rush
20 gennaio 2024 - 15:09
Non sono per niente convinto del confronto su alcuni modelli. Ad esempio la golf di 20 fa è la polo di oggi come la X5 di allora è la X3 di oggi. Sia per dimensioni che per tecnologia di bordo (ovviamente oggi è migliore). Più o meno vale per tutti i modelli. Nel tempo le auto sono diventate più grandi e confortevoli rispetto all’origine e hanno cambiato segmento. Quando vedo in giro una vecchia mini e la confronto con quella di oggi… praticamente la puoi mettere nel baule di quella odierna. Per me è un confronto improponibile. Non tanto tempo fa proprio qui su Alvolante in occasione della presentazione della nuova serie 5 l’articolo se ricordo bene la definiva come una serie 7 così anche per la classe E diventata di fatto una S.
Ritratto di Quello la
20 gennaio 2024 - 15:16
Non riesco a darti torto, caro Rush, anche se vorrei tanto, almeno una volta. Però da qui a dire che Panda is the new Punto ce ne passa.
Ritratto di Rush
20 gennaio 2024 - 15:26
Anche il grafico dei salari lascia il tempo che trova. Il confronto va fatto con il costo della vita. Ad esempio tra Italia e Portogallo il costo della vita è inferiore del 30% in Portogallo così come tra Italia e Francia il costo della vita in Francia è più alto del 30-40% a seconda se sei in Normandia o in Costa Azzurra. Basta andare in altri luoghi e fermarsi un pochino di tempo per poter fare poi dei raffronti seri. L’auto non è un bene primario. Se ho un salario di soli 1000 euro ma sono tutti miei posso anche comprare un’auto più importante di un altro che ha un salario di 3000 euro ma ne spende 2900 per vivere nel suo paese. Com’è che in vacanza gli italiani vanno tutti in Croazia e Grecia ? Il mare bello ? C’è anche in Sardegna… sarà mica perché coi nostri miserabili stipendi in Croazia e Grecia facciamo i cumendaaaaa… poi che da noi siano bassi concordo al 1000%… però c’è sempre il rovescio della medaglia… perché oltre allo stipendio base concordato dai sindacati non ci aggiungiamo l’MBO (premio) obbligatorio da dare solo al 30% del personale che se lo merita? Da noi c’è il premio di produzione che lo prendono tutti o nessuno. Peccato che non tutti i lavoratori danno lo stesso apporto… chi è sempre imboscato chi in malattia perenne e poi c’è il mulo da soma che lavora per gli altri. Differenziamo i salari in base a capacità e contributo. Li deve agire il sindacato per migliorare la qualità e rendere competitivo il paese. Non siamo tutti uguali e non siamo tutti meritevoli o asini… altro che RDC!!!. Inseriamo sta maledetta meritocrazia nei contratti di lavoro.
Ritratto di Byron59
20 gennaio 2024 - 15:58
Conosco quel grafico, è una fonte OCSE. Indica l'aumento dei salari reali di ciascun paese. Per salario reale si intende il Potere di Acquisto considerata l'inflazione di ciascun paese. E dunque, a prescindere dall'aumento del costo della vita, il potere di acquisto è aumentato ovunque (i paesi OCSE sono una cinquantina in tutto il mondo) tranne che il italia, dove invece il potere di acquisto è diminuito. Anche nella miserabile Grecia il poteri acquisto è aumentato del 30%. E quindi, indipendentemente dal costo della vita, trent'anni fa stavamo meglio di adesso. Insomma, hanno fatto l'euro e la globalizzazione sulle spalle degli italiani, che infatti hanno smesso di fare figli, chissà come mai. Che poi, mi dico io, ma con il potere d'acquisto più basso d'Europa allo stato ladro e assassino non entreranno in saccoccia anche le tasse più basse d'europa? Ma i nostri cari liders sono dei geni, si sa. Ma a loro le tasse non importano, ciò che importa è che la quota di salari sul PIL negli anni ottanta era al 60%, oggi meno del 40%. Mentre la quota profitti era meno del 40% e oggi è superiore al 60%, Insomma si sono privilegiati i profitti e le rendite rispetto al lavoro. Ed è anche calata la produttività del lavoro, nonostante siano aumentate le ore lavorate. Si lavora di più e per meno e i profitti non vanno in investimenti perché diminuisce la produttività. E non ditemi che il calo di produttività dipende dal costo del lavoro, perché è evidente che sono gli investimenti che calano, insieme al costo del lavoro. Quanto alle auto. In vent'anni i prezzi sono raddoppiati. E sono raddoppiati con le delocalizzazioni in paesi a basso o bassissimo reddito e dove non si pagano tasse e i vent'anni con la più bassa inflazione della storia. A parte gli ultimi due anni il continente è sempre stato quasi sempre in deflazione o vicino alla deflazione. E dunque, viene da pensare, che i maggiori prezzi siano andati tutti a far utili alle proprietà. Vogliono che continui a camminare con l'auto del 1995? Perfetto, non c'è problema. Smettiamo di comprare le loro auto, non ne vale la pena.
