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Stellantis raddoppia la produzione in Marocco

Pubblicato 18 luglio 2025

Il gruppo ha annunciato un investimento miliardario per l’impianto di Kenitra, che arriverà a produrre oltre mezzo milione di veicoli all’anno. E la politica italiana non ci sta.

Stellantis raddoppia la produzione in Marocco

QUADRICICLI E PEUGEOT 208

Stellantis investirà nei prossimi mesi 1,2 miliardi di euro nel suo stabilimento di Kenitra, in Marocco (nella foto qui sopra), per aumentare la capacità produttiva fino a 535.000 veicoli all’anno. Lo ha annunciato Samir Cherfan, direttore operativo del gruppo per il Medio Oriente e l’Africa, che ha sottolineato anche come  l’azienda punti a incrementare la produzione dei piccoli quadricicli elettrici, come Citroën Ami e Fiat Topolino, da 20.000 a 70.000 unità all’anno. Oltre alle compattissime elettriche guidabili già da 14 anni, nello stabilimento marocchino si produce anche la Peugeot 208 e la sua variante elettrica e-208. Inoltre Stellantis prevede di produrre a Kenitra anche i motori ibridi e veicoli a tre ruote, per esempio il Fiat Tris (qui per saperne di più). Il numero di lavoratori impiegati nel sito marocchino dovrebbe salire così da 3.500 a 6.500. 

QUOTA UN MILIONE

Inaugurato nel 2019, l’impianto africano ha raggiunto una capacità produttiva di 200.000 veicoli all’anno nel 2020. Secondo il primo ministro marocchino Aziz Akhannouch, Stellantis aumenterà il tasso di approvvigionamento locale fino al 75%, rispetto all’attuale 69%. Con l’espansione produttiva di Stellantis, stando a quanto riferito dal ministro dell’Industria Ryad Mezzour, il Marocco dovrebbe riuscire a raggiungere la quota di un milione di veicoli prodotti in un anno: infatti, oltre a Stellantis, il Paese africano ospita infatti anche uno stabilimento della Renault a Tangeri, dove vengono prodotte in particolare vetture a marchio Dacia con una capacità produttiva di oltre 400.000 veicoli all’anno. 

LA POLITICA CHIEDE CONTO

L’annuncio dell’aumento della produzione in Marocco ha fatto rumore anche in Italia, dove il governo cerca da tempo di rilanciare la produzione nazionale per arrivare a quel milione di veicoli all’anno che sembra ormai raggiungibile dal Paese africano. Del resto, nel Piano Italia annunciato alcuni mesi fa dai vertici di Stellantis alle istituzioni italiane, il gruppo aveva promesso di raggiungere il milione di veicoli in Italia entro il 2030. Il dipartimento Economia della Lega si è detto sconcertato, definendo “assurda” la scelta di Stellantis di investire miliardi in Nord Africa e assumere lavoratori in Marocco. Critiche arrivano anche da Carlo Calenda, leader di Azione, che ricorda proprio l’impegno preso sulla produzione in Italia e chiede conto a John Elkann.



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Ritratto di Il Bavarese
18 luglio 2025 - 10:03
Vabbe', in compenso in Italia fanno la DS8...
Ritratto di AndyCapitan
18 luglio 2025 - 13:27
4
Ahah...no....DS N. 8.....come i profumi da metro sessuali...ahah
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 02:36
Che profumo è ds8 ? Son vecchio, son rimasto ad Armani e Gentleman.
Ritratto di Flynn
19 luglio 2025 - 09:00
3
Eccaspita.. di questo passo salta fuori che il vero uomo non si lava, tanto la puzza che sente per strada gli è' indifferente. Ma dove vai se le piattole non le hai ?
Ritratto di Ilmarchesino
20 luglio 2025 - 09:25
3
Nn si lavano per salvare il pianeta.. bisogna risparmiare l'acqua e fare una doccia a settimana senza usare la caldaia...questo è progresso )))))
Ritratto di forfait
18 luglio 2025 - 10:16
"(Mi sa che pure stavolta) Non (ci?) sarà chiaro il perché della news. Personalmente a chi dovrebbe interessare di cosa automobilisticamente si costruisce e non costruisce in un altro continente??"... O no? ;/ :)
Ritratto di Quello la
18 luglio 2025 - 10:57
E invece no, carissimo forfait: se invece di produrre in Italia si produce altrove (ovunque) la cosa mi interessa perché io in Italia ci vivo e ne vedo le conseguenze. Se si scoprisse che la società XYZ del Marocco ha truffato lo Stato marocchino, ecco, me ne farei un baffo.
Ritratto di forfait
18 luglio 2025 - 11:03
Ouch. Ultimamente non ne becco una(?)... :)
Ritratto di AndyCapitan
18 luglio 2025 - 14:50
4
La questione è che ai marocchini danno 150€ al mese mentre a noi 1500....a loro conviene aNdare in Marocco...e parecchio!
Ritratto di Golfaro
20 luglio 2025 - 00:26
Certo, ma a chi venderanno quelle auto? non ai Marocchini perchè con gli stipendi locali gli operai non possono permettersi nemmeno lontanamente le auto che costruiscono................
Ritratto di Road Runner Superbird
20 luglio 2025 - 14:28
Dipende, non è che si puzzano di fame. Con 150 euro si vede che grosso modo riescono a comprare le stesse cose che compriamo noi. Entrano in gioco altri fattori e non si può fare un paragone diretto. In Romania hanno uno stipendio medio sulle 600 euro al mese, eppure non hanno uno stile di vita molto diverso dal nostro.
Ritratto di Quello la
20 luglio 2025 - 14:43
Interessante la considerazione del caro Road
Ritratto di Ilmarchesino
18 luglio 2025 - 11:16
3
+1
Ritratto di deutsch
18 luglio 2025 - 14:51
4
ok però produce auto francesi. si dovrebbero arrabbiare di più i cugini d'oltralpe
Ritratto di Flynn
18 luglio 2025 - 10:20
3
Lo sconcerto è che l'Italietta dei poltronari non si è ancora accorta che i problemi del paese non si risolvono procrastinandoli.
Ritratto di ilariovs
18 luglio 2025 - 11:53
+1
Ritratto di Puppamelo
18 luglio 2025 - 13:22
+2
Ritratto di Mbutu
18 luglio 2025 - 16:44
Flynn, sei il solito comunista metrosessuale. E' solo che non li hanno ancora avvisati che non ci sarà più il blocco delle euro5, appena lo sapranno dirotteranno i soldi in Italia. E vedrai quando toglieranno il ban al 2025: anche i cinesi (che notoriamente sono geneticamente incapaci di costruire cilindri) investiranno a termini imerese.
