IL “SUZUKINO” IN VERSIONE SPECIALE - Il 10 aprile 2010, la Suzuki ha festeggiato il 40° anniversario della nascita della Jimny, il famoso “suzukino”. Piccola, leggera, maneggevole e con un’efficace trazione 4x4 corredata delle marce ridotte, quest’auto in montagna dà del filo da torcere a quasi tutte le altre fuoristrada, per quanto equipaggiate con motori ben più grandi e potenti. Per festeggiare il traguardo (in quarant’anni la giapponesina è stata venduta in tutto il mondo in oltre due milioni di esemplari), la Suzuki oggi la propone nella versione Jimny Anniversary Limited Edition. L’allestimento si distingue per le tante cromature: oltre alla mascherina frontale, il copriruota posteriore, i paraurti, le maniglie, il terminale di scarico e i fendinebbia. Nell’abitacolo cambia il bracciolo centrale, personalizzato con il logo del 40° anniversario.
CONTROLLI INVERNALI GRATUITI - Inoltre, la Suzuki offre quattro anni di assistenza stradale gratuita e due tagliandi di manutenzione ordinaria per tutta la gamma Anniversary (dalla Swift GL Style o Top 4x4, alla SX4 4wd 1.6 a benzina e 2.0 DDiS, fino alla Grand Vitara a tre e a cinque porte 1.6 a benzina e 1.9 a gasolio); in omaggio, per tutti i clienti che hanno acquistato una Suzuki a partire dal 2007, anche un check-up invernale con 40 controlli. La Jimny Anniversary è proposta con il 1.3 a benzina il 1.5 DDiS turbodiesel entrambi da 86 cavalli. È in vendita (allo stesso prezzo delle altre versioni) sino al 31 dicembre 2010, salvo esaurimento scorte.
A sinistra la Suzuki Jimny LJ10 del 1970; a destra la LJ80 presentata nel 1977 e arrivata in Italia negli anni 80.
UNA LUNGA STORIA - La Jimny è nata in Giappone nel 1970: aveva la sigla LJ10 e un motore bicilindrico a due tempi raffreddato ad aria; in Italia è arrivata all’inizio degli anni 80 col nome di LJ80 e un quattro cilindri (a quattro tempi) di 800 centimetri cubi. Il “suzukino”, come veniva chiamato per le piccole dimensioni (superava appena i tre metri di lunghzza), era costruito su un telaio a longheroni, perfetto per la guida off-road: oltre alle quattro ruote motrici, inizialmente l’auto aveva un affidabile sistema di sospensioni con molla a balestra, cambio con riduttore e ruote di 16 pollici.
A sinistra il modello LJ410 del 1981; a destra la Jimny presentata nel 1998.
GRAN LAVORATRICE - La LJ10 (come pure la successiva LJ20) è stata usata come veicolo da lavoro nei cantieri, come mezzo di servizio per le pattuglie forestali e anche per il trasporto merci nelle aree montane. È stata scelta anche da chi era in cerca di una 4x4 compatta, ma in grado di affrontare in sicurezza percorsi fuori strada durante una gita all’aria aperta. Dal 1998, la vettura è venduta col nome Jimny e, nonostante l’inevitabile evoluzione (l’ultimo aggiornamento è il passaggio alla normativa antinquinamento Euro 5) non ha mai tradito le sue origini.