Ritratto di Bell'Italia
21 gennaio 2024 - 13:25
Concordo: fin che si può e più che si può, una sola auto e, per il resto, bicicletta e mezzi pubblici.
Ritratto di markb
20 gennaio 2024 - 16:02
+450
Ritratto di Mauro1971
20 gennaio 2024 - 18:23
1
tutto giusto ma dimentica che nel nordest e al sud c'è il nero..da sempre tollerato..il veneto venne fin dal 50 risparmiato da fisco e purtroppo lo si fa ancora .sono commercialista e lavoro tra Lombardia e veneto.due pesi e due misure .da sempre indi le auto a partire da Bergamo salgono di costo .PS Bergamo era Repubblica veneta
Ritratto di Andre_a
20 gennaio 2024 - 19:07
Al contrario, il sindacato per natura appiattisce gli stipendi. Se si vuole meritocrazia, funziona meglio la contrattazione individuale
Ritratto di Bell'Italia
21 gennaio 2024 - 13:31
Il sindacato unisce e dà forza a chi per posizione ha meno potere contrattuale. In più, c'è da dire che il contratto collettivo è solo una base: chi pensa di avere delle competenze particolari, come ad esempio un ingegnere che parla inglese, cinese e magari un'altra lingua, può sempre chiedere una retribuzione maggiore.
Ritratto di Rush
21 gennaio 2024 - 13:42
Si ma l’ingegnere non credo sia nella stessa situazione dell’operaio… ovvero quello della Panda Y etc etc… il sindacato non unisce già per il semplice fatto che è il primo ad essere diviso avendo 5000 sigle diverse. Magari se facesse meno politica e si occupasse dei lavoratori seriamente ne trarrebbero giovamento le persone ed il sistema paese. Quando dico fare seriamente deve avere il coraggio di buttare fuori dalle aziende i lavativi in modo che chi è a casa per causa di forza maggiore potrebbe occupare una posizione produttiva. In primis per se. Invece NO! Difendono sempre e comunque i lavativi. Ecco perché il sindacato non ha credibilità. Vive ancora sulle conquiste di 50 anni fa.
Ritratto di Bell'Italia
21 gennaio 2024 - 13:57
Concordo con lei che il sindacato dovrebbe essere più unito, ma i primi a dividersi sono i lavoratori che si iscrivono a tanti sindacati (non glielo ordina il dottore). Potevo capire la divisione dei lavoratori al tempo della Guerra fredda, ma ora? In quanto al resto, ripeto: il singolo da solo, tranne che in casi eccezionali che, come detto prima, posso essere valorizzati anche con accordi migliorativi rispetto alla contrattazione nazionale, non avrebbe la forza per strappare un contratto dignitoso. Riguardo ai lavativi non capisco: hanno diritto ad essere difesi e soprattutto ad un processo equo i peggiori delinquenti come i pedofili e gli assassini, perché i lavoratori no? Se un dirigente pubblico o privato vuole sanzionare un suo dipendente, faccia pure e, se lo crede, persegua pure fino al licenziamento disciplinare, ma il lavoratore ha diritto ad essere sottoposto ad un procedimento disciplinare corretto.
