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Toyota RAV4: c’è anche l’ibrida ricaricabile

Pubblicato 15 gennaio 2020

La Toyota RAV4 Plug-in Hybrid ha una potenza di 306 CV. Con il solo motore elettrico può percorrere fino a 65 km.

Toyota RAV4: c’è anche l’ibrida ricaricabile

LA POTENZA C’È - Dopo la presentazione al Salone di Los Angeles dello scorso novembre, arrivano le prime immagini della versione europea della Toyota RAV4 Plug-in Hybrid, che sarà disponibile nella seconda metà del 2020 affiancandosi a quella non ricaricabile. Il suo nuovo sistema ibrido è composto dal noto motore quattro cilindri a benzina a ciclo Atkinson da 2,5 litri (che è stato aggiornato), una batteria agli ioni di litio ricaricabile dalla rete esterna alla vettura e una coppia di motori elettrici (uno all’anteriore e uno al posteriore). I 306 CV e la trazione integrale consentono all’auto di scattare da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi. Le modalità di guida sono quattro, per sfruttare al meglio la potenza disponibile.

ADATTA PER LA CITTÀ - La Toyota RAV4 Plug-in Hybrid può procedere con la spinta del solo motore elettrico per circa 65 km (omologazione secondo il severo ciclo WLTP), con una velocità massima di 135 km/h. Valori degni di nota anche per le emissioni medie di anidride carbonica (sempre dati di omologazione): soli 29 g/km. La collocazione dell’accumulatore agli ioni di litio sotto il pianale incide poco sulla capacità di carico, che è di 520 litri (580 quella della versione ibrida tradizionale). Al fine di massimizzare l’efficienza della vettura, la Toyota ha adottato il sistema di climatizzazione a pompa di calore (introdotto per la prima volta nella Prius).

LEGGERE MODIFICHE - La Toyota RAV4 Plug-in Hybrid si caratterizza per un fascione leggermente diverso, con delle cromature nella parte bassa, per inedite prese d’aria e per i cerchi in lega di 18 o 19 pollici (optional), anch’essi con un nuovo design. Anche gli interni hanno subito un aggiornamento: c’è una nuova la stoffa dei sedili, il sistema multimediale ha uno schermo di 9 pollici e prevede l’integrazione con Apple CarPlay e Android Auto.

