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Difficili da trovare e con prezzi alle stelle: il mercato delle auto d’epoca è impazzito?

Pubblicato 29 dicembre 2021

Il marchio, la rarità, persino la congiuntura economica dell’industria moderna: molti sono i fattori che hanno determinato l’impennata delle quotazioni dei veicoli storici. E oggi, fare l’affare, è sempre più difficile.

Difficili da trovare e con prezzi alle stelle: il mercato delle auto d’epoca è impazzito?

SULLE TRACCE DELLA CLASSICA DEL CUORE - Chi ha nel sangue una grande passione per le auto d’epoca (e magari qualche soldino da parte…) avrà ben presente quel momento quasi ieratico della giornata in cui ci si mette comodi, si accende il computer e si comincia a navigare in rete a caccia di qualche buona occasione. Succede, a maggior ragione, in questi giorni di festa, in cui dedicarsi alla ricerca della macchina storica che ci tiene svegli la notte può rivelarsi persino utile per vincere l’ansia da abbuffata. Non ci credete? Provare per credere. La scoperta, però, in realtà neppure troppo recente, è che togliersi lo sfizio con vecchi modelli oggi tornati di moda comporta spesso spese assai superiori alle previsioni. 

QUOTAZIONI IMPAZZITE - Chi il polso del mercato ce l’ha ormai da anni, scorrendo gli annunci sui portali web specializzati o sulle piattaforme di vendita interne ai social network se ne sarà accorto nel giro di pochi click. Nulla cambia, naturalmente, sulle care, vecchie riviste del settore, dove privati e commercianti, senza troppe distinzioni, cercano di vendere a peso d’oro auto che, fino a non molto tempo fa, faticavano a passare di mano persino al loro prezzo “giusto”. Figuriamoci con rincari a doppia cifra. E infatti, con le quotazioni attuali, mediamente impazzite con vertiginosi balzi verso l’alto, comprare (e quindi vendere) un’auto classica è diventato un mestiere complicato, che richiede, innanzitutto, una buona conoscenza generale del ramo e, ovviamente, della macchina in cima alla lista dei propri desideri.

PREZZI DA SUPERCAR - Un caso illustre, per aiutare a decifrare alcuni dei meccanismi talvolta imprevedibili che regolano le fluttuazioni dei prezzi, è quello della Lancia Delta Integrale Final Edition (nelle foto qui sopra) da poco messa in vendita a 268.000 euro dalla DK Engineering, azienda britannica specializzata nel restauro e nella compravendita di auto storiche di prestigio. In questa particolare circostanza sono la rarità del mezzo e il suo invidiabile stato di conservazione (è una delle 250 costruite dalla Lancia e l’odometro segna 5.550 km) a determinare un prezzo stratosferico, in linea, per intenderci, con quello di una Lamborghini Huracan STO nuova di zecca. Ma i valori, in linea di principio, sono schizzati anche per modelli decisamente più comuni. La corsa dei prezzi non ha una spiegazione univoca e ha anzi un’origine multifattoriale. 

IL CASO MASERATI BITURBO - Cosa determina, quindi, la crescita più o meno rapida del valore di un mezzo storico? Un ruolo primario, per cominciare, lo riveste il marchio: sempre un brand di grande fascino e blasone finisce, col tempo, per spingere verso l’alto i prezzi anche di modelli considerati, quand’erano semplicemente “vecchi”, non molto desiderabili. Ce ne sono innumerevoli, ma un esempio che spiega meglio di altri questo ineluttabile processo è la Maserati Biturbo (nella foto qui sopra): la bella coupé Anni 80 del Tridente, la cui fama di macchina poco affidabile e costruita così così l’accompagna come un’ombra scura sin dalla nascita, fino a qualche anno fa si poteva comprare per un paio di migliaia di euro, mentre oggi, per un esemplare in buone condizioni, difficilmente se ne spendono meno di 8.000. A complicare il quadro, facendo impazzire un mercato in cui di per sé è sempre più difficile trovare la quadra tra domanda e offerta, ha contribuito, in quest’ultimo anno, la crisi dell’industria automobilistica innescata dalla carenza di microchip. 

