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Rinviati gli incentivi per le auto ecologiche

28 gennaio 2013

Previsti per il 1° gennaio, le agevolazioni alle auto ecologiche non saranno disponibili prima del 1° marzo.

Rinviati gli incentivi per le auto ecologiche

MANCA IL DECRETO - Approvati ad agosto 2012 con il Decreto sviluppo, le agevolazioni per i veicoli a basso impatto ambientale che dovevano entrare in vigore dal 1° gennaio 2013 non sono ancora disponibili. A ritardare l'iter è la mancata approvazione del decreto di attuazione che determina le regole per potere usufruire degli “sconti”. Un provvedimento atteso ad ottobre, e ancora non deliberato con il risultato che rimane tuttora sconosciuta la data di avvio degli incentivi. La norma, infatti, prevede che le agevolazioni entrano in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di attuazione, quindi ad oggi, non prima del 1° marzo.

RIDOTTE LE RISORSE - Nel frattempo la Legge di stabilità approvata a dicembre ha tagliato di 20 milioni di euro il budget previsto per l'acquisto dei modelli elettrici, ibridi, a Gpl o a metano. Una riduzione che taglia di 10 milioni/anno le risorse destinate al 2013 e 2014 portandole rispettivamente a 40 e 35 milioni, mentre rimane ancora incerta la cifra per il 2015: 45 o 35 milioni. Cifre per lo più destinate alle auto aziendali, mentre ai privati rimarrebbero, secondo indiscrezioni, soltanto 4,5 milioni di euro all'anno per comprare modelli con emissioni di CO2 inferiori ai 95 grammi al chilometro. Dovrebbe sparire, almeno per i privati, l'obbligo di rottamazione di veicoli con più di dieci anni. Opzione, viceversa, necessaria per le imprese che, tra l'altro, possono acquistare auto che rilasciano fino a 120 g/km. A rimanere invariati sono invece i contributi economici che, ricordiamo, prevedono “sconti” del 20% sul prezzo d'acquisto fino a un massimo 5.000 euro (15% fino a un massimo di 3500 euro nel 2015) per le auto con meno di 50 g/km di CO2, di 4.000 euro (3.000 nel 2015) per quelle con emissioni comprese tra 51 e 95 g/km e di 2.000 euro (1.800 nel 2015) per i modelli con anidride carbonica omologata tra 96 e 120 g/km.
 
SI DEVE PRENOTARE LO “SCONTO” - Oltre al decreto di attuazione, a mancare è pure il portale che permette di prenotare l'incentivo con una formula simile a quella adottata in passato per usufruire delle agevolazioni per la trasformazione a Gpl o a metano. In pratica, sarà obbligatorio richiedere lo “sconto” nell'apposito sito e, in base a quanto anticipato, tramutare la prenotazione del modello a basso impatto ambientale in acquisto entro il termine di 90 giorni. Per le richieste giunte dopo l'esaurimento dei fondi sarà creata una lista d'attesa che consentirà di accedere alle agevolazioni qualora chi si è prenotato non ha portato a termine la compravendita.


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Ritratto di marcoVB
28 gennaio 2013 - 23:03
e verrà fatto quando ci saranno i soldi, ora bisogna dare 3.5 mld di € a Montepaschi e non dimentichiamoci delle imminenti elezioni (rimborsi elettorali). I cittadini posso aspettare gli aiuti, prima bisogna dare miliardi a speculatori e mangiasoldi a tradimento.
Ritratto di MatteFonta92
28 gennaio 2013 - 23:39
3
Tanto che questi incentivi ci siano o no non credo che la faccenda cambierebbe di molto, ormai il mercato dell'auto in Italia è praticamente fermo e i pochi che comprano un'auto nuova badano al risparmio, non certo all'ecologia (specialmente se quest'ultima ti svuota il portafogli).
Ritratto di 19benna82
29 gennaio 2013 - 07:42
I pochi incentivi che ci sono se verranno approvati finiranno nel giro di qualche settimana!Sono poche le risorse e per di più saranno accessibili solo per alcuni modelli di auto.
Ritratto di Erdadda
29 gennaio 2013 - 10:33
1
Ao quando ci sta da dare aspettano aspettano, invece quando devono prendere stanno già sotto casa tua. Governo buffone, governo pagliaccio, governo LADRO!!!!
Ritratto di andvolante1
29 gennaio 2013 - 11:38
prima bisogna installare la rete di distribuzione per la ricarica in modo capillare, poi fare incentivi per l'acquisto delle elettriche, mi sembra ovvio che se non ho modo di ricaricare facilmente io non ci penso neanche a comprarla, non la prendo nemmeno in considerazione, ma neanche se costasse meno delle auto a combustione.
Ritratto di alberto51
29 gennaio 2013 - 14:47
Buonasera, ma cosa dovremmo attendere da chi antepone l'interesse dei soliti noti potenti nei confronti della spina dorsale del paese che ha permesso e mantiene i potenti ? Grazie, alberto
Ritratto di ROSII
29 gennaio 2013 - 18:41
si ma i balocchi siamo noi, per qualcuno,
Ritratto di preoccupato
31 gennaio 2013 - 08:31
La voglio sparare grossa ,mi vergogno ad essere Italiano.E' inaudito che non si può applicare un decreto perchè mancano i finanziamenti,il nostro caro governo diretto dalla Merkel perchè non taglia gli emolumenti ai sigg. politici senatori di me...,onorevoli del c...@@o gli basterebbero solo 3000€ al mese e non rubare le casse della povera Italia.
Ritratto di lor.87
8 febbraio 2013 - 13:29
INFORMAZIONE DI SERVIZIO Per tutti quelli che vorranno usufruire degli incentivi sappiate che, per le auto sotto i 95g di CO2, i tempi di consegna lunghi non permetteranno di prendere lo sconto. Mi spiego meglio: il decreto è in corso di pubblicazione, quindi non ci dovrebbero essere grandi differenze con quello che già si è potuto leggere. In pratica l'immatricolazione deve avvenire entro 90 giorni dall'ordine pena la perdita del contributo. Ho chiesto i tempi per la VW Up a metano e per la Toyota ibrida: entrambe non garantiscono i 90 giorni (per la prima 90-100, per la seconda 120). Ho chiesto i tempi sia alle concessionarie che al servizio clienti. Volevo solo dirvi che se vi interessano queste due auto rinunciate. E, secondo me, anche per le versioni a metano turbo del gruppo Fiat (Panda e Ypsilon) i tempi sono lunghi. In ogni caso ne approfitto per dare la mia opinione su questi incentivi: io sono d'accordo sul darli solo per le auto ecologiche (avrei usato un criterio diverso e diverse cifre, ma il principio mi piace); sono d'accordo anche su questo limite sui giorni perchè se c'è crisi che le case si diano una mossa e cerchino di produrre più velocemente questi modelli meno inquinanti; sono invece particolarmente furioso per la cifra degli incentivi, troppo bassa. Se l'intento è quello di dire alle case producete più macchine ecologiche e più velocemente (non fate aspettare troppo il consumatore), allore devi predisporre ampi fondi. Se un'azienda sa che i fondi finiranno presto perchè dovrebbe velocizzare la produzione per qualche centinaio di auto (se va bene). Comincia a mettere 100 milioni di euro (mantenendo queste limitazioni) e vedrai che, per prendersi 4000 euro a macchina, si che velocizzeranno le fabbriche.
Ritratto di preoccupato
8 febbraio 2013 - 13:47
Ma smettiamola incentivi e cavolate varie,il metano fra non molto supererà quota 1,20€ e allora non converrà circolare con questo tipo di carburante.