Ritratto di Miti
18 luglio 2025 - 21:29
1
... "La politica italiana non ci sta"... non ci sta come? Hanno venduto la Piaggio alla Turchia poi il primo contratto di droni da miliardi chi lo fa? Italia... Grandeeee... I politici italiani si sconvolgeranno lo stesso??? O due volte di fila è molto stancante?
Ritratto di Flynn
19 luglio 2025 - 12:02
3
Ahh che sciocco ! Dimenticavo sempre che lo scopo ultimo della politica e' quello di creare mantenuti di lusso. Cosi, creato lo spot acchiappagonzi a cui non potrai dar seguito per colpa della UE, del fatto che non ci sono piu le mezze stagioni o comunque a qualche altro colpevole, che tanto si trova facile, il cadreghino è assicurato e l'obbiettvo raggiunto!
Ritratto di Road Runner Superbird
20 luglio 2025 - 14:30
La Piaggio però non aveva know-how per fare droni medio-leggeri. In questo modo la turchia si è garantita l'ingresso nel mercato europeo, l'Italia la dotazione di droni di quel tipo.
Ritratto di Miti
20 luglio 2025 - 16:53
1
Road Runner... droni medio leggeri... Non parliamo di arrivare sul Marte. Poi magari mi sbaglio io...
Ritratto di Road Runner Superbird
20 luglio 2025 - 18:03
I turchi si sono specializzati in droni, mentre l'Italia con Leonardo fin'ora su quelli ad alta quota. Ma gli scenari sono rapidamente cambiati e per colmare il gap sulle medio-basse altitudini, il Bayraktar è già pronto ed efficace per l'uso, visto l'efficacia nel Caucaso e in Ucraina.
Ritratto di Miti
21 luglio 2025 - 08:34
1
Ti capisco perfettamente... Ma parliamo comunque di una tecnologia di "aeroplanini " con alimentazione elettrica non di aerei da combattimento da miliardi. Per me si poteva fare molto di più. Perché hanno dato volentieri ai turchi parte dell'industria strategica di questo paese. Come nel caso della società Comau. Non avere un settore di ricerca al passo coi tempi o per colpa di un management da due soldi porta a vendere pezzi di un'industria già in sofferenza. Si può sempre creare delle collaborazioni solide tra aziende ma come al solito meglio vendere... Poi se ti esce anche qualche bustarella da qualche parte... la nomini un gran successo del tuo governo e dei manager che non sono capaci di capire con che velocità cambiano le cose oggi. Stavo leggendo della Porsche prima che sono di nuovo davanti a possibili licenziamenti, Exor sta vendendo la Iveco, l'industria di panelli fotovoltaici europei praticamente è stata cancellato e potrei continuare con aziende solide ieri in "pericolo di vita" oggi. Poi che sono possono trovare motivazioni "eleganti o sofisticate" per un fallimento... ma alla fine se non hai un solido sistema di istruzione oggi sei fot@uto. Ieri stavo passando nel parcheggio del Centro di Arese. Mercato di droga a cielo aperto in un paese che anni fa produceva ricchezza industriale. Perché dove non c'è crescita c'è degrado umano. Dove c'è indifferenza politica c'è delinquenza di ogni tipo. Ma intanto abbiamo il più grande supermercato europeo... meno male, siamo salvi.
Ritratto di Road Runner Superbird
21 luglio 2025 - 10:34
Purtroppo è dagli anni '90 che hanno iniziato a privatizzare, svendere e perdere aziende di stato strategiche, anteponendo interessi privati a quelli nazionali. Ci tolsero anche la moneta sovrana e il gioco era completo. Ma siamo in buona compagnia, anche le altre potenze europee sono allo scatafascio. La Germania è in crisi con la sua principale industria e sull'approvvigionamento energetico. La Francia non ha più credibilità. Si pone a difensore d'Europa ma è stata scacciata anche dall'ultimo paese africano e con un governo tenuto in piedi racimolando compromessi e alleanze scomode. l'Inghilterra sta perdendo anche le briciole del suo vecchio impero coloniale, metà dei suoi elicotteri non sono in grado di volare e non sarebbe in grado di reggere una guerra per più di una settimana. L'Europa ha perso la bussola, non ha una visione strategica, si concentra su cose effimere. Diventerà solo un parco a tema per turisti, ovviamente laddove non c'è il degrado.
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 02:38
+ 1000
Ritratto di SAUZER1975
18 luglio 2025 - 10:23
Stipendio a due datteri e sono felici...loro.....
Ritratto di Mauro1971
18 luglio 2025 - 10:56
1
Clio in Slovenia golf in Messico Sandero in Marocco 500 in Algeria stipendi..500 Marocco 400 Serbia 1000 Polonia e Slovenia..ogni casa produce l auto costosa in patria e queste devi spostarle per forza..sono le basi..
Ritratto di Mauro1971
18 luglio 2025 - 10:57
1
Toyota in Turchia il Marocco non ha dazi come la Turchia..indi se il Messico produce per usa marocco e Turchia idem .dal 95 alla Turchia..cresciuta in modo favoloso
Ritratto di Ilmarchesino
18 luglio 2025 - 11:20
3
In Italia su i lidi o nei ristoranti nn prendi neanche i 1000 € di un operaio Polacco. E le conseguenze si pagano a settembre,poiché in tanti accettano perché a settembre chiedono la disoccupazione durante l inverno.. E poi ci sono chi si trova tra i 50 e i 60 anni ha nn poter accedere a nessun sussidio.. Ma assumerli in Italia a 1000 euro al mese per fare una topolino nn va bene?? In Italia nn si fanno topolino ma si fa la vita da topi
Ritratto di Andre_a
19 luglio 2025 - 22:42
Google dice che in Marocco lo stipendio medio è di 1700€
Ritratto di Ilmarchesino
20 luglio 2025 - 09:29
3
Allora l italiano riprende ad immigrare ..si và in Marocco?? Immagino la scena nei porti quando sbarcano dal barcone...lasciate i motori accessi si riparte subito per imbarcare gli italiani.))
Ritratto di Andre_a
20 luglio 2025 - 09:44
È da un po' che l'italiano ha ripreso ad emigrare. Ogni anno gli italiani all'estero crescono, anzi cresciamo. Secondo alcune fonti, ormai sono più gli italiani che emigrano rispetto agli stranieri che entrano in Italia. Chiaramente se decidi di emigrare hai il mondo a disposizione, quindi punti ai paesi migliori, non a quelli messi poco peggio del tuo... Poi anche lì dipende dalle opportunità che offrono.