DA CRISI NASCE CRISI - La mancanza di tali componenti, indispensabili per costruire le auto moderne, ha costretto la stragrande maggioranza dei costruttori a rallentare e in molti casi persino a bloccare la catena di montaggio. Fabbriche chiuse ha significato consegne bloccate e, di conseguenza, un cortocircuito nella rete dell’usato. Le auto di seconda mano, in pratica, essendo le uniche disponibili con tempistiche ragionevoli per chi ha bisogno di una macchina, sono salite di prezzo, e con loro anche quelle d’epoca. Al punto che, per non pochi rivenditori, i modelli con un’età compresa tra i venti e i trent’anni sono diventati un nuovo business. Ritirate a prezzi stracciati da persone che, per i motivi più disparati, non possono più permettersi di tenerle, queste automobili finiscono così in vetrina a cifre sempre meno congrue. Per questo, per chi decide d’avventurarsi nell’affascinante mondo delle auto vintage, il consiglio di massima rimane quello di sempre: cercarle da privati, mostrandosi interessati, preparati e soprattutto appassionati. All’altro capo del telefono, infatti, può ancora capitare di trovare una persona che condivide la nostra stessa passione. E allora, forse, mettersi d’accordo sarà un po’ più facile.



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Ritratto di Furai
29 dicembre 2021 - 10:14
Articolo diverso dal solito, come argomento e stile. Bravi
Ritratto di Quello la
29 dicembre 2021 - 11:34
+1
Ritratto di Cancello92
29 dicembre 2021 - 11:46
Concordo
Ritratto di Marco Bal
29 dicembre 2021 - 10:22
Non c'è da meravigliarsi che tutti vogliono le auto d'epoca....mica quegli elettrodomestici che ci vogliono imporre adesso!!!
Ritratto di KT1007
30 dicembre 2021 - 12:22
Non credo proprio che tutti le vogliano. Le auto d'epoca sono investimenti onerosi e solo i veri appassionati con portafoglio ampio le cercano. La maggioranza di chi compra usato vuole auto recenti, affidabili e che necessitano di poca manutenzione. Sui 5/6 anni è l'ideale, anche considerando le limitazioni sempre più stringenti per le termiche. Oggi saranno pure elettrodomestici ma 40 anni fa erano proprio caffettiere su ruote.
Ritratto di Flynn
29 dicembre 2021 - 10:44
Mi stupisco dei soli 8.000 per un Maserati quando un noto esperto parlava di 25.000 euro per un’Alfa 33
Ritratto di Quello la
29 dicembre 2021 - 11:33
Certo che anche quando non c'è pensi sempre a lui... :-)
Ritratto di Tu_Turbo48
29 dicembre 2021 - 15:19
@Flynn pensa le quotazioni dell'AlfaSud 1972, che è ancora più rara dell'Alfa 33!! :-))))
Ritratto di giulio 2021
29 dicembre 2021 - 17:50
In realtà Biturbo e 33 hanno avuto un pò lo stesso destino : esaltate in vita (la Biturbo un pò a torto visti i difetti) e poi pian piano cadute parecchio nell'oblio, rottamate in grandissima parte, ora rare e di nuovo in ascesa, mi aspettavo anche di più di 8.000 Euro per la Biturbo.
Ritratto di Meandro78
30 dicembre 2021 - 06:03
Evocazione riuscita
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 10:48
Lancia delta, l auto più schifosa che abbia mai comprato, venduta dopo 4 anni dalla disperazione, 11 milioni mi era costata nel 1982, 4 milioni di riparazioni in 4 anni, mai più auto italiane, piuttosto le cinesi
Ritratto di Magnificus
29 dicembre 2021 - 11:24
Aaaa Giulio...invece di pensare alle auto cinesi ti dovevi acquistare una 33
Ritratto di giulio 2021
29 dicembre 2021 - 17:50
Tenrsela quella, l'auto più pazzesca che si poteva avere.
Ritratto di Meandro78
30 dicembre 2021 - 06:05
L'aveva:se la sono mangiata la ruggine e la salsedine
Ritratto di Cancello92
29 dicembre 2021 - 11:28
Secondo me c'è gente ricca sempre più ricca che sa sempre meno dove investire e compra auto da collezione di fascia alta e questo si riverbera sulle fasce più basse del mercato
Ritratto di Das Driver
29 dicembre 2021 - 11:31
1
Sottoscrivo e ribadisco quanto già scritto da Marco Bal, le automobili d'epoca avranno sempre più valore semplicemente perchè sono le ultime vere automobili. La produzione attuale mette in strada per lo più spazzatura industriale usa (il meno possibile) e getta, si curassero almeno di costruirle con materiali il più riciclabile possibile.
