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Russia, terra di conquista per le auto cinesi

Pubblicato 27 marzo 2023

I costruttori cinesi stanno sostituendo quelli occidentali sul mercato russo: ormai il 40% delle auto nuove immatricolate ogni mese vengono dalla Repubblica Popolare.

Russia, terra di conquista per le auto cinesi

INVASIONE CINESE - Il mercato russo non poteva rimanere scoperto per molto tempo. Così nell’ultimo anno, dopo l’abbandono da parte dei marchi occidentali come effetto delle sanzioni a Mosca per l’invasione dell’Ucraina, le auto cinesi non hanno impiegato troppo tempo ad arrivare nelle concessionarie e sulle strade russe. Ciò nonostante una riluttanza da parte dei russi verso le case automobilistiche cinesi e un aumento dei prezzi. 

QUADRUPLICATA - I brand cinesi (Haval, Chery, Geely e altri) ora si avvicinano al 40% delle vendite di auto nuove in Russia. Una quota praticamente quadruplicata rispetto ai primi due mesi del 2022, gli ultimi prima dell’invasione dell’Ucraina, in cui le auto cinesi rappresentavano meno del 10%. Le aziende orientali avrebbero quindi sfruttato a pieno lo spazio lasciato dai marchi europei, giapponesi e coreani.

VOGLIA DI OVEST - L’agenzia Reuters ha parlato con diversi clienti russi, che hanno lamentato una qualità mediamente inferiore delle auto cinesi rispetto a quelle occidentali. Per avere una qualità maggiore alcuni automobilisti russi si rivolgono a quei marchi cinesi che hanno legami con altri brand occidentali: per esempio le vetture della Geely (nella foto il modello Tugella), che sfruttano tecnologie della Volvo.

MENO AUTO NUOVE - Fa tuttavia pensare il crollo delle vendite delle auto nuove in Russia, sceso del 58,8% nel corso del 2022. Il motivo di questo drastico calo è dovuto in parte a un tenore di vita più basso da parte della popolazione ma anche al desiderio di veicoli di produzione occidentale, che ha portato le persone ad acquistare maggiormente le auto usate.



