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Treviso: a 180 km/h in tangenziale1.094 euro di multa

24 ottobre 2014

Un automobilista è stato pizzicato mentre viaggiava al doppio del consentito sull’arteria veneta. Imprudenza e sanzioni.

Treviso: a 180 km/h in tangenziale1.094 euro di multa
PAROLE AL VENTO - Lo stillicidio quotidiano di incidenti con gravi conseguenze genera un continuo parlare di sicurezza e prudenza sulle strade, ma evidentemente c’è chi fa finta di niente e quando è al volante si sente come un pilota in pista. Viene da pensarlo di fronte alla notizia di un automobilista “beccato” dall’autovelox mentre sfrecciava, di notte, a 180 km/h sulla tangenziale di Treviso. 
 
TANTA IMPRUDENZA - La velocità di 180 km orari significa il doppio di quanto è consentito sull’arteria e ci vuole poco a rendersi conto di quale pericolo rappresenti una tale andatura, anche in caso di scarso traffico. Eppure la sensazione della velocità è tale che per qualcuno risulta irresistibile fino a far scordare anche la minima logica di prudenza. Per non dire dell’ipotesi di essere colti in flagrante e dover subire le pesanti sanzioni comminate per l’infrazione al Codice della strada. 
 
SOLDI E PATENTE - L’automobilista-pilota di Treviso, per esempio, si è visto notificare una sanzione di 1.094,67 euro. E assieme alla sanzione pecuniaria si vedrà sospendere la patente per un periodo compreso tra sei mesi e un anno, oltre a perdere 10 punti dalla patente. Si tratta di sanzioni pesanti, che dovrebbero raffreddare i bollenti spiriti indotti dalla velocità, ma che molto spesso risultano inefficaci.
 
SANZIONI ARTICOLATE - In proposito, val la pena ricordare che l’articolo 142 del Codice della strada prevede una articolata gradazione di sanzioni a seconda della gravità dell’infrazione (fino a 10 km/h di eccesso oltre la tolleranza del 5%, comunque non inferiore a 5 km/h; da 10 a 40 km/h; da 40 a 60 km/h e oltre 60 km/h, sempre oltre la tolleranza del 5%). L’impostazione di base si abbina poi con altre norme previste dalla legge. Esiste infatti la possibilità di beneficiare di una riduzione del 30% pagando entro cinque giorni, ma anche un aggravio di un terzo della sanzione qualora l’infrazione venga commessa nell’arco di ore dalle 22 alle 7 del mattino. E in questo caso non può essere applicata la suddetta riduzione del 30% per il pagamento nei cinque giorni. L’importo di 1.094,67 euro applicato all’automobilista trevigiano  colto dall’autovelox a 180 km/h deriva proprio dall’applicazione dell’aggravante notturna.


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Ritratto di ilpongo
24 ottobre 2014 - 16:19
5
Perchè di questo si tratta. Alzi pure la mano l'ipocrita che non ha mai superato i limiti di velocità, ma credo che si sia un limite alla decenza come pure all'indecenza! Probablmente se fosse stato subito fermato lo avrebbero trovato anche sobrio come un bambino... SCATOLE NERE PER LE AUTO! Basta "trappolomatic" utili più per far cassa ai Comuni e notizia ai lanci di Agenzia!