Ritratto di Magnificus
29 dicembre 2021 - 11:40
Rimane un problema..i ricambi ..molto spesso introvabili
Ritratto di Andre_a
29 dicembre 2021 - 11:56
Ci sono alcune case che stanno ricominciando a produrre ricambi originali nuovi. Altrimenti, se ti orienti su modelli abbastanza diffusi, tra usato e aftermarket non ci sono problemi. O meglio, i problemi ci sono, ma sono di tempistiche
Ritratto di Tino77
29 dicembre 2021 - 11:42
Magnifica la Delta
Ritratto di Sdruma
29 dicembre 2021 - 11:47
3
Stando dentro al settore ormai da quasi un decennio posso esprimermi ormai con una certezza (e una tristezza) quasi ferrea. Il motivo principale, purtroppo, nel 60/70% dei casi è una totale se non nulla conoscenza del settore, ma una disponibilità economia tale da spingere il compratore a vedere quella determinata auto come un investimento da tener fermo o peggio, come uno strumento di riciclo. Già il riciclo del denaro con la vendita di materiale collezionistico (o ora anche le varie cripto e pure il metaverso ci si è messo) è mastodontico, gente disinteressata, che vuole solo concludere, spesso che manda avanti un conoscente o un professionista che si accerti semplicemente della bontà del pezzo, auto meravigliose, che vivranno i prossimi anni in un garage ferme, attendendo che il loro valore venale salga a dismisura. Non lo trovo così negativo ma da amante ho visto Delta, 288, Giulietta 60" ecc. ecc. ferme così, a crepare. Quell'ultima parte, 20/30% del mercato fatto di amanti, meccanici, appassionati ASI e non, è una specie di roccaforte, chiusa dietro una paura di "fare un pessimo affare" o perdere soldi, che ormai a quei raduni sembra di andare a un raduno di alta finanza, soldi soldi soldi... ricordo da piccolo quei raduni fatti bene, con macchine a palla lungo le strade chiuse per l'occasione... roba ormai morta e sepolta, è tato se le fanno arrivare in moto, spesso, tristemente, le portano con il camion, manco fossero mummie di 3000 anni fa.
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
29 dicembre 2021 - 13:39
@Sdruma, infatti, sempre soldi, soldi e ancora soldi. Chi se le compra certe meraviglie, fra altrettanti orrori? Io, se avessi avuto auto del genere, le avrei demolite, pur di non darle a qualcun altro o ad un museo, perché quello che è mio resta tale fino alla fine; al contrario dei soldi non mi frega niente.
Ritratto di Sdruma
29 dicembre 2021 - 17:15
3
vabbè la compravendita è sacrosanta, ma vengono trattate come quadri di immenso pregio, anche se a volte sono speculazioni e basta (vedasi la biturbo, una trappola mortale, venduta a 8k€; vergognoso) se non le usi e l tieni lì, ferme, quasi che diventa replicabile. Altra cosa in effetti, è che oggi, una vettura da 300/400.000 euro, anche se trovata completamente dilaniata, viene rimessa a nuovo (riprodurre le parti oggi, se di cifre alte finali si parla, è facilissimo) e lo spacciano come un "restauro a regola d'arte" vetture che avevano si e no il motore, bloccato e corroso, ancora in asse. Le parti riprodotte a pressa, modernamente, non sono un restauro ma una sostituzione. Ma così è
Ritratto di giulio 2021
29 dicembre 2021 - 17:53
Sdruma ha stra ragione, le auto ormai sono alla stregua delle opere d'arte, mezzi per far diventare ancora più ricca la classe ricca, sono stato alla Fiera di Padova a poche settimane di distanza a Auto moto d'epoca, e poi ad Arte Padova e le dinamiche ormai sono pressochè le stesse: dalle auto ai quadri tutto venduto e spacciato a peso d'oro.
Ritratto di Giocatore1
29 dicembre 2021 - 17:39
2
@bravo sdruma hai detto tutto, soprattutto il riciclaggio, purtroppo, è un problema di questo settore. L'altra è l'ignoranza di chi compra
Ritratto di Sdruma
30 dicembre 2021 - 10:12
3
fondamentalmente tutto quello che può uscire dalle maglie di una valutazione immediata (tipo l'oro) è una fonte di riciclaggio di danaro, ora che poi il web sta dando praticamente di tutto, intangibile e non verificabile tramite una linearità, a prezzi enormi, si possono rigirare quantità di danaro una volta impensabili, in poche ore, e non servono più tanti soggetti. Spesso ne bastano 3/4. L'assurdo? Si trova di tutto online su come fare e suggerimenti vari, spesso su domini CH o arabi, ma con interlocutori Europei preparatissimi. Se oggi dovessi pulire 100.000 €, veramente saprei farlo io con quelle 3 conoscenze di informatica e sistemi bancari che ho, roba imparata in qualche anno niente di speciale.