Ritratto di Ilmarchesino
20 luglio 2025 - 10:58
3
Concordo con le opportunità che il mondo offre ma.che co siano più emigrati rispetto ai immigrati.mi risulta difficile Specie dopo le.il regno unito sta rallentando sui i visti..
Ritratto di Andre_a
20 luglio 2025 - 11:12
"espatri aumentati del 20% rispetto al 2024" fonte Il Fatto Quotidiano, che non è certo il più imparziale dei quotidiani, ma non credo si metta ad inventare numeri. Se si espatria è perché qui non ce la si fa più, se il Regno Unito non ci vuole, si va da qualche altra parte. Che siano più gli emigrati che gli immigrati è difficile da accertare per via dell'immigrazione clandestina sulla quale al massimo puoi fare delle stime. Prendendo solo i regolari è sicuramente così, gli emigrati sono più degli immigrati. Aggiungendo gli irregolari dipende appunto da chi fa le stime.
Ritratto di Ilmarchesino
20 luglio 2025 - 11:38
3
Su i regolari forse
Ritratto di SAUZER1975
18 luglio 2025 - 10:25
Stato rileva il gruppo fiat da Stellantis
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 02:39
Sì così continuiamo a pagare i debiti degli agnelli, che i soldi li han messi nella juventus
Ritratto di Lorenz99
18 luglio 2025 - 10:45
ELKANN DOPO LE VACANZE, VIENE A RIFERIRE IN PARLAMENTO. HA GIÀ TROVATO LA SOLUZIONE, VOLI SCONTATI, HOTEL CONVENZIONATI, E UN CORANO TRADOTTO IN ITALIANO, PER OGNI DIPENDENTE IN CIG CHE SI TRASFERISCE IN MAROCCO. IL FUTURO DEGLI ITALIANI NON RICCHI SARÀ ANDARE CON I BARCONI IN AFRICA,SEMPRE SE LA LIBIA NON CI RESPINGE, COME FATTO COL NOTO MINISTRO DEGLI INTERNI ITALIANO CLANDESTINO.
Ritratto di otttoz
18 luglio 2025 - 10:51
E se le comprino gli infedeli! Tavares infames
Ritratto di Mauro1971
18 luglio 2025 - 10:53
1
Ottimo meglio i prodotti importati che la gente importata aiutiamoli a casa loro..viva kenitra viva stellantis..romeni e africani sciò sciò..
Ritratto di Ilmarchesino
18 luglio 2025 - 11:21
3
I romeni nn puoi paragonarli ai mussulmani.. sono persone che si fanno il c...lo. Forse ti confondi con i Rom..
Ritratto di Miti
18 luglio 2025 - 21:32
1
Io.... Io.... Io... Io mi faccio i razzi miei ... più o meno... quasi... ogni tanto?!?!?!
Ritratto di Andre_a
19 luglio 2025 - 22:44
Brutte le generalizzazioni, vero caro Miti?
Ritratto di Miti
19 luglio 2025 - 23:20
1
Il problema coi rumeni che una volta che nell'edilizia sono entrati i nord africani il lavoro ha iniziato essere mal pagato e sono andati in altri paesi. Francia, Spagna o Germania. Quelli che sono rimasti o sono quelli che fanno altri lavori come me o i zingari col passaporto rumeno o le lucciole. Se vuoi punirmi mandami al consolato rumeno a Milano. Tu non hai idea... Comunque... 'sti commenti del razzo buttati cosi sinceramente... questa gente sono gli stessi che hanno "indagato" su quei due poveretti del concerto di Coldplay che gli hanno beccati con la kiss-cam qualche giorno fa. Al improvviso tutta la società del web, e non solo, se è trasformata, tutti mega fedeli che non hanno mai guardato ne a sinistra ne a destra , tutti immacolati. Perfeti. Mah... Poi ti meravigli che erano tutti la gioiosi in fila per farsi vaccinare solo perché drago draghi aveva detto che se non l'ho fai muori... sono gli stessi sempre che di decenza hanno poco nulla. Nel mio paese gli chiamano gli yes/man. Niente Andre_a ... grazie per il tuo intervento.
Ritratto di Solstice
18 luglio 2025 - 10:58
'Persona non grata' non è arabo ma latino. Prendano spunto. Mentre fuori da palazzo, la scelta risolutiva è sempre fatta dal consumatore.
Ritratto di Ronbo
18 luglio 2025 - 10:59
E sì che i leghisti dovrebbero essere contenti se i marocchini restano a lavorare a casa loro...
Ritratto di Ilmarchesino
18 luglio 2025 - 11:22
3
Io metterei tutti gli egiziani a spolverare le piramidi...tra i due scegliere nn saprei ma ultimamente vincono i bengalesi come simpatia..
Ritratto di giocchan
18 luglio 2025 - 11:37
Ahahahahah :D
Ritratto di Gordo88
18 luglio 2025 - 18:31
1
In effetti..:)))
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 02:40
@ Ronbo :-))))))))
Ritratto di Gordo88
18 luglio 2025 - 11:02
1
Il milione di veicoli che fino al 2018 si facevano in italia oggi si fanno in marocco e continuiamo a pagare la cig a migliaia di operai sottoccupati in attasa di un rilancio di produzione che mai arriverà.. maledetto elkann ora non gli basta più produrre in polonia vuole spendere ancora meno col marocco
Ritratto di Ilmarchesino
18 luglio 2025 - 11:26
3
Purtroppo come dice qualcuno sul sito. Il mercato italiano è influente a livello mondiale per cui anche sabotare stellatis nn otterrà nessun epilogo.. Possiamo mandare tutti gli extracomunitari in fabbrica in Marocco?? Ultimamente un parlamentare di sx aveva proposto di fare colloqui di lavoro appena sbarcano...bene nn facciamoli sbarcare,colloquio sulla nave e dirottare versol le fabbriche Marocco Serbia e Polonia mentre per insid Americani abbiamo il Mexico
Ritratto di Gordo88
18 luglio 2025 - 16:56
1
Certo che siamo ininfluenti ma i piani andrebbero rispettati ogni tanto.. altrimenti chiudiamo tutto e via, tanto ci conviene tenere a galla un carrozzone di cassaintegrati dove si fanno ormai 300k vetture l' anno?
Ritratto di MrMagoo
18 luglio 2025 - 11:14
Giusto essere sconcertati, ma magari farsi un po’ di analisi di coscienza? L’energia in Italia costa il doppio della Francia e Spagna, abbiamo rifiutato le centrali nucleari da veri babbei che ci avrebbero fatto tanto comodo. Abbiamo la peggiore magistratura del mondo e le aziende straniere stanno ben lontane da noi, abbiamo 5 fabbriche di auto manco fossimo la Cina, ma nessuna ha mai raggiunto la piena produttività anche quando le cose andavano bene e stendiamo un velo pietoso sulla rete trasporti sovente in panne. Se la Stellantis investe all’estero mi preoccupo perché significa perdere lavoratori, nostri concittadini, futuro per i nostri figli, ma purtroppo stiamo parlando di affari non di demagogia politica o religiosa. Non ultimo il Ministro Urso mi pare fuori contesto e forse troppo autocelebrativo, più umiltà e meno enfasi.