Ritratto di Andre_a
21 gennaio 2024 - 15:03
Sarebbe assurdo negare il contributo che i sindacati hanno dato in passato, ma si tratta di un passato in cui non ero neanche nato. Nel mondo di oggi ci sono principalmente due figure che non hanno potere contrattuale: chi non ha esperienza e quelli che Rush definisce (secondo me correttamente) lavativi. I primi neanche vengono assunti, o se lo sono, ricevono contratti che ai sindacati non interessano, i secondi invece tolgono risorse all'azienda. Parli di potere contrattuale del singolo, ma il contratto collettivo abbassa questo potere. Da una parte, come detto sopra, togliendo risorse all'azienda, dall'altra ti senti rispondere "ma che ci posso fare, ti sto già dando x€ più del contratto...". Vero che ho avuto poca esperienza da dipendente in Italia, ma personalmente i sindacati li ho sempre visti come un ostacolo piuttosto che come una tutela, ancora più successivamente da imprenditore: finché stavo in Italia ho sempre avuto paura ad assumere collaboratori, quindi? Li ho assunti, ma all'estero. Bella tutela, no? Se ostacoli il fare impresa come fai a tutelare i lavoratori? Va a finire che non ne avrai più di lavoratori da tutelare.
Ritratto di Sherburn
22 gennaio 2024 - 09:30
Io però questa cosa della meritocrazia la capisco fino ad un certo punto, temo sia una sorta di parola magica. A me non servono geni della lampada, stakanovisti, eroi che dormono in ufficio. Servono persone che stanno con responsabilità nella matrice processi-progetti. Ogni ruolo ha una gamma responsabilità corrispondente alla declaratoria del CCNL, che consente alla risorsa di capire quanto può esporsi in un eventuale finanziamento per beni durevoli. Non dubito che l'Italia ormai sia diventato un paese non per dipendenti e non per imprenditori (non era facile, ma ci sono riusciti), ma molte imprese di piccole dimensioni (dove risiede la maggior parte dei posti dipendenti) sono afflitte dal culto dell'emergenza, per cui ogni mattina ti tocca disinnescare bombe o fare metaforiche tracheotomie. Non c'è una rotta tracciata, sempre a vista. Chi può (in genere chi ha genitori sani, una rarità data la diffusione di patologie croniche da pizzette, maritozzi, babà, sedentarietà) scappa oltre confine, e a parte problemi climatici, si trovano tutti meglio.
Ritratto di Andre_a
22 gennaio 2024 - 13:39
@Sherburn: certo, non mi serve un genio. Però mi serve la possibilità di licenziare quello che passa la giornata a scaccolarsi, che mica sono una onlus
Ritratto di Ilmarchesino
21 gennaio 2024 - 10:04
3
Hai ragione sul.potere di acquisto. Pensa che le regioni meridionali sono state oenalizzate il doppio rispetto alle altre da quando è entrato l euro. Esempio 39aani fa il pane a Napoli costava 1000lire. Mentre a Milano 2000 lire. Con l euro già si è equiparato il costo nazionale per cui il meridione si è visto raddoppiare il costo. Poi aggiungi che a livello nazionale hanno raddoppiato il tutto tra lire ed Euro. E ti ritrovi che il pane costa 3€ ma mentre a Milano è aumentato di soli 4.milalire. Al sud sono 5mila lire. .lo so che l esempio porta ad una irrisorio aumento di 50cent. Ma se lo riponi in altre spese tipo affitto mutuo ercc. Vedi che l.aumento è più di 30/100
Ritratto di Gordo88
20 gennaio 2024 - 16:34
1
Quoto il caro quello la, la polo attuale è si più grande di allora ma non è la golf 4 dei tempi e non solo a livello di spazio ma anche di meccanica/finiture..