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 11:59
Altro che fermare i diesel, dovrebbero proibire di circolare a questi bidoni, sapete quanto inquinano? Ma ai ricchi viene concesso tutto
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 12:14
2
Però le auto d'epoca, almeno quelle di valore, sono davvero poche... Non sono loro il problema più grande.
Ritratto di Edo-R
29 dicembre 2021 - 12:29
@RubenC Boh, secondo me sarebbe meglio,un giorno, lasciar circolare le nuove super car che sono comunque poche, inoltre sono soggette alle ultime normative e spesso sono ibride.
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2021 - 12:59
2
Eh no, quella è già un'altra cosa. Perché si tratta di auto nuove prodotte apposta, non di oggetti storici che ha senso conservare per motivi, appunto, storici.
Ritratto di Velocissimo
29 dicembre 2021 - 12:33
Truman200: sono d'accordissimo !!
Ritratto di Quello la
29 dicembre 2021 - 12:41
Devo concordare anch'io con il caro Truman. Che poi pagano nulla di bollo e assicurazione, perché piove sempre sul bagnato! E adesso vado a iscrivermi a Rifondazione Comunista... c'è ancora? :-)
Ritratto di fastidio
29 dicembre 2021 - 13:07
7
@Truman200 A parte che non sono ricco hai ragione, io uso abbastanza spesso la mia 6 cilindri del '79, consuma e inquina come 10 auto moderne ma di contro non pago il bollo e l'assicurazione mi costa meno di 100€.
Ritratto di Flavio8484
29 dicembre 2021 - 13:51
Altra stron... colossale da chi capisce poco di auto! Le storiche, per quel poco che circolano, inquinano sicuramente meno di una normale auto moderna usata tutti i giorni.da possessore di una storica, ti confermo che fra limitazioni varie, la uso la domenica ai raduni o per fare qualche gita. Non ci fai davvero 30k km all anno...
Ritratto di fastidio
30 dicembre 2021 - 13:01
7
@Flavio8484 In realtà io le uso abbastanza, all'anno faccio 2000 km con quella del '79, 4000 km con quella del 95 contro i 5000 km della Fiat 500 moderna che uso per andare al lavoro. Certo non sono paragonabili all'auto che uso per la famiglia (circa 30.000 km anno) ma appena posso le uso. Limitazioni (per fortuna) almeno nella mia città ce ne sono poche che creano problemi perchè rimangono libere alcune vie che sono quelle di ingresso e uscita. Nella realtà poi mi hanno fermato più volte anche in centro e non mi hanno mai detto nulla.
Ritratto di Flavio8484
30 dicembre 2021 - 13:05
Teoricamente a roma non posso entrare con la mia del 92, ma in realta mi rendo conto che nessuno fa nulla per impedirtelo. Io purtroppo la guido poco, anche per via del lavoro, ma non credo che la mia uno sia la causa dell effetto serra ecco..
Ritratto di fastidio
30 dicembre 2021 - 13:42
7
La tua Uno magari no, ma i miei 2000 km con un 6 cilindri anni '70 sono più inquinanti dei 5000 che faccio con la 500 moderna..
Ritratto di Flavio8484
30 dicembre 2021 - 13:44
E be, qua un po di colpa te la meriti tutta eh...:D
Ritratto di fastidio
30 dicembre 2021 - 16:01
7
Hai ragione, dovrei sentirmi in colpa...però dai ricambio inondando le strade di ottimo "rumore" da 6 cilindri in linea :o)
Ritratto di federico p
1 gennaio 2022 - 17:16
2
Flavio la tua Uno falla a GPL e diventa ecologica e ci vai pure in città.
Ritratto di Flavio8484
1 gennaio 2022 - 17:26
Mi piace tenerla originale, mai vista una uno turbo a gpl!!!
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
29 dicembre 2021 - 14:01
Truman200, verissimo!!
Ritratto di Velocissimo
29 dicembre 2021 - 12:22
Morale: ognuno è libero di sperperare il proprio denaro come crede.
