DUE MOTORI - Aria di novità in casa Tesla: è stato il boss Elon Musk (
qui sotto il video dell'evento) a presentare la
Tesla Model S Dual Motor, vale a dire la versione con trazione integrale.
Dual Motor sta, appunto, per doppio motore: uno muove le ruote anteriori, un secondo quelle posteriori. Chi ha pensato alla 2CV Sahara, la 4x4 ottenuta con un doppio motore nel 1958, ha intuito il principio di funzionamento.
AUTONOMIA ACCRESCIUTA - La nuova versione della berlina eletrica americana debutterà sul mercato entro la fine di quest'anno: avrà batterie da 60 e 85 kWh. La Tesla Model S P85D (questa la denominazione ufficiale) dichiara una potenza di 470 CV e un'autonomia di 442 km. La velocità massima è di 250 km/h; lo “zero a cento” avviene in 3”2 grazie alla ottima motricità della trazione integrale e alla coppia dei motori elettrici, erogata istantaneamente.
PILOTA QUASI AUTOMATICO - Oltre a questo, Musk ha dichiarato che sulle Model S di più recente produzione sono predisposte per un sistema che ha chiamato “pilota automatico”: un radar di ampia portata, software per il riconoscimento delle immagini (cosicché il veicolo possa riconoscere i segnali stradali e le strisce pedonali) e un sonar a 360 gradi per rilevare ulteriori ostacoli e un gps che sappia sempre dove si trova l'auto. Insomma, un dispositivo evoluto per la guida assistita e non per quella automatizzata: può parcheggiare da sola, viaggiare in autostrada con minimo intervento del guidatore, ma, come ha sottolineato Musk, “non in autonomia”. Si tratta di un miglioramento funzionale per la Model S in attesa della suv Model X, prevista per il prossimo anno.