IN GIOCO IL SECONDO POSTO - Domenica 20 ottobre si sono corse le ultime due gare dell’edizione 2019 del TCR Italy. Il Campionato Italiano Turismo è giunto all’Autodromo di Monza con un primo posto in classifica già confermato: il pilota del team Girasole by Cupra si era infatti laureato campione nel precedente weekend di gara a Vallelunga. Rimaneva tuttavia da assegnare il titolo di vice campione conteso fra tre avversari: Enrico Bettera alla guida dell’Audi RS3 LMS, Matteo Greco, pilota della Cupra TCR e Marco Pellegrini su Hyundai i30 N TCR. Sotto la pioggia la vittoria di Gara 1 è andata al pilota della casa giapponese, ma a seguito di una penalità in corso di gara due e la vittoria del pilota della Cupra è stato proprio quest’ultimo a conquistare il secondo posto assoluto.
A RUOTE COPERTE - A partire dal 2015 il TCR Italy ha raccolto l’eredità delle precedenti competizioni nazionali turismo e superproduzione conformandosi al campionato mondiale WTCR. Le auto utilizzate sono derivate dalla produzione e adottano tutte quante la trazione anteriore e un motore 2.0 turbo benzina da circa 350 cavalli di potenza massima. Per contenere i costi di sviluppo e rendere avvincente la sfida tra i piloti, le vetture da TCR possono competere in tutti i campionati nazionali e continentali legati al WTCR, mentre il BoP (Balance of Performance) garantisce prestazioni simili a tutte le auto in gara montando zavorre di vario peso alle auto più veloci.