UNO, DUE, TRE… CHEESE! - È ancora interamente rivestita di pellicole adesive con motivi optical e alcune strisce giallo fluo, ma sulla sua identità adesso non ci sono più dubbi, perché questa volta non si tratta di una ricostruzione al computer, bensì immagini ufficiali. A diffondere le prime foto della Renault Austral, la nuova, attesissima suv di taglia media della losanga, è stata la stessa casa parigina, che in una nota diffusa nelle scorse ore ha comunicato di aver da poco completato le ultime fasi dei test di convalida della nuova piattaforma CMF-CD3 e dei motori, che saranno completamente elettrificati, con unità mild e full hybrid.
I TEST PROSEGUONO - Per l’erede della Kadjar, attesa nelle concessionarie a luglio del 2022 con un prezzo di lancio di circa 28.500 euro, comincia ora una seconda, cruciale sessione di collaudi. Le prove che attendono la nuova Renault Austral, conosciute come “confirmation runs”, interesseranno un centinaio di veicoli e prevedono un percorso di due milioni di chilometri che si snoderà attraverso la Francia, la Spagna, la Germania e la Romania. I 900 collaudatori arruolati per l’ultima fase dei test percorreranno 600.000 chilometri su strade aperte al traffico, per valutare il comportamento dell’auto nelle normali condizioni di traffico, e i restanti 1.400.000 chilometri in pista. Le prove consentiranno ai tecnici della Renault di affinare gli ultimi dettagli riguardanti la nuova architettura, i sistemi di assistenza alla guida, l’insonorizzazione dell’abitacolo e il comfort delle sospensioni.
NUOVI MOTORI - Gli ultimi test saranno un banco di prova significativo anche per i motori, tutti elettrificati, come l’E-Tech Hybrid di nuova generazione, il 1.3 TCe mild-hybrid 12 V e l’inedito 1.2 TCe mild-hybrid 48 V, al debutto nella gamma Renault. Questa famiglia di propulsori promette livelli di efficienza record, con emissioni ridotte, a partire da 105 g CO2/km (per la motorizzazione E-TECH in ciclo WLTP, in corso di omologazione) e una potenza massima fino a 200 CV.