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Ritratto di Ferrari4ever
27 marzo 2023 - 11:28
1
cina a parte, è l’unico posto decente per quelle sottospecie di macchine. Entrambi i paesi sono retrogradati.
Ritratto di giocchan
27 marzo 2023 - 23:02
Fossimo norvegesi o svizzeri ti potrei pure dare ragione... ma quando poi vedi quanto vende Panda e Sandero in Italia...
Ritratto di bangalora
28 marzo 2023 - 21:49
Ai Russi va bene tutto, anche una Mercedes
Ritratto di manuel1975
27 marzo 2023 - 11:51
auto di qualità scadente
Ritratto di AndyCapitan
27 marzo 2023 - 18:45
4
scadente....ma le avete viste le geely?....sembrano delle volvo....e' vero che ci sara' anche qualche marchio da prezzo ma se spendi sono di alta qualita' anche le cinesi....Capisco quei rosiconi della reuters che vorrebbero avere la botte piena e la moglie ubriaca....gli avete fatto le sanzioni?....e allora perdete i mercati...punto...si credono sempre furbacchioni sti occidentali....
Ritratto di giocchan
27 marzo 2023 - 23:03
Immagino che i russi che si lamentano della qualità erano soliti comprare BMW e Mercedes... non credo Fiat...
Ritratto di Gianluca Andrini
27 marzo 2023 - 11:56
URSS, non Russia, quest'ultima nella pessima europe. Il carburante ha origine nauseabonda, maglio una centrale nucleare, molto piu' affidabile nella resa.
Ritratto di erresseste
27 marzo 2023 - 13:59
Visti i risultati, mi sa tanto che stavano meglio quando erano CCCP
Ritratto di Challenger RT
27 marzo 2023 - 19:58
È indubbio che stavano meglio loro e anche tutto il resto del mondo quando c’era l’URSS. Loro perché se si escludono i ladri che si sono impadroniti delle ricchezze di tutto un popolo e i quattro gatti delle grandi città che li hanno seguiti, tutto il resto della popolazione sta peggio. Il resto del modo perché tutte le guerre e il terrorismo dal 1990 ad oggi sono derivate dalla debolezza e poi dalla caduta dell’Unione Sovietica e pure del muro di Berlino. Aggiungo anche la marchetta di Bush di aver fatto entrare la Cina nel WTO.
Ritratto di Road Runner Superbird
27 marzo 2023 - 12:15
La qualita' automobilistica russa e' drasticamente calata, le auto cinesi sono qualitativamente inferiori e ai russi, a dispetto delle dichiarazioni putiniane, i cinesi stanno poco simpatici (controversie geografiche, paura di penetrazione nel territorio e negli apparati, "inferiorita'" etnica). Inoltre gia' nella Russia asiatica non c'e' mai stato un reale mercato del nuovo, ma circolano perlopiu' con vecchie vetture giapponesi, importante direttamente di seconda mano dal Giappone. Le auto di produzione locale poi adesso sono prive di airbag, abs ecc. Chissa quindi la speculazione sull'usato.
Ritratto di Zonamorta
27 marzo 2023 - 15:49
Cinesi e russi si sono odiati da sempre, fino al crollo dell'Unione sovietica.. oggi fanno buon viso a cattivo gioco ma durerà fino a quando rimarrà Putin e fino a quando converrà ai cinesi...
Ritratto di AndyCapitan
27 marzo 2023 - 19:04
4
ahahah....dove le avete lette ste cose scusa...su topolino?...o su i nostri giornali che sono peggio di topolino?...i russi investono su tecnologie di alto livello ma per lo piu' militari e aerospaziali....e poco nel civile...e' un retaggio del comunismo passato in cui non tutti potevano comprarsi un auto...nonostante tutto alcune aziende le hanno...in primis l'artigianale Aurus e poi UAZ e Lada che hanno sempre sfornato auto robuste e senza fronzoli....si be ok....non hanno i tablet del piffero che ci vendono come non plus ultra da noi...la scelta comunque ricade sempre su auto abbastanza vecchie e jap non perche' non abbiano i soldi per acquistarle, ma perche' a quelle temperature anche le nostre europee fanno fatica...si parla di -40....-60...-70 gradi nella maggior parte del territorio ,per molti mesi dell'anno ...solo le auto meccaniche reggono...le Cinesi d'altronde accentuano questi problemi essendo zeppe di elettronica...per questo non vengono comprate!...(se ne parlava giusto con alcuni russi del posto a natale)...
Ritratto di Road Runner Superbird
27 marzo 2023 - 23:19
Si, poi hanno invaso l'Ucraina ed e' venuto a galla che e' un paese fermo nel migliore dei casi al 1991 e che la Russia non e' solo Mosca e San Pietroburgo. Qualche tecnologia vetrina che resta in vetrina perche' non hanno soldi per applicarle e in campo sfoggiano carriarmati degli anni '50. Please.
