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La Suzuki “soffre” in Europa. Cosa farà?

04 febbraio 2013

La Suzuki Europa è in perdita da quattro anni e continuando questa tendenza si troverà in difficoltà.

La Suzuki “soffre” in Europa. Cosa farà?

PREOCCUPAZIONI - Pochi giorni fa la Suzuki ha festeggiato un importante traguardo: la produzione della tremilionesima Suzuki Swift, il modello lanciato nel 1985 e capace di conquistare consensi su tutti i mercati: oggi è venduta in 120 Paesi, mentre è prodotta in Giappone, India, Cina, Thailandia e Ungheria. Ciò nonostante, nelle operazioni della Suzuki in Europa si è accesa una luce rossa di allarme. Il presidente della Suzuki Europa, Takanori Suzuki, ha dichiarato alla stampa che da quattro anni la Suzuki in Europa è in perdita, e non è possibile sapere quando la situazione cambierà. “Se ciò continuerà a lungo, saremo in serie difficoltà” ha concluso Suzuki.

CAPACE DI FUORIUSCIRE - Una dichiarazione pubblica di questo tenore fa intendere che la situazione è sotto osservazione con molta attenzione per vedere quali decisioni debbano essere prese. In tal senso viene da ricordare che recentemente la stessa Suzuki ha clamorosamente deciso di uscire dal mercato statunitense, in generale uno dei più profittevoli al mondo (qui la news), anche in questo caso a causa delle perdite accumulate. 
 

Il quartier generale della Suzuki ad Hamamatsu.
 
PRODUZIONE IMPORTANTE - Le due situazioni sono però sensibilmente diverse. L’anno scorso la Suzuki nei 27 Paesi dell’Unione europea ha immatricolato 154.446 veicoli, con un calo del 13,4% rispetto al 2011. Ma la Suzuki in Europa ha anche uno stabilimento, in Ungheria. L’anno scorso però l’impianto è stato ampiamente sottoutilizzato: in tutto il 2012 sono state prodotte 155 mila vetture, contro le 220 mila che è la sua potenzialità. 
 
TAGLI INEVITABILI - Ciò ha significato il “taglio” di un turno di lavoro, cosa che ha dato luogo a esuberi per circa 1.200 addetti. In questo quadro il capo della Suzuki Europa ha anche detto di non essere sicuro che in futuro possa esserci ancora posto per le produzioni “conto terzi”, cioè quelle della Fiat Sedici e delle Opel Splash. 