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 09:15
Secondo me vale più del confronto sul ventennio, quell'altro che facevamo stamattina a fine commenti con altro utente: vedere i prezzi attuali (o fino a qualche mese fa, che ora mi è stato detto un po' avrebbero fatto retromarcia?) rispetto a quelli di 4-5 anni fa. La Panda base che sotto i 10k era una sicurezza ovunque andassi a chiedere, a una certa negli ultimi anni sotto 12k era un miraggio da trovare; ed era sempre lei, la stessa identica. Insomma davvero fuffa in merito ad eventuali ma l'allestimento più ampio, la tecnologia più recente; l'auto era esattamente la stessa
Ritratto di Gordo88
21 gennaio 2024 - 12:01
1
Bè che negli ultimi 2-3 anni ci sia stato un aumento generalizzato dei prezzi dovuto all' inflazione/speculazione mi sembra palese
Ritratto di Polselli
20 gennaio 2024 - 22:39
Concordo che non ha senso fare il confronto tra uno stesso modello a distanza di 20 anni. Basta guardare ad esempio la Duster del 2011 e la Duster attuale. La prima nel 2011 era un'auto spartana già per i canoni dell'epoca, il modello attuale è assolutamente in linea con le tecnologie e le dotazioni del segmento...
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 09:08
Però è azzeccatissima l'integrazione con la valutazione in base al potere d'acquisto, allora VS oggi. Inoltre è vero oggi le auto, anche solo per imposizioni centralizzata europea, sono oramai così: pregne; tuttavia (per chi fondamentale ne farebbe benissimamente pure a meno) molti accrocchi sono effettivamente superflui (e li si paga). E visto l'apprezzamento della Sandero in tutta Eu (che man mano mi sembra stia pure sempre più lasciandosi alle spalle la Duster), e qui in Ita in particolare delle Panda e Ypsilon, non è nemmeno una cosa marginale numericamente fra le genti.
Ritratto di Luke94
20 gennaio 2024 - 16:33
Aumenti che vanno dal 20% al 30% calcolando l'inflazione. Ma nel frattempo stipendi letteralmente rimasti al palo nel Sud Europa, dove infatti le auto più vendute sono la Panda e la Sandero.
Ritratto di giocchan
20 gennaio 2024 - 17:26
Emblematica: Skoda 2004, 1.6 (ovviamente quattro cilindri), 102cv. Oggi la stessa auto, oltre a costare un mucchio in più, ha (grossomodo) gli stessi cv, ma con un incasinato 1.0 turbo tre cilindri... e probabilmente le prestazioni non sono nemmeno migliorate (soprattutto perchè il peso è aumentato almeno di 100kg - più probabilmente 200kg...)
Ritratto di Giulk
20 gennaio 2024 - 17:35
Dal grafico si evince chiaramente quello che dico da sempre, ovvero che dell'Europa hanno beneficiato maggiormente i paesi dell'est che sono stati "normalizzati" per avvicinarsi agli standard economici dei paesi più ricchi, la libera circolazione di merci e persone ha fatto il resto. Poi per carità noi abbiamo fatto peggio di tutti grazie anche alla nostra classe politica, ma i fatti questi sono
Ritratto di Mauro1971
20 gennaio 2024 - 18:24
1
acqua calda
Ritratto di Giulk
20 gennaio 2024 - 20:30
Tradotto in Italiano?
Ritratto di Flynn
20 gennaio 2024 - 18:05
Maddai tutti a piangere per gli stipendi e poi siamo quelli che in Europa hanno il maggior numero di case di proprietà e di risparmi pro-capite. Nei ristoranti più ricercati devi prenotare con settimane di anticipo, negli alberghi in località rinomate addirittura non bastano 7 mesi. Tutta sta povertà in Italia francamente non la vedo affatto., al limite non compriamo certe auto perché spendiamo più volentieri per altro. Dai raccontatela giusta ..
Ritratto di forfEit
20 gennaio 2024 - 18:26
Ne parlavo sopra con ilario. Sembra poco ma fra una utilitaria termica e una elettrica (da 0-100 in 7s) con tutto l'impianto domestico-logistico a supporto, poi con la differenza di soldi che ti sei "tenuto" negli anni te ne fai (volendo) di belle mangiate al ristorante (o a comprare smartphone per tutta la famiglia, altro classico da paniere statistico dei tempi moderni) .