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 02:42
Concordo.
Ritratto di Kappa18
19 luglio 2025 - 03:36
La cultura o non cultura in Italia questa e'. Criticare ma appena si vuol fare tutti a dire la sua e bloccare ogni tentativo di migliorare o progredire. Voglio dire le cose non nascono o non vengono demolite dal caso, ma da un processo che dura qualche decennio, nel bene o nel male. I risultati di oggi sono il frutto delle politiche degli ultimi 40 anni ( che seguono il filone del popolo a cui i governanti di turno devono dare retta in qualche modo per accaparrarsi i voti).
Ritratto di Al Volant
19 luglio 2025 - 09:09
Purché le centrali nucleari vengano messe una a Roma ed una a Milano. Tanto sono "Sicure", tanto non sono zone sismiche, tanto nessun nemico immaginario penserebbe di bombardarle. D'altra parte roma e Milano sono le città più energivore, quindi ha senso. Al sud si può tranquillamente continuare con il fotovoltaico, visto l'innegabile vantaggio di esposizione. Ci bastano 2 centrali.
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 09:40
No, no, io la centrale la voglio a non più di 5 km da casa mia. Ci ho comprato il vino a Bugey e stavo a Tokyo durante il terremoto del Tohoku, le trasmissioni da Fukushima le ho viste in diretta giapponese e dopo 6 mesi è ritornata tra le località turistiche più care del Giappone, alla faccia degli scimpanzé italioti.
Ritratto di Al Volant
19 luglio 2025 - 09:59
A Roma e Milano. Io sono il primo che voterebbe a favore. Non a latina, a Roma città. Ci sono zone di campagna abbandonate perfette, vicine pure al Tevere, ottimo per il raffreddamento. Idem a Milano.
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 10:02
Va benissimo anche il Sarno, dove con gli scarichi delle concerie ormai le uniche forme di vita sono mutanti, e per davvero.
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 10:33
E' in fondo l'equivalente del famoso e ripetutamente propinato "rigirarsi nel proprio abitacolo (tramite un tubo in gomma passante da un finestrino) i fumi di scarico della propria auto". Per simmetria, il centro-vip di Milano (o Roma, o Parigi, ecc.) se nel momento che andasse praticamente di solo elettrico, sarebbe "logico" (come proponi) che la propria centrale elettrica ce l'avesse lì in zona. In effetti
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 10:35
Alla fine una città 15 minuti sì, ma in tali 15 min però anche la centrale (o termovaloizzatore, ecc.) e l'impianto depurativo, e via dicendo; a sto punto...
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 10:39
Fra l'altro abbiamo anche la fortuna di poter (di sti tempi) stimare geograficamente la cosa: 15 minuti ai "soliti" max 30km/h urbani significa il termovalorizzatore e l'impianto per le acque reflue "alla meglio" non oltre i 7.5km di distanza... :)
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 10:46
Se non mi sbaglio a Vienna il termovalorizzatore è non lontano in linea d'aria da Stephansplatz. È ben noto infatti che i viennesi sono tutti zombie alla Resident Evil ;-)
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 11:00
Ma alla fine è l'atteggiamento giusto "e onesto": sei convinto che faccia piuttosto bene che male => easy, te lo tieni vicino casa tua no? Altrimenti si casca nella stessa fallacia di chi "hey sono 30 anni che giro col mio diesel euro Zero eppure sono ancora vivo e vado pure alla grande => respirativi tutti tranquillamente lo scarico della mia auto". Eheh....*
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 11:02
Oh poi se hai ricerche e studi ad avallare sse neoteorie che la qualità di vita presso termovalorizzatori (e ci aggiungo "fabbriche" in generale) sia piuttosto un toccasana che no => linka, linka; che le neoteorie imho le trovo sempre affascinanti; soprattutto quelle che si contrappongono al 100% della letteratura in materia (secondo cui se ti tieni a debita da una qualsiasi comignolo industriale o pseudo tale """""""forse"""""" è meglio...) :)
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 11:04
Lo stesso pure in merito ai piuttosto consigli di accorrere presso qualsiasi impianto nucleare non appena abbia subito un incidente => linka pure que' :))))
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 11:24
Il concetto non è che "è meglio". Il concetto è che non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca, ma piuttosto puoi avere la moglie pienotta che ti ubriaca di botte. Se vuoi uno stile di vita moderno, che significa avere energia a iosa per perdere tempo sul Web, per curarti, ecc. l'energia in qualche modo la devi fare. Puoi farla bene, e i mezzi ci sono, oppure farla male. Non è la tecnologia il male, è l'ignoranza.
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 11:34
---Se vuoi uno stile di vita moderno, ecc.ecc.-- Mi sa che alla fine quindi siamo "più" d'accordo di quanto non sembrasse :) Io quello sto a dire, chi ne beneficia in primis di tale energia, per primo dovrebbe avere l'atteggiamento tipo "eh vabbè, mi tocca; non è giusto appiopparglielo ad altri altrove perché io poi possa beneficiarne nella mia isoletta paradisiaca" (quella in ztl e non quella in mezzo all'oceano, eh) :)
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 12:07
Sì ma non puoi nemmeno far finta che fuori da Roma o Milano ci siano paesaggi georgici da fine 1800. Mi ricorda la storia del TAP in Puglia. È vero che il gas lo usano in maggioranza le industrie, ma ti serve anche per cucinare. Non vuoi il gasdotto? E allora non cucini nemmeno, fai un falò con foglie secche e accontentati di quello. Stiamo morendo di veti, ed è uno dei motivi principali per cui non si viene ad investire in Italia. La desertificazione culturale poi diventa economica.
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 11:03
Bah... ci sono 400 centrali in funzione nel mondo. Tolta Chernobyl che fu usata per esperimenti militari ed era già quasi completamente priva di sistemi di sicurezza, l'incidente nucleare più grave è quello di Goiania in Brasile, dovuto all'asportazione di Cesio da una macchina radiodiagnostica (che nella vita quasi tutti usiamo "allegramente"). Ma anche se includi Chernobyl, i morti delle centrali idroelettriche superano di diversi ordini di grandezza quelli per radiazioni. La realtà dei fatti è che i venditori di idrocarburi di ogni tipo sono stati ben felici di trovare una nazione di polli ignoranti da spennare.