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Ritratto di turingclub
4 febbraio 2013 - 13:57
1
:( speriamo che con la nuova S-cross la situazione migliori!!
Ritratto di mecner
4 febbraio 2013 - 16:19
Un Marchio leggendario. Vetture ottime e ben costruite. Modelli, invece, così, così. La concorrenza è tanta. Dovrebbe pensarci qualche costruttore e, sappiamo chi, ad avanzargli una proposta. Che non potrà rifiutare...........AUGURI
Ritratto di Marcopazzo
4 febbraio 2013 - 14:07
mi spiace per la suzuki che in europa ha sempre avuto buone vendite solo con i fuoristrada, peraltro molto validi. C'è da dire che hanno fatto alcune scelte stilistiche discutibili, perchè i gusti giapponesi sono molto diversi da quelli europei, e anche alcune scelte tecniche, tipo la sx4 presa pari dalla sedici che non sono nè monovolume nè fuoristrada, solo auto che consumano di più del necessario, non hanno escursione alle sospensioni sufficiente, rapporti del cambio troppo lunghi, gomme troppo larghe ecc....
Ritratto di fabri99
4 febbraio 2013 - 18:38
4
Io non gradisco per niente queste collaborazioni Suzuki, perchè, oltre a non gradire le auto(la Sedici non mi piace per niente), fanno sembrare la Suzuki la fotocopia della Fiat e non in contrario... La giapponese passa così sotto il ruolo di versione economica, pur non costando meno... Ciao ;)
Ritratto di fabri99
4 febbraio 2013 - 14:35
4
MI dispiace molto, ma credo proprio che Suzuki debba "disinteressarsi dell'Europa": sono troppe perdite, troppo grandi... E' un peccato, ma l'Europa è in crisi... Meglio ritirarsi, oppure limitare le spese, continuando con la bellissima Swift e magari con la futura S-Cross... Secondo me dovrebbero puntare all'America, ritornare là: dovrebbero concentrarsi su un modello tutto nuovo che conquisti il mercato a stelle e strisce, che sia un successo... Così si ritorna a guadagnare e si potrebbe pure riprovare a far qualcosa in Europa... Secondo me dovrebbero rallentare in Europa e magari ricominciare dagli USA... E' una prospettiva un po' ottimista, ma potrebbe funzionare... Spero possa funzionare... Saluti ;)
Ritratto di marcoVB
4 febbraio 2013 - 15:03
come quasi tutte le case, sta soffrendo la crisi delle vendite che sta colpendo l'Europa. Spero che non vengano prese decisioni drastiche come è stato per gli U.s.a., le Suzuki sono auto dai contenuti tecnici molto validi soprattutto nel campo delle fuoristrada (ho provato il Jimny sulla neve ed è favoloso). Forse stilisticamente non sono molto audaci, questo sì, però si potrebbe tentare il lancio di uno o due modelli dallo stile prettamente europeo, uno nel segmento C che vende sempre e magari una mini-suv un po' chic (tipo Q3, Tiguan, X1...). Chissà che magari non si riusca a dare respiro a questi numeri negativi in Europa.
Ritratto di marcoVB
4 febbraio 2013 - 15:04
riesca*
Ritratto di alfista1996
4 febbraio 2013 - 16:04
1
Ora la gente preferisce Kia,Hyundai e Toyota. Suzuki è ormai morta e sepolta.............
Ritratto di Limousine
4 febbraio 2013 - 16:28
Premesso che, purtroppo, questi ultimi anni di "crisi economica" hanno un po' danneggiato quasi tutte le Case Automobilistiche (chi più, chi meno), il problema - in particolare - della Suzuki è, secondo me, la sua fin troppo striminzita gamma di modelli (manca, ad es., una berlina del seg. C e una bella sedan come la Kizashi è solo riservata a pochi mercati) e la sua fin troppa dipendenza alla vendita di sole vetture 4x4 (Jimny, Sx4, Grand Vitara). Ma procediamo con ordine. Anzitutto, Suzuki deve imparare di dotare TUTTE le sue creature di un design quanto più gradevole possibile ai gusti dell'utente occidentale, piuttosto del contrario (vedi, ad es., i recenti successi in merito ottenuti dal Gruppo Hyundai/Kia). Quando, poi, realizza modelli in condivisione con altri (Suzuki Alto/Nissan Pixo, Suzuki Splash/Opel Agila e Suzuki Sx4/Fiat Sedici), deve sforzarsi nel diversificare, più che può, il look tra i modelli (come, ad es., fanno il trio Seat Ibiza/Skoda Fabia/Volkswagen Polo, il duo Fiat G. Punto/Alfa Romeo MiTo, o ancora Ford Fiesta/Mazda 2 che condividono moltissimo tecnicamente e molto poco esteticamente), piuttosto di limitarsi alla sostituzione di fari, mascherine e stemmi vari. Inoltre, se si escludono le citycar e la Swift, Suzuki è quasi totalmente restia a rinnovare e/o modificare profondamente le - oramai anzianotte - Jimny e Grand Vitara (ovvero le due 4x4 più famose