OCCHIO ALL'ALCE - Il cosiddetto test dell'alce ha fatto una nuova vittima. A non superare il repentino cambio di direzione impostato ad una velocità di 80 km/h è stata la Citroën Nemo, la multispazio francese "gemella" delle Fiat Qubo e Peugeot Bepper Tepee. Come mostra il filmato dell'Adac (sotto), l'automobile club tedesco che ha messo alla prova le multispazio, il test è stato superato senza difficoltà da una Fiat Qubo dotata di Esp (optional), ma non dalla “cugina” francese che non può avere il controllo di stabilità neanche a pagamento. Per ragioni sicurezza, il modello della Peugeot, che vanta la stessa meccanica della Citroën Nemo, non è stato sottoposto al test.
Lanciato ad una velocità di 80 km/h, quando il collaudatore sterza a sinistra, la coda si alleggerisce tanto che, nell'impostare il cambio di traiettoria, ruotando il volante a destra, l'auto fa perno sull'anteriore sinistra e la coda parte in un violento sovrasterzo che, complice l'inerzia determinata dal notevole rollio e dal centro di gravità alto dell'auto, ne causa il ribaltamento.
A SETTEMBRE SULLE FRANCESI - Come rende noto l'
Adac, a partire da settembre le
Citroën Nemo e
Peugeot Bepper Tepee con motore diesel saranno dotate di serie di
Esp, già disponibile con un sovrapprezzo di 300 euro per le
Fiat Qubo 1.3 Multijet (leggi
qui il primo contatto della Trekking). Però, per averlo sulle versioni a benzina di tutte e tre le multispazio, bisognerà aspettare l'autunno del 2011 dato che necessita di uno sviluppo specifico.
TIENE IN STRADA FRENANDO - Ricordiamo che il funzionamento del controllo elettronico di stabilità (Esp), si basa su dei sensori che misurano la velocità delle ruote e gli angoli di imbardata (movimento trasversale dell’auto) e di sterzata. In caso di sbandata, provvede a frenare una o più ruote e a togliere potenza al motore, riportando la macchina sulla traiettoria prevista dal guidatore.