UNA SVOLTA? - Il futuro di Termini Imerese (nella foto sopra), l'impianto della Fiat dove a fine 2011 cesserà la produzione dell'attuale Lancia Ypsilon e che verrà dismesso, sembra essere meno incerto. In questi mesi si sono avvicendate diverse voci sulle possibili conversioni di questo stabilimento, ma una svolta, in positivo per tutti i dipendenti sicialiani, arriva direttamente dalle parole di Paolo Romani, ministro dello Sviluppo Economico che, a termine di un incontro con i sindacati sul piano industriale della Fiat, ha definito la proposta avanzata dalla De Tomaso di Gian Mario Rossignolo, come una “ragionevole soluzione”.
DUE AUTO DI LUSSO - Per quanto non siano trapelati dettagli precisi sul progetto della De Tomaso, stando a quanto riportato dai principali media, il sito verrebbe convertito per la produzione di due auto adatte alla città "dal taglio lussuoso" e rivolte a un pubblico femminile. Inoltre, Rossignolo si impegnerebbe per mantenere l'attuale forza lavoro di Termini Imerese e si sarebbe detto pronto ad anticipare i tempi, senza dover aspettare per forza la fine del 2011.
DE TOMASO, UN RITORNO - Ricordiamo che Rossignolo, un imprenditore torinese con un passato anche da “top manager” della Fiat negli anni 70, nello scorso autunno ha acquisito i diritti della De Tomaso, storico marchio di auto sportive e di lusso, fallita anni fa (qui la news). Per il rilancio del marchio, Rossignolo ha previsto la produzione di una crossover di lusso, con meccanica derivata dalla Ford Explorer (una delle suv più vendute negli Usa), nell'ex stabilimento della Pininfarina a Grugliasco (qui per saperne di più).







