DUE SWIFT - Due Suzuki Swift di colore diverso sono state sorprese dai nostri fotografi sul circuito tedesco del Nürburgring. Le foto che vi mostriamo lasciano intendere più chiaramente le forme e le proporzioni che si celano sotto le camuffature di questa nuova serie dell'utilitaria giapponese. Rispetto al modello attuale, sul mercato dal 2005, la prossima Suzuki Swift, in arrivo alla fine del 2010, avrà uno spirito diverso. Dalla piccola e sbarazzina sportivetta che era, la nuova Swift cresce leggermente in dimensioni per andare a combattere contro modelli come la Fiat Punto Evo o la Peugeot 207.

La Suzuki Swift di colore nero, a giudicare dai cerchi in lamiera, dovrebbe essere la versione "normale".
MENO SPORTIVA E (FORSE) PIÙ SPAZIOSA - Come vi avevamo già anticipato qui, la nuova Swift adotterà uno stile del frontale sportiveggiante simile a quello della Kizashi, la grossa berlina della casa la cui importazione in Italia non è ancora stata decisa. Dalle foto si vede che i fari anteriori sono di grandi dimensioni, tanto che si prolungano fino sul passaruota anteriore. Nel posteriore, si conferma la particolare forma dei fari che segue l'andamento della coda che sembra piuttosto bombata. Se la colorazione dei fari fosse quella definitiva, la Swift avrebbe le luci di posizione arancione, una scelta controcorrente rispetto a molti modelli attali. 
Quella color argento, a giudicare dai grossi cerchi e dal "finto" estrattore posteriore, dovrebbe essere il modello con allestimento più "sportivo".
CON LA CODA BOMBATA - Le nuove foto scattate sul circuito tedesco mostrano anche il paraurti posteriore di quella che presumiamo essere la versione (o l'allestimento) più sportiva: in uno dei due prototipi, sotto le camuffature, si intravede un finto estrattore (foto qui sotto) e cerchi di grandi dimensioni con pneumatici ribassati. Dei motori della prossima Swift si sa ancora poco. L'unica certezza è che tra i propulsori a gasolio non dovrebbe mancare un common rail di origine Fiat. Infine una curiosità: in una delle foto che vi proponiamo si vede chiaramente il pilota che guida con dei manichini nell'abitacolo, che servono per simulare le condizioni di guida a pieno carico.