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Ritratto di remor
15 gennaio 2020 - 11:38
"Plug-in"
Ritratto di Al Volant
15 gennaio 2020 - 18:59
in effetti è la nuova parola d'ordine.. Ho il terrore che nei prossimi 10 anni la corrente arriverà ad 1€/kWh ...
Ritratto di Blablabla
15 gennaio 2020 - 11:46
Peccato che bisognerà aspettare l'autunno.
Ritratto di Michiflanoalila
15 gennaio 2020 - 11:52
Eccessiva. Con il 2.0 da 184cv con trazione anteriore e taglio del prezzo di listino ne farebbe un'auto molto più adatta al nostro mercato.
Ritratto di Sepp0
15 gennaio 2020 - 14:08
Considerando quanto costano i SUV analoghi lunghi 460CM, direi che è decisamente a buon prezzo, non credo esistano altri SUV così grandi con questo rapporto q/p, tolto CR-V di Honda. Se incidentalmente non avessero anche una linea terrificante, ne venderebbero a carrettate pure da noi.
Ritratto di Fra977
15 gennaio 2020 - 14:31
@Sepp0. La linea infatti può piacere o non piacere,ed è discutibile,quindi in Europa ci si affida a linee tradizionali ed a mio avviso pure noiose. La rav 4 infatti non eccelle nel nostro paese ma brilla nel resto del mondo visto che nel 2019 è il SUV più venduto al mondo con quasi 800000 unità. Questa versione plug-in non farà altro che aumentare le vendite.
Ritratto di Sepp0
15 gennaio 2020 - 14:42
Mi premeva più che altro sottolineare che prima di dire "è troppo cara", bisognerebbe dare un'occhiata alle dimensioni e andare a vedere quanto costano i concorrenti. Se vai a prendere un concorrente della triade di 460cm, con 40 mila euro ti fanno forse sfogliare il catalogo. La prossima generazione di Rav4 potrebbe seriamente diventare la mia prossima auto.
Ritratto di Michiflanoalila
15 gennaio 2020 - 14:57
Io non ho detto che la rav è troppo cara. Se rileggi il messaggio te ne accorgi. Ho solo detto che se come base si partiva dal 2.0 litri della corolla e chr che con 184cv credo sufficiente si poteva abbassare ancor di più il prezzo e diventava azzeccata per il mercato italiano. Perchè checchè se ne dica una soglia psicologica a comprare un'auto con più di 2 litri di cilindrata esiste.
Ritratto di Michiflanoalila
15 gennaio 2020 - 15:01
Curiosità mia, ma 800mila unità con il 2.5 che si vende da noi o all'estero viene equipaggiata anche con altri motori?
Ritratto di Fra977
15 gennaio 2020 - 15:24
@Michiflanoalil. Ho letto che il 92% del venduto è ibrido. Sta nei siti di un giorno fa la classifica mondiale del 2019.
Ritratto di Fra977
16 gennaio 2020 - 09:25
@Shabu. Ennesimo nickname della stessa persona,ennesima segnalazione. Informati e leggi,la verità fa male.
Ritratto di Mbutu
15 gennaio 2020 - 15:31
E' ora che Toyota si "scongeli" un po' sul discorso plug in. Avrebbero dovuto farlo già per Corolla e CHR. Ottimi i 65 km di autonomia ma non ho capito se sono già omologati o è quanto promette l'azienda.
Ritratto di neuropoli
15 gennaio 2020 - 15:35
mi piacerebbe sapere la capacità della batteria visto che potrebbe percorrere col ciclo wltp ben 65km in elettrico.
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 15:43
Ipotizzerei sui 12 kWh.
Ritratto di neuropoli
16 gennaio 2020 - 06:11
mah... secondo me di più. Ho preso come paragone un'auto dalle dimensioni simili, la Grandland x hybrid4 con una batteria da 13,2kwh la danno per 52km ciclo wltp, dunque questa Rav dovrebbe averne una da circa 15kwh.
Ritratto di 19andrea81
15 gennaio 2020 - 16:12
Ho notato che tutte le macchine plug-in hanno tanti CV. Perché ? Per il peso extra ? Per il prezzo alto ? In un paese come l'Italia si sa che con tanti CV cilindrata alta si spende tanto. Il 2.0 ibrido da 184cv secondo me è la motorizzazione più adatta per questa macchina. Normale o plug-in
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 16:42
Beh però riguardo la spesa starei attento. In molte regioni (non so' se in tutte...) i primi 3 anni le ibride sono esentate dal bollo, poi viene calcolato solo sul motor termico e non sulla potenza combinata. Questo dovrebbe essere il 2.5 da 178 cv, quindi una potenza analoga ai 2.0 odierni; per quanto riguarda l'RCA, solitamente sopra la soglia dei 2 litri si paga di più ma siamo nell'ordine dei 50 €/anno maggiori, non dico sia una regola ma è quanto ho constatato avendo chiesto dei preventivi. Poi considerando questa tecnologia plug-in, ti permette di effettuare diciamo 50 km medi effettivi con una ricarica domestica a circa 2,5 - 3 € effettivi, contro i 4 - 4,5 euro dell'equivalente chilometraggio andando a benzina.
Ritratto di Santhiago
15 gennaio 2020 - 18:16
Un risparmio di 500 euro annui se va bene, dimezzato da un maggior consumo sull'uso oltre l'autonomia, a fronte di un sovrapprezzo medio di 10.000 euro... Fammi pensare... No, anche con 3 anni di bollo gratis... Non conviene, purtroppo. L'ibridizzazione di motorizzazioni già importanti x cilindrata e cavalleria viene fatta proprio x far notare meno, in proporzione, l'impatto dei costi aggiuntivi
Ritratto di Mark R
15 gennaio 2020 - 18:42