Ritratto di piccoloanto
24 ottobre 2014 - 16:19
e meno male che stato rilevato cosa fosse successo o in contromano o dove passano la gente
Ritratto di NelSeprio
24 ottobre 2014 - 16:22
Provocazione. La tangenziale di treviso risale a quanti anni o decadi fa? In ogni caso è stata realizzata con norme vecchissime, mentre la tecnica automobilistica avanzava. Sulle auto moderne davvero la velocità non si avverte ; anche io con la mia scatoletta a 200 non sento niente, mi sembra di andare in aereo. Questo significa che le macchine sono fatte bene e possono sopportare quelle sollecitazioni, anzi potrebbero sopportarne di ben peggiori considerando la ridondanza. Che differenza c' è fra l asfalto italiano e quello tedesco? Perchè qui dobbiamo essere costretti ad arrancare a 130 mentre là una RS6 può sfrecciare a 300? Caso estremo, ma secondo me il limite si potrebbe tranquillamente alzare a 160-180, considerando che la maggior parte delle persone viaggia ben al di sotto del limite, per i più svariati motivi. Voglio dire che non è il limite imposto a determinare l andatura ma la percezione di sicurezza, l anzianità della macchina, le sue prestazioni, il risparmio ecc ecc. Se la notte, di primo acchito, potrebbe essere un' aggravante, io la trovo un' attenuante : strada libera, nessun rischio di coinvolgere "innocenti", concentrazione aumentata. Su i fari, visibilità praticamente perfetta. Se il tizio l avesse fatta a 90 magari ora saremmo qui a compiangere l ennesima morte per sonno. Il mondo va avanti, la legislazione è in mano a cariatidi competenti solo di buste paga
Ritratto di ilpongo
24 ottobre 2014 - 16:39
5
Per certi versi capisco quanto scrivi. Faccio spesso lunghi tragitti autostradali e, se con famiglia al seguito, anche in orari notturni, queli per intenderci ove ti trovi a sorpassare lunghe teorie di camion ed a scansarti all'ultimo da chi sfreccia a 180 o più, uscito dalla discoteca anelando di entrare nella bionda che gli sta accanto ma quasi sempre finisce dentro un fosso o, peggio, in una bara. Ho viaggiato dopo un turno di notte, con febbre, con diluvi, nebbie e, scusa bipartisan, fretta. Tante volte ho imprecato sui limiti, sulla loro anacronistica quanto pervicace esistenza a dispetto dele nuove vetture, sicure, comode, dotate di quasi tutti gli accessori di sicurezza attiva e passiva. Quindi condivido, come scritto, in parte le tue parole. Ma siamo nel Paese delle Meraviglie e, se si mettessero i limiti a 160 la moltitudine andrebbe oltre i 200, ammesso che la loro vettura li possa raggiungere. In un Paese dove la Corte Costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità o meno della tariffa depurazione nel canone idrico, non mi meraviglierei se qualcuno Le chiedesse di pontificare pure sulla costituzionalità dei limiti di velocità. In Germania è diverso, questo come molto altro; ci sono i tamarri con le Uno turbo come i posidenti con le RS6 che sfrecciano, si incrist@no, vivono e muoiono. Le competizioni automobilistiche insegnano che il tempo non lo fai in rettilineo ma in curva, in staccata. Personalmente, preferisco essere io il miglior sistema di sicurezza della mia auto (per altro ben dotata), viaggiare a 90,110 o 130 sulle strade a scorrimento veloce e, se del caso, fermarmi per una sosta e godermi un po' il viaggio. Tanto per far notizia ambisco a ben altre ribalte ed a morire c'è sempre tempo...
Ritratto di osmica
25 ottobre 2014 - 17:15
10 morti al giorno, per disattenzione e velocita' eccessiva e abuso d'acol e droga. I limiti, per i comuni conducenti, sono gia' troppo alti.
Ritratto di liinkss
25 ottobre 2014 - 22:12
9
cominciamo a impedire alle macchine di partire se l'autista ha bevuta... o è troppo stanco... o sta facendo una telefonata (o manda sms)... vedrai che questo numero si scioglierà.
Ritratto di TurboCobra11
26 ottobre 2014 - 01:23
Quoto al 200% Se uno si distrae e pericoloso anche a 30 all'ora. ...Saluti
Ritratto di osmica
26 ottobre 2014 - 11:03
O magari e' meglio un conducente che prima oltrepassa il limite e poi critica tutto tranne se stesso per aver preso la doversoa sanzione? ps disattenzione non vuol dire solo telefonare o mandare sms, ma e' pensare ad altro mentre si guida.