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 11:15
Ma io non sono avverso al nucleare in quanto tale. Infatti parlavo più ampiamente di Impianti termoelettrici. E pure per gli stessi più "ad ampio spettro parlando" non è che uno si cala la mano davanti agli occhi e dice "No Impianti"; è ovvio che ce li vogliono. Ma (era il mio punto) non mi sembra un gran che di coerenza giocarsela con un "hey, tranqui, sono piuttosto benefici che no; quindi please stoppa tutte sse lagne perché non ne vuoi uno vicino casa tua. dai basta essere i soliti retrogradi". La questione/soluzione è semplice "ce si li metta vicina casa propria" (quanto meno a livello di atteggiamento propagandato) chi li davvero vedesse così innocui; no?
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 11:29
I dati sono disponibili: https :// ourworldindata.org/grapher/death-rates-from-energy-production-per-twh
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 10:44
Normalmente una centrale a ciclo Rankine-Hirn ha tre circuiti separati: 1 acqua reattore. 2 acqua processo (quella che diventa vapore). 3 acqua di raffreddamento. Quella che si preleva dal fiume e si scarica in aria è la terza, le altre due sono a ciclo chiuso.
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 10:26
Non ho capito il fatto che i prezzi "turistici" siano risaliti c/o Fukushima, col fatto di dover volere una centrale elettrica vicino casa. Fermo restando che l'amico digitale parla di costi turistici di "seconda fascia" ben distanti da Tokyo, Kyoto o Osaka (che vogliono pernotti e cibo a praticamente il doppio). Il tutto poi come è sempre stato, come lo è attualmente, e peggio ancora fu per diversi anni dopo quell'evento dove invero il turismo s'era di fatto annullato là. Lo scrivo solo perché sennò uno a leggere finirebbe per farsi l'idea che la prima meta vacanziera del Giappone sia (grazie alla sua centrale e al relativo incidente?) Fukushima e non di meno con (vista l'appetibilità) prezzi che tipo Tokyo mo' pare si sognerebbe...
Ritratto di forfait
19 luglio 2025 - 10:27
* O era ironico quel commento (?)
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 10:41
I giapponesi vanno in vacanza a Fukushima. A Tokyo ci vanno gli occidentali, i giapponesi ci vivono. Ma mentre la stampa idi-ota e terro-ristica italiana parlava di rischio radiazioni per decenni, i giapponesi prenotavano e facevano le vacanze. Ne vuoi un'altra? Venerdì di Repubblica: "dopo il terremoto i giapponesi non prendono più la metropolitana". Io a Ottobre 2011, schiacciato in mezzo alle persone "ammazza quanti coreani, dev'esserci un'invasione, visto che Repubblica dice che i giapponesi non ci vanno più".
Ritratto di ilariovs
20 luglio 2025 - 10:50
Fukiahima dista 60Km dalla centrale, e non è stata mai evacuata. Le città veramente vicine sono Okuma (attaccata alla centrale) 7000 residenti nel 2010 OGGI 200 (per lo piú tecnici nucleari che lavorano ancora lì). Tomioka 16000, abitanti nel 2010, OGGI 2000. Namie, 21000 abitanti nel 2010, OGGI 1400. Naraha, 8000 nel 2010, OGGI 3000. La prefettura di Fukishima contava oltre 2mln di abitanti nel 2010, OGGI non arriva a 1,8mln, -243000. Ma ci sono i turisti alla centrale con fiumi di ristoranti vista mare O NO? Ora se si vuole fare la trattazione di un argomento, usate i dati reali non cose a caso. Un incidente nucleare è una delle sciagure peggiori che possa capitare ad una nazione, per questo le centrali non le aprono a fianco a città con mln di abitanti.
Ritratto di Ultimojedi
20 luglio 2025 - 11:05
Sono stati evacuati per lo tsunami. È quello che ha fatto i morti, e spesso nemmeno direttamente. Certo che sarebbe terribile, quasi quanto avere l' ILVA a Taranto (oltre al cementificio e alla raffineria, notoriamente impiegati per terapia).
Ritratto di ilariovs
20 luglio 2025 - 11:39
Se sono stati evacuati per lo tsunami, dopo 15 anni strano che non sono rientrati a casa e tante aree sono off limits. Inoltre le stime del governo giapponese parlano di circa 160mld di $ per bonificare tutto, ad oggi già spesi 82mld di $. Giusto per capirci per boficate ILVA basterebbero 1,2mld di €. Con i soldi spesi fin'ora a Fukiahima non solo ci bonifcavi ILVA, rifacevano Taranto vecchia, coprivano la Provincia di Taranto di Pannelli FV e pale eoliche e mettevano giù centinaia di HPC da 300 KW, per cui manco a benzina dovevano andare più a Taranto. Da Oslo sarebbero andati a Taranto per vedere come si trasforma la città dell'ILVA nell'eden green dell'urbanistica mondiale e ad occhio avanzavano soldi
Ritratto di Ultimojedi
20 luglio 2025 - 11:49
In Giappone hanno provato qualche anno a stare senza nucleare, poi hanno riacceso. La gente non è tornata perché ormai ha casa altrove. E giusto per chiarezza, un incidente nucleare GROSSO farebbe il danno che l' ILVA fa OGNJ GIORNO. Occhio, i pannelli fotovoltaici li devi produrre, e cementificare ben bene tutta la base, poi dopo 10 anni li devi sostituire, ecc. Poi ci vogliono i sistemi di accumulo (cobalto, gnam). Comunque parlano i fatti. ourworldindata.org/grapher/death-rates-from-energy-production-per-twh Il resto è terrorismo pagato dai petrolieri.
Ritratto di ilariovs
20 luglio 2025 - 12:39
Gli unici fatti che esistono sono le cifre 160mld di dollari di spesa stimata DAL GOVERNO ergo un soggetto che ha tutto l'interesse a minimizzare, se non altro perchè mediticamente dire che devi buttare soldi per riparare dei danni non porta certo consensi. Ma senza prendere stime da 300/400 mld di danni, stiamo alle stime ufficiali ad oggi 82mld di $ SPESI. Manco in 100 anni l'ILVA farebbe tanti danni, basta dire che con 1,2mld di € la bonificano. Sulle fesserie dei pannelli che durano q0 anni non meriti nemmeno risposta quindi fra tre anni li cambio i miei. Te lo dico IO cosa succederà fra tre anni: succederà che tu continuerai a pagare fior fiore di bollette ed io pagherò meno di te nonostante io oltre che ad accendere la lavatrice ci giro in macchina (40% FV alias l'equivalente di 50Km a litro DI MEDIA). E salutami il nuculare come direbbe Omero Simpson.
