NUOVI COLORI - A distanza di tre anni dal suo debutto, la Smart rimette le mani sulla Fortwo di seconda generazione. Apportando piccole modifiche che non cambiano la sostanza della citycar più piccola in commercio, ma che ne rinfrescano l'immagine. Esteticamente si differenzia per il tappo del serbatoio della benzina, la parte inferiore dei paraurti e le bandelle sottoporta in tinta con la carrozzeria (le ultime sono optional). E per due nuovi colori opachi, nero e verde chiaro, mentre il blu metallizzato viene sostituito da una tinta più chiara.
La linea della Fortwo non è cambiata.
CAPOTE DIVERSE - Sulle versioni cabrio della Fortwo si potrà scegliere anche la capote in colore rosso o blu e, per tutte, si potrà avere la cellula dell'abitacolo Tridion anche in bianco, come la cornice della mascherina e gli specchietti laterali. Le novità estetiche esterne, infine, vengono completate dalle luci diurne a led (optional) e da tre nuovi disegni per i cerchi in lega da 15 pollici.
INTERNI PIÙ RICERCATI E PRATICI - Piccole modifiche vengono apportate anche in abitacolo. La plancia ha la parte superiore ridisegnata e coperta di pastica morbida, gli strumenti hanno fondini di diverso colore e, a pagamento, il volante a tre razze rivestito in pelle che può integrare I comandi del regolatore di velocità e del computer di bordo. A questi si aggiungono le luci di ambiente a led, un “box” portaoggeti da inserire nella parte bassa della plancia, un nuovo navigatore satellitare con schermo da 16,5 cm di diametro che integra la radio cd, il sistema Bluetooth e le prese Usb e a Aux per I lettori mp3, che può essere arricchito da un amplificatore con otto altoparlanti da 40 Watt.
La plancia della Smart è stata ridisegnata nella parte superiore e può integrare un navigatore satellitare con schermo da 16,5 cm di diametro.
MOTORI PIÙ PULITI - I motori della Smart Fortwo restano quelli conosciuti, ma quelli a benzina vengono affinati (centralina e scarico) per ridurre ulteriormente i consumi e le emissioni di CO2. Il 1.0 da 45 e 52 CV è ora in grado di percorrere 23,8 km/l (erano 23,3) ed emetteno in media 97 g/km di CO2 contro i precedenti 103. Quello da 84 CV, invece, passa da 19,6 a 20,4 km/l e da 119 a 114. La potenza delle versioni Brabus, infine, cresce da 98 a 102 CV ma la CO2 emessa scende da 124 a 119 g/km. Nessuna modifica per l'800 diesel da 54 cavalli.