Ritratto di superblood
27 ottobre 2014 - 15:03
Molto spesso chi parla non sa, che pur essendoci RS6 che fanno da 0-100 in una scurreggia o poco più il 100-0 lo fanno tanto quanto la Golf 7 1.2. o pochissimo meno perchè è la fisica che impedisce altrimenti, ed è così da quando sono stati dismessi i tamburi davanti, basta guardarsi le frenate da 100-0 quanto poco si sono "sviluppate" rispetto agli 0-100. Molto spesso chi parla non sa che le autobahn sono state progettate per essere senza limiti, e sono state progettate su un territorio mediamente piano (che non ha nulla a che vedere con quello italiano) e vasto che permette di studiare il percorso con raggi di curvatura adatti ad andare a tutta. Molto spesso chi parla non sa, che nelle autobahn non ci sono limiti fissi, ma cambiano di momento in momento in base al traffico e altri parametri (più volte ho fatto lunghi tratti a 120 Km/h), e che sopra i 130 Km/h se si viene coinvolti in un incidente si viene ritenuti parzialmente colpevoli. Molto spesso chi parla non sa che mediamente i tedeschi rispettano molto più volentieri i limiti che non gli italiani. Molto spesso chi parla non sa che in Germania, ci sono le zone 30, proprio per evitare che le auto possano uccidere i pedoni (che malauguratamente alle volte, per distrazione da una parte o dall'altra, possono finire sotto ad un'auto), e qui da noi ci si lamenta dei 50 Km/h. Molto spesso chi parla non sa che i tempi di reazione non li fa il veicolo, ma l'uomo, e come dice ayrton ci vuole circa un secondo per reagire dalla vista dell'ostacolo all'inizio della frenatura 50km/h = 14 metri + spazio frenata 60 km/h = 16.6 m + spazio frenata = pedone sotto l'auto. Molto spesso chi parla non sa che lo spazio di frenata cresce con il quadrato della velocità, non c'è linearità nel rapporto velocità/frenata, ma esponenziale. Il problema in realtà non sono i limiti, ma il rispetto per se stessi e gli altri, che in Italia manca quasi del tutto.
Ritratto di studio75
24 ottobre 2014 - 20:17
5
mortali...magari la macchina che guidi ti da sicurezza ma è un pò come giocare alla roulette russa con gli altri utenti della strada.
Ritratto di AyrtonTheMagic
27 ottobre 2014 - 12:04
1
Per far capire i pericoli della velocità eccessiva, basterebbe smetterla di parlare di km/h e incominciare a parlare di metri al secondo. A 50 km/h si percorrono 30 metri al secondo, quindi a 150 siamo a 90 metri al secondo. Calcolando che i tempi di reazione medi sono prossimi al secondo, ecco che una distrazione o un imprevisto, possono essere fatali laddove il tempo di reazione fa coprire spazi elevati. Poi sono anche d'accordo che alcuni limiti sono assurdi..
Ritratto di superblood
27 ottobre 2014 - 14:40
50 km/h = ~ 14 m/s 150 km/h = 42 m/s
Ritratto di AyrtonTheMagic
27 ottobre 2014 - 14:58
1
ma il concetto è quello! Ciao
Ritratto di superblood
27 ottobre 2014 - 15:05
Non era mia intenzione contestare il concetto che condivido in pieno :-), era solo per correttezza di informazione. Ciao.
Ritratto di AyrtonTheMagic
27 ottobre 2014 - 15:09
1
e che ho proprio cannato il calcolo ahah sto invecchiando... uff
Ritratto di rebatour
27 ottobre 2014 - 18:05
sono una distanza spaventosa, si può fare una strage.
Ritratto di studio75
27 ottobre 2014 - 18:18
5
azz... io mi preoccupavo solo dello spazio di frenata che a 180 km/h sarà più di 100metri. Se lo si somma al tempo di reazione vuol dire che nessun imprevisto è evitabile a quella velocità.
