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Saab, la lenta agonia continua

29 dicembre 2009

La GM sarebbe intenzionata a prorogare la data ultima per la chiusura della Saab. In ballo ci sarebbero le trattative con la Spyker e il riutilizzo degli stabilimenti svedesi (che avrebbe suscitato pure l'interesse della Fiat).

ANCORA TEMPO - Ormai non passa giorno in cui non giungano nuove indiscrezioni sul futuro della Saab (nella foto la nuova 9-5). Dopo la seconda proposta di acquisizione da parte della Spyker (leggi qui la news), la General Motors, che si era detta intenzionata a chiudere la Saab se non avesse ricevuto un'offerta interessante entro la fine dell'anno, potrebbe dicidere di posticipare la data per la fine delle trattative.

Una notizia che, da una parte rasserena Victor Muller, patron della Spyker, che si dice piuttosto fiducioso sull'acquisizione del Costruttore svedese. Ma, dall'altra, apre ad altri scenari.

SAAB A PEZZI - Secondo quanto riporta il sito svedese Dagens, dopo aver ceduto al gruppo cinese Beijing Automotive Industry Holdings (BAIC) i diritti delle attuali 9-3 e 9-5, compresi i motori e le linee di montaggio, la GM potrebbe “frazionare” la Saab, mantenendo in casa il progetto della nuova 9-5 (la vedi qui) che verrebbe "rimarchiata" e venduta con il marchio Buick solo negli Usa.

Se così fosse, prenderebbe corpo l'ipotesi avanzata da sito specializzato Autointernational che prevederebbe la conversione dello stabilimento svedese di Trollhättan alla produzione di auto per conto terzi, come già fanno la Valvet in Finlandia e la Magna Steyer in Austria.

L'OMBRA DELLA FIAT - Una possibilità non remota, secondo la fonte olandese, dato che Sergio Marchionne avrebbe in programma una visita allo stabilimento il prossimo 26 gennaio. L'amministratore delegato della Fiat non sarebbe interessato ad acquisire la Saab, quanto a verificare la ben nota flessibilità produttiva che caratterizza questa fabbrica in grado di “sfornare” circa 150-200.000 auto l'anno.

Con la riorganizzazione degli impianti produttivi in Italia (leggi qui la news) e il clima caldo che si sta scatenando con i sindacati è difficile immaginare che parte della produzione della Fiat possa essere spostata in Svezia. Piuttosto, al pari dello stabilimento della Bertone, quello svedese potrebbe essere sfruttato per la produzione di modelli del gruppo Chrysler destinati all'Europa.  Una soluzione che potrebbe trovare il benestare e l'appoggio economico del governo svedese, intenzionato a salvare i dipendenti della Saab. Ma per ora siamo ancora nel campo delle ipotesi.



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Ritratto di MASSIMO69
30 dicembre 2009 - 13:45
MIO SUOCERO HA UNA SAAB 9-3 2.2 TID spettacolare va che è una meraviglia prende i 180 km/h in meno di 20 secondi, silenziosissima e accesoriatissima. Spero che qualche casa automobilistica si prenda in carico di non farla fallire sarebbe un DELIRIO!