Ritratto di Quello la
29 dicembre 2021 - 12:44
Quindi se quella volta avessi comprato la CX TRE Pallas a 1500€ o l'A112 a 3000€ adesso sarei ricco? Managgia a me e ai poco quattrini di cui dispongo!!!
Ritratto di fastidio
29 dicembre 2021 - 13:10
7
Quelle che dici tu non avranno mai un gran incremento ma negli anni sicuramente qualcosa in più avresti preso. Io ho 2 esempi: un maggiolino 6volt acquistato per poco e rivenduto 3 volte tanto nel giro di 3 anni; una Bmw Z3 rivenduta al 40% in più nel giro di 2 anni (avendoci fatto 30.000 km).
Ritratto di Road Runner Superbird
29 dicembre 2021 - 13:04
La Lancia ormai è sconosciuta...Come era? Un brand che si pubblicizza da solo e ancora non si decidono a sfruttarlo!
Ritratto di fastidio
29 dicembre 2021 - 13:05
7
Le auto di alto livello (e valore) in buona parte sono un modo per "investire" soldi contanti, di contro vanno spesso in mano a gente che ne capisce poco e che le usa ancora meno. Quelle di medio e basso valore invece vanno di più a gente competente che le acquista per piacere e ma sopratutto per utilizzarle.
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
29 dicembre 2021 - 13:58
@fastidio, io ne avrei voluta una, che di valore ne ha, solo perché è un'opera d'arte e per toglierla dalle manacce del mondo. Certamente, guidarla sarebbe come minimo, molto piacevole, anche se è piuttosto difficile da domare. Mi piace più di tutte le Ferrari precedenti la F40 messe insieme.
Ritratto di fastidio
30 dicembre 2021 - 12:56
7
Si certamente ci sono anche gli appassionati che hanno quelle di valore perchè le apprezzano e le usano ma ultimamente (te lo dico per esperienza diretta) sento tanta gente che acquista questo tipo di auto solo per "investire" dei soldi che non saprebbero dove utilizzare. Per curiosità quale vorresti?
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
30 dicembre 2021 - 20:07
La Ford GT40.
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
30 dicembre 2021 - 20:18
Chissà quanto valore potrebbe avere una McLaren 720S di oggi. È tutto creato apposta, invece, se potessi farmi costruire un auto su misura (con il muso in stile Koenigsegg Regera), l'unica cosa di valore sarebbero la carrozzeria e il telaio in fibra di carbonio più i cerchi di titanio al vanadio lucidati a specchio.
Ritratto di fastidio
30 dicembre 2021 - 22:36
7
Ottima scelta la GT40. Io volo più basso, mi accontenterei di una e-type
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
31 dicembre 2021 - 18:15
Questione di gusti e di money (peccato non averne). Con una GT40 e una 720S sarebbe stato perfetto.
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 13:18
Le auto elettriche le hanno inventate x favorire i ricchi che possono comprarle, i comuni mortali o acquistano le panda o le ypsilon o le tipo, altrimenti si terranno i loro ferrivecchi finché vanno, poi...... A piedi come una volta, xché con l inflazione fra un Po le elettriche costeranno 100000 euro e così le compreranno in pochi
Ritratto di Flynn
29 dicembre 2021 - 13:19
E diminuirà anche il traffico. Lo trovo magnifico
Ritratto di Woldemort
1 gennaio 2022 - 01:23
Truman hai ragione,rimpiango tantissimo anch’io i bei tempi andati andati dell’URSS,lá si che si stava bene,altro che oggi che le macchine le possono comprare solo i ricchi,hasta la revolucion siempre!!
Ritratto di BZ808
29 dicembre 2021 - 13:36
Alcune auto sono diventate quasi delle opere d'arte, altre sono semplicemente una questione di moda del periodo.
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
29 dicembre 2021 - 14:04
Mi piace davvero assai la Delta della foto.
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
29 dicembre 2021 - 14:07
però mai quanto la McLaren 720S e la Ford GT40.
