SI RICARICA MENTRE VIAGGI - Stellantis e TheF Charging, società italiana specializzata nei servizi di ricarica, attraverso un accordo con il Gruppo FS italiane che controlla Metropark, società che gestisce i parcheggi nelle principali stazioni ferroviarie, si impegnano a estendere il network di ricarica. L’accordo, andando a sfruttare la connessione fra il trasporto su rotaia e il tradizionale su gomma, prevede l’installazione di 600 punti di ricarica per veicoli elettrici in 50 parcheggi Metropark presso le stazioni diffuse sul territorio italiano. In questo modo i possessori di auto elettrica hanno la certezza di trovare un punto di ricarica presso la stazione ferroviaria del centro cittadino in cui si trova. Il network di ricarica, alimentato da energia 100% rinnovabile, sarà disponibile per tutti i veicoli elettrici con vantaggi per i possessori di veicoli Stellantis.
SERVIZI MIRATI - Il nuovo accordo, che include anche Metropark, ha l’obiettivo di facilitare l’esperienza di ricarica dei possessori di veicoli elettrici, grazie alla capillarità del network garantita dalla distribuzione delle stazioni ferroviarie sul territorio italiano. La condivisione e analisi dei dati relativi alle abitudini di ricarica e spostamento dei clienti renderanno poi possibile la creazione di servizi in grado di rispondere al meglio alle esigenze di questi ultimi.
LA RETE SI ESPANDE - L’accordo va a confermare la partnership siglata tra Stellantis e TheF Charging per la realizzazione in Europa di un network di ricarica pubblico, come annunciato a ottobre 2021. Nello specifico, le due società hanno identificato oltre 1.000 gestori di località in grado di offrire soluzioni di ricarica pubblica ai possessori di veicoli elettrici. Le stazioni di ricarica vengono localizzate dando priorità ai centri città, alle strutture dedicate ai bisogni primari come ospedali e scuole, ai trasporti -aeroporti, stazioni ferroviarie, porti-, al tempo libero (shopping center, centri sportivi, hotel, ristoranti) e alla grande distribuzione, per un totale potenziale di oltre 15.000 sedi in Europa e due milioni di posti auto