Le promozioni Fiat di giugno

Ma hai mai guidato una mini del 1960 o una 1001 del 1975 o una Austin A 40 o peggio una Allegro? Quando questi signori facevano simili accrocchi in Italia si facevano auto e che auto. Se parliamo di blasoni, e se dovessimo acquistare solo per questo, saremmo i primi costruttori al mondo se si escludono i marchi Rolls e Bentrley.

....in velocità sui blog può succedere. Personalmente la Punto non mi piace e tanto meno la Focus quindi come vedi non faccio distinzioni. Ti invito a comprare realmente un prodotto per quel che vale poi se uno può buttare i soldi è libero di farlo. Io la macchina per lavoro devo cambiarla ogni 3/4 anni e faccio 50000 km l'anno. Prova a farli su un audi e dopo su una croma e capirai cosa vuol dire spendere per nulla avendo tanto meno.....ma è solo un esempio.

la mini costa cosi, sai perchè e BMW allora scusa!, e nessuno dice niente, per carità possono essere anche buone auto ma costano, una fiat 500l che costa per me il giusto, secondo la gente costa troppo perchè è Fiat e quindi sinonimo di non qualità secondo la maggior parte della gente non tutta per fortuna! Ciao :)

li la producono a poco, come ogni macchina di questo pianeta, ma poi viene qui in un paese bellissimo che si chiama Italia e a causa delle stupide tassazioni la paghi tanti soldi, ma normalmente la fiat un buono sconto te lo fa e dai 15.000 la vai a pagare 13.000, mia zia nel 2008 ne ha presa una lounge 1.2 full optional di listino 16.000 la pagò 14.000, poi scusami intendevo la 500l che non costa tanto, se vai a vedere i listini delle concorrenti,partono senza sconti e cavoli vari da circa 14.000 euro in poi Ciao 911 ;)

...pensa che vi partecipa pure vw..mb..opel...psa..etc etc etc ahagahahahaha cojone...

ma io dico può un fiattaro attaccarsi ai dati di vendita della golf che vende da sola quasi quanto tutto il marchio fiat in europa? saranno diminuiti i numeri rispetto al passato ma sempre la più venduta rimane e con numeri sempre altissimi!!

...gia' che mi dici che su bada sulla punto onestamente ti dici addio!! Continua a giocare cn le nacchibibe ed a sognare l'isola che nn ce'...stammu ben addormentato

Tra le piccole le migliori auto dei loro tempi mai costruita sono state la 127 e 128 precedute dall'Autobianchi A112 e A111 usate come prototipi. Prima di queste 2 auto le trazioni anteriore che giravano per l'europa erano le R4 e Citroen 2Cv. Con la 127 nacque l'auto come la conosciamo oggi noi per impostazione tecnica. Fu venduta in milioni di esemplari. Poi vennero gli anni di Ghidella con Croma, Uno, Thema, Y10, Alfa 164 e Delta e Tipo. Fiat divenne leader in europa e 5° costruttore mondiale. Poi qualche intelligentone penso di dedicarsi alla finanza acquistando Evian e Danone. In pratica dalle macchione all'acqua minerale e Yogurt. Con Marchionne si spera che si possa rientrare nei vertici...e non è detto che ci si arrivi copiando Audi e Bmw. C'è tanto altro da inventare in campo automobilistico anceh se per i miei bisogni una normalissima Punto vecchia di 8 anni può ancora competere con tante finte modernità ricoperte di cromature che più finte non possono essere. L'auto italaina era incontrastata per brillantezza e praticità e a quei tempi i signori tedeschi facevano Nsu o Opel Kadett!!! e siamo stati noi a salvarli con la Golf 1100 ripresa pari pari da una 128/Ritmo.

Per quanto riguarda la domanda "piú di principio" vi possono essere due risposte. Una, se vogliamo piú cinica, é che nessuno ci obbliga ad adattarci alla tendenza generale. Contestualmente non possiamo peró attenderci risultati identici. Se mi presento ad un colloquio chiedendo una RAL elevata ed escludendo qualsiasi disponibilità a trasferte e trasferimenti é probabile che un candidato di pari capacitá ma piú flessibile otterrà il lavoro al posto mio. Questo vale a livello micro come a livello macro. Una risposta meno cinica é semplicemente che dobbiamo sapersi adattare al contesto piú che agli altri. Oggi non si vendono auto e in passato le performance di alcuni stabilimenti italiani non sono state ottimali (per usare un eufemismo). Questa circostanza dovrebbe portare a dire: "ok stringiamo i denti e facciamo sacrifici". Anche per questo citavo il caso dei lavoratori americani: lì a Jefferson North gli operai hanno lavorato gratis per settimane per risistemare un impianto che era osceno. Quando gli é stata offerta una chance vi si sono aggrappati con i denti e sono stati orgogliosi di aver potuto creare qualcosa di eccellente con le loro mani. Questo per dare una misura del gap. Per quanto riguarda il costo del lavoro il problema é che, con i sistemi attuali, il costo principale non é piú il salario da solo. Conta tantissimo la flessibilità che si puó avere o meno nell'organizzazione della produzione. Ad esempio, nel momento in cui il semplice gesto di accendere i sistemi di linea ti costa decine di migliaia di euro, i fenomeni di assenteismo cronico comportano un danno enorme. E purtroppo (o per fortuna) anche riorganizzare la schedulazione delle pause e dei turni comporta dei vantaggi economici. Un esempio sono i turni da 10 ore su 4 giorni che si fanno in Serbia o oltre oceano. Poi sicuramente il fatto di spostare le produzioni verso l'est Europa consente di ottenere margini maggiori, e su questo siamo d'accordo. Il punto é interpretarne il senso. Per molti consumatori le aziende italiane dovrebbero offrire prodotti a margine nullo. Quello sarebbe il modello ideale. Ma un prodotto a margine nullo non garantisce la sua stessa esistenza a meno di non sovvenzionarlo (cosa che ancora accade in alcune parti d'Europa e in determinati settori). Guarda la Panda. Ha consentito di non chiudere Pomigliano (perché quella era l'alternativa, non illudiamoci), ma non produce valore. Contestualmente é l'unico segmento A generalista ad essere prodotto in Europa occidentale. Non é una coincidenza. In sintesi, é ancora possibile produrre vetture in Europa. É persino possibile produrre senza sovvenzioni come accade invece in altri paesi. Ma bisogna lavorare sul valore intrinseco del prodotto, non possiamo far concorrenza per sempre agli slovacchi sul segmento A o sul segmento B. Per farlo ci vuole peró coesione di intenti: tu l'avresti mai data la Giulia a Pomigliano dopo quello che avevano combinato sulla 159? Dispiace, perché non é giusto far pagare a tutti le colpe di pochi. Ma quando hai le spalle al muro non puoi abbatterlo a testate

ma di quali diritti violati parli? ci sei mai entrato in un stabbilimento Fiat? a quanto pare no 0 infortuni, 0 morti sul lavoro, quasi tutto automatizzato ma di che cosa stai parlando? ragazzino tu non sai cosa significa il lavoro io sono entrato nello stabbilimento di pomigliano e li nessun diritto viene levato agli operai, piuttosto ci sono molte altre fabbriche, cantieri, magazzini, aziende agricole dove li i sindacati non ci sono e dove li il lavoratore viene continuamente sottopagato e sfruttato ma li nessuno dice niente perche i gionali e tv parlano solo di fiat e come alsolito l'italiano crede a tutte le favole che gli raccontano i midia politicizzati,saluti