Ritratto di AyrtonTheMagic
28 ottobre 2014 - 10:37
1
come giustamente mi ha fatto notare l'amico Superblood, ho cannato il calcolo!! Comunque 180 km/h sono 50 metri al secondo, che sommati a circa i 100 di frenata, effettivamente è tanta roba... ciao
Ritratto di superblood
28 ottobre 2014 - 11:00
Non per rompere le scatole, ma giusto per dovere di cronaca, l'aumento dello spazio di frenata non è lineare, è esponenziale in funzione della velocità. a 180 Km/h presumo sia plausibile (per un'auto di normale produzione, senza freni carboceramici o comunque super impianti frenanti da gara) uno spazio di frenata vicino (penso superiore) ai 200 metri (fonte quattroruote da 200km/h a 0 una murcielago ci impiega ben 150 metri! su pista e nessun imprevisto come potrebbe essere una sconnesione o qualcosa di simile). Quindi siamo a 250 metri dal momento in cui ho visto l'ostacolo a quando mi fermo ... (p.s, 1 secondo come tempo di reazione è da considerarsi per un guidatore super attento e in super forma su un'auto in forma!)
Ritratto di AyrtonTheMagic
28 ottobre 2014 - 11:16
1
sinceramente non avevo fatto una ricerca per sapere a 180 quanti metri servono per fermarsi con impianti normali. Mi ricordavo che a 100 km/h le vetture si fermano in circa 40 metri, ma a 180 non avevo mai controllato
Ritratto di alfista92
24 ottobre 2014 - 22:28
5
A me è stata fatta una multa dall'autovelox in un tratto autostradale in cui il limite è 80 km/h, e io stavo procedendo a 90 km/h. Ho vissuto per 14 anni in un paese, che si sviluppa in una strada a due corsie, in cui è prassi utilizzare andature da tangenziale, 70/90 km/h. Ho visto molti incidenti su questa strada, ma molto raramente controlli. Premesso che se ci sono delle leggi è giusto rispettarle, come i limiti di velocità, è altrettanto giusto utilizzare dei mezzi che dovrebbero servire per fare sicurezza per fare cassa? Non è più intelligente controllare delle strade in cui c' è un gran numero d' incidenti?
Ritratto di niitrometano
25 ottobre 2014 - 00:14
con la mia 45 faccio spesso quelle velocità, mi è sempre andata bene!
Ritratto di liinkss
25 ottobre 2014 - 01:04
9
Multato a 71km/h (76 - 5) su una via a quattro e più corsie a Milano... com l'aggravante che erano le 6:20 del mattino (ero solo... SOLO) la multa è di quasi €70. Ma che sicurezza... Almeno non ci prendete per i fondali!!!!
Ritratto di osmica
25 ottobre 2014 - 17:17
Visto che se andavi a 71 la prendevi cmq.
Ritratto di liinkss
25 ottobre 2014 - 22:06
9
i 5 km/h li devono togliere perché serve una soglia di sicurezza, dato nessun strumento è preciso al 100% sempre. Lo fanno in qualsiasi paese... In oltre, la multa non è per l'1km/h in più: è stata definita un ammontare minimo, che è lo stesso se vai a 71 o 80km/h. Quindi, non mi pare che cambiassi qualcosa se mi mettevano la multa per 76km/h.... se devi rompere per sport, prendi la pena di informati, altrimenti fai solo vento...
Ritratto di osmica
26 ottobre 2014 - 10:59
Io dicevo che in altri paesi prendi la multa se oltrepassi il limite di un solo km/h, tu, nella tua ignroanza, affermi il contrario. E se oltrepassi il limite di 6km/h hai una sanzione diversa da quella se oltrepassi di un km/h. Ma beata l'ignoranza e tutto fila liscio.
