LA SITUAZIONE - Saab ha interrotto nuovamente la produzione, dopo lo stop di 3 giorni della scorsa settimana. I motivi sono gli stessi: problemi di liquidità per pagare le forniture. L’amministratore delegato Victor Muller ha dichiarato che la produzione riprenderà solo quando sarà trovato un accordo con i fornitori. Questi sono convinti che Saab (nella foto la recente 9-5 Wagon) non troverà la liquidità necessaria per poter saldare le fatture in pendenza.
L’INTERESSE DI ANTONOV - A questo punto molti mettono in dubbio la sopravvivenza stessa della casa scandinava, acquistata lo scorso anno dalla olandese Spyker. L’aiuto potrebbe arrivare dal magnate russo Vladimir Antonov. Prima di procedere all’acquisto della Spyker (ne avevamo scritto qui), Antonov potrebbe rilevare il 29,9% del pacchetto azionario di Saab. Tuttavia, le autorità svedesi non vedono di buon occhio l’imprenditore russo per le accuse di essere implicato nella criminalità organizzata.
GLI OBIETTIVI - Quest’anno la Saab ha l’obiettivo di vendere 80 mila vetture, mentre l’anno prossimo l’obiettivo sale a 120 mila unità, dato che dovrebbe essere introdotta la nuova generazione della 9-3. Si tratta di risultati importanti non solo alla luce degli stop alla produzione di questi giorni, ma anche considerando il fatto che nel 2010 la casa scandinava ha venduto solo 30 mila auto.