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I prezzi del carburante continuano a correre

27 dicembre 2010

La verde verso quota 1,5 euro al litro. Protestano le associazioni dei consumatori. Intanto, si allontana lo spettro dello sciopero dei distributori nella settimana di Capodanno.

AL SUD COSTA DI PIÙ - Il prezzo del carburante continua a salire, tanto che la verde arriverà probabilmente a 1,5 euro al litro all’inizio del nuovo anno. Anzi. In alcuni impianti del Sud Italia, la quota di un euro e mezzo è già quasi raggiunta. È quanto si legge su internet nel monitoraggio periodico di Quotidiano Energia. Da venerdì, tre compagnie petrolifere hanno ritoccato verso l’alto i prezzi di benzina e gasolio: la Tamoil e la TotalErg di 0,5 centesimi, la Ip di un centesimo. Se a questo si aggiunge, come ha spiegato al Corriere della Sera Luca Squeri, presidente della Federazione italiana gestori impianti stradali carburante (Figisc), che “l’Italia non ha ancora assorbito aumenti internazionali dei prezzi dei carburanti nell’ordine di 1,6 centesimi”, non è difficile prevedere che il pieno diventerà presto più salato.

PREZZI PAZZI - Scrive quotidianoenergia.it: “Sul territorio si registrano rialzi generalizzati sui prezzi medi praticati e valori che, nella media nazionale, superano, per taluni marchi, 1,47 euro al litro per la benzina e 1,35 per il gasolio”. Va peggio nelle regioni meridionali. Dove, in alcuni impianti, si sono registrati prezzi che sfiorano gli 1,5 euro al litro per la verde, mentre il gasolio arriva quasi a 1,38 euro. In dettaglio, la media nazionale dei prezzi della benzina viaggia tra gli 1,474 euro al litro della Tamoil agli 1,454 della Esso, mentre dai benzinai “indipendenti” si riesce a strappare 1,398 euro. Il gasolio oscilla invece tra gli 1,355 euro al litro della Tamoil e gli 1,337 della Eni e gli 1,274 dei “senza logo”.

AUMENTI INGIUSTIFICATI - Critiche le associazioni dei consumatori, che si chiedono come mai il prezzo della benzina si stia portando agli stessi livelli del maggio-giugno 2008, quando il petrolio viaggiava tra 120 e 135 dollari al barile contro i circa 91 attuali. “Siamo convinti che su tutta la filiera insistono pericolose speculazioni a cui bisognerebbe mettere mano”, ha scritto nei giorni scorsi la Federconsumatori, facendo notare come gli automobilisti, per un pieno, debbano sborsare, “in questo scorcio di Natale, 2,2 euro in più”, che diventano 4,1 confrontando i prezzi al primo dicembre. “Sorge il sospetto che tali aumenti, che inevitabilmente fanno crescere le entrate fiscali all’erario, dopotutto siano i benvenuti da parte di tutti, tranne che dagli automobilisti”.

SCIOPERO RINVIATO? - Intanto, si allontana lo spettro dello sciopero dei distributori di carburante nella settimana tra Capodanno ed Epifania, indetto dalle associazioni di categoria per protestare contro il mancato rinnovo del bonus fiscale. I sindacati sono stati convocati alle 17 di oggi dal ministro della Sviluppo Economico, Paolo Romani, per “comunicazioni urgenti”. Gli sgravi sarebbero stati infatti reintrodotti all’ultimo momento nel decreto Milleproroghe, che raggruppa una serie di disposizioni urgenti da “risolvere” entro la fine dell’anno. Manca l’annuncio ufficiale, che potrebbe però arrivare durante l’incontro di oggi pomeriggio.