Ritratto di Rav
25 ottobre 2014 - 15:21
4
E' uno dei nuovi tormentoni, "far cassa" adesso va bene per tutto. Io dico che se l'autobelox multa uno che fa i 180km/h su un tratto con limite di 90km/h non è assolutamente far cassa. Io non addito nessuno, è capitato anche a me di non rispettare un limite, magari assurdo, qualche volta, ma una cosa è fare i 110 su un tratto da 90, ben altra è procedere al doppio della velocità consentita, che ci sia traffico o meno. Smettiamola di dire che "fanno cassa" ogni volta che ci fanno una multa, prendere la contravvenzione scoccia a tutti ma se parcheggio dove non devo o vado più forte di quanto permesso ha ragione il codice della strada e quindi la multa è legittima. "Far cassa" va bene quando la municipale è nascosta dietro una siepe o il velox non è segnalato, ma non in qualsiasi caso. Perchè poi allora chiediamo più controlli sulle strade ma basta che non facciano la multa a noi. E il discorso della scatola nera è l'altra cavolata immane, così se io in SS16 Adriatica con limite dei 50 per non riparare buche che poi son state riparate (ma non è mai stato tolto il limite) e doppie corsie, vado ai 70 mi prendo la multa a vita. Bella roba... piuttosto incentiviamo i tutor ove possibile. Ho fatto la Romea fino a Venezia e lì con Vergilius e limite dei 90 si va proprio bene, se hai un camion davanti puoi sorpassarlo tranquillamente accelerando ma viene multato solo chi persevera a procedere oltre il limite per lunghi tratti. Io a uno che fa i 180 sul limite dei 90 leverei la patente a vita, così va a divertirsi in bicicletta. Le regole vanno rispettate, vanno anche discusse certo, ma finchè non vengono cambiate vanno rispettate, altrimenti si passa dalla parte del torto. Invece in Italia bisogna controllare tutti, basta però che controllino gli altri e non noi. Io in 8 anni di patente non ho ancora preso neanche una multa, sarà anche fortuna ma evidentemente se ti comporti con un minimo di senso civico la multa non te la fanno.
Ritratto di liinkss
25 ottobre 2014 - 22:19
9
Il punto è che per migliorare la sicurezza stradale, gli autovelox vanno postati nei tratti di strada pericolosi: prima di una curva pericolosa, prima di un tratto con visibilità ridotta, prima di una scuola... che ne so, la lista è lunga. Ma se l'obbiettivo non è di far cassa, perché il 90% è postano sui tratti rettilinei, incrementando pure la multa nelle ore in cui le strade sono sgombre? Perché?
Ritratto di Michele Romeo
25 ottobre 2014 - 15:21
I velox vengono molte volte piazzati in punti dove,x 1 o più ragioni,il limite imposto sembra essere davvero basso,es strada lunga senza curve,ottima visibilità, assenza di abitazioni a bordo strada...70 km/h!!! È normale che la gente dia a questo limite la valenza del 3 di bastoni nel gioco del poker perché non ha senso! Il problema è che quei limiti sono uguali a quando le auto avevano freni a tamburo,ABS erano solo 3 lettere,gli pneumatici erano di "plastica" ecc ecc. Bisognerebbe aggiornare i limiti alle evoluzioni tecnologiche e multare i comuni x le furbate che fanno! Più di 1000€ di multa?!ma siamo matti?!
Ritratto di osmica
25 ottobre 2014 - 17:19
Guida anche tu a 180km/h! E poi critica la situazione pessima della strade!
Ritratto di SINISTRO
26 ottobre 2014 - 17:09
3
Però non si può nascondere che in passato si è abusato, e non poco, di tale strumento: multe su tratti in pendenza (salite, discese), semafori che passavano dal giallo al rosso in meno di 5 secondi, peraltro provocando incidenti per le repentine frenate. L'affare cera succulento, poichè gli introiti veinvano divisi in 3: Comuni, società appaltatrice delle apparecchiature e Polizia Locale (come incentivi nella loro busta -paga). Un caso personale: nel settembre 2005 ero a Porto Mantovano, dopo circa di 2 mesi mi sono visto recapitare una multa per essere passato col semaforo rosso. Premetto che, non conoscendo la città, perchè era la prima volta che mi ci recavo, andavo molto piano in centro ed ero attento alle indicazioni. Decido di pagare la multa. Ma non finisce qui: me ne arriva un'altra dopo più di 3 mesi per non aver comunicato i dati della patente per la decurtazione dei punti. Conclusione: ricorso al Prefetto respinto, al Giudice di Pace accolto perchè fuori tempo massimo per la notifica (90 giorni). Voi direte, fine? No! Mi sollecitano la comunicazione del dispositivo della sentenza, altrimenti mi minacciano una terza multa. A questo punto parlo con un avvocato mio amico che gli fa un paiolo così di 10 pagine, spiegando che la comunciazione era obbligo della cancelleria. Caro Osmica, sai cosa ho imparato da questa vicenda che si è protratta per 8 mesi? Che in quel Comune c'era del marcio. Infatti dopo qualche anno vedo alle Iene e poi al Tg di un'indagine della Magistratura, dopo una valanga di ricorsi sospetti, con conseguente retata in molti comuni italiani, tra cui, indovinate un pò? Comunque compliementi per la tua sensibilità a questo genere di argomenti, perchè è da qui che si vede quando uno guida con la testa sulle spalle, per lavoro e non per divertimento. A proposito: hai visto la fiction su Rai1 sull'A1?