Maggior consumo? Mah. Prova ad utilizzare un diesel in città e vediamo chi consuma meno e chi dovrà spendere meno di manutenzione (lo stesso dicasi per le auto benzina ad iniezione diretta con il GPF). Altro punto.. Secondo me non conoscete i costi delle batterie al litio e relativo smaltimento; forse capireste il motivo del sovrapprezzo. Per te non conviene ma per altri è la miglior soluzione... Non c'è un giusto ed uno sbagliato a livello assoluto.
Ritratto di Santhiago
16 gennaio 2020 - 07:22
Mark, in città in elettrico c'è appunto il risparmio che ho indicato, che viene controbilanciato da costi maggiori negli altri utilizzi, e soprattutto da un prezzo d'acquisto eccessivamente alto, che appunto è dovuto alle batterie: lo possiamo anche capire, e lo capiamo, infatti diversamente da come scrivi, lo evidenziamo. Il risultato è : economicamente sconveniente. Non per me, non per 'giusto o sbagliato' ma per il costo oggettivo. Oggi, e ancora per qualche anno, probabilmente per una generazione di auto, l'ibrido e l'elettrico sono perdenti
Ritratto di NeroneLanzi
16 gennaio 2020 - 07:43
Non potevi sintetizzato meglio Santhiago. Nkk ok metterei insieme PHEV e BEV che hanno problematiche oggi differenti, fatta eccezione per la comune necessità di ricarica. Ma per il resto i limiti delle PHEV oggi sono quello che hai descritto. Che sono limiti superabili, sia chiaro, se dal lato dei costruttori iniziassimo a spiegare chiaramente a chi sono destinate e come vanno utilizzate. Ma temo che, con la fame che abbiamo di targhe a bassa CO2 omologata, quest’anno inizieremo a rifilarle a cani e porci. Senza badare troppo a chi le stiamo vendendo e a come verranno usate.
Ritratto di Mark R
16 gennaio 2020 - 14:42
In extraurbano non vedo questi maggior costi... Al massimo in autostrada, ma vedo con la Prius V2 che ai 130km/h reali i 16-17km/l li faccio. I maggiori costi vengono controbilanciati dai costi minori di manutenzione. Mah non ho visto alcuna messa in evidenza di quanto ho scritto nel tuo commento e che tu abbia detto che c'è risparmio. L'ibrido non è perdente di certo (esperienza in merito di 14 anni), al massimo l'elettrico (nella maggior parte dei paesi, tranne alcuni). Esempio l'ibrido toyota non richiede il cambio dell'olio dell'eCVT a differenza dei cambi automatici tradizionali (i quali richiedono anche la sostituzione del filtro e alcuni anche delle elettrovalvole), distribuzione a catena a vita, le ultime PU non hanno neanche la cinghia servizi, in 14 anni mai toccata la batteria dell'ibrido, in 245.000km mai cambiati dischi e pastiglie, al di fuori dell'autostrada la mia media si attesta sui 25km/l... Mah io vedo che i costi di gestioni rasentano l'irrisorio a differenza di tante altre auto.
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 18:42
@ Santhiago. Rispondevo in merito alla riflessione del commento di 19andrea81 "con tanti CV cilindrata alta si spende tanto". Confrontandola con altri SUV da 306 cv oppure 2.0 di cilindrata non ibride, ma anche con un'ipotetica versione come ipotizzato dal predetto utente (2.0 ibrido da 184 cv) le spese per il mantenimento sono del tutto allineate. Riguardo ai consumi è vero fino ad un certo punto, nel senso che esauriti i 65 km in modalità EV, poi continua a funzionare come un'ibrida Toyota. E' vero che ha qualche kg di batterie aggiuntive da portarsi appresso, ma poi quanto influenzano i consumi realmente? 0,5 - 1 km/l? Che poi, metti anche 50 km reali, spesso e volentieri bastano per gli spostamenti quotidiani.
Ritratto di Mark R
15 gennaio 2020 - 18:37
Finchè non si supera la soglia dei 185kW il bollo non è un grosso problema; in più i CV elettrici non si contano per il bollo.
Ritratto di ardo
15 gennaio 2020 - 16:34
il ravvone è il ravvone regà. gran bel suv.
Ritratto di v8sound
15 gennaio 2020 - 16:58
Come avevo ampiamente e da tempo previsto, noto con piacere come oramai non passi giorno senza l'annuncio di un modello ibrido plug-in. Presumo che le varie case abbiano ormai capito dove conviene investire per creare vero progresso ed al contempo congrui utili dagli esercizi. Ma soprattutto l'aspetto più interessante riguarda l'ecosostenibilità: batterie relativamente piccole, diciamo circa 1/6 di capacità rispetto a quelle delle BEV!!! Vero è che non sempre 50/60 km al giorno (o alla carica) sono sufficienti, ma valutando l'uso tipico dell'automobilista medio direi che nell'80% dei casi possono bastare.
Ritratto di NeroneLanzi
16 gennaio 2020 - 07:46
Diciamo sopratutto che abbiamo capito quale è la strada migliore per evitare le multe perdendoci meno soldi possibile lungo la strada. Se ci tassi sulla vendita della quarta ruota noi inizieremo a produrre tricicli. Del progresso ci importa poco, rimane un concetto astratto di cui ognuno ha la sua personale versione. Ci importa molto di più di sopravvivere.
Ritratto di stefbule
15 gennaio 2020 - 18:39
12
Una pecca di sicuro è il cambio. Un'automatico serio sarebbe stato molto meglio. Idem per l'infotainment, anche se dovrebbero, finalmente, cambiarlo tra poco.