Quadro Qooder: è una moto, ma ha quattro ruote

Pubblicato 08 marzo 2018

A Ginevra debutta la Quadro Qooder, con un 400 a benzina e, dal 2019, anche in versione elettrica, con un’autonomia fino a 260 km.

Quadro Qooder: è una moto, ma ha quattro ruote

A BENZINA E PRESTO ANCHE ELETTRICA - Progettata in Svizzera, ma con uno stile italiano (la società è stata fondata dal designer Luciano Marabese) e assemblata a Taiwan, questa moto, che è anche un po’ automobile, promette una guida divertente in città, con la sicurezza delle quattro ruote basculanti (sistema HTS; Hydraulic Tilting System), che consentono di piegare il veicolo in curva, rendendo più stabile e precisa la guida, anche per chi non è mai salito su una moto. Allo stesso tempo, le dimensioni, il comfort e la potenza di questa “quattro ruote”  (in vendita da un paio d'anni) sono adatti anche per osare qualcosa di più in tutta sicurezza, magari per fare una gita nel fine settimana. Il nuovo modello dell’azienda svizzera è il Quadro Qooder, che è spinto da un motore di 400 di cilindrata, da 32,5 CV abbinato a un cambio a variazione continua e alla trazione posteriore (in vendita da giugno a 10.900 euro). È già pronta, però, anche una versione elettrica da 46 CV e un’autonomia di 130 o 260 km, a seconda che sia dotata di una o due batterie. 

TECNOLOGICA E SICURA - Il cuore tecnologico della Quadro Qooder è costituito dal sistema HTS, con una doppia sospensione idraulica che consente di inclinare il veicolo in curva con pieghe fino a 45°. Il motore è un monocilindrico di 400 tutto nuovo (quello del precedente Quadro4 era un 350) accoppiato a un differenziale posteriore (da cui partono le due cinghie dentate per la trasmissione alle ruote dietro) e montato in posizione centrale, per equilibrare i pesi e lasciare spazio al sistema HTS che rimane “nascosto” sotto la carrozzeria.

“È UN NUOVO CONCETTO DI MOBILITÀ” - Abbiamo parlato dei nuovi prodotti della Quadro Vehicles con l’amministratore delegato Paolo Gagliardo (foto qui sopra), che ci ha spiegato la strategia della casa svizzera. “Il nostro piano industriale, ci ha detto Gagliardo, poggia su tre pilastri. Anzitutto il Qooder non è un’evoluzione dei prodotti precedenti, ma incarna un nuovo concetto di mobilità, unendo il meglio del mondo delle due ruote (maneggevolezza, sensazione di libertà, divertimento nella guida all’aria aperta), con i vantaggi dell’auto (sicurezza e tenuta di strada delle quattro ruote). Poi ci sono i contenuti tecnologici, che ci consentono di produrre un mezzo unico, presto anche in versione elettrica. Infine, lo sviluppo di una nuova famiglia di veicoli (compreso un nuovo mezzo a quattro ruote più compatto e con un motore elettrico di nuova generazione) e la sua diffusione su scala mondiale, anche grazie agli accordi presi con la taiwanese Sym”. “Il 40% dei nostri clienti, ha proseguito Gagliardo, ha scelto la praticità delle quattro ruote basculanti arrivando da una lunga esperienza con le moto e gli scooter, perché è alla ricerca di un veicolo più sicuro; un altro 40% è di origine automobilistica, ma non essendo mai salito su una moto non si fida delle due o tre ruote; infine, il 20% è costituito da chi ha rinunciato a usare mezzi a motore in città, servendosi solo di biciclette o dei mezzi pubblici, ma con il Quadro cerca un nuovo tipo di mobilità, in città, ma anche di più lungo raggio”. “Insomma, conclude Gagliardo, con il Qooder abbiamo creato un autentico veicolo ‘commuter’, ovvero utilizzabile nel traffico cittadino per gli spostamenti quotidiani, ma anche adatto alle gite fuoriporta. E con l’arrivo dell’E-Qooder nel 2019 (che vorremmo produrre in Svizzera) l’offerta sarà davvero completa”. 



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Ritratto di SPORTKA
8 marzo 2018 - 17:00
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Dove sta la novità? Questo altro non è che il Quadro 4 uscito nel 2015 e che nessuno si è mai rifilato. Le uniche differenze sono il nome, ora Qooder, il motore portato da 346 a 400 cm3 (dove è da valutare bene l'affidabilità dato che si tratta di un motore cinese) e forse l'unica novità davvero rilevante è la possibilità d'averlo elettrico. Mi dispiace dirlo ma secondo me il migliore resta sempre il Piaggio MP3, anche avendo "solo" 3 ruote.
Ritratto di otttoz
8 marzo 2018 - 17:14
preferirei che fosse costruita in svizzera, prezzo di taiwan ed evasione italiana...
Ritratto di Mbutu
8 marzo 2018 - 17:31
Non ho nulla contro le 4 ruote. Ma questa non è una moto, è uno scooter.
Ritratto di Ivan Cilmi
9 marzo 2018 - 12:46
Ma che cosa cavolo vuol dire "cambio monomarcia"??