Ritratto di Flynn
29 dicembre 2021 - 14:07
Penso che le auto degli anni 80 e 90 rappresentino il punto massimo del piacere di guida su 4 ruote. Non mi stupisce che la gente voglia tornare indietro: siamo sempre più incanalati a senso unico verso l’appiattimento. La partita ormai la di gioca sul prezzo o al limite sul design. Si stava meglio quando si stava peggio
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 14:07
Chiedi a gasi garage, quello che sta su Youtube, magari te la trovano, ma occhio ai problemi che da, la mia fu un problema dietro l altro, da farmi odiare le auto italiane, non ti dico le volte che ribadi a piedi
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 14:08
Delta comprata nuova era
Ritratto di Alvolantino
29 dicembre 2021 - 15:04
Si ma questi rottami non dovrebbero più poter circolare in nessun modo, giusto in qualche museo a prendere polvere e basta. L'ambiente ringrazia!
Ritratto di Tu_Turbo48
29 dicembre 2021 - 15:15
Alvo anche i tuoi commenti da ottuso, non dovrebbe più esistere in nessun modo, giusto nel tuo cervello debbono restare e basta. La gente ringrazia!!!
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 15:13
Le bolle speculative erano sul nasdaq, ora stanno sulle auto d epoca. Quando scoppierà torneranno a essere dei rottami senza valore, a parte porsche e ferrari
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 16:37
Io preferisco le auto di oggi, bevono poco e non danno problemi
Ritratto di Tu_Turbo48
29 dicembre 2021 - 16:44
Che le auto di oggi non danno problemi, lo dici solo tu!!!
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 17:33
Io le 3ultime auto comprate mai una rogna, la delta dell 82 stendiamo un velo pitoso, col motore del 128 1300cc di tutto ho cambiato
Ritratto di Il bue
29 dicembre 2021 - 16:40
6
Lo so bene: coronare il sogno di riportare a casa la Giulia è diventato sostanzialmente impossibile. Idem quello di prendere una 75.
Ritratto di Andre_a
29 dicembre 2021 - 21:20
@Il bue: io ho preso una 75 giusto l'anno scorso per poco più di 1000€, si sono rivalutare così tanto?
Ritratto di Andre_a
29 dicembre 2021 - 21:21
*rivalutate
Ritratto di lovedrive
29 dicembre 2021 - 16:59
la lancia delta evo ero il mio sogno 30 anni fa e quasi ne acquistavo una di seconda mano a 18.000.000 di lire ( da nuova costava ca. 42.000.000 per poi salire con gli anni ed a un certo punto c'erano solo piu le versioni speciali sui 60.000.000. rimpiango ancora di non aver fatto la pazzia, ma la reputazione della macchina era sempre pessima per quanto riguarda consumi e sopratutto difetti.
Ritratto di Francesco Pinzi
29 dicembre 2021 - 17:11
Bolle speculative a parte, il prezzo alle stelle a volte un senso lo trova nell'emozione che suscita quel modello, magari di quel colore. Poi ci saranno quei "bidoni" che tutto sono tranne veicoli di interesse storico, ma all'occhio esperto c'è una grande, grandissima differenza. Tra parentesi, l'amatore vero non è interessato al prezzo che sale perchè non ne vuole sapere di vendere nessuna delle sue auto. Altrimenti si chiamerebbe "commerciante".
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
29 dicembre 2021 - 18:40
Assolutamente vero.
Ritratto di Andre_a
29 dicembre 2021 - 21:19
Non sono d'accordo con la parte tra parentesi. O meglio, se si è particolarmente appassionati di uno o pochi modelli, può essere, ma se si è appassionati di automobili in genere non ci vedo niente di male nel comprare un'auto, godersela per un po', venderla in modo da permettere a un altro appassionato di godere delle stesse emozioni, e anche per avere un gruzzoletto con cui comprare la prossima.
Ritratto di Francesco Pinzi
30 dicembre 2021 - 09:19
@Andre_a infatti, io parlavo dell'amatore, altrimenti avrei detto collezionista, che poco differisce da un commerciante..ne ha talmente tante che nemmeno se le gode.
Ritratto di Andre_a
30 dicembre 2021 - 09:32
@Francesco Pinzi: continuo a non essere d'accordo, ti faccio un esempio personale. Io in genere compro un'auto che reputo interessante, me la sistemo, imparo a conoscerla dal punto di vista meccanico e della guida, ma poi ho voglia di provarne altre. Certo, se avessi soldi infiniti forse le avrei tenute tutte (anche se non è detto) ma non essendo così, per provare la prossima esperienza devo per forza vendere quella attuale. Mi sembra un comportamento da amatore, piuttosto che da commerciante, non trovi?