Ritratto di punisher8470
25 ottobre 2014 - 20:39
3
Una cosa è superare di poco il limite di velocità, e una cosa è superare il limite di velocità del doppio. La multa è sicuramente meritata. Bisogna anche ammettere che però alcuni limiti di velocità sono veramente inutili e assurdi.
Ritratto di Boys
25 ottobre 2014 - 22:02
1
Multa giustissima anzi...inoltre non condivido assolutamente chi scrive: le macchine odierne sono sicure e possono andare a 180 kmh...secondo me possono andare anche ben oltre... la realtà è che con il traffico odierno, le capacità delle persone ...oltre il 99% non sarebbe capace di andare e....frenare a 180 kmh. e quindi avere la percezione del pericolo e l' auto che ti sta davanti a che velocità prosegue e a che distanza è.....per frenare ed eventualmente superarla. Vi ricordo che inoltre nell' autostrada A4 da Milano a Bergamo a 4 corsie molti Italiani vanno nella terza corsia a 100 kmh...lasciando quasi totalmente libere la prima e la seconda corsia: come si fa ad andare a 180 kmh ???? Ma ancor peggio questi non vengono sanzionati !!!!!!!
Ritratto di H-ROSSA無限
26 ottobre 2014 - 00:33
1
Come é sbagliato andare a 180 km/h in tangenziale é altrettanto sbagliato ridurre i limiti di velocità in autostrada da 130 a 80 o peggio ancora a 60, oppure guidare sulla corsia centrale a 90, o chi non mette la freccia, chi non ha ancora capito come funziona una rotonda e non sa ANCORA a chi dare la precedenza...la polizia dovrebbe punire anche questi fifoni che nella maggior parte dei casi creano solo ingorghi
Ritratto di PAPERO76
27 ottobre 2014 - 10:08
ma perche' sto pisto_a ha comunicato chi guidava? per perdere la patente? i figli di papà che corrono x le strade con ferrari e lamborghini poi pagano la multa (tanto sono pieni di soldi) e non comunicano chi guidava aggiungendo 300 euri accessori alla multa.
Ritratto di Flavio Pancione
27 ottobre 2014 - 17:34
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Solo ad auto Non intestate a persone fisiche, come aziende ditte o societá leasing
Ritratto di rebatour
27 ottobre 2014 - 17:47
bisognerebbe adeguare la multa al reddito familiare (quello reale, non quello dichiarato), così come si fa nella vicina Svizzera e nei Paesi Scandinavi.
Ritratto di parsifal
27 ottobre 2014 - 10:09
ai 130 in autostrada, specialmente se devi percorrere molti chilometri e con le vetture odierne, si rischia di addormentarsi. poi chiaramente i 180 possono di certo essere esagerati.
Ritratto di gmmensi
27 ottobre 2014 - 10:18
2
Non discuto sul caso in specifico, ma concordo sul fatto che spesso in Italia si utilizzi il velox per motivi molto distanti dalla sicurezza. Poi c'e' la beffa: anche con il Tutor capita frequentemente di vedere auto con targa tedesca, svizzera, sanmarinese e quant'altro che sfrecciano ben oltre il limite. Provate a fare un'infrazione in qualche cantone o nell'Ile de France e vedete cosa vi succede, oltre a ricevere i soliti insulti razzisti. Sarebbe il caso di adeguarci e far pagare profumatamente questi signori, stranieri o no, che si nascondono dietro una targa estera.