Ritratto di Ultimojedi
20 luglio 2025 - 12:54
Sparare cifre a cavolo non cambierà le cose. I paesi civili usano nucleare, i buzzurri continuano a usare carbone e dinosauri morti.
Ritratto di ilariovs
20 luglio 2025 - 13:01
Devi parlare col governo Giapponese allora non con me. E a proposito di sparare cifre a caso io spero che per una volta gli Haters delle FER ci prendano. Se fra tre anni inpmieinpanneli scendono sotto l'80% me li cambiano a gratis (25 anni 80% i miei; ma in commeryne sistono 30 anni 85%). Cosí li sostituisco con pannelli da 415W e passo da 6000 a 7200KWh/anno di produzione. Piú ne faccio meglio è. Sulle sciocchezze di cui parli c'è una stima della banca mondiale sui costi di bonifica di Chernobyl (3mt di terra scavati nel raggio di 20KM, miglia di animali abbattuti, alberi e cc ecc) di 235mld di $. Il solo sarcofago II (quello fatto coi soldi nostri perchè il primo fatto dai sovietici si è crepato) è costato a noi UE (che non c'entravano nulla nella vicenda) 1mld di € quanto il costo della bonifica dell'ILVA. A proposito di sciocchezze.
Ritratto di Ultimojedi
20 luglio 2025 - 13:34
Chernobyl non rappresenta una centrale attuale. Studiati il trisofuel prima di scrivere stupidaggini. Coi tuoi 300 W/m2 puoi continuare a caricarci il rasoio elettrico finché vuoi.
Ritratto di Ultimojedi
20 luglio 2025 - 13:58
I tuoi pannelli hanno un' impronta di carbonio paragonabile a quella del metano, e vengono fusi con energia prodotta A CARBONE in Cina, di notte non funzionano e d'estate a mezzogiorno danno 300 W/m2 di picco da nuovi. Parlare OGGI di Chernobyl ha senso in due casi: 1 non sai nulla di come sono fatte le centrali nucleari 2 ripeti propaganda di chi come i russi vuole continuare a venderci idrocarburi. Ciao. Agitati da solo da qui in poi.
Ritratto di Ultimojedi
19 luglio 2025 - 10:42
Fukushima è una meta naturalistica. In Italia invece è usata come sinonimo di morte e pestilenza, praticamente un cavaliere dell'apocalisse.
Ritratto di Ilmarchesino
18 luglio 2025 - 11:16
3
Così quando avverrà l invasione in Italia, avranno già i posti di lavoro nelle fabbriche di stellatis dismesse da anni
Ritratto di Challenger RT
18 luglio 2025 - 11:16
Se gli inetti e comodi governanti italiani non capiscono che tassare follemente lavoro e auto porta alla fuga delle aziende e a potersi permettere solo auto da 10.000 euro è normalissimo che le cose vadano in questo modo. È inutile che frignino come dei deficienti. Sono loro i primi ad aver causato questa situazione. Non hanno tolto nemmeno il superbollo e pretendono che la gente compri auto, ormai quasi tutte ipertassate, prodotte in Italia? Topolino e Ami per tutti! Lo Stato si prenda un po’ di iva (già un furto) e stia zitto a piangere se stesso!
Ritratto di giocchan
18 luglio 2025 - 11:39
C'è comunque l'enorme problema del costo dell'energia... abbattere il costo del lavoro non porterebbe Stellantis a produrre auto qui.
Ritratto di ilariovs
18 luglio 2025 - 11:41
E beh se toglievano il superbollo è chiaro che il tre cilidri lo facevano in Italia ahahahahahahaha MA che davero davero? Ma Zelig a confronto scansate.
Ritratto di Challenger RT
20 luglio 2025 - 17:18
A bello, i tre cilindri, come tutte le auto piccole, non conviene farli in Italia perché il margine di profitto sulle piccole è ridicolo visti i costi italiani. Quindi si era e si doveva puntare sul premium, auto grandi, con tanti cavalli e relativamente costose (dalle varie Quadrifoglio alle Maserati), ma se poi quei cogli@ni del governo le supertassano, chi se le compra? Perché anche chi spende 90k non vuole regalare 5k l’anno di suoerbollo allo Stato che farebbe costare la macchina il 50% in più nei soli primo 10 anni…
Ritratto di Riper
18 luglio 2025 - 11:18
E li si fermerà il loro mercato...al Marocco e all'Africa...se continuano a sfornare aborti motoristici a prezzi raddoppiati rispetto alla galassia cinese
Ritratto di Tistiro
18 luglio 2025 - 11:21
Ma meno male! Quanti cassaintegrati avremmo dovuto mantenere appena avrebbe calato la produzione!
Ritratto di giocchan
18 luglio 2025 - 11:33
Perfetto: ora ci basta usare i nostri nuovi investimenti in armamenti per annettere forzatamente il Marocco, ed ecco risolto il problema della produzione auto in Italia.
Ritratto di Mbutu
18 luglio 2025 - 16:46
:)
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 02:44
:-))))))
Ritratto di giocchan
18 luglio 2025 - 11:35
"nel Piano Italia annunciato alcuni mesi fa dai vertici di Stellantis alle istituzioni italiane, il gruppo aveva promesso di raggiungere il milione di veicoli in Italia entro il 2030" trovato il cavillo: si parlava di un milione di veicoli Stellantis VENDUTI in Italia, mica prodotti!
Ritratto di giocchan
18 luglio 2025 - 11:36
"Il dipartimento Economia della Lega si è detto sconcertato, definendo “assurda” la scelta di Stellantis di investire miliardi in Nord Africa e assumere lavoratori in Marocco" Costa di meno sia l'energia che la manodopera... molto meno (per dire) che in Cina... Sconcertati de che?
Ritratto di ilariovs
18 luglio 2025 - 11:40
Se devi fare cose, tecnologicamente consolidate, come tre cilidri meglio produrle ai bordi del deserto, senza Nimby che si oppone a qualche ettaro di FV che in area predeertica fa 1900 KWhX KWp di FV installato. Di stipendio spendi 1/3. Perchè dovresti produrlo in EU?
Ritratto di giocchan
18 luglio 2025 - 12:54
Non è possibile che non si possa fare una legge per cui: hai in Italia gli stabilimenti in cassa integrazione? Perfetto, se devi espandere la produzione, prima lo devi fare in Italia, poi altrove... sennò la cassa integrazione la paga integralmente Stellantis. PS: la realtà è che Stellantis non è nemmeno un'azienda italiana, quindi ci saranno sicuramente millemila scappatoie...
