GIGAFACTORY 5 - Si chiama Giga Texas, o se preferite il nome in codice Tesla Gigafactory 5, ed è la quinta fabbrica del costruttore statunitense. Dunque, dopo l’inaugurazione della fabbrica di Berlino (qui, per saperne di più) è la vota della nuova struttura, realizzata con un investimento di circa 1,1 miliardi di dollari. La costruzione dell’impianto è iniziata nel 2020, e la sua entrata a regime permetterà di accelerare i volumi produttivi e supporterà il lancio di nuovi modelli come l’atteso pickup Cybertruck.
VOLUMI RADDOPPIATI - Secondo Elon Musk la Giga Texas al massimo delle sue potenzialità dovrebbe diventare la prima fabbrica automobilistica statunitense per volume produttivo, e ha già fissato il primo obiettivo per i prossimi 12 mesi: costruire almeno 500.000 veicoli. Inizialmente l’impianto produrrà le Model Y, e l’ingresso di questa nuova fabbrica dovrebbe, secondo le stime, portare la Tesla a costruire complessivamente 2 milioni di veicoli all’anno entro il 2023, raddoppiando così i volumi raggiunti nel 2021 (sono state costruite circa 1 milione di unità lo scorso anno). Mentre analizzando il presente, l’azienda ha reso noti anche i suoi attuali tempi di consegna su scala globale: la Tesla impiega circa 135 giorni per evadere un ordine, evidenziando dei ritardi a causa della crisi che sta colpendo la catena di approvvigionamento delle materie prime
NON SOLO AUTOMOTIVE - Con la Giga Texas ospiterà tutte le linee di produzione che comprendono anche l’impianto dedicato alla fabbricazione dei pacchi batteria. All’interno della struttura dovrebbero quindi trovare luce anche una versione più economica della Model Y, l’ormai celebre pick-up Cybertruck (previsto l’avvio della produzione nell’ottobre 2023) e un robot umanoide chiamato Optimus (anche per lui la costruzione dovrebbe iniziare il prossimo anno).
“CYBER RODEO” - Decisamente festoso il clima che ha accompagnato l’inaugurazione della Giga Texas, l’evento dal nome “Cyber Rodeo” (nel video qui sopra) ha visto protagonisti 15.000 fans di Elon Musk e uno show “coreografico” di droni. Ma per l’imprenditore statunitense è stata anche l’occasione per presentare il futuro automobilistico del marchio. Oltre a mostrare la versione pressoché definitiva del pick-up Cybertruck (nelle foto più in alto), Elon Musk ha annunciato anche l’arrivo di un nuovo Robotaxi a guida autonoma di livello 5, ossia completamente autonoma senza nessun tipo di comando come volante e pedali. A questi dovrebbe seguire l’arrivo del Semi, ossia un camion elettrico, nel 2024, la Roadster (una hypercar da prestazioni impressionanti), e la nuova generazione della Model Y prevista invece nel 2027.
DETTAGLI IN PIÙ - In quest’ultima apparizione il Tesla Cybertruck ha mostrato alcuni dettagli in più, che confermano lo stato del progetto alla sua fase finale. Rispetto al prototipo del 2019, l’esemplare esposto in occasione del “Cyber Rodeo” mostra specchietti posteriori, e nuovi gruppi ottici a led nel paraurti anteriori, mentre mantiene le linee spigolose e forme “spaziali”. Inoltre, Musk ha anche dichiarato lo sviluppo di prodotti segreti, tra cui il lancio della versione beta del software dedicato alla guida completamente autonoma.