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
27 ottobre 2014 - 11:30
Gli Autovelox sono per fare cassa… i semafori con telecamera sono per fare cassa… i tutor per fare cassa… gli appostamenti per fare cassa… va bene togliamo tutto… completa anarchia. Se l'italiota medio è incapace di seguire semplici regole ben vengano strumenti di pari livello di furbizia. Ditelo agli Americani e Canadesi che in città devono tenere le 25 / 30 miglia e in autostrada i 60 / 65 e chi sgarra si ritrova "blindato". A mali estremi estremi rimedi.
Ritratto di parsifal
27 ottobre 2014 - 11:42
in centro città abbiamo 30km. poi i limiti sono fra 65 e 75 miglia. Inoltre è possibile l'uso del cellulare, svoltare a destra anche quando il semaforo è rosso, è possibile sorpassare a destra e così via. Non è che siano poi così perfettini
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
27 ottobre 2014 - 12:35
Puoi svoltare a destra con il semaforo rosso se non arriva nessuno, praticamente come essere ad uno Stop, e ti assicuro che snellisce parecchio il traffico visto che hai semafori quasi sempre c'è la corsia dedicata per svoltare a destra, oltre al fatto che negli incroci pericolosi non viene permesso con apposito cartello di divieto . Non si chiama sorpasso a destra, si chiama marcia per file parallele il che è diverso, quindi per esempio se sulla corsia centrale c'è un'autovettura relativamente lenta e la prima corsia scorre solo una legge mongola ti costringe ad andare sulla terza corsia per superarla a poi tornare sulla prima. Quindi ognuno marcia per la propria fila, inoltre con il fatto che ti possono passare sulla destra, chiamalo fattore psicologico, automaticamente gli automobilisti dei più veicoli lenti stanno sulla destra. Non come i caproni che trovi sulle nostre autostrade che a 80 all'ora senza traffico li trovi sulla corsia centrale. il fatto che puoi usare il cellulare è relativo visto che in molti comunque la stanno abolendo, oltre al fatto che in moltissimi usano senza nessuna legge specifica il Bluetooh, da noi hanno dovuto farla.
Ritratto di AyrtonTheMagic
27 ottobre 2014 - 12:16
1
A volte le persone non comprendono gli spazi percorsi per un semplice motivo, si parla sempre di km/h, mentre secondo me sarebbe ora di parlare di metri al secondo. Questo perché il metro da una percezione di spazio più reale e più alla portata di un semplice raffronto. 50 km/h sono 30 metri al secondo!! Forse con questo calcolo molte persone si renderebbero conto cosa significa andare a 50 o a 75 km/h, che detto così non sembra molta differenza, ma se invece cominciassimo a parlare di 30 metri o 45 metri al secondo e facciamo un raffronto della differenza tra le due misure e del fatto che il tempo medio di reazione è di circa un secondo, ecco che probabilmente si potrebbe avere una più reale percezione degli spazi davanti a noi. Quindi tra 50 e 75 km/h, c'è una differenza di arresto del veicolo di 15 metri.. tre Thema o Classe E o Bmw serie 5 messe in fila. La diffferenza che ci potrebbe essere tra lo stendere un pedone o fermarsi prima..