Ritratto di Blueyes
18 luglio 2025 - 16:32
1
col liberismo non puoi fare leggi così, ma più avanti se ne faranno altre e di ben peggiori. Tra poco sono di nuovo gli anni '30.
Ritratto di ilariovs
18 luglio 2025 - 17:10
In quel caso Stellantis ti dice bene, allora da lunedì è chiuso, si stacca la corrente e si serrano i cancelli per cui invece della CIG li licenzio e sposto la produzione della Pandina in Serbia o in Marocco e fra 6 mesi arriva da lì.
Ritratto di Ilmarchesino
20 luglio 2025 - 09:42
3
In pratica è quello che vuole fare Trump. Portare la produzione in loco altrimenti si paga dazio
Ritratto di probus78
18 luglio 2025 - 11:38
Ma poi mi chiedo, tutte ste Ami, Topolino e 208 col 1.2 SolaTech le riusciranno a vendere?
Ritratto di giocchan
18 luglio 2025 - 12:55
Secondo me: il groooossso della produzione saranno 208 / e208. Mi stupisce solo che il governo francese non si sia opposto a questa roba (perchè dai e dai alla fine ci saranno ripercussioni pure sugli operai francesi...)
Ritratto di probus78
18 luglio 2025 - 15:10
Penso che il governo francese non si sia messo di traverso, qualora l'avesse fatto, avendo quote proprietarie in Stellantis questa delocalizzazione non sarebbe andata in porto. E' un bel po' di tempo che i francesi delocalizzano in nord Africa, se non erro anche Renault. È per loro quello che per noi era Europa est (Polonia, Serbia).
Ritratto di ilariovs
18 luglio 2025 - 11:38
Non comprate AUTO ELETTRICHE, DISTRUGGERANNO l'automotive EUROEPOOOO hahahahahahahahahaha
Ritratto di forfait
18 luglio 2025 - 11:43
Dici che, per il cittadino italico, cambia tanto se la Ami o T03 la fanno in Polonia piuttosto che in Marocco ?
Ritratto di forfait
18 luglio 2025 - 11:45
Poi, sia chiaro "merito a che merita", mi faccio portavoce degli operai tutti europei che avendo tu comprato una elettrica hai salvato il loro stipendio :))))))))))))))
Ritratto di forfait
18 luglio 2025 - 11:47
*chi
Ritratto di ilariovs
18 luglio 2025 - 11:47
Basta guardare quante ZS a benzina e ibride vende MG, in Italia. Per il cliente non cambia nulla, tranne la conveienza. Ma ricordo questo mantra, scagliato contro l'auto elettrica e la gente che ci crede a ste fesserie.
Ritratto di forfait
18 luglio 2025 - 11:55
A me sembra giusto che il "cliente" si compri l'auto che gli serve, e in aggiunta la prenda dal produttore che preferisce; e non che uno debba farsi calcoli che sennò il produttore va a farle altrove. Ergo 1) Evviva chi vuole la termica invece che la elettrica (pur volendosi allineare alla tua prototeoria) - 2) Evviva te che hai preso SI' l'elettrica ma l'hai presa mica fatta in EU (quindi da cosa nascerebbe poi la tua idea chissà, visto che la tua stessa esperienza reale la contraddice) :)
Ritratto di forfait
18 luglio 2025 - 12:00
Fermo restando che mi sembra* la % di auto cinesi vendute in Norvegia (regno delle Bev) fosse ben più alta di quelle vendute in Italia (regno del NON bev). *L'altra volta che ne parlammo
Ritratto di forfait
18 luglio 2025 - 12:08
** Dati però non so se fossero ancora in gran parte pre-dazi => quello sì, poi coi dazi penso avranno di certo "aggiustato la cosa". Ma se sono i dazi a fare la differenza varrebbe per tutto: "basta" metterli anche sulle NON bev
Ritratto di ilariovs
18 luglio 2025 - 13:04
In Norvegia non so se hanno dazi, non fanno parte della UE. Non ho capito però la differenza fra una Tipo fatta in Turchia ed una ZS fatta in Cina. Non ho capito la differenza fra una 208 fatta in Marocco ed una Seal fatta in Cina, non ho capito la differenza fra una GPanda fatta in Serbia ed una MG3 fatta in Cina, non capito la differenza nemmeno fra una 600 fatta a Tichy ed una Jaecoo fatta in Cina per essere sincero. In Italia si vendono 1,5 mln di auto nuove hanno nemmeno 200K sono fatte in Italia. Ergo che siano Sandero fatte in Marocco e Avenger fatte in Polonia piuttosto che HS fatte in Cina o Seal U PHEv fatte in Cina cosa cambia per il cassintegrato italiano. Perchè sinceramente fatico ad arrivarci.
Ritratto di forfait
18 luglio 2025 - 13:09
Appunto la stessa cosa che dicevo già: onestamente non ci vedo una gran differenza "industriale" qui (ITA) se l'auto la fanno in Polonia o Marocco o in Cina. E al limite se c'è da preoccuparsi per certa delocalizzazione in Marocco, non so quanto ancora potrebbe essere di ns. interesse (dato che qui non si fa più niente fra poco, a prescindere) o appunto piuttosto di interesse dell'operaio Polacco (per il quale potrebbe essere giunto, a sua volta, il momento in cui la giostra inizia a rallentare i giri).
Ritratto di giocchan
18 luglio 2025 - 11:40
"nello stabilimento marocchino si produce anche la Peugeot 208 e la sua variante elettrica e-208" Per curiosità: il governo francese non dice nulla di questa roba?
Ritratto di probus78
18 luglio 2025 - 15:16
Probabilmente per i prodotti di Mass market preferiscono accettare delocalizzazione (coi minori costi di produzione) piuttosto che rischiare cassaintegrazione in patria (ammesso che c'è l' abbiano).
Ritratto di Tfmedia
18 luglio 2025 - 11:46
2
Sono tutte chiacchiere per raccattare qualche azionista prima del botto finale! STELLANTIS FALLITA
Ritratto di Gasolone
18 luglio 2025 - 12:20
I politici italiani sono tutti a 90 gradi
Ritratto di Vinbroken
18 luglio 2025 - 12:24
Scorro i commenti cercando invano "sbocconcella, prodotto italico ecc ecc"
Ritratto di Ac83
18 luglio 2025 - 19:43
3
Chissà se il buon Calogero parlerà di prodotto italico anche della topolino fatta dai marungia...
