ENTRO IL 2011 - La Skoda “low cost” dovrebbe arrivare sul mercato entro i prossimi due anni e, per quanto riguarda le dimensioni, dovrebbe posizionarsi a metà tra la piccola Fabia (in foto, l'auto più economica attualmente proposta dalla Skoda) e la Octavia, due modelli con cui condividerà diversi componenti.
Lo ha reso noto l'amministratore delegato della Skoda Reinhard Jung, secondo il quale la Skoda “low cost” avrà un prezzo inferiore 12.000 euro e comunque superiore a quello della Logan, che parte da 7.500 euro. Il gruppo Volkswagen non vuole perdere l'occasione di fare profitto anche in una categoria non ancora affollatissima, quella delle vetture più economiche.
UN RITORNO ALLE ORIGINI - “La Skoda”, ha sottolineato Reinhard Jung, “ha posizionato i suoi ultimi modelli più in alto rispetto al passato e ora intende produrre auto interessanti anche per i clienti che non hanno molto da spendere”. Con questo progetto, la Casa intende dunque tornare alle origini, quando produceva vetture economiche, prima che venisse rilevata dalla Volkswagen.
MA LA CRISI NON È FINITA - Il numero uno della Skoda ha anche reso noto che si aspetta nel prossimo anno un peggioramento delle vendite che dovrebbe tradursi in 40.000-50.000 unità in meno sul mercato tedesco, uno dei principali della Casa. Alla base delle previsioni di Jung, la fine degli incentivi voluta dal governo. Inoltre la Skoda si aspetta un calo delle vendite anche in Romania e in Ucraina. Ciononostante, i buoni risultati attesi per i mercati inglese, francese e italiano dovrebbero bilanciare la pesante crisi che sta caratterizzando il mercato dell'Europa dell'est.