Ritratto di AyrtonTheMagic
28 ottobre 2014 - 10:31
1
ho scritto una stro...ta!! 50 km/h sono circa 15 metri al secondo.. pardon
Ritratto di gilrabbit
27 ottobre 2014 - 13:42
Ieri a Roma sono morte 6 persone in un incidente accaduto in un tratto dove ci sono 6 corsie e dove l'autostrada proveniente da Napoli si sdoppia tra coloro che entrano a roma e quelli che proseguono per il nord. Il motivo? Un furgone si ferma a fare anghingò vado qua o la? E dietro ne arriva un'altro carico di gente assonnata che a 100 all'ora lo tampona distruggendosi. A Roma ogni girono ci sono decine di incidenti spesso tra auto e moto con decessi. Il motivo? Mancato rispetto precedenze o svolte imporvvise senza guaradre chi arriva. A Roma ogni tanto i vigili urbani si piazzano con autovelox. Dove? Dove possono nascondersi e su qyelle strade fuori dal traffico e rettilinee. Addirittura dietro lo stradio olimpico che c'è una autostrada a 2 corsie a senso unico hanno messo il limite a 30 km/ora e così in molte altre strade dove si decide di fare cassa che con la sicurezza non c'entra nulla. Poi ci sono i padroni della strada che si piazzanop al centro della carreggiata o nella corsia di centro delle autostrade a 80 all'ora e non li schiodi nemmeno a cannonate. Ho visto tir costretti al cambio di corsia per toglierseli di mezzo e la polizia? Nessuno dice a costoro che stano violando il codice della strada. Parliamo ora di Germania. In germania il limite sulel autostrade è libero la dove non c'è un limite che se c'è è rispettato scrupolosamente da tutti Ferrari comrpese. Poi ci sono i limiti temporanei con tabelloni variabili che ti dicono a che velocità si deve andare e per file parallele ci vanno tutti e lì mai nessuno ti lampeggerà per chiederti strada. Insomma i tedeschi mi stanno sulle pa@le ma quanto a circolazione sono avanti anni luce anche perchè hanno strade e mezzi adeguati e non come noi costretti a pagare i pedaggi e i bolli per viaggiare su mulattiere.
Ritratto di RIOC
27 ottobre 2014 - 16:12
Le regole esistono , e non è perché si ha una macchina che va forte sia necessario spingerla a tutta velocità . 1090 €di multa sono anche pochi perché è il principio stesso ad essere calpestato, i guai si possono fare ad ogni velocità , ma se la LEGGE dice una cosa di principio va rispettata. Poi se si vuole correre basta pagare per un giorno in una pista ed in Italia ne abbiamo alcuni , e li si può anche sbiellare la propria macchina a piacimento.
Ritratto di ducart
27 ottobre 2014 - 16:59
ipocrisia che c'é anche qui dentro!!! Neanche fosse andato a 300km/h zizzagando in mezzo al traffico!!!
Ritratto di FEDE31
27 ottobre 2014 - 17:39
Secondo me non è tanto la velocità ma sono la strada, il meteo, il traffico, l'auto e il conducente che la rendono pericolosa. La patente la danno a cani e porci, dovrebbero fare dei corsi su piste apposite come in Finlandia, dove per prendere la patente si fanno test su percorsi molto tosti e innevati. Non basta saper partire con la frizione e parcheggiare! Dopo che un guidatore è formato e sa guidare per davvero vi pongo questa domanda, è più pericoloso andare a 130 km/h su una panda o 180 km/h con un Mercedes E su un'autostrada come la milano-torino (naturalmente dove non ci sono i cantieri eh) alle 23 di notte con tempo sereno? Decisamente un pandino! In autostrada dovrebbero mettere i limiti in base al tipo di percorso e al traffico come fanno in Germania punto e basta. Parlate di incidenti allora perchè in Germania dove si corre sono minori che in italia? (e per prendere la patente funziona praticamente come da noi?) Parlando dell'articolo, se il guidatore non era ubriaco non ci vedo niente di male! alla fine era su una tangenziale deserta in un orario dove non c'è nessuno in giro e presumo con un'auto moderna. Nessuno ne avrebbe parlato però, a mio avviso, è più pericoloso chi alle 17 tornando a casa dal lavoro fa zig zag a 100 km/h sulla medesima strada!
Ritratto di nikooc
28 ottobre 2014 - 10:00
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Faccio una considerazione...Essendo avvenuto di notte, di sicuro non si tratta di una multa fatta con un velox mobile, questo mi fa pensare che o il tizio non conosceva la strada oppure era abbastanza "su di giri" per dimenticare la presenza del velox... Che si tratti della prima o della seconda ipotesi, non mi sembrano certo le condizioni ideali per andare a 180km/h