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Ritratto di Porsche
27 dicembre 2010 - 14:51
Che strano, erano sempre stati competitivi... :) EVVIVA IL METANO !!!
Ritratto di pietro 9
27 dicembre 2010 - 14:56
E' incredibile che la benzina costi cosi tanto!!è un furto colossale...e chi ci rimette non siamo solo noi automobilisti che ogni volta dobbiamo spendere di più per il pieno alla macchina..aumenta il costo di tutto cio che ha bisogno del carburante e tutto cio che si sposta su ruota,gli alimentari per fare un piccolo esempio!ma perchè non tolgono tutte quelle tasse che aggravano sul prezzo della benzina?perchè non lo fanno?perchè lo stato rimane indifferente?ormai le varie guerre com e quelle dell'abissinia sono state ampiamente ripagate!è ora di smetterla con queste tasse perchè sono una presa in giro micidiale!!il governo faccia qualche cosa di concreto!!!non rimanga solo a raccontare favole!!ci vogliono i fatti!!!1.50 per un litro di verde è troppo..ad 1 euro andrebbe gia meglio...
Ritratto di Porsche
27 dicembre 2010 - 15:01
sembra facile, ma lo stato ha un introito altissimo dal carburante, abbassare la pressione sui carburanti significherebbe trovare altri modi per avere soldi, troppo complicato per un paese come il nostro. Allora ? Allora semplicemente non si fa niente....
Ritratto di pietro 9
27 dicembre 2010 - 20:00
anche tu hai ragione...perche lo stato se toglie una tassa per recuperare se ne inventa un'altra...questa è l'italia...
Ritratto di tomkranick
27 dicembre 2010 - 15:35
Sempre noi a rimetterci
Ritratto di Lorenzo B.
27 dicembre 2010 - 15:52
per il semplice motivo che non c'è perdita di guadagno x le compagnie... sanno perfettamente che per muoverci abbiamo bisogno di carburante, quindi anche se si fa lo sciopero nn sarebbe altro che un guadagno posticipato...
Ritratto di bodygard60
27 dicembre 2010 - 16:08
Secondo me e' inutile esprimere le nostre rimostranze, coloro che ci dovrebbero tutelarci di fronte ai petrolieri e allo Stato stesso, veggasi le varie associazioni di consumatori ed altri, vogliono solo presentari nelle trasmissioni televisive, con plichi di carte e belle promesse e la cosa piu' assurda, non sono mai in grado di documentare un prezzo equeo da praticare alla pompa , fanno solo classifiche e confronti con gli altri stati mebri della comunione, " in quel stato costa di piu', nell'altro costa meno". Smettetela per favore, non siamo piu'( qual'ora lo fossimo stato) un popolo di ignoranti. Mettete, se siete in grado, i responsabili degli aumenti in condizione di non nuocere più il popolo degli automobilisti con aumenti ingiustificati, 1 Euro al litro sia per la benzina che per il diesel è un prezzo, anche se secondo me ancora alto, giusto. Buon anno a tutti....
Ritratto di soranzio
27 dicembre 2010 - 16:29
Non tutto è negativo , più costano le fonti energetiche è più facilmente vengono messi sul mercato macchinari che consumano meno e di conseguenza inquinano meno .
Ritratto di C026684
27 dicembre 2010 - 16:32
Secondo voi chi ci guadagna maggiormente sugli aumenti indiscriminati della benzina? Se il costo della benzina è formato al 60% da imposte, chi sarà il fruitore principe di tutti questi aumenti? E perché mai dovrebbe intervenire per limitarli se da questi ci ricava degli introiti? Parliamoci chiaro, la politica é cambiata, oggi alla base di tutto (politica compresa) c'é la quadratura dei conti! Non c'è alcuna possibilità di emanare alcun decreto se prima non se ne assicuri la copertura della relativa spesa, oggi nessun politico avrebbe il coraggio di presentare una proposta a favore di una categoria e A SFAVORE DI UN'ALTRA perché sarebbero voti persi in futuro! Se nessuno ha più il coraggio di assumere delle posizioni, alle prossime elezioni converrà informarsi sui candidati e scegliere qualche buon ragioniere avvezzo alla quadratura dei conti!!!
