DOPO IL CENTRO ANCHE ALTRI QUARTIERI - Milano non dà tregua a chi parcheggia in doppia fila. Dopo un primo periodo di sperimentazione (qui la news) nelle zone più centrali della città, da mercoledì prossimo lo “Street Control” (nella foto) verrà utilizzato in altre quattro zone: viale Abruzzi e via Padova, piazza San Babila, via Durini e il perimetro del Tribunale, viale Papiniano e Corso Magenta, via Lorenteggio e via Tolstoj. Dalle prossime settimane inoltre, i controlli si estenderanno alla cerchia dei Navigli, a quella dei Bastioni, alla zona intorno a piazzale Maciachini e alle vie Bligny, Ripamonti e Sabotino. Solo a partire da settembre lo “Street Control” verrà utilizato in tutta la città.
COME FUNZIONA - Che cos'è lo "Street Control"? Attraverso l'uso di una telecamera e senza la necessità di scendere dall'auto, le pattuglie della polizia inquadrano e multano automaticamente tutti i tipi di “parcheggio selvaggio” come la doppia fila o il divieto di sosta. Non appena viene accertata l'irregolarità (non ci deve essere nessuno a bordo dell'auto parcheggiata), i dati della targa vengono trasferiti a un “cervellone” centrale per l'invio della contravvenzione (38 euro più 11 di notifica). Il conducente dell'auto multata si troverà sul parabrezza un biglietto prestampato che lo avvisa della multa e che riceverà a casa il verbale.
I RISULTATI - Il sistema sembra già dare i suoi frutti. Secondo i dati diffusi dalla Polizia Locale, ieri solo tra via Manzoni e via Turati, sono state notificate 19 multe mentre, in tutta la città i verbali stilati sono stati 120 a fine giornata. Secondo Romano la Russa, assessore alla Polizia locale di Milano, questo sistema, già utilizzato a Roma e Bologna, andrebbe adottato anche in altre città lombarde.
LE POLEMICHE - Quando si introducono nuovi sistemi per multare i cittadini, le polemiche non tardano mai ad arrivare. Secondo il Codacons, il coordinamento della associazioni per la difesa dei consumatori, se si attua una misura del genere allora bisogna creare più posti riservati al carico e allo scarico delle merci altrimenti tutti quelli che devono rifornire un negozio verranno multati. Persino il Sulpm, il sindacato dei vigili, è scettico: una telecamera non sarà mai in grado di valutare ogni situazione accuratamente.