Ritratto di mariofiore
28 marzo 2023 - 23:56
Ahahahah andy capitan. Si vede come investono solo nelle spese militari con altissima tecnologia. Si è visto chiaramente che l'armata russa ha armi obsolete e soprattutto quelle piu recenti esistevano solo nelle parate militari. È stato un grande bluff quello delle loro forze armate e riflette il grande bluff della loro economia che dipende tutta dal gas e dal petrolio. Stanno poco meglio dei paesi arabi. Giusto che i cinesi gli diano un po' di catorci., così fanno scambio con il petrolio.
Ritratto di Tu_Turbo48
27 marzo 2023 - 12:35
Solo in Russia possono avere successo le automobili Cinesi, e il motivo si sa già .!!!
Ritratto di osheridan
27 marzo 2023 - 12:52
Fiat, Alfa, Lancia mangiate dai giapponesi poi dai coreani... e osate dire che i cinesi mangeranno solo il mercato russo lol
Ritratto di Zonamorta
27 marzo 2023 - 15:52
Le 3 italiane che menzioni si sono scavate le fossa da sole... chi è causa del suo mal pianga se stesso...
Ritratto di mariofiore
28 marzo 2023 - 23:58
Scusa forse sono io disinformato o lo sei tu. Stellantis è la seconda società per redditività o sbaglio?
Ritratto di Trattoretto
27 marzo 2023 - 12:38
Russia, terra di conquista per i cinesi, e non solo con le loro auto. Ormai l'allegra brigata russa (allegra si fa per dire) sta in pedi solo grazie al socio di maggioranza cinese.
Ritratto di Edo-R
27 marzo 2023 - 13:15
:-D
Ritratto di erresseste
27 marzo 2023 - 12:42
Hanno invaso l'invasore
Ritratto di Tistiro
27 marzo 2023 - 13:02
Ma se anche in russia sono diffidenti riguardo le auto cinesi, in europa ste cinesi sfonderanno?
Ritratto di pierfra.delsignore
27 marzo 2023 - 13:13
4
In Europa le cinesi sfonderanno solo con società partecipate come la Volvo, diversamente se ne vedranno, a ragione, poche
Ritratto di Road Runner Superbird
27 marzo 2023 - 23:19
Il fatto e' che nemmeno Volvo sfonda in Europa.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2023 - 13:22
4
Volvo è un marchio premium che non deve sfondare ma fare utili, i numeri li fai con le segmento A e B
Ritratto di Oxygenerator
27 marzo 2023 - 14:41
Si meritano a vicenda. Due paesi retti da dittatori…..
Ritratto di AZ
27 marzo 2023 - 19:50
Lo scandalo è che marchi russi comprati da aziende occidentali siano stati, di fatto, espropriati.
Ritratto di alex_rm
27 marzo 2023 - 23:59
Anche in Europa hanno espropriato propieta di cittadini russi,come anche il Chelsea di abramovich che valeva diversi miliardi,e con i soldi dell Chelsea hanno poi finanziato l’ucraina con l’acquisto molto sovrapprezzato di un normale calciatore
Ritratto di Lorenz99
27 marzo 2023 - 22:32
CONSEGUENZA OVVIA E PREVEDIBILISSIMA.BIDEN HA PENSATO DI PENALIZZARE I RUSSI,MA POI GLI È SFUGGITO IL DETTAGLIO DEI CINESI CHE AVREBBERO SOSTITUITO LA COLONIA EU. COSĪ RAFFORZA IL SUO NEMICO CINESE, NELL'ATTESA DI PROGRAMMARE ANCHE UNA GUERRA A TAIWAN. COMUNQUE STE AUTO CINESI POSSONO AVERE SUCCESSO SOLO IN NAZIONI CON GRANDE DIVARIO SOCIO ECONOMICO (ITALIA IN PRIMIS).
Ritratto di corsa1
28 marzo 2023 - 06:33
é primavera é iniziato il disgelo ,dicevano che la guerra in inverno si raffreddava e appena si scioglieva il ghiaccio riprendevano ad ammazzarsi di brutto in Ucraina . bene , anzi male speriamo facciano gli ultimi fuochi d'artificio e che la smettano cosicchè diverremo ancora amici dei cinesi e che ci invadano ingolosendoci con auto dal prezzo stracciato x alimentare la guerra dei prezzi
Ritratto di Gancio
28 marzo 2023 - 10:16
Purtroppo l'invasione cinese in campo automobilistico è solo questione di tempo anche in europa, per varie ragioni che vanno dal vantaggio che gli stiamo concedendo con l'elettrico al sempre più ridotto potere di acquisto, specie in Italia, che porta inevitabilmente a scegliere prodotti più economici.
Ritratto di lybram
28 marzo 2023 - 20:30
tutti esperti di russia qui dentro... vedremo chi farà la fine del topo, se noi o loro. l'Italia è in progressivo SMANTELLAMENTO...passo dopo passo, lentamente ma inesorabilmente. noi votiamo i nostri carnefici esecutori dei dettami usa e ue. si salvi chi può.