Ritratto di Francesco Pinzi
30 dicembre 2021 - 09:50
Ti faccio il mio esempio: mi piace la delta, l'ho comprata nel 2004 del colore che volevo. 2021, ce l'ho ancora. Ecco l'amatore. L'ultima cosa che penso di fare è venderla per prenderci le due lire di differenza tra quello che mi è costata e speso sopra da allora. Se ti piace comprare, usare e rivendere sei un appassionato di auto in genere, non un amatore del modello.
Ritratto di Andre_a
30 dicembre 2021 - 10:06
Si, su quello mi trovi d'accordo. Solo che (forse interpreto male) ma mi sembra che dalle tue parole emerga un certo senso di superiorità che io non vedo. Neanche il contrario, ovviamente, sono due modi diversi di intendere la stessa passione. Un commerciante vede soprattutto il profitto, io ci vedo la possibilità di ampliare le mie conoscenze automobilistiche.
Ritratto di fastidio
31 dicembre 2021 - 12:24
7
@Francesco Pinzi Anche io non sono d'accordo, un amatore non deve per forza "amare" un solo modello e quindi magari dopo averlo provato e tenuto qualche anno, vuole provarne un altro. Io ho fatto così e ogni volta passo a un modello tra quelli preferiti (e sognati magari da anni), purtroppo non posso tenerli tutti e quindi dopo un pò vendo e ne provo un'altra. Sono alla quarta e la quinta è già nei miei pensieri..
Ritratto di Francesco Pinzi
31 dicembre 2021 - 16:53
Non metto in discussione la vostra passione, anzi. Quello che però intendo col termine "amatore" è quel genere di passione per quel determinato modello. Non dico che ne deve possedere una sola, si può essere amatori di 3,4,7 modelli..ma se lo sei veramente non li vendi per prenderne un altro. Altrimenti vuol dire che era una "sveltin@"..passatemi il termine:)
Ritratto di Voltaren
29 dicembre 2021 - 17:31
In virtù della bolla speculativa che ha e continua a interessare il mercato delle auto d'epoca, al di là dei realmente pezzi pregiati, oggi troviamo catorci - che fino a pochissimi anni fa avremmo fermamente rifiutato persino di ricevere in regalo - per i quali la richiesta economica è letteralmente ridicola (= eccessiva e fuori da ogni obiettività)!
Ritratto di Giocatore1
29 dicembre 2021 - 17:34
2
Ritratto di giulio 2021
29 dicembre 2021 - 17:56
L'ambiente dell'auto d'epoca ormai pretende di essere quello dell'arte ne più ne meno, io avrei dovuto tenere la 33: pericolosa oggi però...
Ritratto di Flynn
29 dicembre 2021 - 19:47
E avrebbe richiesto troppi paletti
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 18:21
Io l alfa sud venduta dalla disperazione con quel motore fasullo che era il bkxer
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 18:48
Giulio meglio una mg
Ritratto di Oxygenerator
29 dicembre 2021 - 20:44
Speculazioni. Su uno che ci guadagna, con le vecchie auto, mille ci perdono i soldi.
Ritratto di Truman200
29 dicembre 2021 - 21:54
Io so di una 924 a 5000 euro con 80000km
Ritratto di fastidio
31 dicembre 2021 - 12:24
7
fai sapere anche a noi?
Ritratto di Lorenz99
29 dicembre 2021 - 22:50
TUTTI A SPECULARE ORA, PERCHÈ TRA QUALCHE ANNO CON I CONTINUI AUMENTI DEI COSTI DELL'ELETTRICITÀ, CHE DI CONSEGUENZA PORTERANNO LA BENZINA A VALORI STRATOSFERICI, PER EVITARE CHE MOLTI RINUCINO AD ESSERE "ECOLOGISTI", LE STORICHE RIMARANNO FERME. SI ESENTERANNO SOLO I POCHI MILIONARI CHE ANDRANNO IN PISTA CON LE VARIE ZONDA, BUGATTI, MCLAREN.
Ritratto di federico p
1 gennaio 2022 - 17:24
2
Io invece penso che grazie all elettrico tempo 15 anni e le auto tradizionali aumenteranno di valore. Perché ci sarà molta meno disponibilità di ciò che c'è ora di auto d'epoca. Come si sa la legge di mercato tra domanda ed offerta se la domanda è costante e l'offerta di questi veicoli diminuisce il prezzo salirà ed anche di tanto. Penso che d'ora in poi converrà tenersi anche le vecchie dacia Sandero tra vent'anni potrebbero valere parecchio
Ritratto di Jemba80
30 dicembre 2021 - 00:28
Le quotazioni sono salite perché c'è una marea di liquidità, anche occulta. Le auto d'epoca come altri settori stanno vivendo una seconda giovinezza non perché sono cresciuti di numero gli appassionati ma perché è un mercato che si presta facilmente anche al cash.
