IMPERIAL SUPERSTAR - Accanto a dive come la Aston Martin guidata dall’agente segreto James Bond e la DeLorean DMC-12 della saga di “Ritorno al futuro”, nel firmamento delle auto superstar sta per entrare anche la Chrysler Imperial. Sarà la vecchia gloria della casa controllata dalla Fiat, infatti, la vettura pilotata da Green Hornet, l’eroe mascherato protagonista dell’omonimo film d’azione in uscita il 28 gennaio, prodotto da Sony Pictures, diretto da Michel Gondry e interpretato da Cameron Diaz e Christoph Waltz.
ARMATA DI TUTTO PUNTO - Black Beauty, questo il nome cinematografico della macchina, è una massiccia Imperial del 1965, lunga 5,7 metri e pesante 2,5 tonnellate. Tra gli optional, tutto il necessario per combattere la malavita in una Los Angeles dove si sprecano mitragliatrici, missili, lanciafiamme e ruote con arpioni, oltre agli immancabili vetri antiproiettile e scocca rinforzata. Roba da far invidia alla Batmobile.
UN EROE D’ANNATA - Rivisitazione di una popolare serie televisiva degli anni Sessanta (vista anche in Italia con il nome de “Il calabrone verde”), “The Green Hornet” punta a riportare in auge il personaggio apparso per la prima volta in un radiodramma statunitense del 1936. Tanto più che questo sembra un momento in cui al cinema i supereroi tirano” alla grande. Specialmente, quando il tutto è condito, come in questo caso, con dosi massicce di effetti speciali 3D.
DIVE CON UNA MARCIA IN PIÙ - Se il film avrà successo, pure la Chrysler Imperial entrerà nell’Olimpo dei memorabilia automobilistici, accanto a “veterane” come la Ford Falcon XB GT di “Interceptor”, la Cadillac Miller-Meteor di “Ghostbusters”, la Dodge Monaco Sedan di “Blues Brothers”, la Plymouth Fury di “Christine, la macchina infernale”, la Lexus Concept di “Minority Report” e la Lancia Aurelia B24 spider de “Il sorpasso”. Per non parlare dei molti super bolidi presenti in pellicole più recenti come “Transformers” e “The fast and the furious”. E che dire di Clint Eastwood, che ha diretto e interpretato un film come “Gran Torino”, dal nome della vecchia gloria della Ford? La stessa guidata da “Starsky e Hutch” sul piccolo schermo. Sì, perché, pure nei serial televisivi, le auto hanno spesso un ruolo di primo piano. Basti considerare la Ferrari 308 GTS di “Magnum, P.I.”, la Dodge Charger di “Hazzard”, le Ferrari Daytona Spyder 365 GTS/4 e Testarossa di “Miami Vice” e la mitica Pontiac Firebird Trans Am di “Supercar”. Macchine che si sono guadagnate lo status di vere co-protagoniste. In fondo, persino il ragionier Ugo Fantozzi non sarebbe quello che è senza la sua mitica Autobianchi Bianchina.