All’alba della mobilità elettrica, la piccola Renault Twizy riuscì a ottenere un discreto successo. La Mobilize Duo (nelle foto) avrebbe dovuto raccogliere l’eredità, proponendosi sia come quadriciclo leggero di categoria L6e (paragonabile ai cosiddetti “cinquantini”), sia come quadriciclo pesante L7e (guidabile dai 16 anni con patente B1). Il condizionale in questo caso è d’obbligo perché, a distanza di meno di un anno dalla sua commercializzazione, il gruppo Renault ha interrotto la produzione della Duo.
Non solo: anche la Mobilize, la divisione dell’azienda francese nata per sviluppare la mobilità sostenibile e offrire soluzioni integrate a privati e aziende, chiuderà i battenti. Ad annunciarlo è stato il ceo François Provost, che ha giustificato la decisione citando le scarse prospettive finanziarie del settore.
La Mobilize Duo, disponibile anche nella versione commerciale Bento, voleva essere un quadriciclo destinato agli spostamenti cittadini di privati e operatori professionali. Nella sua versione passeggeri poteva trasportare due persone in un veicolo lungo 2,43 metri (il Bento arrivava a 2,54 metri) e largo 1,3, con i due sedili posizionati uno dietro l’altro.

Grazie a un ingombro di poco superiore a quello di una moto, il quadriciclo prometteva di serie o come optional elementi di comfort e sicurezza che raramente vengono garantiti da mezzi di questo genere come l’airbag per il conducente, il climatizzatore e il sedile riscaldato. Tuttavia, il prezzo di partenza di 9.990 euro posizionava la Duo sopra il listino della principale concorrente, la Citroën Ami, che parte da 1.500 euro in meno.
Come detto, la Duo è solo una parte dell’addio della casa madre Mobilize: resteranno attivi solo i servizi profittevoli, che verranno presi in carico all’interno dello stesso Gruppo Renault. Tra questi non c’è il servizio di car sharing Zity by Mobilize, che a inizio dicembre aveva a sorpresa annunciato la cessazione delle attività a Milano, dove operava con una flotta di 650 esemplari di Dacia Spring.
Il servizio è stato interrotto anche a Madrid, mentre a Parigi i danni costanti alle vetture avevano spinto a chiudere l’esperienza già all’inizio del 2024. Proseguono invece le operazioni riguardanti la ricarica dei veicoli elettrici, in particolare Charge Pass, che offre più di un milione di punti di ricarica a tariffe agevolate in Europa. Il nome Mobilize resterà usato solo commercialmente dalla divisione Mibilize Financial Services.








































