Lanciata nel 2017, la berlina Tesla Model 3 è stata la prima vettura globale della casa americana, nonché quella che ha contribuito a farla diventare la numero uno al mondo per elettriche prodotte. Nonostante i sistematici aggiornamenti via OTA, che hanno migliorato prestazioni e autonomia, la Model 3 in questi anni è rimasta pressoché invariata.
Secondo quando riportato dall’agenzia Reuters, che cita fonti vicine alla Tesla, la casa americana starebbe lavorando su un aggiornamento della Model 3 nell’ambito di un progetto denominato "Highland". Oltre a una probabile “rinfrescata” alla linea, l’obiettivo principale di questo aggiornamento è quello di semplificare l’approccio progettuale, riducendo il più possibile i costi di produzione. Del resto la Tesla è pioniera nella realizzazione di singoli pezzi di carrozzeria di dimensioni più grandi attraverso l'uso delle macchine di fusione note come le Giga Press (sono costruite dall’italiana IDRA Group). Un nuovo approccio che include anche la batteria strutturale (l’accumulatore è contemporaneamente anche la base dell'abitacolo dell’auto con i sedili ancorati direttamente su di essa) che ha consentito alla compagnia di Elon Musk di realizzare un profitto di circa 9.500 dollari per ogni auto.
Anche se non sono trapelate informazioni sul restyling della Tesla Model 3 appare probabile un aggiornamento all’estetica e agli interni. Il costruttore americano dovrebbe concentrarsi su uno degli elementi maggiormente apprezzati dalla clientela, ossia il sistema multimediale, che nella nuova versione potrebbe beneficiare di uno schermo con un diametro più generoso.
Per quanto riguarda il powertrain è probabile un aggiornamento dell’unità elettrica e della batteria. Inizialmente la nuova Tesla Model 3 dovrebbe essere prodotta nello stabilimento cinese di Shanghai e presso l’impianto americano di Fremont a partire dal terzo trimestre del 2023.
> LEGGI ANCHE - Tesla Model 3: un’elettrica da guidare