La Tesla licenzia il 10% dei dipendenti

RIDURRE I COSTI - Un calo delle vendite e una guerra dei prezzi sempre più spietata sarebbero alla base di un forte taglio del personale che la Tesla sta operando a livello mondiale. La casa americana sta infatti procedendo a licenziare oltre il 10% della sua forza lavoro, come ha evidenziato una nota interna riportata dall’agenzia Reuters, nella quale il ceo Musk scrive a tutto il personale: “Mentre prepariamo l'azienda per la nostra prossima fase di crescita, è estremamente importante esaminare ogni aspetto per ridurre i costi e aumentare la produttività”. Per far ciò “abbiamo effettuato una revisione approfondita dell'organizzazione e preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico di oltre il 10% a livello globale”. L’agenzia di stampa ha anche visionato una mail che informava tre dipendenti statunitensi del loro licenziamento con effetto immediato.

LICENZIATI ANCHE I MANAGER - I tagli non riguardano unicamente gli operai, ma anche alcuni dirigenti. Tra i primi a lasciare l’azienda sono stati infatti Drew Baglino, responsabile dello sviluppo delle batterie, Rohan Patel, vicepresidente per le politiche pubbliche. Alcuni analisti hanno valutato le dimissioni dei manager come un segnale importante delle difficoltà del marchio. I licenziamenti seguono la notizia uscita una decina di giorni fa, secondo la quale la Tesla aveva cancellato il suo progetto per un’auto più economica (qui per saperne di più). Ieri le azioni del marchio hanno chiuso in ribasso del 5,6% e, più in generale, quest’anno sono scese di circa il 33%, ottenendo risultati peggiori di quelli di case automobilistiche tradizionali come Toyota o GM, cresciute invece rispettivamente del 45 e 20%.

CONCORRENZA CINESE - La Tesla ha da poco annunciato che le vendite di veicoli a livello globale nel primo trimestre del 2024 sono diminuite per la prima volta in quasi quattro anni, nonostante il taglio dei prezzi. Mentre la casa americana ha indugiato nel rinnovare i suoi modelli, indebolendo l’appeal verso i clienti, i rivali dalla Cina hanno invece lanciato nuovi veicoli più economici. Il risultato lo si è visto già nell’ultimo trimestre del 2023, quando la BYD ha superato la Tesla diventando il più grande produttore mondiale di auto elettriche. Per questo, nel quarto trimestre dello scorso anno, la Tesla ha fatto registrare un margine di profitto lordo del 17,6%, il più basso negli ultimi quattro anni.