1.575.500 AUTOMOBILI VENDUTE - “All'avanguardia della tecnica”, come recita un celebre slogan. Ma anche delle vendite, come raccontano i numeri di un 2013 appena andato in archivio. Il successo è quello del gruppo Audi, una caratteristica davvero costante e che sembra non conoscere capovolgimenti di fronte. Lo scorso anno l'azienda tedesca ha infatti venduto circa 1.575.500 auto in tutto il mondo, equivalenti all'8,3 % in più rispetto al 2012: i principali traini dell'espansione della casa di Ingolstadt nel corso dell'anno passato sono stati i tre mercati per i quali più alte sono anche le esportazioni dalla Germania, ciascuno dei quali ha registrato una crescita a doppia cifra: Cina in crescita del 21,2%, Stati Uniti del 13,5 (qui dal 2009 l'azienda ha aumentato le proprie vendite annuali di più del 90%) e Regno Unito del 14,9%. Le consegne dell'Audi sono quindi aumentate di oltre 100.000 unità per il quarto anno consecutivo e, in tempi di magra come questo, è un risultato davvero eccezionale, peraltro confermato dal segno più in Nazioni di più recente penetrazione: Russia (7,9), Messico (23,5), Giappone (20,1), Corea del Sud (32,7), Cina e Hong Kong (21,2) e India (11,1), queste ultime performance che si scaricano su una fortissima ascesa di tutta l'area Asia-Pacifico (+20,9%).
ITALIA IN CALO DEL 6,1% - A fare da eccezione, in analogia con altri paesi molto bersagliati dalla cattiva congiuntura finanziaria e da una certa stasi politica, è purtroppo l'Italia, la quale ha contabilizzato un calo di vendite Audi rispetto all'anno scorso del 6,1 % (47.007 e 50.085 rispettivamente), di cui 3.791 contro 3.526 soltanto nel mese di dicembre. In ogni caso, la flessione nei veicoli venduti è stata abbastanza consistente per la Marca dei Quattro Anelli anche in patria (Germania, -5%), Francia (-8,3) e Spagna (-3,2) e un po' più contenuta a livello europeo (-0,9), dove la Marca di Ingolstadt ha comunque consegnato 723.000 automobili, la metà circa del totale 2013.
A3 E Q SUGLI SCUDI - Venendo ai modelli in produzione, l'anno scorso la crescita è stata accelerata dal successo della nuova generazione dell'
Audi A3. Il totale delle consegne per questo modello è salito del 18,6%, sino a quota 202.300 unità, peraltro con la versione berlina che si è aggiunta al listino soltanto a partire dal mese di settembre. Un risultato che promette bene, perché nella Repubblica Popolare Cinese e negli Usa la nuova generazione dell'A3 sarà lanciata a partire dalla primavera 2014. Non soltanto: anche i modelli
Q3 (
nella foto in alto la RS Q3),
Q5 e
Q7 di suv ha fatto riscontrare un forte aumento delle vendite rispetto al 2012, con l'Audi Q5 che si dimostra sempre più in grado di staccare in un'ideale classifica gli avversari. In totale, le vendite di Sport Utility Vehicles con i quattro anelli sulla griglia anteriore sono cresciute del 23,8 %, sino alla ragguardevole cifra di 438.400 mezzi. Negli Stati Uniti, dove la linea Q ha gettato le basi per un'espansione ancora più ampia in un prossimo futuro, le consegne si sono innalzate lo scorso anno per tutti i modelli premium del 13,5% (158.061 unità commercializzate). La crescita più forte è stata raggiunta da Q5 (+40,8) e Q7 (+45,1) e pertanto sembrano esserci tutti i presupposti affinché anche la Q3 faccia bene oltre Atlantico.
OBIETTIVO RAGGIUNTO E... DOPPIATO - "Abbiamo fissato una tappa importante per l'Audi nel corso dell'anno appena terminato. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo strategico intermedio di 1,5 milioni di consegne due anni prima del previsto, e lo abbiamo anche ampiamente superato", ha commentato Rupert Stadler, presidente del consiglio di amministrazione. "Ciò significa pure che, soltanto negli ultimi quattro anni, l'Audi ha attirato più di 600.000 nuovi clienti". Luca de Meo, responsabile marketing, ha sottolineato la dimensione globale della prestazione, rivelando un paio di dettagli non trascurabili agli occhi di qualunque osservatore disincantato del mondo automobilistico: "L'Audi ha raggiunto nuovi record di vendite in oltre 40 mercati, lo scorso anno. E in Inghilterra siamo diventati, per la prima volta, i leader del settore premium”.
Regione | Dicembre | | | Cumulative | | |
| 2013 | 2012 | Differenza | 2013 | 2012 | Differenza |
Mondo | 130,700 | 110,383 | +18.4% | 1,575,500 | 1,455,123 | +8.3% |
Europa | 47,900 | 45,226 | +6.0% | 732,300 | 739,030 | -0.9% |
- Germania | 15,813 | 16,913 | -6.5% | 250,025 | 263,163 | -5.0% |
- UK | 7,193 | 4,760 | +51.1% | 142,039 | 123,640 | +14.9% |
- Francia | 4,118 | 5,193 | -20.7% | 57,012 | 62,202 | -8.3% |
- Italia | 3,526 | 3,791 | -7.0% | 47,007 | 50,085 | -6.1% |
- Spagna | 1,555 | 1,763 | -11.8% | 34,977 | 36,139 | -3.2% |
- Russia | 2,585 | 2,194 | +17.8% | 36,150 | 33,512 | +7.9% |
USA | 17,013 | 14,841 | +14.6% | 158,061 | 139,310 | +13.5% |
Mexico | 1,336 | 1,240 | +7.7% | 11,712 | 9,482 | +23.5% |
Asia-Pacific | 56,700 | 41,380 | +37.0% | 579,100 | 478,879 | +20.9% |
- Cina (incl. Hong Kong) | 48,325 | 35,279 | +37.0% | 491,989 | 405,838 | +21.2% |
- India | 856 | 931 | -8.1% | 10,002 | 9,003 | +11.1% |