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Una Ferrari 250 California venduta per 16,3 milioni

07 febbraio 2015

La spider del Cavallino del 1961 faceva parte della collezione Baillon, messa all’asta dopo essere stata abbandonata per decenni.

Una Ferrari 250 California venduta per 16,3 milioni
QUANDO IL MARTELLETTO FA IL “BOTTO” - Nell’ambito del salone dell’auto storica Retromobile, in svolgimento a Parigi da venerdì a domenica, la casa d’asta Artcurial ha effettuato la vendita all’incanto di 176 auto storiche. 59 costituivano la collezione Baillon, riemersa dall’oblio dopo decenni di abbandono. Proprio una delle auto di questa raccolta ha raggiunto il valore più alto di tutta la vendita: il martello del banditore l’ha aggiudicata per la cifra di 14,2 milioni di euro, e aggiungendo i diritti d’asta, si arriva a 16,3 milioni (a cui si somma l’Iva). 
 
LA CALIFORNIA DI 50 ANNI FA - La vettura a fare l’exploit, manco a dirlo, è stata una Ferrari: una 250 Cabriolet California del 1961 color nero. Va detto che mentre molte delle altre vetture della collezione Baillon è in condizione fortemente degradata, con la ruggine che ha corroso profondamente i metalli, la Ferrari milionaria è in discrete condizioni. Ciò perché - mentre le altre auto sono state conservate se non all’aperto, al massimo sotto ripari di fortuna, come tetti e fienili - la Ferrari ha trascorso i suoi anni in una autorimessa chiusa. 
 
CAVALLINO MOLTO APPREZZATO - La Ferrari 250 California ex-Baillon in vista della vendita di Retromobile era stata presentata soprattutto come “ex-Alain Delon” essendo appartenuto all’attore francese dal 1962 al 1965. Alla diffusione del risultato dell’asta, il valore raggiunto è stato messo in relazione con questa proprietà illustre nel passato della vettura. In realtà, la cosa avrà contato, ma sicuramente la Ferrari 250 California è una delle Ferrari più ammirate e apprezzate. Già il catalogo dell’asta stimava l’auto tra 9 e 12 milioni.
 
POLEMICA DI DELON - D’altra parte la giornata di giovedi 6 febbraio era stata animata dalla polemica lanciata da Alain Delon contro gli organizzatori dell’asta (Artcurial) perché secondo l’attore avrebbero sfruttato il suo nome per far crescere il valore dell’automobile anche se il suo rapporto con la macchina fu molto superficiale.
 
LE MILIONARIE - Polemiche e record milionari a parte, la vendita Baillon ha visto anche qualche altro risultato di rilievo, tra cui spicca quello di un’altra “modenese” di classe: la Maserati A6G 2000 Gran Sport carrozzata Frua del 1956  che era stimata tra 800 mila e 1,2 milioni di euro ed è passata di mano per 2 milioni di euro (compresi i diritti d’asta). Oltre alle due “belles italiennes” non poche altre vetture ex-Baillon hanno raggiunto valori notevoli (rispetto a ciò che era stato previsto). Anzitutto una Talbot Lago T26 Grand Sport SWB carrozzata Saoutchik del 1949, stimata tra 400 e 600 mila euro, è stata venduta per 1,7 milioni di euro, nonostante le sue condizioni che richiederanno un restauro molto approfondito. Un’altra Talbo Lago T26 è invece “andata” per 745 mila euro. Una Bugatti 57 del 1937 è stata venduta per 288 mila euro, mentre il catalogo la stimava tra 120 e 160 mila euro.


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Ritratto di SuperMaserati
7 febbraio 2015 - 14:20
hanno venduto due capolavori con Ferrari e Maserati (tra l'altro la A6G 2000 by Frua ha vinto pure a Villa d'Este)
Ritratto di impala
7 febbraio 2015 - 22:28
E la Ferrari California se ne va in America .......
Ritratto di napolmen2
9 febbraio 2015 - 20:36
2 splendide italiane sn state recueprate e ritorneranno ad essere ammirate e godute