del Marchio), via via sempre più "obsolete" rispetto le altre concorrenti che si rinnovano di continuo. Infine, Suzuki è - purtroppo - altrettanto restia nell'adozione più "massiccia" dei propulsori a gasolio, preferendogli poche unità di scarsa potenza (quelli di Swift e Grand Vitara, ad es., sono davvero RIDICOLI per CV e Nm) e mantenendo, invece, più scelta tra quelli alimentati a benzina - purtroppo - sempre meno richiesti ed apprezzati. Se poi aggiungiamo che dotazioni e qualità costruttiva sono, nel complesso, di medio livello e che, appunto, chi volesse optare per berline più grandi (come una Focus o una Octavia) non esiste scelta, il quadro complessivo non può che essere questo. Fortuna, però, che la Casa nipponica ha tutte le potenzialità per far meglio e rinnovarsi approfonditamente, al fine di rifarsi un'immagine più appetibile per il pubblico europeo e non.
Ritratto di fabri99
4 febbraio 2013 - 19:06
4
Concordo sul fatto della gamma e sulle collaborazioni... Dovrebbero differenziarle un po', non solo per non avere due cloni, ma proprio per non far sembrare la giapponese l'alternativa cheap alla tedesca, ovvero la Splash sembra un'Agila economica, ma non lo è... Per le linee: ok, per i fuoristrada dovrebbero aggiornarsi e mancano delle segmento C per esempio, ma la Swift mi sembra motlo europea, piace... Ciao ;)
Ritratto di Limousine
4 febbraio 2013 - 20:00
Effettivamente, probabilmente l'unica vettura che vende meglio Suzuki (e, cioè, la Swift) sembra maggiormente pensata pure per il mercato europeo, piuttosto del contrario. Pure la Kizashi ha un bel design valido pure per i nostri mercati. Ripeto, se vuole davvero, la Casa giapponese ha tutte le carte in regola per far bene e migliorare molto: le capacità non le difettano e, comunque, ha dalla sua una reputazione abbastanza solida e prestigiosa. Auguri di buon lavoro alla Suzuki!!!
Ritratto di fabri99
4 febbraio 2013 - 20:43
4
Le carte in regola ci sono tutte, ma la reputazione mi pare un po' troppo...fuoristradistica... A mio parere, nell'immaginario comune, le Suzuki sono auto costose, fuoristrada costose... Le restanti(Swift, Splash, Alto) sono comunque viste come costose, pur non essendo fuoristrada... Comunque sì, Suzuki non soffre di reputazione scarsa... Ciao ;)
Ritratto di MatteFonta92
4 febbraio 2013 - 17:19
3
Mi spiace per la Suzuki, che è una Casa seria che produce auto valide e di qualità, ma, come diceva giustamente anche Limousine, ha una gamma troppo striminzita e dalla linea forse troppo "orientale". Dovrebbe cercare di rinnovarsi un po', sia esteticamente che dal punto di vista dei modelli.
Ritratto di mustang54
4 febbraio 2013 - 17:34
2
E' una nuova auto???
Ritratto di miscone
4 febbraio 2013 - 17:59
1
Credo che in Europa nn vada bene per il semplice fatto che la gamma è molto striminzita, c'è poca scelta e i prezzi non sono bassi. Magari di Swift se ne vedono in giro ma non la regalano mica! Anche la Vitara è bella, a me piace, ma i prezzi sono altissimi, le concorrenti vendono a molto meno. 6 modelli di cui 3 simili, stessa categoria e un paio costosi e per nulla pratici. Il Jimmy è fichissimo ma non ha bagagliaio ecc ecc. Ci vogliono modelli nuovi per i gusti europei.
Ritratto di yeu
4 febbraio 2013 - 19:05
Il marchio ce l'ha ed è ben noto. Secondo me l'unica possibilità concreta potrebbe essere la partnership proprio con la Fiat che, oltre ai motori, potrebbe anche fornirgli delle piattaforme per entrare in tutti i segmenti di mercato (quindi non solo Suv). Sarebbe l'unica scelta possibile per restare in Europa e di contro, Fiat, aumenterebbe la produttività nei suoi siti facendo scendere i costi di produzione. In poche parole, Suzuki produrrebbe senza avere l'onere degli stabilimenti e Fiat risparmierebbe sulla produzione portando gli stabilimenti a regime. In uno scenario come questo, dove tutti cercano di allearsi, credo che sarebbe una soluzione eccellente.
Ritratto di monodrone
5 febbraio 2013 - 10:11
a me sembra che dicono la stessa cosa un po di tutte le case. Però sono in disaccordo con chi scrive che le Suzuki hanno un prezzo elevato. La qualità la paghi punto e basta, non sono low-cost, sono auto ben fatte e con ottimi materiali. se vuoi spendere meno compri roba per meno.
Ritratto di Fr4ncesco
5 febbraio 2013 - 11:49
2