Ritratto di Meandro78
30 dicembre 2021 - 06:56
Eh, temo sia la naturale e scomposta reazione all'altrettanto folle movimento dei disagiati nazielettricari che vorrebbero imporre una fatwa sulle auto termiche oggi.
Ritratto di Truman200
30 dicembre 2021 - 08:28
Il problema è il ritorno dell inflazione che fa perdere potere d acquisto al denaro, quindi molti li investono sulle auto d epoca piuttosto che tenere il cash,
Ritratto di Check_mate
30 dicembre 2021 - 09:01
È sicuramente un fenomeno da arginare, ma che segue un trend al rialzo di tutto il settore. Anche il nuovo ormai va di rincaro in rincaro, certo, meno evidente rispetto alle auto d’epoca, ma lo vedo come un fenomeno esteso omogeneamente in tutto il comparto automotive, dal vecchio al nuovo.
Ritratto di studio75
30 dicembre 2021 - 09:32
5
L'auto che mi ha sempre attratto è la Nissan 300zx. qualche anno fa ne trovai una in edizione limitata a 2.500 euro ma l'avrei dovuta importare dagli USA e non me la sono sentita (mi pareva una quotazione truffa). Adesso la si trova in media a 25k.
Ritratto di lovedrive
30 dicembre 2021 - 09:50
hai fatto bene, importare macchine dagli usa è impossibile. ti fanno spendere un casino im cambiamento per rispettare le norme europee e poi alla fine deve spendere 5.000,00 euro per collaudo unico. l'unico modo è farla passare per la germania, dove il tüv costa poco e poi importarla dalla germania. c'è addiritura chi esporta macchine in germania per far delle modifiche e poi le reimporta in italia.
Ritratto di elitropi cristian
30 dicembre 2021 - 13:57
A questi prezzi,vasta lasciarle ai legittimi proprietari,cosi si conservano ancora per un pó di anni....
Ritratto di verdebiancorosso
30 dicembre 2021 - 18:12
il mio caso è forse particolare, vivo in montagna e sebbene abbia una macchina moderna utilizzo una Corsa 97 a metano che credo il veicolo più ecologico del mondo, comprata per 250 euro e oltre 120K nelle mie mani senza un problema, circa 26 km/kg e quanto inquinato per produrla si perde nella notte dei tempi. Poi ho trovato una Sisley 88 letteralmente abbandonata di fianco ad un cascinale, pagata il passaggio ed incredibilmente rimessa in funzione con quattro soldi ed era quello che cercavo perché insuperabile da queste parti. Paga 25 euro di bollo e 190 di assicurazione senza iscriversi da nessuna parte, la userò molto come veicolo di emergenza e per andare per monti ed a funghi, stimo 2/3000 km/anno. Credo che quello che vale e varrà corrisponde al reale e quando potrò voglio una 911 qualunque ad aria da usare spesso e con la stessa soddisfazione avuta a suo tempo con una 2.4S Targa, si tratta di passione vs convenienza ma sempre passione rimane...e comunque poche balle, le bolle speculative questo sono, bolle e macchine difettose e mediocri del passato andranno a rottame e basta. Una Biturbo rimarrà un bidone ma le ultime oramai mature avranno un mercato logico, una 33 sarà per i nostalgici che ricorderanno quando bambini ma le macchine di valore del tempo tali rimarranno e verranno apprezzate ed utilizzate . Ho avuto pure una Delta 1300, una disgrazia folle che considerare appetibile come auto d'epoca fa il paio con la 33 ma che in versione 4x4 turbo ha il suo fascino come molte serie particolari che troveranno la loro collocazione di mercato senza isterismi ed iperboli
Ritratto di stefanotorino
30 dicembre 2021 - 21:17
La Delta Integrale e la S4 restano insuperabili
Ritratto di Truman200
30 dicembre 2021 - 21:52
La delta 1300 era veramente un aborto, perdeva pure le marmitte x strada e entrava l acqua dal lunotto, cose incredibili oggi, senza contare frizione rotta a 35000km, guarnizione testa e punterie, alternatore,aria automatica mai funzionato, ribaltabili rotti ecc eccc