TRE DIFETTI PER DIVERSI MODELLI - Continua la serie dei mega-richiami. È la volta della
Toyota che pur senza notizie di incidenti causati dai difetti al centro dell’iniziativa, ha deciso di
richiamare in officina 1,67 milioni di vetture. 1,05 milioni sono auto vendute in Giappone e 615 mila all’estero, di cui buona parte negli Usa. I modelli interessati sono: Crown Majesta, Crown, Noah, Voxy, Corolla Rumion e Auris. Coinvolto è anche il marchio Lexus con i modelli IS, GS (
nella foto) e LS.
FRENI E CONDOTTI BENZINA - Tre sono i difetti che sono al centro dell’attenzione. 802 mila vetture di vari modelli, prodotte tra il 2007 e il 2012, sono state richiamate per la sostituzione di un anello di guarnizione del cilindretto dei freni. Il problema riscontrato è la perdita di olio che provoca il calo di efficienza dei freni. Un altro difetto riguarda i condotti di alimentazione di 759 mila auto (423 mila negli Sati Uniti) in cui è stato rilevato un problema che può causare perdite con conseguente rischio incendio. Una parte delle auto “richiamate” è interessate ai due difetti. Infine, in Giappone 190 mila esemplari di Toyota Corolla Rumion e Auris, fabbricate tra l’ottobre 2006 e l’ottobre 2014, sono coinvolte per la necessità di montare un nuovo sensore di controllo dei vapori di benzina.
UN'INIZIATIVA DELL' NHTS - Secondo la stampa specializzata americana, dal gennaio di quest’anno negli Stati Uniti la Toyota ha richiamato 5,3 milioni di veicoli. Inoltre, il mese scorso l’ente americano per la sicurezza delle strade e dei veicoli - la potente National Highways Traffic Security - ha fatto sapere che intende avviare un’indagine sull’ipotesi di difettosità del sistema di acceleratore di 1,69 milioni di Toyota Corolla, in seguito al manifestarsi di una serie di episodi di bloccaggio.