Ritratto di Oly81
18 luglio 2025 - 12:48
Fiat e un carrozzone stile Alitalia... Va snobata dalla politica, basta riempirla di soldi e aiuti pubblici... Una cosa saggia sarebbe una modifica fiscale in Italia non più sul utile ma sul fatturato... Paghi tipo 3% o 5% di tasse sul fatturato che fai in Italia indiferente dove tu hai la residenza fiscale come gruppo., così i furbetti se vogliono vendere in Italia sono costretti a pagare le tasse... E inutile continuare con tassazione sugli utili quando sono tutti i meccanismi per farli sparire e poi paga il dipendente e il pensionato nella maggior parte dei casi... Fai non fai utile cavoli tuoi, sai che devi pagare una percentuale x sul tuo fatturato!!!! Ci sono nazioni che fano così, perché Italia non comincia?
Ritratto di Blueyes
18 luglio 2025 - 16:35
1
esiste una cosa chiamata IVA ed è ben al 22%
Ritratto di Clementina Milingo
18 luglio 2025 - 12:55
tutti operai marocchini che non verranno in Italia si spera...
Ritratto di Volpe bianca
18 luglio 2025 - 13:12
Il problema però non sono gli operai, ma clandestini, spacciatori, delinquenti vari, tanto cari ad alcuni (pochissimi per fortuna) utenti di Av..
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 02:48
Eh sì son tutti così in Marocco. Pieno pieno di spacciatori e delinquenti vari. È famosissimo per questo, il Marocco.
Ritratto di Volpe bianca
19 luglio 2025 - 06:31
Oxy, l'hai scritto tu, non io. Qui in Italia, comunque, sono conosciuti soprattutto per quello.
Ritratto di Clementina Milingo
20 luglio 2025 - 09:08
calcolando che da un paio d’anni a questa parte tutti gli italiani traducono il neologismo “maranza” in marocchino+zanza (cioè ladro) allora molti lo pensano. Comunque maranza deriva da tutt’altro anzi dal mondo delle automobili per esser precisi
Ritratto di Kappa18
19 luglio 2025 - 05:22
A venire in Italia, a "disturbare la quiete pubblica" non sono quelli che vogliono lavorare onestamente, ma i delinquenti che vengono comunque. Anzi semmai si riducono gli altri.
Ritratto di Volpe bianca
19 luglio 2025 - 06:34
Kappa, appunto, su chi viene a lavorare niente in contrario.
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 10:52
No. Han detto aiutiamoli a casa loro. Quindi anche se vengono a lavorare non vanno bene.
Ritratto di serginolatino
18 luglio 2025 - 13:09
In sintesi: Chiedono soldi agli stati europei, quindi chiedendo i soldi delle tasse pagate dagli europe, poi, con i soldi così ottenuto (almeno la parte che non si sono messi in tasca) investono fuori dall' Europa e danno lavoro a persone che non sono europee. In confronto a questi, il Marchese Del Grillo non è nessuno!
Ritratto di Sherburn
18 luglio 2025 - 18:43
E' un Robin Hood, al confronto.
Ritratto di Volpe bianca
18 luglio 2025 - 13:10
Il Piano Italia di Stellantis... In risposta i marchi italiani abbandonino subito questo gruppo di sfighi da terzo mondo.
Ritratto di TDI_Power
18 luglio 2025 - 13:43
GLi operai marocchini li portano dall'Italia visto che sono tutti qui
Ritratto di Puppamelo
18 luglio 2025 - 13:44
Mi dispiace dirlo ma il mercato automotive in Italia è morto (ma anche quello europeo non stà meglio) ....con questa transizione green abbiamo dato l'ultima zappata ad un malato cronico ...possono fare 1000 chiacchiere ma il risultato non cambierà ...in Italia i soldi sono finiti, anche questo discorso premierà le auto cinesi che hanno prezzi più aggressivi ....molte auto europee oggi hanno prezzi fuori mercato ...basta vedere i dati di vendita ...si vendono tante pandine e dacia sandero ...poi solo l'invasione delle cinesi segna sempre il segno + ....faticano anche le japponesi e le coreane ....oramai il futuro è tracciato verso una saturazione del mercato attraverso una invasione repentina di marchi cinesi .....l'automotive europea stà tendando di aggredire e tenere il premium ma i risultati ad oggi sembrano non pagare
Ritratto di TDI_Power
18 luglio 2025 - 14:09
Solo Dacia e cinesi perchè in Italia lo stipendio è troppo basso, la metà del resto d'Europa con inflazione e tasse altissime, secondo le mie previsione tra 10-20 anni in pochissimi riusciranno a comprare e mantenere l'auto privata perchè stanno finendo anche i risparmi dei familiari, la loro tecnica è questa per eliminare l'auto privata. rendere impossibile l'acquisto con prezzi folli rispetto al reddito, in strada si vedranno solo camion, auto cinesi a noleggio e altissima gamma tipo RAnge Rover o simili
Ritratto di Puppamelo
18 luglio 2025 - 14:26
Beh è uno scenario probabile ...però teniamo conto che con un mercato in saturazione ....piazzali pieni di auto da rivendere ...già oggi ci sono auto da 50k di listino ad un terzo del prezzo ...magari c'è da dire che un conto era comprare un auto termica usata e un conto è oggi comprare un auto con una batteria senza garanzia o prossima alla fine della garanzia ....se poi hai problemi alla batteria l'auto è da buttare
Ritratto di Sherburn
18 luglio 2025 - 18:42
Sì, c'è anche l'effetto "lavaggio del cervello" da tenere in considerazione. I giovani non hanno interesse ad un mezzo privato o spostamenti al di fuori del trasporto pubblico. Troppo sbatti. Cellulare, divano, patatine, se hanno fame chiamano un disperato un food delivery, se sono in vena di romanticismi accendono il cell... Queste azioni governative sono per i boomer e gli X, i millenials sono già fermi come cippi.
Ritratto di Golfaro
20 luglio 2025 - 00:49
Tempo qualche annetto e la globalizzazione finirà, non è più sostenibile per l'occidente.
Ritratto di Lapo3
18 luglio 2025 - 14:32
Un applauso a tutti gli italiani, ma nache francesi che ordinano AMi, Topolino e 208. bravi un applauso e mi raccomando: andate poi a votare la Schlein perché in italia manca lavoro!
Ritratto di AZ
18 luglio 2025 - 16:03
Facciano pure, ma non vendano in Europa.
Ritratto di Ultimojedi
18 luglio 2025 - 16:07
Aiutiamoli a casa loro! Missione compiuta Capitano!
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2025 - 02:50
:-))))))))
Ritratto di MrD
18 luglio 2025 - 16:12
1
Lo stipendio medio in Marocco è 290 euro al mese. Non credo serva dire altro.
Ritratto di Andre_a
19 luglio 2025 - 23:39
Lo stipendio minimo legale in Marocco è di 310 €, ma quello medio è sui 1700
Ritratto di Golfaro
20 luglio 2025 - 00:50
1700 euro annui vorrai dire

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