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TCR Italy: si conclude la stagione 2019

Pubblicato 21 ottobre 2019

La Cupra conquista il titolo costruttori con due piloti nelle prime due posizioni della classifica generale.

TCR Italy: si conclude la stagione 2019

IN GIOCO IL SECONDO POSTO - Domenica 20 ottobre si sono corse le ultime due gare dell’edizione 2019 del TCR Italy. Il Campionato Italiano Turismo è giunto all’Autodromo di Monza con un primo posto in classifica già confermato: il pilota del team Girasole by Cupra si era infatti laureato campione nel precedente weekend di gara a Vallelunga. Rimaneva tuttavia da assegnare il titolo di vice campione conteso fra tre avversari: Enrico Bettera alla guida dell’Audi RS3 LMS, Matteo Greco, pilota della Cupra TCR e Marco Pellegrini su Hyundai i30 N TCR. Sotto la pioggia la vittoria di Gara 1 è andata al pilota della casa giapponese, ma a seguito di una penalità in corso di gara due e la vittoria del pilota della Cupra è stato proprio quest’ultimo a conquistare il secondo posto assoluto. 

A RUOTE COPERTE - A partire dal 2015 il TCR Italy ha raccolto l’eredità delle precedenti competizioni nazionali turismo e superproduzione conformandosi al campionato mondiale WTCR. Le auto utilizzate sono derivate dalla produzione e adottano tutte quante la trazione anteriore e un motore 2.0 turbo benzina da circa 350 cavalli di potenza massima. Per contenere i costi di sviluppo e rendere avvincente la sfida tra i piloti, le vetture da TCR possono competere in tutti i campionati nazionali e continentali legati al WTCR, mentre il BoP (Balance of Performance) garantisce prestazioni simili a tutte le auto in gara montando zavorre di vario peso alle auto più veloci.



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Ritratto di marcoveneto
21 ottobre 2019 - 15:24
Ma quindi la classifica finale? Non la vedo nell'articolo.
Ritratto di studio75
21 ottobre 2019 - 15:50
5
In un campionato dove corrono alla pari Golf - Audi - Type R - Hyundai - Giulietta QV - 308 - Megane, è la Cupra a stravincere, indubbiamente l'auto con il miglior telaio del gruppo C.
Ritratto di Bruno91
21 ottobre 2019 - 22:52
1
Ma per casa giapponese mica si riferiscono alla Hyundai per sbaglio?
Ritratto di studio75
22 ottobre 2019 - 08:39
5
LOL hanno confuso coreani con giap... questa è la classifica finale: 1 Tavano Salvatore ITA Sc. del Girasole - Cupra Racing Cupra TCR SEQ 160,0 2 Greco Matteo ITA Sc. del Girasole - Cupra Racing Cupra TCR SEQ 140,0 3 Bettera Enrico ITA Pit Lane Competizioni Audi RS3 LMS SEQ 133,0 4 Pellegrini Anatrella MarcoITA Target Competition Hyundai i30 N TCR 123,0 5 Guidetti Jacopo ITA BF Motorsport Audi RS3 LMS SEQ 99,0 6 Scalvini Eric ITA Sc. del Girasole - Cupra Racing Cupra TCR DSG 96,0 7 Wimmer Felix AUT Team Wimmer Werk MS Cupra TCR SEQ 57,0 8 Mugelli Massimiliano ITA PRS Motorsport Alfa Romeo Giulietta QV TCR RF 48,0 9 Bergonzini Matteo ITA BF Motorsport Cupra TCR DSG 38,0 10 Stefanovski Igor MKD Stefanovski Racing TeamCupra TCR SEQ 36,0 11 Nardilli Davide ITA MM Motorsport Honda Civic TCR FK2 28,0
Ritratto di Gordo88
23 ottobre 2019 - 00:38
1
Ultimamente si confondono parecchio..
Ritratto di zero
22 ottobre 2019 - 09:09
È una tristezza infinita vedere ridotto così il Turismo. Per chi come me ha vissuto il periodo più glorioso di questa categoria con i campionati WTCC e ETCC (anni Novanta e primissimi anni Duemila), è veramente tutto così insignificante. Tra l'altro, è ridicolo voler affiancare tra loro i risultati di scuderie gestite con e senza l'intervento o perlomeno il contributo dei costruttori. Per non parlare dei piloti, tutti mezze tacche di fronte alla "strana gente" (cit.) di quegli anni così unici. Bah... Ha veramente perso qualunque attrattiva.
Ritratto di Dr.Torque
22 ottobre 2019 - 09:18
Concordo. Quando lottavano le Alfa e le Mercedes nel DTM, o vedevi una Volvo station wagon vincere nel BTCC le gare avevano un richiamo pazzesco. Se vuoi rivivere qualche emozione ti consiglio di vedere su youtube le gare del Goodwood Racing. Non sono le originali ma di gas ne danno a palate.
Ritratto di nik66
22 ottobre 2019 - 12:36
vero, verissimo, bei tempi quando vedevi una 155 lottare contro una 180 ed in mezzo si frapponeva una 850 (chi seguiva le gare in quegli anni sa che non sto dando i numeri)