Il problema è che hanno una gamma troppo risicata, e Swift a parte (parlando di auto) la Alto, la SX4 e la Splash mi sembrano auto approssimate, forse perchè queste versioni vengono preferite con marchi più popolari. Fossi Suzuki intanto allargherei la gamma, magari con una segmento C, fatta su stile Swift, ovvero che possa piacere anche a noi europei, sia originale e distinta da altri modelli di altri marchi, e magari fare lo stesso con una Citycar, ma che non sia low cost come la Alto, ma allo stesso livello di Panda, Up!, Picanto ecc. Poi adottare un Family Feeling che accomuni tutti i modelli, dando un identità ben precisa alle vetture, e trovare un accordo con Fiat per i propulsori a gasolio in cambio di fornirgli tecnologia fuoristradistica o l'appoggio in India (anche se in parte ciò già avviene). Per le fuoristrada, penso vadano più che bene, e non rapportiamole alle SUV, queste sono 4x4 pure. Sicuramente forse per chi vive in città sono preferibili le prime, ma se vivo in un luogo inospitale sicuramente preferisco una Vitara che un Tiguan o un Rav-4.
Ritratto di gixxs
5 febbraio 2013 - 15:54
2
Purtroppo, pur riconoscendo la validità del prodotto (ho una Swift 4x4 del 2009), devo ammettere che la gamma dei modelli è un po' carente. Per quanto riguarda la city car Alto, la Casa ha pensato ad un modello da vendere in ogni angolo del mondo: infatti, sia le rifiniture che il telaio (rinforzato) sono pensati anche per quei mercati dove la viabilità e la rete di assistenza sono fatiscenti. Purtroppo, è chiaro che questa filosofia possa non essere completamente apprezzata in Europa Occidentale. La Splash credo non sia stata molto apprezzata per le dimensioni: troppo grande per una city car, troppo piccola per il segmento B: se a ciò si aggiunge un bagagliaio al di sotto della media e un prezzo non particolarmente basso, si capisce subito il motivo della scarsa diffusione (problema condiviso, peraltro, con l' Opel Agila). La SX4 ormai è vecchiotta e manca un diesel di cilindrata contenuta che potrebbe rendere il modello un po' più appetibile. Tra l'altro, le varianti a gpl dei vari modelli non sono supportate da un'adeguata pubblicizzazione. Per quanto riguarda il Grand Vitara, nonostante le indubbie doti in offroad e l'ultimo restyling, resta pur sempre un modello con diversi anni sulle spalle; ci vorrebbe un modello tutto nuovo, non è pensabile che si possa vendere di questi tempi una vettura con oltre 8 anni sulle spalle a prezzi superiori ai 30.000 euro. Quindi, in definitiva, Suzuki può contare sulla Swift, che in Europa è abbastanza apprezzata, nonchè sull'intramontabile Jimny che, tuttavia, è pur sempre un modello di nicchia. Mi sembra un po' poco. Infine, come già accennato, il problema di questa casa è che non pubblicizza adeguatamente le sue iniziative commerciali. Ad esempio, in quanti sanno che alcuni modelli della Casa sono in promozione con uno sconto pari all' IVA? ....
Ritratto di fara'69
5 febbraio 2013 - 18:15
La Suzuki dovrebbe per le auto future dare il nome un po più europeo, dico questo perché possiedo una ignis 2004 e quasi sempre gli amici dicono che ho una lavatrice e ci facciamo due risate inoltre una volta che ho leggermente tamponato una vettura, mi dicevano ....... ora si chiama zoppas!!!!!!!!!
Ritratto di Silvio Dante
6 febbraio 2013 - 16:37
in tempi di crisi credo sarà difficile che sopravvivano tutte, intanto stanno lasciando certi mercati, la Suzuki quello americano, la Daihatsu quello europeo, tutte stanno prendendo schiaffi in cina a causa delle tensioni politiche tra Cina e Giappone. gli converrebbe fondersi\allearsi altrimenti credo che qualcuna chiuderà i battenti.
Ritratto di H-ROSSA無限
8 febbraio 2013 - 14:44
1
Questi marchi hanno un giro economico esagerato, non solo basato sulle automobili, e quasi tutte attingono da altro, magari Suzuki guadagna piú sulle moto e sui fuoristrada, Toyota solo sulle auto, Honda soprattutto sulle moto, anche se le auto vanno molto forte in nord america, Mitsubishi e Kawasaki lavorano ad impianti aerospaziali, Yamaha oltre a fare moto costruisce anche strumenti musicali e motori marini. Ovviamente ho aggiunto marchi che con le auto non centrano niente, ma é per intenderci a che livello girano i soldi li.
Ritratto di mich88
9 febbraio 2013 - 00:35
2
La suzuki è una leggenda per quanto riguarda i fuoristrada, e ha sempre fatto ottime auto, il fatto secondo me è che ha una gamma vecchi da rinnovare, speriamo che con la s-cross si riprendano,non meritano di andare via dall'europa,speriamo migliori la situazione