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Sempre più sobrio il Renault Master

26 febbraio 2013

Nella gamma del furgone Renault sono arrivati due nuovi motore “Energy”; consumi ed emissioni di CO2 sono ancora diminuiti.

Sempre più sobrio il Renault Master

MIGLIOEAMENTO CONTINUO - La Renault ha ampliato la gamma del suo furgone Master con due nuovi motori: i 4 cilindri 2.3 Energy dCi 100 ed Energy dCi 125 che migliorano prestazioni e rendimento in termini di consumo e di emissioni di CO2, mantenendo inalterate cilindrata e potenza. E ciò dopo che una riduzione del consumo medio di 0,6 litri/100 km c’era già stata l’anno scorso. Con il miglioramento di quest’anno i due motori hanno portato la riduzione a un litro ogni 100 km, che significao a una diminuzione di 26 g/km nelle emissioni di CO2.

SERIE DI MESSE A PUNTO - L’anno scorso era stato modificato il sistema di raffreddamento, il circuito di lubrificazione e la servoassistenza dello sterzo. Per tutti gli interventi la stessa logica: ridurre la domanda di potenza e quindi il lavoro del motore e i consumi. C’era poi stata l’adozione di pneumatici con ridotta resistenza al rotolamento e lubrificante più fluido per la trasmissione. 
 
LOTTA AGLI… SPRECHI - Ora i cambiamenti sono l’equipaggiamento del motore con il dispositivo stop&start e con l’Energy Smart Management, che recupera l’energia dispersa in frenata e decelerazione. In conclusione, si può riassumere il tutto dicendo che il Renault Master versione intermedia per altezza e lunghezza, con mootore da 125 CV ha un consumo medio di omologazione pari a 7,4 l/100 km, che significano l’emissione di 195 g/km di CO2.


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