Ritratto di Andre_a
20 gennaio 2024 - 19:22
Vero, e puoi aggiungere anche che l'Italia è, dopo il Lussemburgo, il paese europeo con più auto pro capite. Ciò nonostante, dubito fortemente che il grafico mostrato da questo articolo sia farlocco
Ritratto di Gordo88
20 gennaio 2024 - 19:33
1
Certo flyn le cose non vanno male in particolare al nord, ma visto che nel '90 eravamo la 4^ potenza economica al mondo direi che potevano sicuramente andare meglio..
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 08:58
Va detto che 40-50 anni fa altro che lacciuoli europei :) Andavi in pensione (e che pensione) all'età che forse oggi ancora non hai visto il primo posto fisso. L'economia girava in ""maniera diversa"" qui, diciamo così...
Ritratto di Flynn
22 gennaio 2024 - 10:02
Fortunatamente mentre ci stavamo rendendo conto che la splendida economia basata sul debito pubblico era insostenibile, è subentrata la UE a cui scaricare comodamente le colpe.
Ritratto di Sherburn
20 gennaio 2024 - 21:01
Ci sono case di proprietà in zone d'Italia dove il mittleuropeo medio non vivrebbe mai. Presentare gli italiani come ricconi, perché non potendo abitare tutti in città rimangono a vivere in zone di Italia minore, non è una rappresentazione corretta. L'Italia non è solo la ztl delle grandi città.
Ritratto di Flynn
20 gennaio 2024 - 21:16
Vivere in città è solamente un'ambizione di chi in città ci è cresciuto. Non confondere il volere con il potere.
Ritratto di Andre_a
21 gennaio 2024 - 00:06
Su questa sono d'accordo con Flynn: in città non ci vivrei neanche se avessi i soldi di Musk. Anzi, tendenzialmente più soldi ho e più dalle città tendo ad allontanarmi.
Ritratto di Sherburn
22 gennaio 2024 - 09:38
Sì anche io la penso così, metterei anche un fossato, ma la maggior parte della gente vuole stare in greg... ops, vuole servizi. Avete presente le tende degli studenti?
Ritratto di dEUS
20 gennaio 2024 - 21:20
La casa di proprietà l'abbiamo perché siamo una nazione di risparmiatori... È un pregio, non un segno di ricchezza.
Ritratto di Flynn
20 gennaio 2024 - 21:32
E se possiamo risparmiare e' perché non ce la passiamo così male come lo raccontiamo.
Ritratto di dEUS
20 gennaio 2024 - 22:22
Risparmiamo perché non abbiamo la coltura dello spendacciare come hanno altre nazioni, perlomeno fino alla generazione precedente. Ora vedo che la cultura della rata del noleggio a vita, sta prendendo piede anche qua.
Ritratto di dEUS
20 gennaio 2024 - 22:23
*cultura
Ritratto di Flynn
20 gennaio 2024 - 22:54
E' sempre la stessa questione:: se non hai garanzie o basi solide nessuno ti concede un credito legalmente.
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 08:53
È una macchina che deve girare, quella del credito/debito... Fra l'altro è prerogativa in primis di ben altre nazioni/continenti molto più importanti (economicamente) di noi. E a tal proposito lo danno il credito lo danno (dicevo è una macchina che deve andare avanti perché poi su quella loro stessi ci campano, i creditori), solo che poi ogni tanto necessita un autoreset e scoppia la bolla economica tale che il globo (più o meno) nella sua interezza si prende per un bel decennio le ripercussioni di tale bolla scoppiata (e se noi come paese finiamo per restarci poi particolarmente sotto in tale ripercussione, mi sa che tutta sse solide garanzie a monte della richiesta...) Tanto, dalta dopo un po' qualche banca, il cui disastro lo coprirà per via traversa quella parte di popolazione che solitamente fa poco la cicala e molto più la formichina) e il gioco riparte
Ritratto di forfEit
21 gennaio 2024 - 08:54
* dalta = Salta
Ritratto di Flynn
21 gennaio 2024 - 11:59
Ma infatti io non uso più il bancomat, vado allo sportello e chiedo 10.000 euro in contani alla vota, così .. sulla fiducia.