Ritratto di maxime17
27 dicembre 2010 - 17:16
i carburanti sono la prima fonte di reddito per il Fisco...altrimenti dovremmo combattere seriamente l evasione fiscale con tanto dispendio di energie e risorse...anche l evasore va a fare benzina quindi...
Ritratto di metacril
27 dicembre 2010 - 17:33
queste cose le ho gia sentite almeno 1000 volte...la federconsumatori che finge di alzare la voce,noi automobilisti che c'incaxxxxxx come iene e poi...il prezzo rimane quello che ci piaccia o no...devi fare benzina..??..paga e taci,altrimenti VAI A PIEDI...ecco cosa pensano di noi i signori di "cosa nostra"...perchè ormai di cosa nostra si tratta...e lasciatemi anche dire che in primis le case automobilistiche non fanno nulla per aiutare i loro clienti...non ci credo assolutamente che nessuna casa sia in grado di fare un'auto che faccia almeno 16 km/lt di media...anzi,cosa fanno loro..??..ti fanno dei 1.4 benzina da 170 cv e ti vengono a dire che consumano il 15% in meno di un motore che di cv ne aveva magari 120...oggi con un benzina se fai 11 km/lt sei fortunato e con un diesel se stai sui 14-15 di media puoi baciarti i gomiti...parlo naturalmente di motori con potenze nella media,non dei superpompati di ultima generazione...comunque la faccenda rimane quella...vuoi usare la macchina..??..paga e ssst...
Ritratto di maxime17
27 dicembre 2010 - 17:52
secondo me aumentano anche per indirizzare le persone a comprare auto DIESEL...il diesel ha aumenti minori rispetto al benzina anche se ha meno tasse
Ritratto di Bounty1990
27 dicembre 2010 - 18:15
...ma se in un mercato di pochi (oligopolio) c'è un aumento generalizzato dei prezzi ingiustificato, l'antitrust non dovrebbe indagare sulla possibile formazione di un cartello?
Ritratto di haps
27 dicembre 2010 - 19:33
fatto ad arte,x tutti quelli che vanno a farsi le ferie anche a capadanno. l'antitrust nn fa niente xche' complice dllo stato che ci guadagna un casino,e noi poveri a pagare senza fiatare,ma io dico da + tempo usate l'auto il meno possibile che poi vediamo a chi la vendono la benzina,se la devono bere.organizziamo noi una serrata nn comprimola x vedere se scende.io metto l'indispensabile e vado in auto solo x lavorare QUESTA E' DA TEMPO LA MIA PROTESTA.
Ritratto di bigshaft
27 dicembre 2010 - 23:21
1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935; 14 lire per la crisi di Suez del 1956; 10 lire per il disastro del Vajont del 1963; 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966; 10 lire per il terremoto del Belice del 1968; 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976; 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980; 205 lire per la missione in Libano del 1983; 22 lire per la missione in Bosnia del 1996; 0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004. Scusate per le parole...ma perchè continuiamo a farci prendere per l' oluc(leggi alla rovescia) dalle persone che ci governano che dicono un sacco di etazzac(leggi alla rovescia)?
Ritratto di maxime17
28 dicembre 2010 - 02:47
perche ALVOLANTE non fa una raccolta firme cosi dimostra di essere dalla parte degli abbonati...io sono abbonato per esempio ma penso proprio di passare a quattroruote se non diventa un po piu attivo e concorrenziale perche anche se si paga poco alla fine di da troppo poco specie come prove e come iniziative raccogliamo le firmeee raccolta firme: 1)mario bardo 2)..... 3).....
Ritratto di gimag73
28 dicembre 2010 - 21:58
Io vivo fuori Italia da poco, ma purtroppo durerà solo qualche anno. Anche se qui pago 200lt di diesel alla peggio 135euro, sono d'accordo con te, e ci metto anche il mio: Giancarlo Magliulo. Vai Mario! I mattoni piccoli alzano le pareti! Insisti!